Come tutti gli altri tipi di finanziamento, il prestito personale viene richiesto a una banca, a una società finanziaria o a un altro intermediario abilitato.
Oggigiorno è possibile richiedere prestiti online comodamente da casa, collegandosi ai siti e alle app delle società di credito, e non solo recandosi presso una filiale. Ciò velocizza l’istruttoria, i tempi di erogazione del prestito e, più in generale la gestione del finanziamento.
Per ottenere un prestito personale bisogna possedere alcuni requisiti e dimostrare di percepire un reddito o, se disoccupati, munirsi di un garante.
Alla domanda bisogna allegare i documenti che attestano il reddito (il proprio o quello dell’eventuale garante), che variano da persona a persona in base alla propria posizione lavorativa o categoria di appartenenza. L’argomento sarà approfondito nei paragrafi seguenti.
Vediamo ora concretamente come funziona un prestito personale.
Alla somma richiesta, il prestatore applica una quota di interessi variabile in base al tipo di valuta utilizzata, al livello di rischio associato alla solvibilità del credito e alla durata del prestito.
Ci riferiamo agli interessi passivi (il TAN e il TAEG), che il cliente deve corrispondere alla banca o alla società finanziaria a titolo di compenso per ottenere il prestito. Di norma, gli interessi sono indicati con una percentuale, ovvero il tasso d’interesse, che può variare da ente a ente.
Prendiamo come esempio un prestito di 5.000 euro da rimborsare in 7 anni: il preventivo di prestito personale con Cofidis ci mostra un TAN fisso al 10,90% e un TAEG all’11,55%, mentre con Agos il prestito personale prevede TAN fisso al 7,50% e TAEG al 9,04%.
Al fine di valutare quali sono i migliori prestiti personali si considera sia il TAN (Tasso Nominale Annuo), che indica la percentuale di interessi da restituire alla fine del prestito, sia il TAEG (Tasso Effettivo Globale), che esprime il costo totale del prestito in base a tutte le spese connesse ad esso. Scopri i migliori prestiti online.
In sintesi, a fronte del prestito richiesto, viene formulata una rata mensile comprensiva di una quota capitale (parte della rata di rimborso riguardante la restituzione del capitale preso in prestito), e di una quota interessi.
L’importo delle rate mensili, l’indicazione del numero totale e delle relative scadenze sono contenute nel piano di ammortamento, che rappresenta il programma di restituzione rateale del debito.
Una volta firmato il contratto di prestito, la somma richiesta viene erogata tramite accredito su conto corrente bancario entro una settimana circa, mentre nei prestiti online entro 24/48 ore.
In base alla periodicità stabilità nel contratto, a partire dalla ricezione della somma, iniziano a decorrere le rate, che il cliente potrà saldare tramite addebito diretto su conto corrente o tramite bollettino postale.
Nel corso del prestito, laddove previsto, sarà possibile saltare il pagamento di una rata, modificare l’importo delle rate o la data di scadenza.
Va evidenziato che in genere, oltre agli interessi, i prestiti personali prevedono penali per mancato o ritardato pagamento e penali di estinzione anticipata.
In relazione a queste, come ad ogni altra spesa legata al prestito (come costi di istruttoria e gestione, oneri fiscali, spese per sollecito e commissioni a vario titolo) è preferibile prendere visione nel foglio informativo e nelle condizioni generali di contratto.