Le 10 monete più forti al mondo: classifica 2024

La redazione di Forbes Advisor ha condotto un’analisi delle monete più forti al mondo, in base al numero di unità di valuta estera che si riceve in cambio di un dollaro statunitense (USD).

Ecco la top 10 delle valute più forti nel 2023:

Il dinaro kuwaitiano è la moneta più forte del mondo: 1 dinaro kuwaitiano equivale a 3,26 dollari statunitensi (o, in altre parole, 1 dollaro statunitense equivale a 0,31 dinari kuwaitiani).

Il Kuwait si trova tra l’Arabia Saudita e l’Iraq e trae gran parte della sua ricchezza dall’essere uno dei principali esportatori mondiali di petrolio. Introdotto negli anni Sessanta, il dinaro kuwaitiano è stato inizialmente vincolato alla sterlina britannica, prima che il suo valore venisse fissato su un paniere di valute non ancora reso noto.

Il dinaro del Bahrein è la seconda moneta più forte al mondo: con 1 dinaro del Bahrein è possibile acquistare 2,65 dollari statunitensi (o 1$ equivale a 0,38 dinari del Bahrein).

Il Bahrein è una nazione insulare nel Golfo Persico, al largo delle coste dell’Arabia Saudita. Come il Kuwait, il paese deriva gran parte della sua ricchezza dalle esportazioni di petrolio e gas. Il dinaro del Bahrein è entrato in circolazione nel 1965 ed è vincolato al dollaro statunitense.

Il rial omanita è la terza valuta più forte al mondo: 1 rial omanita corrisponde a 2,6 dollari statunitensi (o 1 USD equivale a 0,38 OMR).

L’Oman si trova tra gli Emirati Arabi Uniti e lo Yemen, all’estremità della penisola arabica. Come gli altri paesi limitrofi, si tratta di un importante esportatore di petrolio e di gas. Il rial omanita è stato introdotto negli anni ’70 e il suo valore è fissato a quello del dollaro statunitense.

Il dinaro giordano è al quarto posto tra le valute più forti al mondo: 1 dinaro giordano corrisponde a 1,41 dollari statunitensi (o 1$ equivale a 0,71 dinari giordani).

La Giordania è in gran parte priva di sbocchi sul mare e confina con Egitto, Siria, Iraq e Arabia Saudita. Essendo meno dipendente dalle esportazioni di petrolio e gas rispetto ai suoi vicini, la Giordania ha vissuto una crescita economica lenta e il problema del debito in aumento. Il dinaro giordano è entrato in circolazione nel 1950 ed è vincolato al dollaro statunitense.

La sterlina britannica è la quinta valuta più forte al mondo: con 1 sterlina britannica si acquistano 1,27 dollari americani (ovvero 1$ equivale a 0,79 sterline britanniche).

Secondo la Banca Mondiale, la Gran Bretagna è il sesto paese al mondo per prodotto interno lordo (PIL). La sterlina è stata introdotta per la prima volta nel 1400 prima che il sistema monetario britannico venisse decimalizzato nel 1971. Si tratta di una valuta con regime di cambio fluttuante e quindi non vincolata ad altre monete.

Al sesto posto tra le monete più forti al mondo c’è il dollaro delle Isole Cayman: 1 KYD è pari a 1,2 dollari statunitensi (o 1 USD equivale a 0,83 KYD).

Le Isole Cayman sono un territorio britannico situato nei Caraibi e un porto franco fiscale. Il dollaro delle Isole Cayman è stato introdotto per la prima volta negli anni ’70 ed è legato al dollaro statunitense.

La sterlina di Gibilterra si classifica sesta tra le valute più forti del mondo, ex aequo con il dollaro delle Isole Cayman: con 1 sterlina di Gibilterra si comprano 1,2 dollari statunitensi (o 1 USD equivale a 0,83 GIP).

Gibilterra si trova all’estremità meridionale della Spagna ed è ufficialmente un territorio britannico. La sterlina di Gibilterra è stata introdotta negli anni ’20 ed il suo valore è agganciato a quello della sterlina britannica, con cui è scambiabile alla pari (il che significa che 1 GIP = 1 GBP).

L’ottava moneta più forte al mondo è il franco svizzero: 1 franco svizzero corrisponde a 1,17 dollari statunitensi (e quindi 1 USD equivale a 0,85 CHF).

Il franco svizzero è la moneta ufficiale della Svizzera e del Liechtenstein e, grazie alla stabilità politica della Svizzera, è considerato un bene rifugio. Introdotto nel 1850, in seguito è stato brevemente agganciato all’euro prima di passare al regime di cambio fluttuante.

L’euro occupa l’ottava posizione tra le monete più forti del mondo, al pari del franco svizzero: con 1 euro si acquistano 1,09 dollari statunitensi (e 1 USD equivale a 0,91 EUR).

Si tratta della valuta ufficiale dell’Eurozona, ovvero di 19 dei 27 paesi che fanno parte dell’Unione Europea. La valuta fisica è entrata in circolazione nel 2002 ed è a regime fluttuante.

Il dollaro statunitense è la decima moneta più forte del mondo e, come è evidente, due dollari hanno pari valore (1 USD = 1 USD).

Nato nel 1700, il dollaro statunitense ha corso legale negli USA, in altri territori americani e in nazioni sovrane quali Porto Rico, l’Ecuador e lo Zimbabwe.

Gli Stati Uniti rappresentano la più grande economia del mondo in termini di PIL e il dollaro statunitense è di gran lunga la valuta più scambiata a livello globale.

Il dollaro americano è anche la più grande valuta di riserva del mondo (ovvero la moneta detenuta in maggior misura dalle banche centrali), nonché la valuta utilizzata per la quotazione di molte materie prime, tra cui il petrolio, l’oro e il rame.

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Le monete estere vengono negoziate in coppie sul forex (foreign exchange trading), ovvero il mercato dedicato alla compravendita di valute. Di conseguenza, ogni valuta ha sempre un prezzo relativo a un’altra, noto come tasso di cambio. La maggior parte delle valute ha un regime di cambio fluttuante, ovvero il suo valore oscilla al variare della domanda e dell’offerta. Tuttavia, alcune valute hanno rapporti di cambio fissi, il che significa che il loro valore rispetto a un’altra valuta è fissato a un tasso concordato.

I tassi di cambio influenzano il costo di beni e servizi denominati in una valuta estera. Ad esempio, se l’euro dovesse scendere rispetto al dollaro, una vacanza negli Stati Uniti costerebbe di più.

Ad ogni modo, le oscillazioni dei tassi di cambio creano al contempo opportunità per gli investitori che desiderano trarre profitto dal trading di valute estere. Abbiamo realizzato una guida in cui spieghiamo come funziona il mercato dei cambi, oltre a presentare la nostra classifica delle migliori piattaforme per il forex trading.