Le VPN (reti private virtuali) esistono dalla metà degli anni ’90, ma la loro diffusione ha vissuto una fase di forte crescita dopo che la pandemia di Covid ha costretto migliaia di persone a lavorare da remoto.
Se non usi una VPN affidabile, le tue informazioni private possono essere facilmente accessibili a terzi – Garanzia di rimborso di 30 giorni
sul sito NordVPN
Anche nel decennio precedente al 2020, secondo i dati raccolti da Google Trends, l’interesse nei confronti delle VPN aveva registrato un aumento costante.
Che sia per rendere accessibili in altri paesi i contenuti soggetti a limitazioni geografiche di piattaforme per lo streaming come Netflix, e Amazon Prime, per incrementare il livello di protezione da potenziali attacchi informatici o per tutelare la propria privacy online, sempre più utenti scelgono di sottoscrivere servizi di VPN.
In un mercato tanto ampio e in continua crescita, sono molti i prodotti tra cui scegliere, ognuno con funzionalità, vantaggi e svantaggi specifici. Selezionare un servizio di VPN può risultare piuttosto complicato, soprattutto per chi cerca di assicurarsi il miglior rapporto qualità-prezzo. Noi di Forbes Advisor abbiamo testato diverse soluzioni disponibili in rete per stilare una classifica delle migliori VPN.
In questa guida approfondiremo anche cos’è e come funziona una VPN, perché utilizzarla e quali sono gli usi più comuni di questa tecnologia oggi. Parleremo delle sue applicazioni sia in ambito privato sia in quello commerciale, in modo da spiegare al meglio come usare una VPN a casa o al lavoro.
Le VPN sono reti private virtuali che proteggono la tua attività in rete criptando i tuoi dati in modo da renderli inaccessibili a terze parti.
Ogni volta che visiti un sito web, il tuo dispositivo si connette al server che ospita il sito in questione, che può conoscere alcuni dati su di te e sul tuo device (la quantità e la tipologia di dati trasmessi varia in base alle caratteristiche del sito).
Con una VPN, invece, ti connetti prima a un server privato, che cripta i dati e rende molto più difficile il tracciamento della tua attività online da parte di terzi.
Di fatto, i privati utilizzano le VPN principalmente per proteggere i propri dati di navigazione. Ad ogni modo, puoi utilizzare una VPN anche nella tua attività professionale per fornire accesso alla tua rete aziendale da remoto, e puoi persino installare una VPN a casa, in modo da poter accedere ai computer e ai file della tua rete locale anche da remoto.
Indipendentemente dall’uso che intendi farne, una VPN instrada il tuo traffico Internet verso una rete privata. I servizi VPN consentono agli utenti privati di accedere a cartelle e file senza correre rischi in rete e permettono alle aziende di connettersi a una rete privata di server sicuri prima di accedere a Internet.
Quando utilizzi Internet senza una VPN il tuo dispositivo invia e riceve dati non criptati: i siti web, il tuo fornitore di servizi Internet e altre terze parti possono quindi conoscere molti dati che riguardano la tua attività online, ad esempio il luogo in cui ti trovi e molte altre informazioni.
Quando ti connetti a Internet attraverso una VPN, invece, questi dati vengono crittografati prima di essere inviati, tramite il tuo fornitore di servizi internet, ai siti che visiti online.
Le VPN possono proteggere i tuoi dati dai criminali informatici, tutelare la tua privacy e mascherare il tuo IP per consentirti di accedere a contenuti soggetti a limitazioni geografiche.
Una VPN funge da tunnel privato tra te e i siti web che visiti: solo tu puoi percorrerlo e nessuno (né il tuo provider, né i malintenzionati, né gli enti governativi) può vedere cosa c’è dentro.
Leggi anche: Proxy e VPN: qual è la differenza?
La questione dell’efficacia delle VPN è circondata da un certo alone di mistero. Se vuoi assicurarti di usare un servizio valido, affidati a VPN affidabili come NordVPN o TorGuard – se vuoi scoprire di più consulta le recensioni dei due servizi.
In molti, però, guardano a questo tipo di soluzioni con diffidenza, e non del tutto a torto. In passato, ad esempio, l’allora Facebook si è offerta di pagare alcuni dei suoi iscritti 20 euro al mese per installare una VPN sui propri dispositivi mobili. Secondo un’indagine di TechCrunch, questa VPN – a volte citata come Project Atlas – era in realtà un’operazione di spionaggio che concedeva a Facebook permessi di root con cui accedere ai loro dispositivi.
Per citare altri casi che hanno attirato diverse critiche, ricordiamo anche le controversie legate ad alcune VPN gratuite, come ad esempio Hola, che offriva un servizio di VPN gratuito direttamente collegato alla rete Luminati. Gli abbonati a questa rete versavano una somma mensile per sottrarre larghezza di banda ai dispositivi che utilizzavano la VPN gratuita di Hola, usando in sostanza l’hardware dei suoi inconsapevoli utenti per creare una botnet (una rete di computer che possono essere controllati da remoto).
Quando ti connetti a una VPN, puoi verificare se il servizio funziona con un veloce test. Su Ipleak.org e ipleak.net puoi trovare diversi strumenti gratuiti per verificare il tuo indirizzo IP, i DNS richiesti e le informazioni relative alla WebRTC (in pratica, tutto ciò che una VPN occulta).
Collegati alla tua VPN, esegui i test disponibili su uno dei siti appena citati (oppure prova quelli di entrambi) e verifica che le informazioni siano diverse. Se è così, la tua VPN sta funzionando.
Ora che sai cos’è una VPN e come funziona, è il momento di sceglierne una. I migliori servizi di VPN sono quelli che offrono tutti i principali vantaggi connessi al loro utilizzo: sicurezza, privacy, facilità d’uso e la possibilità di scegliere tra un gran numero di server. Ecco alcuni aspetti da tenere in considerazione quando si sceglie una VPN:
La cosa più importante, però, è scegliere una VPN che goda di una buona reputazione. Con le dovute ricerche, troverai senza dubbio una VPN in grado di proteggere la tua privacy online.
Partendo da una lista di 17 VPN, ne abbiamo selezionate 10 confrontando per ciascun servizio il numero di server disponibili e i paesi in cui sono distribuiti, il numero di connessioni simultanee attivabili, gli standard di crittografia, i prezzi, la qualità dell’assistenza, la possibilità di sbloccare contenuti geo-limitati e la lunghezza del periodo di prova gratuito.
Abbiamo quindi testato le 10 migliori VPN per analizzare l’esperienza d’uso, valutando la velocità in download* e di collegamento, la capacità di sbloccare contenuti, l’interfaccia utente e le funzionalità esclusive.
Infine, abbiamo sommato i punteggi, attribuendo il massimo peso all’esperienza d’uso, e abbiamo assegnato a ciascuna VPN un Punteggio Forbes Advisor da 1 a 5 stelle.
*I test sulla velocità in download non sono stati condotti secondo criteri scientifici. I risultati potrebbero essere stati influenzati dall’orario o dal giorno della settimana in cui sono stati effettuati i test, dalla connessione internet utilizzata dall’autore della recensione e da altri fattori.
In parole semplici, una VPN permette di accedere a un server crittografato e di nascondere il proprio indirizzo IP ad aziende, istituzioni pubbliche ed eventuali hacker. La tecnologia aggira le restrizioni imposte dal tuo internet provider, evitando che il tuo collegamento a internet avvenga tramite un server in hosting, e può rivelarsi uno strumento prezioso per i viaggi, il gaming e lo streaming.
Di seguito una panoramica sui principali usi di una VPN.
Le reti Wi-Fi pubbliche sono comode, ma comportano alcuni rischi in termini di sicurezza. Quando invii email da un bar o scrolli il feed di un social in aeroporto, qualcuno potrebbe tracciare la tua attività online.
L’uso di una VPN protegge i tuoi dati mentre utilizzi le reti pubbliche, nascondendo a eventuali malintenzionati la tua cronologia di navigazione, i tuoi dati bancari, le password dei tuoi account e molto altro ancora.
Quando si è connessi alla rete Wi-Fi domestica, finire nel mirino degli hacker è meno probabile rispetto a quanto non avvenga con una connessione pubblica. Tuttavia, i tuoi dati personali possono comunque risultare esposti.
Il tuo provider può accedere a tutti i tuoi dati internet e sapere quando, dove e come navighi.
Queste informazioni possono essere raccolte e vendute a inserzionisti anche quando si utilizzano modalità di navigazione “private” e, in caso di data breach, potrebbero finire nelle mani sbagliate. Una VPN può aiutarti a nascondere l’indirizzo IP dal tuo stesso internet provider.
Il tuo Internet provider non è l’unica minaccia alla tua privacy che puoi avere in casa. Purtroppo, molte delle nostre applicazioni e dei nostri servizi preferiti, primo fra tutti Facebook, hanno ricevuto contestazioni e denunce per il modo in cui utilizzano i dati dei loro utenti.
Una VPN impedisce ad app e siti web di ricondurre la tua attività all’indirizzo IP del tuo computer. Può anche bloccare la rilevazione della tua posizione e della cronologia del browser.
Sebbene molti internet provider, app e centri dati dichiarino di non vendere le informazioni relative alla navigazione agli enti governativi, questi dati entrano comunque in loro possesso.
Dal 2013, anno in cui Edward Snowden rivelò per la prima volta che Verizon, una delle più importanti società di telecomunicazioni statunitensi, vendeva alla NSA dati relativi alla navigazione e alle telefonate degli utenti, l’opinione pubblica è diventata sempre più sensibile ai diversi modi in cui le autorità raccolgono e monitorano i dati degli utenti.
Se ti preoccupa la possibilità che i governi violino la tua privacy, una VPN può rappresentare un ottimo investimento per proteggere i tuoi dati.
Sebbene società come HBO e Netflix siano costantemente al lavoro per rilevare e bloccare le VPN che gli utenti utilizzano per accedere a cataloghi esteri, usare una VPN non è illegale e contribuisce a risolvere il problema delle restrizioni geografiche imposte dalle piattaforme.
Le VPN mascherano la tua posizione, in modo tale che risulti connesso da un altro luogo. Grazie a questa funzionalità, puoi guardare film e serie non disponibili nel tuo Paese. Attenzione, però: se ad esempio cerchi una VPN per Netflix, tieni a mente che questa potrebbe non funzionare per una serie di ragioni: potrebbe non essere compatibile con Netflix, oppure potrebbe essere stata bloccata dalla piattaforma o, ancora, potrebbe non essere abbastanza veloce da garantire una buona qualità dello streaming.
Leggi anche: Come configurare e attivare una VPN
Tra i vantaggi delle VPN rientra la possibilità di crittografare i dati. La crittografia consiste nel convertire i dati in un formato codificato in modo da oscurarne il significato e consente di mantenere al sicuro le informazioni riservate.
Se investi in una VPN per la tua azienda, tu e il tuo team potrete contare sulla possibilità di connettervi alla rete dell’ufficio e di consultare materiali sensibili da remoto sui vostri dispositivi. Poiché anche dopo la pandemia il lavoro a distanza continua a dimostrarsi una realtà sempre più consolidata, una VPN può rivelarsi un valido investimento per tenere al sicuro le informazioni riservate anche quando non si è in ufficio.
Anche se la maggior parte di noi ha provato una VPN per la prima volta su un computer aziendale, molti servizi offrono protezione per una serie di dispositivi come smartphone, tablet e altri. Ogni operatore ha piani, funzionalità e livelli di protezione leggermente diversi, ma molti propongono pacchetti che consentono di tutelare più di un dispositivo.
Ti potrebbe interessare: Le migliori VPN per mobile (iOS e Android)
Se non ti dispiace svolgere qualche operazione di ricerca, una VPN può aiutarti a risparmiare camuffando la tua posizione geografica. Molti tipi di società, come ad esempio i servizi in abbonamento e le compagnie aeree, offrono gli stessi servizi o prodotti a prezzi diversi. Risultando connesso da un paese in cui i servizi che cerchi sono più economici, puoi risparmiare in misura significativa.
Ecco alcune delle applicazioni più comuni delle VPN in ambito professionale:
Le VPN, oltre che nel mondo imprenditoriale, sono molto diffuse anche tra i gamers. Ecco alcuni degli usi più comuni delle VPN per i videogiochi:
Le VPN sono ampiamente utilizzate anche per lo streaming di film, serie televisive e altri contenuti:
Sebbene la VPN possa essere un prezioso strumento in grado di tenere al sicuro i tuoi dati e la tua posizione, non può nascondere ogni aspetto della tua attività online. Se metti “mi piace” a un post su Instagram mentre sei connesso alla VPN, l’applicazione sarà comunque in grado di utilizzare il tuo comportamento per personalizzare gli annunci e i contenuti in-app che visualizzi.
Allo stesso modo, se abiliti i cookie sul tuo dispositivo, le società possono monitorare la tua navigazione mentre sei connesso ai loro siti e anche in momenti successivi. I tuoi dati non possono essere completamente oscurati mediante il solo utilizzo di una VPN. Per una protezione più completa è necessario combinare la VPN con altre misure di sicurezza.
Le VPN, inoltre, non sono strumenti infallibili. Come qualsiasi programma sono esposte a malware e ad attacchi informatici, che ne compromettono l’efficacia.
L’utilizzo di VPN gratuite, infine, aumenta la probabilità di subire attacchi di questo genere. Allo scopo di coprire determinati costi, i servizi di VPN “gratuiti” potrebbero cedere i dati degli utenti a terzi o mostrare annunci pubblicitari potenzialmente compromessi da malware. Se il tuo obiettivo è quello di rafforzare la privacy dei tuoi dispositivi, ti consigliamo di investire in una VPN a pagamento. Se vuoi provare una VPN free, ti consigliamo di leggere: Le migliori VPN gratis.
Oltre agli aspetti legati alla sicurezza delle VPN, occorre considerare anche il rispetto delle leggi. Ad esempio, sono molti i paesi in cui le VPN sono vietate o soggette a regolamentazioni molto stringenti, come ad esempio in Russia e in Cina.
È importante conoscere le leggi in vigore nel proprio paese e in quelli in cui si viaggia prima di utilizzare una VPN, oltre a chiarire se le autorità locali conducano attività di monitoraggio del loro utilizzo, vanificandone in questo modo ogni beneficio in termini di privacy.
Di seguito troverai un elenco di termini comunemente utilizzati quando si parla di VPN, insieme al loro significato.
Server – Una macchina (fisica o virtuale) che fornisce a un computer (come il tuo portatile o il tuo smartphone) le risorse, i dati, i servizi o i programmi richiesti.
Tunnelling – Il processo di creazione di un canale di comunicazione sicuro e privato tra un utente (tu) e un sito web o un servizio.
Split-tunnelling – La possibilità di inviare dati da diverse applicazioni a server differenti, utilizzando tunnel separati. Ad esempio, è possibile utilizzare un tunnel per il browser web e un altro per l’applicazione di Netflix.
Log – Nel linguaggio delle VPN, il log è una traccia della tua attività online. Tutti i servizi che fanno parte del nostro elenco delle migliori VPN adottano una rigorosa politica di no-log, ovvero non conservano i dati relativi all’uso che fai della rete privata e, quindi, non possono essere obbligati a trasmetterli a nessuno.
Crittografia – Processo di conversione delle informazioni in codice che non può essere decifrato senza le chiavi crittografiche necessarie.
Megabit al secondo (Mbps) – Unità di misura della velocità in download e upload. I megabit al secondo esprimono la quantità di dati digitali trasferiti da un terminale a un altro in un secondo.
DNS – DNS è l’acronimo di Domain Name Servers. Un DNS traduce un indirizzo web, ad esempio forbes.com, in una stringa di numeri. Quando digiti un indirizzo web nel tuo browser, invii una richiesta a un DNS, che ti restituisce la stringa di numeri corrispondente – necessaria al tuo browser per visitare il sito web.
Fuga di DNS – Quando utilizzi una VPN, le richieste ai DNS descritte sopra dovrebbero essere crittografate e inviate attraverso un “tunnel”. Queste informazioni possono fuoriuscire dal tunnel se la VPN non ti protegge adeguatamente o è stata configurata in modo errato, rivelando dettagli relativi ai siti web visitati al tuo provider di servizi di navigazione e ad altre terze parti.
Protocollo – Un protocollo è un metodo per eseguire delle operazioni. Un protocollo VPN è un insieme di regole che stabiliscono in che modo un’applicazione VPN si connette a un server. Alcuni protocolli offrono una velocità in download più elevata rispetto ad altri, mentre alcuni sono più sicuri o offrono un compromesso tra velocità e sicurezza.
Kill switch – Il kill switch di una VPN ti disconnette automaticamente da Internet nel caso in cui la connessione VPN si interrompa. In questo modo puoi proteggerti dall’esposizione temporanea di dati non crittografati.
Doppia VPN – Alcuni servizi di VPN consentono di connettersi dal proprio computer a un altro server tramite un ulteriore server intermedio che aumenta la sicurezza della connessione. Ad esempio, potresti collegarti a un server in Germania, quindi collegarti a un altro server in Canada utilizzando il server tedesco.
Offerte VPN consigliate
1
NordVPN
VPN sicura e ad alta velocità + Configurazione VPN facile
Protezione anti-malware + Tracker e Ad blocker
Garanzia di rimborso di 30 giorni
2
Surfshark
Dispositivi, dati, velocità e protezione senza limiti
La VPN modifica il tuo indirizzo IP in modo che la tua posizione diventi invisibile.
Soddisfatti o rimborsati (30gg)
Sì, in Italia è legale utilizzare una VPN. Gli unici luoghi al mondo in cui le VPN sono illegali sono la Cina e la Corea del Nord. Le VPN rappresentano una valida soluzione per proteggere la tua privacy online e per aggirare le limitazioni geografiche imposte da alcuni siti web.
I reati commessi utilizzando una VPN, come ad esempio il download illegale di contenuti multimediali, restano comunque punibili.
L’utilizzo di una VPN può, in molti casi, rallentare leggermente la connessione a banda larga. Se ti trovi alle prese con problemi di buffering già prima di utilizzare una VPN, la rete privata virtuale potrebbe non risolvere il problema.
Tuttavia, nel caso in cui il tuo provider stia rallentando il download perché utilizza molta larghezza di banda, una VPN potrebbe fare al caso tuo.
Una VPN istituisce un “tunnel” sicuro tra il tuo computer/dispositivo e i siti che visiti. Le informazioni inviate e ricevute attraverso questo tunnel non possono essere intercettate e sono quindi private, anonime e sicure.
Non facilmente. Sebbene le VPN offrano un’elevata protezione contro gli sguardi indiscreti, un ente governativo o un provider di servizi di navigazione potrebbero utilizzare strumenti e tecniche speciali per identificarti.
Potrebbero risalire a te tramite la Deep Packet Inspection (DPI) – ovvero l’analisi algoritmica del traffico web e il fingerprinting del browser – l’analisi delle dimensioni del tuo schermo, della lingua, dei plugin installati, della versione del browser che utilizzi e del sistema operativo o, infine, tramite i cookie di tracciamento sui siti web.
Anche il servizio di VPN potrebbe rivelare la tua identità, se conserva i registri delle attività degli utenti e riceve l’ordine di trasmettere i dati in questione.
Una VPN si frappone, per tutelarti, tra te e il contenuto a cui stai cercando di accedere, creando dei passaggi aggiuntivi che rallentano la connessione.
Esistono molti buoni motivi per utilizzare una VPN, tra cui:
– Guardare contenuti del catalogo Netflix disponibili all’estero. Poiché Netflix e altri servizi di streaming possono proporre film, serie tv e programmi diversi in base al paese in cui ci si trova, è possibile utilizzare una VPN per fingere di trovarsi in un paese diverso e sfruttare al massimo il proprio abbonamento.
– Fare streaming di eventi sportivi. In altri paesi possono essere trasmessi eventi sportivi a cui non è possibile accedere dall’Italia. Con una VPN puoi accedere a questi contenuti.
– Godere di una maggiore sicurezza. Una VPN cripta i tuoi dati, rendendo molto più difficile per i criminali informatici individuarti, ad esempio se utilizzi una rete pubblica come il Wi-Fi di un aeroporto o di un bar.
– Per la privacy. Quando utilizzi una VPN, la tua attività online è crittografata e invisibile a chiunque (tranne che a te). Neanche il tuo fornitore di servizi di navigazione sarà in grado di conoscere la tua attività online.
– Aggirare i limiti della censura. Alcuni paesi vietano ai cittadini di accedere a determinati contenuti online. Una VPN può aiutarti a visualizzare i contenuti oscurati.
Secondo i nostri test, Express VPN è la migliore VPN in assoluto, in quanto offre un buon rapporto qualità-prezzo, un discreto numero di server in molti paesi, velocità elevata in download e delle connessioni, nonché un’interfaccia intuitiva.
Se hai una famiglia numerosa o condividi la tua abitazione con altri, ad ogni modo, la migliore VPN per le tue esigenze potrebbe coincidere con un servizio che offre connessioni illimitate, come ad esempio Surfshark.
La scelta della migliore VPN dipende dall’uso che se ne vuole fare, da quanto si vuole spendere, dal numero di persone che hanno bisogno di connettersi e da molti altri fattori. Ecco perché abbiamo creato questo elenco delle migliori VPN, analizzando 10 VPN e valutando le caratteristiche più importanti di ciascun servizio.
Ogni VPN ha un’interfaccia utente diversa, ma in sostanza occorre scaricare un’applicazione sul computer o su un altro dispositivo, scegliere un server da un elenco o da una mappa e premere un pulsante per connettersi. In pochi secondi ti collegherai al server in questione e potrai iniziare a utilizzare le tue applicazioni sfruttando la connessione, che si tratti del browser o dell’app di Netflix.
Resterai collegato finché non disconnetterai la VPN o non sceglierai un altro server.
Configurare una VPN è molto semplice. Una volta scelta la VPN occorre creare un account, pagare l’abbonamento e scaricare l’app. Dopo averla scaricata dovrai accedere utilizzando i dati che hai fornito e potrai iniziare a navigare.
I costi delle VPN variano da fornitore a fornitore. È possibile pagare un mese alla volta, abbonarsi per un anno, etc. Gli abbonamenti più lunghi sono in genere più convenienti, ma il pagamento viene effettuato in anticipo, il che significa che la spesa iniziale sarà più elevata.
Nella nostra lista delle migliori VPN, il prezzo medio per un abbonamento di 12 mesi si aggira tra i 35 e i 45 euro.
