La migliore carta prepagata

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Aggiornato: 14/03/2024, 06:52 pm

Giulia Adonopoulos
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Nota della redazione: Forbes Advisor potrebbe guadagnare una commissione sulle vendite realizzate dai partner grazie ai link contenuti in questa pagina. Le opinioni e le valutazioni dei nostri redattori non sono in alcun modo influenzate da tali accordi commerciali.

La carta prepagata è uno degli strumenti di pagamento più utilizzati in Italia, e non solo per gli acquisti online.

Negli ultimi anni si è evoluta, e la sua versione standard, cioè quella ricaricabile, è stata affiancata da prodotti sempre più funzionali e simili ai conti correnti, ricchi di sconti e vantaggi come il cashback. Esistono carte conto, carte prepagate per minorenni, carte usa e getta e altre tipologie che soddisfano ogni necessità.

Oggi, infatti, le migliori carte prepagate sul mercato sono quelle con IBAN, che consentono di inviare e ricevere bonifici o farsi accreditare lo stipendio o la pensione. Combinando la praticità e la flessibilità delle carte prepagate con la versatilità e le funzionalità aggiuntive di un conto corrente, le carte prepagate con IBAN sono la scelta migliore per molti utenti.

Se stai cercando la migliore carta prepagata con IBAN, magari gratuita e vantaggiosa, ti consigliamo di dare un’occhiata allo studio condotto da Forbes Advisor sulle migliori opzioni disponibili. Da Postepay a Revolut e HYPE, passando per Intesa Sanpaolo e Unicredit, sono state analizzate 20 carte prepagate tra le più rinomate in Italia per aiutarti a capire qual è la più adatta a te.

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Migliori carte prepagate nel 2024


HYPE Next

HYPE Next
4.7
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Circuito

Mastercard

Costo annuo

34,80€

Con Iban?

HYPE Next
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sul sito Hype

Circuito

Mastercard

Costo annuo

34,80€

Con Iban?

Perché l'abbiamo scelto

Hype Next è una carta prepagata di nuova generazione, virtuale e da gestire via app. Con Hype Next puoi amministrare le tue finanze ed eseguire ogni operazione bancaria via smartphone, inviare denaro ai tuoi contatti in tempo reale, impostare obiettivi di risparmio e aggregare più conti correnti in un’unica piattaforma. Dall’app mobile di banca Hype, inoltre, puoi attivare in un tap altri prodotti come prestiti, assicurazioni, conti deposito e accedere al mercato degli investimenti e criptovalute. Per i clienti che preferiscono un portafoglio carte reale, Hype Next è disponibile anche nella versione fisica.

Pro e Contro
  • Zero spese di attivazione
  • Plafond illimitato
  • Prelievi a 0€ commissioni in Italia
  • Cashback sullo shopping e sui viaggi Booking.com
  • Sconti Hype Club
  • Non è a canone zero
  • Tempi di consegna mediamente lunghi (entro 14 giorni circa)
  • La ricarica tramite ATM costa 2€

Flowe – Piano Friend

Flowe – Piano Friend
4.7
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Circuito

Mastercard

Costo annuo

10€

Con Iban?

Flowe – Piano Friend

Circuito

Mastercard

Costo annuo

10€

Con Iban?

Perché l'abbiamo scelto

Carta Flowe è collegata all’omonimo conto corrente online, lanciato nel 2020 dalla società Flowe di Banca Mediolanum. È uno strumento di pagamento ecologico e digitale, associato ad un conto altrettanto sostenibile che aiuta il pianeta. La carta è disponibile in diverse versioni, tra cui la Junior, la carta prepagata per i minorenni, e nei piani FAN, FLEX e FRIEND con vantaggi e costi differenti. Flowe offre il Freshback: ogni 100 pagamenti con carta viene piantato un albero in Guatemala. La prepagata è disponibile anche in versione fisica ed è realizzata in legno o in PVA (plastica biodegradabile).

Pro e Contro
  • Zero spese di attivazione
  • Plafond elevato (75.000€)
  • Nessun limite su prelievi e pagamenti
  • Prelievi e pagamenti senza commissioni, anche all’estero
  • Carta ecosostenibile in legno da foreste certificate
  • Buoni Amazon al 3% illimitati
  • Cashback BuyOn
  • Accesso a promozioni per acquisti online scontati tramite l’utilizzo delle “gemme” (moneta virtuale di Flowe)
  • Ricarica da ATM non disponibile
  • Invio carta fisica entro 10 giorni
  • Tasso di cambio variabile in base al circuito di pagamento

Revolut Standard

Revolut Standard
4.6
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Circuito

Mastercard, Visa, Maestro

Costo annuo

0€

Con Iban?

Revolut Standard
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su Forbes Advisor

Circuito

Mastercard, Visa, Maestro

Costo annuo

0€

Con Iban?

Perché l'abbiamo scelto

Revolut Standard è il conto corrente gratuito associato a una carta di debito sia digitale che fisica (a richiesta). Ottima carta-conto per chi viaggia, vista la possibilità di pagare in oltre 150 valute senza commissioni nascoste e al tasso di cambio reale, negli anni Revolut è diventata sempre più popolare grazie all’app semplice e ricca di funzionalità. Gli utenti possono gestire ed eseguire tutte le operazioni da smartphone, possono scambiare denaro in modo istantaneo con i contatti che hanno Revolut, dividere le spese di gruppo, lanciare raccolte fondi, impostare obiettivi di risparmio, creare carte virtuali monouso in un tap per pagare online in modo ancora più sicuro, e ottenere cashback e sconti. Da qualche tempo Revolut ha lanciato la sezione Soggiorni, da cui si possono prenotare hotel e altri alloggi direttamente dall’app e usufruire di tariffe esclusive.

Pro e Contro
  • Canone gratuito
  • Carta personalizzabile con scritte e disegni
  • Prelievi e pagamenti all’estero senza commissioni
  • Cashback sullo shopping e sui viaggi
  • Possibilità di ricevere fino a 50€ per ogni amico invitato
  • Facilissima da bloccare in caso di furto o smarrimento
  • Ottima assistenza clienti
  • Invio carta fisica 5,99€
  • Ricarica da ATM non disponibile
  • Commissione di 2€ sui prelievi superiori a 200€
  • Prelievi gratuiti fino a 200€, poi commissione pari al 2% di quanto prelevato

BBVA

BBVA
4.6
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Circuito

Mastercard

Costo annuo

0€

Con Iban?

BBVA

Circuito

Mastercard

Costo annuo

0€

Con Iban?

Perché l'abbiamo scelto

BBVA offre una carta prepagata gratuita ed economica, consegnata entro pochi giorni dall’apertura del conto corrente online BBVA. Si tratta di una carta ricca di vantaggi, che consente di prelevare in tutto il mondo con applicazione di commissioni contenute, di fare shopping in modo conveniente grazie ad un cashback fino al 10% sugli acquisti. In più, con la promo Passaparola, chi invita altri amici in BBVA può ricevere fino a 200€ in regalo. I titolari possono ottenere lo stipendio in anticipo e fare acquisti a rate, inoltrando apposita richiesta in pochi minuti tramite l’app mobile.

Pro e Contro
  • Zero spese per emissione carta e canone annuo
  • Limite prelievo giornaliero elevato (fino a 1.000€)
  • Commissioni di prelievo in valute diverse dall’euro contenute (2€)
  • Limite giornaliero di spesa 2.000€
  • Cashback sullo shopping e altre promozioni; possibilità di acquisti a rate e di anticipo stipendio
  • Ricarica da ATM non disponibile in Italia
  • Pagamento bollettini non disponibile
  • Commissione di 2€ sui prelievi di importo inferiore a 100€

Superflash Intesa Sanpaolo

Superflash Intesa Sanpaolo
4.5
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Circuito

Mastercard, Visa

Costo annuo

26,90€

Con Iban?

Superflash Intesa Sanpaolo

Circuito

Mastercard, Visa

Costo annuo

26,90€

Con Iban?

Perché l'abbiamo scelto

La Superflash di Intesa Sanpaolo è la prepagata ricaricabile con IBAN che può essere richiesta e attivata direttamente online e dall’app, e collegata al wallet per pagare comodamente con smartphone e smartwatch. È personalizzabile, ha un plafond fino a 10.000 euro al mese e può essere utilizzata per accreditare lo stipendio e addebitare le utenze. Inoltre, offre coperture assicurative per tutelare i clienti dai rischi delle transazioni online. Nel complesso è un prodotto versatile e completo, ma bisogna considerare un canone annuo pari a 26,90 euro e alcuni limiti, come l’impossibilità di effettuare bonifici extra SEPA e la presenza di alcune commissioni, come i prelievi presso altri sportelli, le ricariche e i bonifici SEPA.

Pro e Contro
  • Banca solida e sicura
  • Tempi di consegna brevi
  • Ampio plafond
  • Elevati limiti di prelievo
  • Include coperture assicurative gratuite sugli acquisti
  • Zero commissioni se paghi in euro online, in Italia e all’estero
  • Supportata dai wallet
  • Ha un canone annuo un po’ alto
  • Ricariche e prelievi con commissioni
  • Commissioni di prelievo in extra EU poco convenienti
  • Bonifici extra SEPA non disponibili

Migliori carte prepagate a confronto

Ecco la classifica delle 5 migliori carte prepagate nel 2024 secondo Forbes Advisor.


Hype Next Flowe Friend Revolut Standard BBVA Superflash Intesa Sanpaolo
Costo attivazione 0€ la carta virtuale, 9,90€ la versione cartacea 0€ la carta virtuale, 15€ la versione cartacea 0€ la carta virtuale, 6€ la versione cartacea 0€ 0€
Canone 34,80€ 10€ 0€ 0€ 26,90€ all’anno
Circuito Mastercard Mastercard Mastercard Visa Mastercard Mastercard e Visa
IBAN
Plafond Illimitato 75.000€ l’anno Iillimitato 1.000€ al giorno 10.000€
Costo ricarica Gratis da altro hyper o via IBAN;
2€ altre modalità
Gratis da conto;
1,60€ tramite punti vendita Mooney
Gratis online da altra carta Gratis online via bonifico 0€ online, 1€ ATM
Voto Forbes Advisor 4.7 4.7 4.6 4.6 4.5

Cos’è una carta prepagata e come funziona

La carta prepagata è uno strumento di pagamento il cui credito non viene detratto dal conto bancario, ma direttamente dai fondi caricati sulla carta.

Si differenzia dalla carta di credito perché il pagamento viene addebitato al momento della transazione, e dalla carta di debito perché il pagamento non viene detratto dal conto corrente cui è collegata la carta, bensì dal portafoglio elettronico della carta stessa.

Con le carte di credito e le carte di debito però, le carte prepagate hanno in comune i circuiti che utilizzano per i pagamenti, generalmente Visa Electron e Mastercard, che consentono di fare acquisti via POS in tutto il mondo e anche online.

Oggi le carte prepagate si sono evolute: sul mercato troviamo infatti carte prepagate con IBAN, con e senza conto corrente.

La regola secondo cui il denaro non viene scalato dal conto corrente al momento del pagamento non si applica a queste ultime, cioè alle carte conto, che riuniscono in un solo prodotto le funzioni di carta e conto.

Il funzionamento della carta prepagata è molto semplice. Una volta ottenuta, basta caricarvi del credito per iniziare a fare acquisti, senza il rischio fra l’altro di “andare in rosso”, poiché nella carta prepagata il saldo disponibile corrisponde a quanto il titolare ha versato sulla carta.


Tipi di carte prepagate

Esistono diversi tipi di carte prepagate, alcune delle quali già citate.

Carta prepagata ricaricabile senza conto corrente

È la classica carta prepagata senza IBAN. Per funzionare deve essere ricaricata e consente di eseguire principalmente operazioni di prelievo contante e pagamento via POS o online (es: la carta Postepay Standard).

Carta prepagata con IBAN 

La carta prepagata con IBAN, anche chiamata carta-conto, è una carta ricaricabile che ha un codice IBAN associato (cioè il codice identificativo univoco utilizzato per identificare un conto bancario) e che può essere utilizzata come un conto corrente. Permette, infatti, di ricevere e inviare bonifici diretti, anche all’estero, e può essere usata per l’accredito dello stipendio o della pensione, per ricaricare il cellulare e per l’addebito diretto di bollette e altri servizi.

Esistono carte prepagate con IBAN gratis e senza conto corrente: sono una buona soluzione per chi non vuole o non può aprire un conto corrente, ma desidera tenere sotto controllo le spese e avere un metodo di pagamento flessibile, sicuro e completo. Alcune carte prepagate con IBAN possono essere acquistate e/o ricaricate dal tabaccaio. Ciò rende più facile per le persone accedere a una carta prepagata senza dover aprire un conto corrente o necessariamente recarsi in una filiale bancaria. Tra le opzioni più popolari di carte prepagate con IBAN dal tabaccaio ci sono la carta Mooney e la Postepay.

Tuttavia, è bene fare attenzione ai costi e ai limiti di utilizzo. Anche se senza canone, le carte prepagate gratis possono avere costi e commissioni per prelievi e ricariche e limiti di utilizzo. Solitamente, infatti, le carte prepagate con IBAN sono destinate a un uso più limitato e vengono considerate strumenti ideali per mettere da parte piccole somme di denaro e da utilizzare come alternative alla carta di credito o al bancomat.

Tra le migliori carte prepagate con IBAN gratis oggi troviamo Flowe, Revolut, N26 e HYPE tra i conti online, la SuperFlash di Intesa Sanpaolo, la Genius Card di Unicredit, la carta prepagata Mooney, la Postepay Evolution e la carta prepagata PayPal.

In tutti i casi queste carte sono strumenti utili per pagare beni e servizi sia online che nei negozi, fare e ricevere bonifici, ottenere carte virtuali, prelevare contanti allo sportello automatico e possono essere gestite facilmente grazie a funzionali e intuitive app per smartphone.

Carta prepagata collegata a un conto corrente digitale

In genere questo tipo di carta è di tipo virtuale, ma può esserne richiesta la versione fisica. È collegata direttamente ad un conto online e ne rappresenta il principale strumento di pagamento  (es: la carta Tinaba di Banca Profilo). Scopri i migliori conti correnti online.

Carta prepagata gratis

Non tutte le carte prepagate prevedono un canone mensile o annuale, anzi esistono molte proposte totalmente gratuite. Avere uno strumento di pagamento senza costi è un vantaggio di non poco conto, soprattutto per chi cerca di risparmiare sui costi di gestione dei propri strumenti finanziari.

In questo caso però si deve fare attenzione, nel momento di richiesta, che il canone a costo zero non sia solo per un periodo di tempo limitato, ma che risulti una clausola permanente.

Carta prepagata aziendale

In questo caso la carta si lega a un conto corrente business associato all’azienda presso cui si lavora o di cui si è proprietari. Questa proposta permette di gestire le spese professionali ed è pensata per i liberi professionisti, titolari di partita IVA, o per le aziende che decidono di rilasciarle, ad alcuni dei propri dipendenti, per le spese di lavoro. Le carte prepagate aziendali permettono di gestire in modo semplice le spese sostenute per la propria attività e di non sforare un tetto massimo prefissato, dal momento appunto che la carta prepagata non può spendere più di quanto il titolare vi ha versato.

Risultano uno strumento molto interessante per i professionisti che vogliono gestire in modo scrupoloso le proprie uscite per questioni di lavoro. Un esempio di questa tipologia è la carta di Qonto, che offre la possibilità anche di fissare budget specifici per team di lavoro e prevede una prova gratuita di 30 giorni. O, ancora, Revolut Business, la carta-conto aziendale per imprese e liberi professionisti disponibile in tre versioni (in metallo, in plastica e virtuale) e ottimo strumento per gestire e controllare le spese del team anche all’estero.

Scopri anche: Soldo, recensione 2024

Carta prepagata per minorenni

Anche i minori di 18 anni possono avere una carta prepagata, ma in questo caso la procedura di richiesta deve essere effettuata da un genitore. È possibile attivare una carta prepagata ai minori con almeno 12 anni e sebbene la carta sia a nome del figlio o della figlia, il genitore ne può gestire e controllare le spese, come anche ricaricarla in modo semplice.

Una carta prepagata per minori è proposta da Intesa Sanpaolo, che offre la carta Flash, nominativa anche se non si ha un conto corrente. La carta è semplice da richiedere dal momento che si può inoltrare la domanda online o dall’app di home banking e poi recarsi presso la filiale solo per la firma dei documenti. Scopri le migliori carte prepagate per minorenni.

Carte prepagate usa e getta

Questa modalità prevede l’acquisto di una prepagata con un credito già definito all’interno che una volta consumato non potrà essere ricaricato. Le prepagate usa e getta funzionano quindi fin quando vi è una somma di denaro e una volta esaurita possono essere gettate. Non sono nominative e hanno diversi importi, alcuni spendibili solo presso store precisi (come ad esempio le carte prepagate di Amazon, DAZN o Netflix acquistabili nei negozi di elettronica e al supermercato).


Differenza tra carta prepagata, carta di debito e carta di credito

Carte di debito e prepagate sono la stessa cosa? Quali sono le differenze con le carte di credito? Esistono tanti strumenti di pagamento ormai e può accadere che si faccia confusione con le varie diciture. È molto importante tuttavia avere ben chiare le caratteristiche di ciascuna in modo da effettuare la scelta migliore per le proprie esigenze.

La carta di credito è uno strumento di pagamento collegato ad un conto che permette alla persona che lo ha aperto di effettuare acquisti e pagamenti. In questo caso i soldi per le spese non devono essere presenti sul conto nel momento in cui si effettua l’acquisto, ma nel giorno in cui viene effettuato l’addebito dalla banca. In sostanza quindi è possibile spendere più soldi di quelli che si hanno effettivamente sul conto nel momento in cui si effettua la spesa.

Molto diverso è invece il funzionamento di una carta di debito, che non consente di spendere più denaro di quanto sia presente sul conto nel momento dell’acquisto. Le carte di debito, come le carte di credito, sono associate a un conto corrente e presentano il nominativo dell’intestatario della carta fisica che viene rilasciata dalla banca.

Le carte prepagate invece non sono obbligatoriamente collegate a un conto corrente, sebbene come una carta di debito permettano di spendere solo i soldi effettivamente presenti sulla carta nel momento dell’acquisto. Le carte prepagate inoltre possono non essere nominative, non essere collegate a un IBAN e soprattutto essere usa e getta, quindi non ricaricabili. Tutte caratteristiche che le differenziano dalle carte di credito e di debito.

Scopri anche: Le carte di credito senza conto corrente


Cosa si può fare con una carta prepagata

Le operazioni ammesse con una carta prepagata variano in base alla tipologia di carta. Le carte senza IBAN consentono di eseguire le operazioni utili basilari, ovvero acquistare beni e servizi nei negozi fisici e online, prelevare contanti, effettuare ricariche, e controllare il saldo e la lista dei movimenti allo sportello o tramite home banking.

I titolari di una carta prepagata con IBAN o collegata a un conto virtuale hanno invece a disposizione una più ampia gamma di operazioni disponibili, sia in entrata che in uscita:

  • Invio e ricezione di bonifici
  • Accredito dello stipendio o della pensione
  • Pagamento di bollettini, MAV e RAV
  • Pagamento F24 (in alcuni casi)
  • Addebito utenze
  • Accesso ad altre tipologie di servizi come conti deposito, prestiti, investimenti e assicurazioni (eventuale)

Le carte con più limiti dal punto di vista delle operazioni effettuabili sono senz’altro la carta prepagata usa e getta e la carta prepagata per minorenni.


Carta prepagata con IBAN e ricaricabile: qual è la differenza?

Le carte prepagate con IBAN associate al conto corrente, anche dette carte conto, sono un mezzo di pagamento per gli acquisti di beni e servizi online e nei negozi fisici, e un utile strumento per la gestione quotidiana della liquidità. Grazie alla presenza del codice IBAN, permettono di accreditare lo stipendio, effettuare bonifici e domiciliare le utenze domestiche, e possono essere ricaricate anche tramite bonifico bancario.

Ma una carta prepagata non ha bisogno necessariamente di un conto di appoggio per poter funzionare. Le carte ricaricabili senza conto corrente presentano spesso costi di gestione ridotti rispetto a carte di debito e di credito, e sono per questo soluzioni più gettonate per gli studenti e i più giovani. Si tratta di carte adatte ai piccoli acquisti di ogni giorno, anche online, da ricaricare all’occorrenza con il credito necessario per comprare beni o servizi, fare la spesa e shopping online, ricaricare il cellulare, ecc.

Entrambe le tipologie di carte possono essere richieste da chiunque visto che non servono particolari requisiti di solvibilità, permettono l’accesso online a saldi e movimenti, e possono essere usate per pagare in modalità contactless con lo smartphone o lo smartwatch.

La carta prepagata ricaricabile può essere usata come carta alternativa per tenere da parte somme di denaro separate dal conto corrente


Quanto costa una carta prepagata e dove acquistarla

Il mercato offre diverse carte prepagate gratuite, senza costi di emissione né canone annuo. Si tratta per la maggior parte di carte virtuali, anche con IBAN, da gestire in modo completamente digitale via smartphone o pc.

Le carte prepagate fisiche prevedono invece un costo di emissione variabile, che non supera in ogni caso i 15-20€, e un canone annuo di importo che differisce in base al tipo di carta e ai vantaggi che offre.

La carta Revolut Premium, ad esempio, prevede un canone annuo di 82 euro, ma offre prelievi senza commissioni fino a 400 euro e un plafond illimitato. La carta prepagata PayPal invece prevede il canone gratuito, ma ha un plafond limitato a 50.000 euro.

A prescindere dal conto di emissione e dal canone però, ogni carta prepagata prevede spese per commissioni, pagamento di bollettini, tasso di cambio e spese di ricarica. Per sapere quanto costa una prepagata quindi bisogna sempre guardare ai costi globali del prodotto, ovvero ai costi previsti sulle operazioni.

Ecco dove puoi acquistare una carta prepagata:

Banca
Poste
Supermercati
Tabacchi
Negozi di elettronica
Online, sul sito o app della società finanziaria

Presso le ricevitorie è infatti possibile acquistare carte prepagate emesse dalle Poste, la Postepay PuntoLis, oppure la carta prepagata di PayPal. Il costo di questo tipo di strumenti è variabile e solitamente viene richiesta una spesa di attivazione che si aggira sui 10 euro (ad esempio la prepagata di PayPal prevede un costo di 9.90 euro).

Al supermercato, le carte prepagate si trovano solitamente vicino alla cassa. In questo caso però si tratta spesso di strumenti di pagamento per un servizio preciso, che permettono di effettuare acquisti ad esempio su Amazon, Spotify, Netflix, Playstation Store, Google Play o Apple Store. Questo tipo di carte prepagate non comportano costi di attivazione e sono strumenti usa e getta, quindi una volta finito il credito all’interno non si potranno ricaricare. In questo caso il costo dipenderà dal taglio della carta che si decide di comprare (ad esempio 20, 50 o 100 euro).


Metodologia

Per stilare la classifica delle migliori carte prepagate, Forbes Advisor ha analizzato 20 prodotti bancari offerti da 16 banche e istituti di credito e dato loro un punteggio da 1 a 5. Il voto finale è il frutto di una media ponderata che ha preso in considerazione 11 criteri suddivisi in due categorie principali: convenienza e flessibilità. Nel dettaglio, la valutazione ha tenuto conto delle seguenti caratteristiche:

  • Costo di emissione. La maggior parte delle carte analizzate viene emessa gratuitamente. Chi vuole usare la carta prepagata come carta di pagamento secondaria per effettuare acquisti online, pagare con lo smartphone e inviare soldi agli amici, e non ha esigenza di prelevare contanti, può attivare solo la carta virtuale che non ha costi di emissione. Se vuoi richiedere la carta fisica devi mettere in conto una quota per il rilascio e la spedizione, che può variare tra i 5 e i 15 euro. Alcune carte possono prevedere anche una ricarica minima iniziale. Il voto più alto è stato assegnato alle carte emesse gratuitamente, nella versione virtuale o fisica.
  • Canone annuo. Le carte prepagate a canone zero sono economicamente più vantaggiose, ma a fronte di maggiori limiti e condizioni più stringenti. Le carte che prevedono il pagamento di un canone possono offrire maggiore flessibilità, servizi aggiuntivi e meno vincoli per quanto riguarda plafond, prelievi e ricariche. Valuta attentamente le tue esigenze quando scegli tra una carta senza canone e un piano a pagamento. Nel nostro confronto abbiamo assegnato i voti più alti, 4/5 e 5/5, rispettivamente alle carte che pur prevedendo il canone risultano vantaggiose, e alle carte senza canone.
  • Costo ricariche. Le ricariche sono operazioni molto frequenti sulle carte prepagate. Per questo è essenziale che abbiano un costo contenuto (o azzerato) e che possano essere eseguite sia fisicamente che online, e tramite sportello, in contanti, bonifico o altra carta. Alle carte che non possono essere ricaricate via ATM o altro punto fisico abbiamo assegnato il punteggio più basso (3/5); alle carte che prevedono spese di ricarica mediamente costose, da 2,50€ a 3€, abbiamo assegnato un punteggio di 4/5, mentre alle carte che prevedono costi di ricarica minimi, da 1€ a 2€, abbiamo assegnato il voto più alto (5/5). A differenza della ricarica tramite ATM o punto vendita, spesso le ricariche online sono gratuite. Il voto più alto, di 5/5, in tal caso è stato attribuito a queste ultime.
  • Commissioni sui prelievi. Come per la ricarica, il prelievo di contante rientra fra le operazioni più frequenti effettuate con una prepagata, e non dovrebbe essere gravato da commissioni alte né in Italia né all’estero. Nel presente studio, Forbes Advisor ha analizzato tre tipi di commissioni: le commissioni applicate in Italia, le commissioni applicate in ambito UE sui prelievi di denaro in euro, e le commissioni applicate all’estero in valuta diversa dall’euro. Le carte con commissioni gratuite, anche se con tetto limite, hanno ricevuto il voto più alto (5/5). Nella maggior parte dei casi, i prelievi sono gratuiti presso la stessa banca e a pagamento presso altre banche, con commissioni massime di 2€, anche in area Euro. Discorso a parte va fatto per le commissioni di prelievo applicate nei paesi extra UE, in linea generale costose tranne alcune eccezioni. In questo ultimo caso, il voto più basso di 3/5 è stato assegnato alle carte con commissioni oltre i 4€, mentre il voto più alto alle carte con commissioni da 0 a 2€.
  • Tasso di cambio. Chi viaggia spesso deve fare attenzione ad eventuali maggiorazioni sul tasso di cambio previste dalla carta prepagata per i prelievi e i pagamenti in valuta estera. Le carte prepagate più convenienti per chi viaggia offrono il cambio di valuta senza commissioni o ad un tasso di cambio contenuto, non superiore al 2%. Abbiamo valutato positivamente le carte con commissioni azzerate (5/5) e le carte con commissioni in linea con la media (4/5), che si attesta al 2% massimo.
  • Offerte e vantaggi. Oggi le carte prepagate consentono di ricevere cashback sullo shopping, gift card, buoni sconto sull’acquisto di viaggi e vacanze o l’accesso ad offerte esclusive per acquistare altri tipi di beni e servizi. Alcune, inoltre, sono collegate a conti correnti a zero spese che a loro volta prevedono altre utilità, come il riconoscimento di interessi remunerativi sulle somme vincolate o non vincolate, l’abbonamento gratuito a servizi di pay tv e bonus di vario tipo. Forbes Advisor ha attribuito il voto più alto (5/5) alle carte che prevedono le offerte e i vantaggi più invitanti.
  • Costo bollettini. Dall’area clienti delle banche o dall’app mobile da cui si gestisce ciascuna carta prepagata, bollettini, MAV e RAV si pagano in un clic. Anche i bollettini però, come la maggior parte delle operazioni bancarie, hanno un costo. L’importante è che non sia elevato rispetto alla media, che si attesta attorno a 1,50/2€. Fra le carte analizzate, alcune prevedono MAV e RAV gratuiti, altre il pagamento di un importo compreso fra 3€ e 5€ e la maggior parte prevede costi nella media. A queste ultime abbiamo attribuito un punteggio di 4/5, alle più convenienti un punteggio di 5/5 e alle meno convenienti un punteggio di 3/5.
  • Plafond. Il credito massimo che la carta può contenere varia in base al tipo di carta e alla società che la emette. Il mercato offre carte prepagate con plafond più o meno elevati, in alcuni casi illimitati. In genere le opzioni di carte a zero spese hanno soglie di plafond più basse, per aiutare a gestire meglio i limiti di utilizzo. Fra le carte analizzate da Forbes Advisor, tre prevedono un plafond senza limiti, quattro un plafond compreso tra 20.000€ e 75.000€, cinque un plafond compreso tra 10.000€ e 20.000€ e sette un plafond compreso tra 1.000€ e 10.000€. Il punteggio più alto è stato assegnato alle carte con plafond senza limiti.
  • Limite al prelievo di contante. Nel valutare questo criterio abbiamo preso in considerazione i limiti al prelievo di contante in Italia, in UE e nei paesi extra UE. In linea generale, i voti più alti sono stati assegnati alle carte che prevedono un tetto giornaliero di almeno 250€ in Italia (4/5), con una valutazione maggiormente positiva (5/5) nei casi in cui il tetto supera le 250€, consentendo di prelevare anche fino a 1.000€ al giorno. Nella nostra analisi abbiamo rilevato una carta senza limiti di prelievo e ben 12 con tetto giornaliero a partire da 500€.
  • Con o senza IBAN. Negli ultimi anni le carte prepagate sono cambiate sul fronte delle funzionalità. Prima erano prodotti esclusivamente ricaricabili, utilizzati per le piccole spese via POS o online. Oggi le carte di nuova generazione sono dotate di IBAN per inviare e ricevere bonifici, collegate a piattaforme bancarie funzionali. La carta prepagata con IBAN può assolvere le funzioni – seppur con alcuni limiti – di conto corrente per gestire il denaro in modo semplice e digitale. In questa sede abbiamo perciò attribuito il voto più alto (5/5)  alle carte prepagate con IBAN.
  • Tempi consegna carta. La disponibilità immediata della carta o la sua consegna veloce sono sempre preferibili, perché consentono al titolare di iniziare a usufruire dei vantaggi del prodotto che ha acquistato. Nell’attribuire il voto sui tempi di consegna abbiamo fissato i seguenti range:


Consegna immediata o entro 7 giorni Voto 5/5
Consegna da 7 a 14 giorni Voto 4/5
Consegna dai 14 giorni in su Voto 3/3

Perché scegliere una carta prepagata

Una carta prepagata offre molti vantaggi e spesso è scelta per la semplicità con cui può essere richiesta. Si tratta inoltre di uno strumento di pagamento non obbligatoriamente collegato a un conto corrente e che può essere usato solo all’occorrenza. Per chi non ha entrate stabili, uno stipendio o una pensione da accreditare può quindi essere un’ottima soluzione, dal momento che permette di effettuare pagamenti, prelevare denaro e svolgere piccole operazioni bancarie senza però richiedere garanzie per ottenerla.

La carta prepagata è inoltre una buona proposta per la gestione del denaro, poiché non è possibile in alcun modo spendere più soldi di quanti presenti sulla carta. Risulta quindi molto comoda per i genitori che vogliono proporre uno strumento di pagamento ai figli minori, soprattutto perché sono in grado di gestire e controllare con cura le spese effettuare con la carta. Inoltre scegliere una carta prepagata permette di avere spesso costi di gestione molto più bassi di una carta di debito e in molti casi la carta prepagata si può ottenere anche gratuitamente.


Come scegliere la migliore carta prepagata

Sebbene le carte prepagate siano più semplici da ottenere e richiedere rispetto a carte di debito o credito, è comunque importante valutare bene le opzioni prima di decidere quale sottoscrivere. Per riuscire a trovare la carta prepagata migliore per le tue esigenze sarà bene valutare i seguenti elementi:

  • Costi: valuta con cura il canone mensile o annuale richiesto e se possibile ottenere una carta prepagata a canone zero, in modo da ridurre le spese. In questo caso fai attenzione anche ai costi per le operazioni e se vi sono delle commissioni per particolari usi della carta fisica.
  • Tipologia: come abbiamo visto esistono diversi tipi di carte prepagate, prima di sottoscriverne una è bene capire quali sono le caratteristiche che ti interessano in modo da stabilire se si necessita di una prepagata con IBAN o senza.
  • Limite di prelievo: valuta qual è il limite di prelievo massimo giornaliero e mensile, cercando subito di capire se idoneo alle tue esigenze.
  • Home banking: la presenza di un’app e il suo funzionamento sono elementi da valutare, dal momento che permettono di svolgere tutte le operazioni disponibili con la propria prepagata totalmente da remoto.
  • Operazioni disponibili: informati con cura sulla tipologia di operazioni che puoi effettuare quando usi la carta, se possibile effettuare o meno bonifici, ricevere direttamente denaro o addebitare le spese delle bollette.
  • Offerte e sconti: informati se esistono delle offerte particolari o se sono previsti degli sconti nel momento di primo utilizzo o di sottoscrizione. Le banche propongono spesso canoni zero o scontati per il primo anno, oppure delle agevolazioni per i giovani che richiedono una prepagata.
  • Prelievo ATM: informati se con la carta prepagata è possibile prelevare denaro presso tutti gli sportelli ATM o se esistono limitazioni o costi aggiuntivi nel momento in cui si prelevano i soldi allo sportello automatico di un’altra banca.

Carta prepagata: pro e contro 

Come abbiamo avuto modo di vedere le carte prepagate sono molto utili per la gestione del denaro, una proposta interessante soprattutto per la semplicità di gestione. Ma non sempre risultano essere la scelta migliore per le proprie esigenze. Di seguito vediamo quindi con attenzione quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una prepagata, in modo da avere un quadro completo della situazione.

Vantaggi 

Iniziamo elencando i vantaggi di queste proposte:

  • Semplici da ottenere: solitamente l’emissione non richiede di presentare documenti finanziari e in molti casi neanche l’apertura di conto corrente.
  • Costi molto contenuti: scegliendo bene tra le proposte disponibili è possibile ottenere uno strumento di pagamento con un costo pari a zero e in alcuni casi addirittura senza costi di gestione.
  • Ottima gestione del denaro: l’intestatario può decidere una cifra specifica da predisporre per la carta e una volta esaurita si dovrà effettuare una ricarica, non essendo possibile spendere più di quanto presente sulla carta.
  • Disponibile per i minori: i genitori possono proporre questo strumento ai propri figli dai 12 anni, controllandone in modo semplice i movimenti e le spese. Permette di avere un controllo capillare sulle spese del minore, dandogli uno strumento di gestione del denaro.
  • Facile da gestire: grazie ai servizi di home banking offerti dalle carte prepagate è possibile vedere i movimenti e nelle proposte con IBAN anche impostare in modo facile addebiti e accrediti.
  • Rischio frode limitato: solitamente queste carte non contengono grandi somme e sono usate online o nei negozi, proprio per evitare che a causa di una clonazione o una frode i malintenzionati accedano a tutti i propri soldi.

Svantaggi 

E gli svantaggi di una carta prepagata invece quali sono? Passiamo ora a vedere quindi i contro di questo strumento di pagamento:

  • Costi agli sportelli ATM: spesso questo tipo di proposta comporta dei costi molto elevati nel momento in cui si preleva denaro allo sportello, per cui è bene fare attenzione a questo dettaglio.
  • Costi di ricarica: oltre al costo del prelievo molte carte prepagate richiedono un costo di ricarica, che va dall’euro in su. È bene quindi evitare di richiedere questo tipo di carta nel momento in cui si devono effettuare molte operazioni e pagamenti, perché le ricariche potrebbero essere frequenti e quindi far lievitare i costi di gestione.
  • Operazioni limitate: molte carte prepagate non permettono di effettuare tante operazioni. Soprattutto per le carte prepagate senza codice IBAN le operazioni disponibili sono molto limitate e non è possibile accreditare uno stipendio o una pensione.
  • Rete di accettazione limitata: non sempre è possibile pagare con le prepagate e in alcuni casi non sono accettate per pagamenti e soprattutto per i noleggi di attrezzature e veicoli oppure per servizi in abbonamento.
  • Tetto massimo di prelievo: questo tipo di strumento ha spesso un tetto massimo di prelievo giornaliero basso che potrebbe non soddisfare le vostre esigenze. È bene quindi informarsi con cura su questo punto prima di richiederne una.

Domande frequenti sulle carte prepagate

Qual è la migliore carta prepagata?

Grazie all’indagine condotta possiamo delinare il profilo della migliore carta prepagata, che dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

  • Zero costi di emissione
  • Canone annuo azzerato o economico
  • Costi di ricarica minimi (massimo 2€ per ogni ricarica)
  • Prelievi gratuiti o con applicazione di commissioni contenute (massimo 2€ agli ATM di banche diverse dall’emittente in Italia e UE e massimo 3€ nei paesi extra UE)
  • Tasso di cambio compreso fra l’1% e il 2% massimo
  • Pagamento bollettini, MAV e RAV a commissioni contenute (massimo 2€ per operazione)
  • Plafond elevato
  • Flessibilità dal punto di vista dei limiti al prelievo di contante
  • Dotata di IBAN
  • Rilasciata in tempi brevi
  • Inclusiva di vantaggi come cashback sullo shopping e altri sconti

Trovare un prodotto che presenti tutte queste caratteristiche non è semplice, ma diverse carte prepagate attualmente in commercio incontrano la maggior parte dei vantaggi elencati.

Qual è la differenza tra carta prepagata e carta di debito?

Sebbene possano sembrare uno strumento simile le carte prepagate e di debito sono molto diverse. La carta di debito è sempre legata ad un conto corrente, elemento obbligatorio perché venga rilasciata, mentre per le prepagate non è necessario. Le carte di debito hanno sempre un codice IBAN e sono nominative, mentre per le prepagate questi non sono elementi obbligatori e spesso non riportano neanche il nome della persona che la utilizza. Le carte di debito sono uno strumento su cui è possibile accreditare la pensione, delle entrate fisse o lo stipendio, come anche richiedere la domiciliazione delle bollette o di pagamenti ricorrenti. Tutto questo non sempre si può fare con le carte prepagate, dal momento che non in tutti i casi hanno un IBAN.

Qual è la migliore carta prepagata con IBAN?

La migliore carta prepagata con IBAN è una carta che offre quasi tutte le funzioni di un conto corrente tradizionale e presenta limiti non restrittivi dal punto di vista del plafond e del prelievi ammessi giornalmente o mensilmente. Possibilmente è economica sul fronte dei costi di emissione e del canone, nonché nell’applicazione delle commissioni. Fra gli aspetti più importanti da ricercare in una carta prepagata con IBAN vi è il numero e la tipologia di operazioni ammesse. Oggi, carte come Tinaba, HYPE e Revolut consentono di accedere a funzioni di ultima generazione che hanno addirittura superato quelle previste dai conti correnti tradizionali, come la possibilità di impostare obiettivi di risparmio, creare raccolte fondi, trasferire denaro nell’immediato e investire in criptovalute, il tutto tramite app mobili semplici e intuitive.

Quanto costa una carta prepagata dal tabaccaio?

Il costo di una carta prepagata dal tabaccaio varia in base alla carta che si intende acquistare. La carta prepagata Paypal, ad esempio, è richiedibile gratuitamente e ha un costo di attivazione di 9,90€, mentre la commissione di ricarica è pari a 2,50€.

La Postepay richiesta tramite PuntoLis invece ha un costo di emissione di 5€ più 15€ di ricarica minima, e un canone annuo di 12€, mentre le commissioni di ricarica ammontano a 1€ presso gli uffici postali e a 2€ dal tabaccaio.

La Lottomaticard può essere richiesta gratuitamente in tabaccheria, ma deve essere attivata online al costo di 10€. Prevede un canone mensile di 1€ e 1,50€ di commissione per ogni ricarica.

La carta SisalPay, con emissione e attivazione gratuite, ha un canone annuo di 5€ più 2€ di imposta di bollo, e commissioni di ricarica pari a 1,50€. Infine, la carta prepagata Mooney non ha costi di attivazione, ma prevede un canone annuo di 10€ e commissioni per ogni ricarica che vanno da 1,50 a 2€.

Dove si può acquistare una carta prepagata?

In commercio esistono vari tipi di carte prepagate. Alcune possono essere acquistate in banca, come ad esempio la carta prepagata UnicreditCard Click e la carta prepagata Intesa Sanpaolo Superflash. Altre presso disponibili esclusivamente presso gli uffici postali, come la Postepay Evolution. Altre tipologie di carta prepagata sono acquistabili presso i tabaccai e i punti convenzionati SisalPay, come la carta Paypal, la Lottomaticard, la Postepay Puntolis e la carta Mooney. Si possono acquistare carte prepagate anche online e tramite app, sui siti delle banche e delle diverse società emittenti. Fra le tante vi è la Postepay Digital, gratuita, 100% digitale e ricaricabile tramite app; Carta HYPE con IBAN e conto disponibile in app, o la carta prepagata senza conto corrente di Advanzia Bank S.A a canone zero.

Come avere una carta prepagata senza conto corrente?

La maggior parte delle carte ricaricabili senza conto corrente può essere richiesta online sui siti delle varie banche e istituti di credito. Alcune sono dotate di IBAN e non richiedono l’apertura di un conto corrente, altre sono senza IBAN e altre ancora hanno un IBAN in quanto collegate a piattaforme digitali di conto corrente. A quest’ultima categoria appartengono la carta Revolut, nota per la sua versatilità e la funzionalità della sua app per smartphone; la carta HYPE e la carta Tinaba di Banca Profilo. Alcune carte ricaricabili senza conto corrente né IBAN si possono richiedere in Posta, come la Postepay Standard e la PostePay Digital (nella versione senza IBAN). Fra le carte prepagate senza IBAN da richiedere online invece troviamo la Widiba Debit Card, la Fineco Card Debit e la carta di debito internazionale Webank. Va sottolineato tuttavia che, nei casi più frequenti, le carte senza conto corrente da richiedere online sono comunque riservate ai titolari di un conto corrente della banca emittente.

Quali sono le carte prepagate a costo zero?

Quando si parla di carte prepagate a costo zero ci si riferisce a carte prepagate emesse gratuitamente e prive di canone annuo. Nello studio condotto da Forbes Advisor ne abbiamo individuate diverse, tra cui:

  • HYPE Start
  • Carta Revolut Standard
  • Carta BBVA
  • Carta Tinaba (Banca Profilo)
  • Carta Flowe
  • Carta Postepay Digital senza IBAN
  • Carta Postepay
  • Carta ING

N.B: Si tratta per la maggior parte di carte virtuali. Per ottenere il rilascio di una versione fisica della carta è richiesto un contributo che in genere non supera i 20€.

Qual è la migliore carta prepagata per acquisti online?

La migliore carta prepagata per gli acquisti online è indubbiamente una carta economica dal punto di vista delle spese di emissione e del canone, che preveda cashback sugli acquisti, gift card e altri tipi di sconti sullo shopping digitale. Una carta adatta agli acquisti online deve anche garantire elevati standard di sicurezza, per proteggere l’acquirente dal rischio di furto di dati personali e bancari.

In base allo studio condotto da Forbes Advisor, fra le migliori carte prepagate da questo punto di vista troviamo:

  • HYPE Start, carta a zero canone e zero costi di emissione, con un cashback del 10% sullo shopping e un cashback dello 0,5% sull’acquisto di soggiorni tramite Booking.com;
  • Revolut, che permette di creare in modo semplicissimo carte virtuali usa e getta e di ottenere cashback sugli acquisti nei negozi online dei partner e sull’acquisto di viaggi;
  • PostePay Digital, che include un cashback del 20% grazie al programma ScontiPoste.

Le carte prepagate sono sicure?

Le carte prepagate, in particolare le versioni senza IBAN e non collegate a un conto digitale, sono considerate uno dei metodi di pagamento più sicuri, in particolar modo quando si tratta di effettuare acquisti via internet. Dal momento che la carta non è collegata al conto corrente, in caso di furto, smarrimento o frodi online l’unico rischio a cui si va incontro è quello di perdere la somma di denaro presente sulla carta. In generale, al giorno d’oggi anche le carte prepagate con IBAN e le carte conto possono considerarsi molto sicure in quanto protette da diversi livelli di sicurezza (PIN, codici monouso, sms alert e altre notifiche che informano il titolare di eventuali accessi sospetti o movimenti non autorizzati).

Devo dichiarare la mia carta prepagata?

Come gli altri prodotti bancari, anche le carte prepagate sono soggette alle norme fiscali, in particolare a quelle che regolano la dichiarazione dei redditi. Il possesso di una carta prepagata pertanto, pur non dovendo essere comunicato al Fisco, comporta l’obbligo per il titolare di riportare nel 730 o nel Modello Unico le somme che vi sono confluite annualmente e che vanno a formare il reddito imponibile, tranne i casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi (ex. Reddito percepito non superiore a 3.000€).

Dove si trova il codice utente della carta prepagata?

Il codice utente si trova sul fronte della carta. Si tratta di un codice alfanumerico che identifica la tessera e certifica la validità della stessa. Solitamente questo codice è di un minimo di 13 cifre a un massimo di 16.


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