Miglior conto deposito 2024

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Aggiornato: 22/03/2024, 04:21 pm

Giulia Adonopoulos
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Editing di

Nota della redazione: Forbes Advisor potrebbe guadagnare una commissione sulle vendite realizzate dai partner grazie ai link contenuti in questa pagina. Le opinioni e le valutazioni dei nostri redattori non sono in alcun modo influenzate da tali accordi commerciali.

Il conto deposito è una sorta di conto corrente che permette solo operazioni semplici, come prelievi e versamenti. La sua peculiarità è che offre un interesse sulle somme depositate, consentendo al titolare di ottenere un rendimento e contribuendo a contrastare l’erosione del valore dei soldi fermi dovuta all’inflazione.

In breve, funziona così: il denaro depositato viene lasciato in custodia alla banca che in cambio si impegna a restituirlo a scadenza o in qualsiasi momento, insieme agli interessi maturati fino a quel momento.

Chi sceglie un conto deposito, quindi, lo fa per mettere da parte delle somme di denaro con funzione di investimento sicuro a breve termine.

Esistono due tipi di conto deposito: il conto deposito vincolato e il conto deposito non vincolato (o libero). Il primo è in genere più remunerativo e prevede un vincolo di durata: non consente, cioè, di prelevare denaro prima della scadenza pattuita. Il secondo offre la possibilità di svincolare le somme prima della scadenza, pena però la perdita degli interessi maturati. In questo caso il prelievo è ammesso in ogni momento senza penali.

Oggi il mercato offre anche prodotti ibridi, come i conti deposito svincolabili con preavviso e i conti correnti remunerati, particolarmente apprezzati perché uniscono i vantaggi di un conto deposito e la flessibilità di un conto corrente.

Per aprire un conto deposito è necessario avere un conto corrente di appoggio (leggi la nostra guida a Come trovare il miglior conto corrente) e, nella maggior parte dei casi, è previsto un versamento di denaro iniziale, che può essere incrementato in ogni momento. Alla somma versata è legata la remuneratività del conto. La banca, infatti, riconosce interessi calcolati sull’importo depositato, di conseguenza, maggiore è l’importo più elevato è il guadagno per il cliente.

Diverse banche offrono conti deposito online a zero spese di apertura e chiusura e senza costi di gestione. Buona parte richiede però il pagamento dell’imposta di bollo, che ammonta allo 0,20% annuo sul totale, mentre la ritenuta fiscale al 26% grava su tutti i conti deposito.

Investire in un conto deposito è una decisione importante, che coinvolge il patrimonio e il suo futuro rendimento.

Qual è il miglior conto deposito per far fruttare i risparmi? Quale garantisce un rendimento elevato e condizioni flessibili? È meglio un conto deposito vincolato, libero oppure un conto corrente remunerato?

Per rispondere a queste domande e aiutarti a trovare il conto deposito migliore nella vastità delle offerte bancarie, abbiamo analizzato e confrontato più di 30 conti deposito dei principali istituti di credito, tra conti deposito online, vincolati, svincolabili o liberi e conti correnti remunerati. Ecco la nostra classifica.

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Il miglior conto deposito non vincolato

Il conto deposito non vincolato (o libero) è un prodotto di risparmio utile per chi desidera investire, ma necessita di liquidità da poter prelevare in ogni momento. Offre rendimenti inferiori rispetto al conto vincolato, ad eccezione dei conti deposito in promozione che possono maturare interessi anche fino al 5% lordo.

A differenza del conto vincolato, i titolari di un conto deposito libero possono prelevare in ogni momento tramite il conto corrente collegato e rimanere nella piena disponibilità del denaro depositato. La possibilità di effettuare prelievi comporta il riconoscimento di interessi un po’ più bassi, di norma, ma sempre convenienti.

Il vantaggio di un conto deposito non vincolato risiede proprio nell’assenza di vincoli e nell’opportunità di guadagnare dagli interessi, senza preoccuparsi di scadenze o penali legate al prelievo anticipato. La flessibilità di questo prodotto permette ai risparmiatori di gestire il proprio denaro secondo le proprie esigenze finanziarie, senza rinunciare a un rendimento sicuro e stabile.

Ecco i 3 migliori conti deposito non vincolati secondo Forbes Advisor:


Conto Deposito Findomestic Conto Arancio Conto Progetto
Gestione Online e in filiale Online e in filiale Online
Costi 0€ spese di apertura, chiusura e gestione

Imposta di bollo 0,20% annuo

Ritenuta fiscale 26%
0€ spese di apertura, chiusura e gestione

Imposta di bollo 0,20% annuo

Ritenuta fiscale 26%
0€ spese di apertura, chiusura e gestione

Imposta di bollo 0,20% annuo

Ritenuta fiscale 26%
Tasso lordo annuo Fino al 3% Fino al 5% *in promo Fino al 4,25%*in promo
Punteggio Forbes Advisor 4.7
4.5
4.4

Conto deposito Findomestic

Conto deposito Findomestic
4.7
Our ratings take into account a product's rewards, fees, rates and other category-specific attributes. All ratings are determined solely by our editorial team.

Deposito minimo

0€

Zero spese

Rendimento annuo

3%

Conto deposito Findomestic

Deposito minimo

0€

Zero spese

Rendimento annuo

3%

Pro e Contro
  • Deposito minimo non richiesto
  • Molto remunerativo
  • Ha ottime recensioni su Trustpilot
  • Esperienza digitale valutata positivamente dalla maggior parte dei clienti
  • Invio documentazione in formato cartaceo 2€
  • Saldo minimo per evitare spese 100€
  • Form di contatto e chat assente sul sito
  • Alcuni clienti segnalano disservizi nella gestione dei conti e problemi di vario tipo con il servizio assistenza
Perché l’abbiamo scelto

Il conto deposito Findomestic, società specializzata in prodotti di risparmio e credito al consumo (vedi Prestito Findomestic e le carte di credito Findomestic) può essere gestito online anche via app mobile, che risulta molto apprezzata stando alle recensioni online sugli app store. Non prevede spese ed è caratterizzato da condizioni flessibili. L’opinione dei clienti è complessivamente molto buona, anche se diversi di loro segnalano di aver avuto problemi con l’assistenza relativa alle pratiche di apertura, gestione e chiusura conto.

ING Conto Arancio

ING Conto Arancio
4.5
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Deposito minimo

1€

Zero spese

Rendimento annuo

5% lordo in 12 mesi

Promo valida se apri Conto Arancio entro il 31/05/2024

ING Conto Arancio

Deposito minimo

1€

Zero spese

Rendimento annuo

5% lordo in 12 mesi

Promo valida se apri Conto Arancio entro il 31/05/2024

Pro e Contro
  • Zero oneri per l’invio di documenti in formato cartaceo
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • Tasso lordo promozionale molto remunerativo
  • Assistenza clienti anche via chat e social
  • La gestione dei prodotti via app mobile è valutata molto positivamente dalla maggior parte dei clienti
  • Riservato esclusivamente ai titolari di Conto Corrente Arancio
  • Molte recensioni negative su Trustpilot
  • Alcuni clienti segnalano il mancato accredito degli interessi remunerativi e criticità di accesso all’area clienti da sito o app mobile
Perché l’abbiamo scelto

Conto Arancio (recensione) è il conto deposito di ING riservato ai titolari di conto corrente Arancio, che possono approfittare di interessi elevati sulle somme libere. Il conto è a zero spese, accessibile con un deposito minimo irrisorio e privo di commissioni.

Di base, Conto Arancio ha un tasso annuo lordo all’1%, ma periodicamente ING lancia promozioni che prevedono tassi più alti per i primi 12 mesi anche su depositi non vincolati.

Conto Progetto

Conto Progetto
4.4
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Deposito minimo

1€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4,25% annuo lordo*

Promo soggetta a termini e condizioni. Tasso base 1%

Conto Progetto
Leggi la recensione

su Forbes Advisor

Deposito minimo

1€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4,25% annuo lordo*

Promo soggetta a termini e condizioni. Tasso base 1%

Pro e Contro
  • Tasso lordo promozionale molto remunerativo
  • Deposito minimo irrisorio
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • Zero oneri sulle comunicazioni periodiche
  • Assistenza clienti anche via Whatsapp
  • Tasso base 1%
  • Esperienza digitale valutata negativamente dalla maggior parte dei clienti
  • Le recensioni su Trustpilot sono mediamente negative
  • Alcuni clienti trovano complessa la gestione del conto tramite l’area clienti sul sito web
  • Segnalati problemi di scarsa efficienza e mancanza di cortesia nel servizio clienti
Perché l’abbiamo scelto

Come il conto corrente (recensione), il conto deposito di Banca Progetto presenta numerosi vantaggi. È un deposito libero accessibile e molto remunerativo, specie approfittando dei tassi promozionali. Alcuni clienti, però, esprimono insoddisfazione riguardo al servizio clienti, definiscono i servizi online poco all’avanguardia e l’interfaccia del sito obsoleta. Ciò è riscontrabile in particolare delle recensioni su Trustpilot e su App Store e Google Play circa il funzionamento dell’app.

Il miglior conto deposito vincolato

In genere il conto deposito vincolato è più redditizio del conto deposito libero. Offre interessi maggiori anche senza promozioni in corso e un margine di guadagno più elevato.

È caratterizzato da un vincolo di durata, che in genere va da 3 a 60 mesi con diverse scadenze (3, 6, 9, 12, 24, 36, 48, 60 mesi) e non consente di prelevare liquidità prima della scadenza pattuita, pena la perdita degli interessi maturati o l’applicazione di penali.

Sul mercato troviamo conti deposito vincolati, conti deposito svincolabili e conti deposito svincolabili con preavviso. A differenza dei conti deposito non vincolati o liberi, quelli svincolabili (con o senza preavviso) offrono in genere una remunerazione più alta. Mantengono, inoltre, tutte le caratteristiche di un conto vincolato: non si può prelevare denaro fino alla scadenza del contratto, ma è possibile svincolare il capitale e rientrarne in possesso in qualsiasi momento, rinunciando al riconoscimento di interessi oppure ottenendo interessi al tasso base.

Ecco i 3 migliori conti deposito vincolati secondo Forbes Advisor.


Conto Deposito Tinaba Conto Deposito CashPark Fineco ViviConto Extra – ViviBanca
Gestione Online, anche via app Online e in filiale Online
Costi 0€ spese di apertura, chiusura e gestione

0€ Imposta di bollo

Ritenuta fiscale 26%
0€ spese di apertura, chiusura e gestione

Imposta di bollo 0,20% annuo

Ritenuta fiscale 26%
0€ spese di apertura, chiusura e gestione

Imposta di bollo 0,20% annuo

Ritenuta fiscale 26%
Punteggio Forbes Advisor 4.9
4.7
4.7

Conto deposito Tinaba

Conto deposito Tinaba
4.9
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Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4% lordo sui vincoli a 3 mesi*

*Promo valida fino al 22/04/2024. Tasso base 0,50%

Conto deposito Tinaba

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4% lordo sui vincoli a 3 mesi*

*Promo valida fino al 22/04/2024. Tasso base 0,50%

Pro e Contro
  • Imposta di bollo a carico della banca
  • Tasso lordo promozionale altamente remunerativo
  • È svincolabile
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • Assistenza clienti anche via chat
  • L’opinione media dei clienti sui prodotti e i servizi bancari è eccellente
  • La gestione dei prodotti via app mobile è valutata molto positivamente dalla maggior parte dei clienti
  • Deposito minimo mediamente elevato
  • In caso di svincolo anticipato totale la banca non riconosce alcun interesse
  • Tasso lordo non in promo 0,50%
  • Importo minimo per lo svincolo anticipato 50€
Perché l’abbiamo scelto

Il conto deposito Tinaba, fintech nata dalla collaborazione con Banca Profilo, si può aprire e gestire facilmente dall’app mobile. Il conto risulta particolarmente vantaggioso, perché prevede una remunerazione elevata e l’imposta di bollo a carico della banca. Tinaba vanta un elevato numero di recensioni positive su Trustpilot, sia riguardo l’assistenza clienti che l’esperienza digitale. Nel dettaglio, la maggior parte dei clienti Tinaba riporta esperienze positive con il conto deposito.

Conto deposito CashPark Fineco

Conto deposito CashPark Fineco
4.7
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Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

3% lordo sui vincoli a 12 mesi*

(*promo valida fino al 01/04/2024)

Conto deposito CashPark Fineco

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

3% lordo sui vincoli a 12 mesi*

(*promo valida fino al 01/04/2024)

Pro e Contro
  • Tasso lordo promozionale remunerativo
  • È svincolabile
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • Commissioni basse
  • Assistenza clienti anche via chat e Whatsapp
  • Ottime recensioni su Trustpilot
  • Offre una buona esperienza digitale
  • Riservato esclusivamente ai correntisti Fineco
  • Prodotto sottoscrivibile solo tramite consulente finanziario in web collaboration
  • Deposito minimo mediamente elevato
  • In caso di svincolo anticipato con richiesta di disponibilità immediata del capitale, il tasso lordo si abbassa all’1,50%
Perché l’abbiamo scelto

Il conto deposito Cashpark Fineco, riservato ai titolari di Conto Corrente Fineco, è un conto vincolato abbastanza remunerativo e a zero spese. L’opinione dei clienti sulla banca e sui conti deposito offerti è generalmente buona, ma alcuni giudizi negativi riguardano la funzionalità dell’app Fineco sui dispositivi Android. Il servizio di assistenza multicanale prevede anche l’assistenza via Whatsapp.

Leggi qui la nostra recensione su Conto Corrente Fineco.

ViviContoExtra – ViviBanca

ViviContoExtra – ViviBanca
4.7
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Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

4,75% lordo

ViviContoExtra – ViviBanca

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

4,75% lordo

Pro e Contro
  • Tasso lordo altamente remunerativo
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • Zero oneri per l’invio di documenti in formato cartaceo
  • L’opinione media dei clienti sui prodotti e i servizi bancari è “Eccellente” su Trustpilot
  • Esperienza digitale buona per la maggior parte dei clienti
  • Deposito minimo mediamente elevato
  • Liquidazione capitale e interessi solo a scadenza
  • Form di contatto e chat assente sul sito della banca
  • Alcuni clienti segnalano problemi dell’app su smartphone Android (schermata bianca, upload lento)
Perché l’abbiamo scelto

I conti deposito ViviBanca sono apprezzati per i rendimenti offerti, in media molto elevati. Buono anche il livello dell’assistenza clienti e l’esperienza digitale, come emerge dalle numerose recensioni online. I giudizi positivi sui conti deposito ViviBanca, in particolare quelli che riguardano le linee vincolate e il supporto clienti, sono positivi e dettagliati.

I migliori conti correnti remunerati e time deposit

Negli ultimi tempi, nel vasto panorama bancario, stanno emergendo sempre più prodotti ibridi come il conto corrente remunerato. Questa opzione potrebbe essere una scelta vantaggiosa per coloro che cercano un prodotto che combini le caratteristiche di un conto corrente e un deposito bancario.

I conti correnti remunerati servono principalmente a tre scopi: gestire il denaro quotidianamente, avere un’opzione di risparmio, e come investimento. Anche se il tasso di interesse di base offerto da questi conti è generalmente più basso rispetto ai tradizionali conti deposito, le promozioni lanciate dalle banche possono renderli interessanti e remunerativi, seppur per periodi limitati.

Questi conti sono essenzialmente conti correnti sui quali la banca eroga interessi senza vincoli di durata o di importo minimo. In pratica, l’interesse è calcolato sul saldo disponibile (giacenza) e può essere utilizzato immediatamente dal cliente senza restrizioni, una volta accreditato sul conto.

Il time deposit, invece, è una forma di investimento che consiste in un deposito vincolato, a metà strada tra il conto corrente e il conto deposito. Si tratta di un’operazione in cui una somma di denaro viene bloccata direttamente sul conto corrente per un periodo predeterminato, a un tasso di interesse stabilito dalla banca.

Ecco i tre migliori conti correnti remunerati e time deposit secondo Forbes Advisor.


Conto Corrente BBVA ControCorrente IBL Banca SelfyConto Time Deposit Banca Mediolanum
Gestione Online, anche via app Online e in filiale Online
Costi 0€ spese di apertura, chiusura e gestione

Imposta di bollo in caso di giacenza media annua pari o superiore a 5.000€

Ritenuta fiscale 26%
Canone mensile da 2 a 8€ (azzerabile)

Imposta di bollo in caso di giacenza media annua pari o superiore a 5.000€

Ritenuta fiscale 26%
Canone mensile gratuito per gli Under 30 oppure gratis il 1° anno, poi 3,75€

Imposta di bollo in caso di giacenza media annua pari o superiore a 5.000€

Ritenuta fiscale 26%
Punteggio Forbes Advisor 4.9
4.2
4.1

Conto corrente BBVA

Conto corrente BBVA
4.9
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Deposito minimo

0€

Zero spese

Rendimento annuo

4% lordo + 4% di cashback sugli acquisti*

*(Promo valida fino al 31/01/2025). Tasso base 0,00%

Conto corrente BBVA

Deposito minimo

0€

Zero spese

Rendimento annuo

4% lordo + 4% di cashback sugli acquisti*

*(Promo valida fino al 31/01/2025). Tasso base 0,00%

Pro e Contro
  • Tasso lordo promozionale altamente remunerativo
  • Interessi liquidati mensilmente
  • Canone gratuito per sempre
  • Prelievo di contante sempre ammesso
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • Ottima esperienza digitale per la maggior parte dei clienti
  • Prevede spese e commissioni di conto corrente
  • Tasso lordo non in promo 0,00%
  • Form di contatto e chat assente sul sito della banca
  • L’opinione media dei clienti sui prodotti e i servizi bancari è nella media (*Giudizio Trustpilot)
  • Alcuni clienti hanno riscontrato blocchi dei conti per ragioni di sicurezza bancaria
Perché l’abbiamo scelto

BBVA offre un conto corrente 100% online a zero spese, da gestire via pc o app mobile da ogni dispositivo. Stante la remunerazione il conto è redditizio, mentre i costi e le commissioni associate al conto corrente non sono gravose e pesano poco sui rendimenti. Le valutazioni dei clienti sui servizi di conto deposito sono positive, ma occasionalmente si riscontrano blocchi temporanei del conto per ragioni di sicurezza digitale.

ControCorrente IBL Banca

ControCorrente IBL Banca
4.2
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Deposito minimo

0€

Zero spese

No

Canone azzerabile con gli sconti

Rendimento annuo

3,10% lordo

*(Promo valida entro il 19/06/2024). Tasso base 0,50%

ControCorrente IBL Banca
Apri il conto

sul sito IBL Banca

Deposito minimo

0€

Zero spese

No

Canone azzerabile con gli sconti

Rendimento annuo

3,10% lordo

*(Promo valida entro il 19/06/2024). Tasso base 0,50%

Pro e Contro
  • Due piani disponibili
  • Tasso lordo promozionale molto remunerativo
  • Il canone è azzerabile con gli sconti
  • Prelievo di contante sempre ammesso
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • L’opinione media dei clienti sui prodotti e i servizi bancari è Eccellente (*Giudizio Trustpilot)
  • Esperienza digitale molto positiva per la maggior parte dei clienti
  • Prevede spese e commissioni di conto corrente (es. istruttoria pratiche amministrative 5€)
  • Tasso lordo non in promo 0,50%
  • Commissioni di istruttoria pratiche amministrative 5€
  • Chat assente sul sito della banca
Perché l’abbiamo scelto

Il conto corrente IBL Banca (recensione) prevede diverse spese, tra cui il canone mensile, azzerabile in promozione, e altre commissioni. Tuttavia la remuneratività è alta e la gestione dei prodotti di risparmio, inclusi i conti deposito e i conti remunerati, sembra essere apprezzata dai clienti su tutti i fronti. Ciò è riscontrabile nelle numerose recensioni online sui servizi offerti dalla banca, anche in relazione all’esperienza digitale.

SelfyConto Time Deposit Banca Mediolanum

SelfyConto Time Deposit Banca Mediolanum
4.1
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Deposito minimo

100€

Zero spese

Canone azzerabile con gli sconti

Rendimento annuo

5% lordo sui vincoli a 6 mesi*

*(Promo soggetta a termini e condizioni). Tasso base 0,50%

SelfyConto Time Deposit Banca Mediolanum
Apri il conto

sul sito SelfyConto Mediolanum

Deposito minimo

100€

Zero spese

Canone azzerabile con gli sconti

Rendimento annuo

5% lordo sui vincoli a 6 mesi*

*(Promo soggetta a termini e condizioni). Tasso base 0,50%

Pro e Contro
  • Tasso lordo promozionale altamente remunerativo
  • Svincolabile in ogni momento al tasso promozionale
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • Esperienza digitale molto buona per la maggior parte dei clienti
  • Riservato esclusivamente ai titolari di SelfyConto Corrente e altri conti correnti Banca Mediolanum
  • Tasso lordo non in promo 0,50%
  • L’opinione media dei clienti sui prodotti e i servizi bancari è nella media (*Giudizio Trustpilot)
  • Alcuni clienti hanno riscontrato problemi di gestione conto, in particolare di trasferimento titoli, commissioni conto deposito
Perché l’abbiamo scelto

I titolari di SelfyConto Mediolanum hanno la possibilità di aprire un Time Deposit, cioè un deposito vincolato temporaneo sulle somme presenti sul conto corrente. Questo offre l’opportunità di ottenere guadagni netti elevati in modo sicuro e conveniente. Infatti, con la costituzione del deposito, si ha la possibilità di svincolare il capitale in ogni momento al tasso promozionale “protetto”. Alcuni clienti, però, hanno riscontrato problemi vari nella gestione dei prodotti di risparmio.

I migliori conti deposito

Ecco la classifica dei 10 migliori conti deposito, in cui rientrano anche alcuni prodotti ibridi, secondo la ricerca condotta da Forbes Advisor a marzo 2024.


Conto deposito Istituto di credito Tipologia Punteggio
Conto Deposito Tinaba Banca Profilo vincolato (svincolabile)
Conto Corrente remunerato BBVA non vincolato
Conto Deposito CashPark Fineco vincolato (svincolabile)
ViviConto Extra ViviBanca! vincolato
Conto Deposito Findomestic Findomestic non vincolato
Cherry Vincolato Cherry Bank vincolato
Cherry Recall Cherry Bank vincolato (svincolabile)
Time Deposit IBL vincolato
Conto di deposito Arancio ING non vincolato
Conto Deposito Illimity Premium Illimity Bank vincolato

Cos'è il conto deposito

Il conto deposito è un prodotto finanziario che consente di depositare del denaro presso una banca per un determinato periodo di tempo e ottenere un rendimento, sotto forma di interessi, che variano a seconda del tempo di permanenza dei soldi nel conto.

Visto che offre un rendimento certo e garantito dalla banca, il conto deposito è considerato uno strumento di investimento semplice e sicuro. Per questo è un’opzione scelta da chi vuole mettere da parte del denaro per un obiettivo a breve o medio termine.

In linea di principio, possiamo dire che il conto deposito è sia un prodotto di risparmio che di investimento, poiché è a basso rischio e comporta l’accumulo di denaro nel tempo con l’obiettivo di ottenere un guadagno.


Differenze tra conto deposito e conto corrente

Il conto corrente è uno strumento di gestione quotidiana del denaro. È flessibile, consente di amministrare le proprie finanze in modo facile, di farsi accreditare lo stipendio o la pensione, di effettuare diverse operazioni bancarie come bonifici, versamenti, ricariche, prelievi, pagamenti tramite carta.

Il conto deposito è uno strumento di risparmio e investimento, ed è caratterizzato da una operatività limitata, spesso ai soli versamenti, bonifici e prelievi da e verso il conto di appoggio, ossia il conto corrente bancario o postale a cui associare il conto deposito.

Come anticipato sopra, un conto deposito deve essere abbinato obbligatoriamente a un conto corrente. In questo modo la banca può verificare la provenienza del denaro depositato, ma non solo. Questo vincolo è utile al consumatore che può mettere al riparo somme che sul conto corrente rischierebbero di essere spese, facendole fruttare.

In questo contesto si inseriscono i conti correnti remunerati, prodotti ibridi a metà fra conto corrente e conto deposito, che prevedono la remunerazione della giacenza (del saldo disponibile). Il conto corrente remunerato nasce come conto corrente e per questo conserva tutte le caratteristiche del prodotto e la flessibilità.

I titolari di un conto corrente remunerato, perciò, possono versare e prelevare denaro in ogni momento e spesso a tale scopo dispongono di carte di credito o di debito. Inoltre possono eseguire bonifici, pagare F24, MAV, RAV, effettuare ricariche telefoniche senza limiti rispetto alle tradizionali operazioni di conto corrente. Rispetto ad un conto corrente tradizionale, però, quello remunerato offre interessi attivi sulla giacenza, ovvero consente di guadagnare denaro in modo diretto, libero e svincolato da termini di importi e durata, dalle somme detenute in conto corrente. Nella maggior parte dei casi la remunerazione riguarda una promozione in corso e in quanto tale è limitata nel tempo. In altri, sebbene non elevata e inferiore ad un conto deposito libero, accompagna l’intera vita del conto.


Tipologie di conto deposito

I conti deposito possono essere principalmente di due tipi: vincolati e liberi.

Il conto deposito vincolato prevede che le somme versate dal titolare siano vincolate, cioè bloccate, fino alla scadenza pattuita con la banca. Spesso, in ragione del vincolo, le banche riconoscono tassi promozionali vantaggiosi, anche fino al 4,75% per i vincoli più lunghi. Va evidenziato che, per beneficiare degli interessi promozionali, lo svincolo deve rispettare la durata stabilita per il deposito.

In genere i conti deposito vincolati consentono di svincolare il denaro prima della scadenza del vincolo, ma applicando condizioni penalizzanti per questa operazione. Ad esempio, si riceve una percentuale di interessi più bassa o si pagano delle commissioni. Ci possono essere banche che concedono eccezioni per lo svincolo anticipato, ad esempio per gravi emergenze finanziarie e bisogno urgente di liquidità.

Per trovare il miglior conto deposito vincolato bisogna considerare il tasso nominale al netto di eventuali costi o commissioni previste, come l’imposta di bollo conto deposito e la ritenuta sugli interessi.

Nei conti depositi svincolabili, abbastanza redditizi, si può richiedere la restituzione del capitale versato in anticipo rispetto alla scadenza, con o senza preavviso. In tal caso, però, in base a ciò che prevede il contratto, il titolare dovrà rinunciare agli interessi maturati, oppure, nel migliore dei casi, dovrà accontentarsi del riconoscimento del tasso base offerto dalla banca (spesso molto basso).

Il conto deposito non vincolato o libero è il prodotto più flessibile. Consente di versare e prelevare denaro, di qualsiasi importo, senza alcuna penale. Nei conti deposito liberi non si pattuisce una scadenza e non esistono vincoli di durata. Gli interessi riconosciuti, però, spesso sono inferiori in virtù dell’assenza di vincolo.

Nonostante parliamo di un prodotto finanziario abbastanza popolare, non tutte le banche offrono un conto deposito. Intesa Sanpaolo, ad esempio, non ha nel suo catalogo un conto deposito tradizionale, ma solo alcuni prodotti di risparmio simili, per alcuni versi, al conto deposito.

Per saperne di più leggi: Conto deposito Intesa Sanpaolo: le opzioni di risparmio.


Come aprire un conto deposito

Per aprire un conto deposito è necessario:

  • Avere almeno 18 anni
  • Essere residenti in Italia
  • Essere titolari di un conto corrente bancario o postale, ovvero il conto di appoggio

A seconda delle proprie esigenze e comodità, il conto deposito si può aprire sia in filiale sia online, avendo a portata di mano l’IBAN del conto di appoggio, il proprio documento d’identità e il codice fiscale.

Se l’apertura avviene online può essere richiesto, a fini del controlli antiriciclaggio, di eseguire un bonifico dal conto di appoggio verso il conto deposito, con riconoscimento della titolarità di entrambi i conti avvenuto in presenza, anche tramite videochiamata, con un operatore bancario.

I minorenni possono sottoscrivere un deposito a risparmio (o libretto di risparmio) oppure aprire un conto corrente per minorenni e usare le funzioni di salvadanaio digitale. Scopri i migliori conti correnti per minorenni.

La maggior parte dei conti deposito online è a zero spese di apertura e non prevede spese di gestione. Il risparmiatore, quindi, non dovrà sostenere alcun costo iniziale, se non il versamento per arricchire il proprio conto deposito. In alcuni casi, il versamento iniziale è obbligatorio e di importo predefinito, come previsto da molti conti vincolati. In altri non è richiesto oppure è irrisorio, a partire da un euro.


Metodologia

Per stilare la lista dei migliori conti deposito, Forbes Advisor ha analizzato 36 prodotti di risparmio offerti da 21 banche italiane e società finanziarie operanti in Italia in modalità 100% online o tradizionale (tramite filiale). I dati raccolti provengono dalle informazioni riportate sui siti delle banche e nei fogli informativi dei prodotti.

Il punteggio e la classifica sono il risultato della media ponderata che ha tenuto in considerazione sette criteri fondamentali, a cui è stato assegnato un voto da 1 a 5.

Qui di seguito, il peso assegnato a ciascun criterio di valutazione e la metodologia di analisi.

  • Spese complessive: 20%. La maggior parte dei prodotti analizzati è a zero spese di apertura, gestione e chiusura. Ad eccezione di alcuni, tutti i conti deposito prevedono l’imposta di bollo a carico del cliente (pari allo 0,20% annuo sul totale) e l’applicazione di una ritenuta fiscale (attualmente al 26%). Forbes Advisor ha attribuito un voto più alto ai conti deposito a zero spese con imposta di bollo a carico della banca, e ai conti correnti remunerati più economici sotto il profilo del canone eventualmente applicato, dei costi generali e delle commissioni.
  • Deposito minimo: 10%. In molti casi, maggiore è la somma depositata, più alto è il rendimento offerto dal conto deposito. Tuttavia, l’imposizione di un deposito minimo è un vincolo e, quando l’importo richiesto è elevato, rende il prodotto meno accessibile. Abbiamo attribuito un voto più alto ai conti senza deposito minimo o con un deposito minimo contenuto. Anche i conti correnti remunerati hanno ricevuto il punteggio massimo, poiché non prevedono mai il versamento di un deposito minimo.
  • Saldo minimo: 5%. Laddove richiesta, la giacenza minima (o saldo minimo) è funzionale all’azzeramento delle spese gravanti sul conto deposito. Il mercato bancario, però, offre anche conti deposito senza giacenza minima prefissata. Il voto più alto è stato attribuito a questa tipologia di prodotti.
  • Rendimento: 30%. I prodotti più remunerativi offrono interessi lordi annui fino al 5%. Nell’attribuzione del voto sul rendimento abbiamo stabilito i seguenti range:


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Sotto l’1% di interessi lordi Voto: 1
Dall’1% di interessi lordi all’1,40% Voto: 2
Dall’1,50% di interessi lordi al 2,50% Voto: 3
Dal 2,50% di interessi lordi al 3,50% Voto: 4
Oltre il 3,50% di interessi lordi Voto: 5
  • Assistenza clienti: 10%. Abbiamo assegnato un voto più alto a banche e istituti finanziari che offrono più di tre canali di comunicazione, preferibilmente digitali e immediati, per fornire supporto clienti, e fasce orarie più ampie.
  • Soddisfazione clienti: 20%. Abbiamo consultato la piattaforma di recensioni pubbliche Trustpilot per conoscere le opinioni e la soddisfazione dei clienti sui conti deposito analizzati. Abbiamo fatto anche una valutazione qualitativa delle recensioni e filtrato la ricerca per “conto deposito”.
  • Esperienza digitale: 5%. La possibilità di accedere, gestire e monitorare il conto via app e in mobilità è molto importante oggi. Per questo motivo abbiamo attribuito il massimo punteggio alle banche che offrono esperienze digitali soddisfacenti, in base alle recensioni dei clienti su Google Play e App Store.

Tutti i dati sono stati raccolti nel mese di marzo 2024.

Note sulla metodologia

Simulazione eseguita:

  • Durata del conto deposito: 12 mesi
  • Importo versato: 25.000€

Il calcolo degli interessi è stato eseguito sul sito internet delle banche.

Il giudizio complessivo ha tenuto conto di altri aspetti osservati durante la ricerca, come la tipologia di conto (deposito libero o vincolato, conto corrente remunerato o altro prodotto ibrido, apertura online o in filiale), eventuali spese di gestione e costi legati all’operatività del conto e alla presenza di commissioni. Questi parametri non sono stati usati per il calcolo della media ponderata, ma per la valutazione dei pro e dei contro dei conti deposito analizzati.


Come scegliere il conto deposito migliore

Scegliere il miglior conto deposito è semplice, una volta fatte le opportune valutazioni. Ecco cosa conviene chiedersi prima di aprire un conto deposito.

Meglio un conto deposito online o tradizionale?

Oggi la maggior parte delle banche offre conti deposito online, full digital o con possibilità di accesso alle filiali per una gestione tradizionale. I conti deposito online non prevedono spese di apertura, né di gestione o chiusura, mentre l’accesso ad operazioni di gestione tradizionale (tramite filiale) comporta costi per singola operazione. I conti deposito online offrono altri vantaggi: ad esempio, l’esonero dal pagamento dell’imposta di bollo, una formula a zero commissioni o l’offerta di interessi promozionali molto elevati.

Conto deposito libero o vincolato?

Nella scelta di un conto deposito bisogna tenere presente la differenza tra conti liberi e vincolati. I primi non hanno vincoli di durata, consentono di prelevare denaro ma si dimostrano (in linea generale) poco redditizi. I secondi hanno un vincolo di durata, non consentono di prelevare denaro prima della scadenza ma offrono un guadagno elevato.

Conto deposito o conto corrente remunerato?

Quando si confronta un conto deposito con un conto corrente remunerato, è importante considerare le profonde differenze fra i due prodotti, le proprie esigenze finanziarie e gli obiettivi a breve e lungo termine.

I conti deposito sono progettati per chi desidera conservare i propri risparmi a medio o lungo termine e accumulare interessi a tassi generalmente elevati. Tuttavia, non permettono operazioni come bonifici e prelievi diretti, se non in casi eccezionali.

D’altra parte, i conti correnti remunerati offrono la flessibilità e le funzionalità di un conto corrente standard con l’aggiunta di interessi sulle somme in esso presenti. Consentono di eseguire operazioni come bonifici, pagamenti e prelievi senza limitazioni significative. I conti correnti remunerati, però, offrono in genere una remunerazione inferiore rispetto ai conti deposito, perché i fondi sono sempre accessibili dai titolari.

In sintesi, se il tuo obiettivo è accumulare risparmi e farli fruttare, e sei disposto a vincolare i tuoi fondi per ottenere tassi d’interesse più elevati, allora un conto deposito vincolato potrebbe essere la scelta migliore. In alternativa, potresti optare per un conto deposito libero, che tuttavia è meno remunerativo e non offre – come il conto deposito vincolato d’altronde – le funzionalità di un conto corrente. Invece, se preferisci avere piena libertà e disponibilità di accesso e gestione ai tuoi fondi, senza alcun vincolo, e necessiti soprattutto di compiere spesso operazioni di conto corrente, puoi valutare l’opportunità di guadagnare interessi attivi aprendo un conto corrente remunerato.

Scopri: I migliori conti correnti a zero spese

Che rendimento vuoi ottenere?

La valutazione sul quantum del rendimento riguarda il budget investito da un lato, e la durata del deposito dall’altro.

Notoriamente, il conto deposito più redditizio è vincolato, ma il guadagno ottenibile dipende dall’importo versato e dalla durata del vincolo.

Conseguire rendimenti elevati con una cifra minima vincolata a breve termine (es. 1.000€ vincolati a 12 mesi) non è possibile (il guadagno netto in tal caso è mediamente inferiore a 30€).

La scelta di aprire un conto deposito non può prescindere dalla valutazione dei propri obiettivi di risparmio.

Una volta considerati si può decidere se aprire un conto deposito o fare un investimento diverso, se versare un importo maggiore o aumentare la durata del vincolo.

Fatte queste valutazioni bisogna trovare i migliori conti deposito.

Ecco quattro consigli utili.

1. Confronta i conti deposito

Per un adeguato confronto dei conti deposito bisogna considerare gli interessi riconosciuti, il guadagno ottenibile al netto delle spese e altri elementi, come la richiesta di un deposito minimo o di una giacenza minima, la soddisfazione dei clienti in relazione alla banca e il livello dell’assistenza offerta ai correntisti.

La ricerca dei migliori prodotti ed il confronto degli stessi, oggi è agevolata dai comparatori di offerte conto deposito, che consentono di ottenere un elenco delle proposte più vantaggiose. Tuttavia i comparatori offrono una panoramica limitata alle offerte dei propri partners.

È preferibile, quindi, confrontare i prodotti consultando i siti delle banche o avvalendosi di più comparatori.

2. Calcola quanto puoi guadagnare

Nei siti Internet delle banche è disponibile un calcolatore online del guadagno netto in relazione all’importo versato e alla durata del deposito.

Dopo la prima simulazione, ottenuto il calcolo del guadagno sulla base ai criteri indicati, se ne possono eseguire altre modificando, ad esempio, l’importo dell’investimento o la durata.

In questo modo, a seconda della variazione del guadagno ottenibile potete valutare l’opportunità di guadagnare di più versando un importo maggiore o vincolando il denaro per un periodo più lungo.

3. Leggi le condizioni generali del contratto (o il foglio informativo)

Nel foglio informativo, e in modo più approfondito nelle condizioni generali di contratto, sono riportate tutte le spese del conto deposito come i costi di gestione, l’imposta di bollo, la ritenuta fiscale, le commissioni per operazioni bancarie o per il rilascio di estratti conto e altri documenti, penali di svincolo etc.).

I due documenti sono la fonte più affidabile di informazioni riguardo al prodotto. Per questa ragione vanno sempre consultati prima di scegliere quale conto deposito aprire. Entrambi sono disponibili in formato PDF per il download sul sito delle banche e sui comparatori di offerte conti deposito.

4. Valuta la reputazione della banca

La reputazione della banca può essere valutata tramite l’ausilio di piattaforme di recensioni online, in cui trovano spazio le opinioni espresse dai clienti sui servizi e i prodotti offerti dalla banca.

Grazie alle recensioni si ottengono elementi utili a discernere, ad esempio, la qualità dell’assistenza, dell’esperienza digitale e di numerosi altri aspetti che caratterizzano il rapporto banca-cliente.

Tra le piattaforme di recensione più accreditate spiccano Trustpilot, Ekomi, Google Play e App Store (con riferimento alle app mobili).


Aprire un conto deposito è sicuro?

I conti deposito sono strumenti di risparmio e investimento molto sicuri, e tra i più facilmente accessibili in assoluto.

Ecco, in breve, cosa rende i conti deposito sicuri:

  • Garanzia del credito: cioè il diritto del risparmiatore di ottenere la restituzione integrale della somma custodita presso la banca, rappresentata dal capitale investito più gli interessi eventualmente riconosciuti.
  • Stabilità e regolamentazione delle banche: i conti deposito sono gestiti da istituti finanziari soggetti a rigorose regolamentazioni e normative atte a garantire la sicurezza dei depositi dei clienti.
  • Sistemi di protezione. La crittografia dei dati, l’autenticazione a più fattori, l’uso di sistemi di monitoraggio avanzati per rilevare accessi non autorizzati e minacce informatiche, e la conformità alla GDPR e alle PSD2 sono alcuni dei modi con cui le banche proteggono i dati dei clienti e i loro depositi.
  • Bassa esposizione al rischio. I conti deposito offrono stabilità e prevedibilità dei rendimenti.

Chi apre un conto deposito si espone a tre tipi di rischi, che tuttavia si concretizzano di rado nella prassi.

  • Il rischio di credito puro. Deriva da un eventuale default della banca, che potrebbe ritrovarsi nelle condizioni di non poter restituire al cliente il denaro che ha investito. L’ipotesi di mancata restituzione, ad ogni modo, riguarda solo i depositi di importo superiore a 100.000 euro, poiché tutte le somme sotto questa soglia sono protette dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. È consigliabile comunque aprire conti deposito sicuri presso una banca solida. Il parametro più importante per la valutazione di salute e solidità delle banche è il CET1 Ratio. Monitorato dalla Bce, questo indicatore rappresenta il rapporto tra capitale ordinario versato dalla banca e le sue attività che presentano rischi impliciti.
  • Il rischio regolamentare. Riguarda la mutabilità delle leggi nel tempo e l’ipotesi in cui possano entrare in vigore regolamenti, direttive o leggi lesive del proprio diritto di credito.
  • Il rischio di reinvestimento per i conti vincolati. Scaduto il vincolo, bisogna individuare un nuovo conto deposito in cui versare la liquidità ottenuta, e non è detto che le condizioni del mercato offrono tassi vantaggiosi in quel determinato momento storico.

Leggi anche: Certificati di deposito, cosa sono, rischi e rendimenti


Conto deposito: pro e contro

Il conto deposito libero non ha particolari svantaggi, ad eccezione del livello di remuneratività, più basso rispetto al conto vincolato.

Per il resto è un prodotto flessibile che assolve appieno alla funzione di risparmio se usato consapevolmente. L’assenza di vincoli e penali, infatti, potrebbe portare il risparmiatore a prelevare denaro dal conto con frequenza, boicottando l’obiettivo di accantonamento.

Diverso è il discorso per i conti vincolati, che in quanto tali prevedono diversi limiti e restrizioni. Non sono adatti, ad esempio, a chi ipotizza di avere bisogno di liquidità nel breve termine. In virtù del vincolo, e di qui il principale svantaggio, vige l’obbligo di rispettare la scadenza del contratto, pena l’applicazione di penali.

Sul fronte remuneratività, i vantaggi dei conti deposito vincolati sono tanti, ma dipendono dal tasso d’interesse riconosciuto dalla banca, dall’importo versato e dalla durata del vincolo.

Ecco la panoramica dei pro e dei contro legati ad entrambi i prodotti (conto deposito libero e vincolato).


Vantaggi del conto deposito

  • Sono prodotti bancari sicuri, garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100.000 euro
  • Assolvono contemporaneamente alle funzioni di risparmio e investimento
  • Offrono interessi anche fino al 5% (o superiore) sulle somme depositate e non vincolate
  • La maggior parte è a zero spese di apertura e gestione
  • Il mercato offre un’ampia scelta di conti deposito, anche senza versamento iniziale o con versamento iniziale minimo
  • Il conto deposito non comporta un’esposizione diretta ai mercati finanziari

Svantaggi del conto deposito

  • Nel conto deposito vincolato, scarsa flessibilità e penali di svincolo anticipato
  • Nel conto deposito libero, bassa remuneratività se non in promozione
  • Raramente la percentuale di guadagno minima supera il 5% annuo lordo
  • Rischio di credito
  • Rischio regolamentare
  • Rischio di reinvestimento

Domande frequenti

Come funziona il conto deposito?

Nel contratto di conto deposito, il cliente versa alla banca una determinata somma di denaro, che resta in custodia presso l’istituto di credito per il tempo definito nell’accordo stipulato. A deposito avvenuto, la banca rilascia un certificato di deposito che attesta la quantità di denaro versata e si impegna a riconoscere al cliente interessi remunerativi calcolati sulla giacenza e per il tempo della giacenza. L’apertura di un conto deposito prevede la preliminare apertura di un conto corrente bancario o postale, definito “conto di appoggio”, verso cui sono ammesse le sole operazioni di bonifico e prelievo.

Il conto deposito può presentare solo un saldo positivo (saldo credito), non prevede di norma il rilascio di un libretto di assegni né di carte bancomat. I versamenti volti ad aumentare la giacenza sul conto sono sempre ammessi. La periodicità della liquidazione degli interessi varia di banca in banca. Può essere mensile, trimestrale o annuale e in alcuni casi anticipata, quando si vincolano le somme almeno a 3, 6 o 12 mesi.

Quando al conto deposito è apposto un vincolo, il cliente non può disporre della somma a proprio piacimento. Per disporre del denaro dovrà attendere la scadenza del contratto. Quando il conto non è vincolato, invece, il cliente può liberamente disporre del denaro. Esistono poi i conti deposito svincolabili e i conti deposito svincolabili con preavviso. Nei primi, il cliente può rimuovere il vincolo temporale sulle somme depositate e rientrare nella disponibilità del denaro, nell’immediato o nei termini previsti dal contratto, senza comunque attendere la scadenza. Nei secondi si compiere la stessa operazione rispettando però il preavviso previsto dalla banca. In ogni caso, entrambi possono prevedere penali di svincolo e, nella maggior parte dei casi, l’azzeramento degli interessi calcolati fino allo svincolo.

Quali operazioni sono ammesse nel conto deposito?

A differenza di un conto corrente, il conto deposito ha un’operatività ridotta a tre sole operazioni: i bonifici e i prelievi verso il conto di appoggio, e il vincolo delle somme per un determinato periodo. In alcuni casi le banche applicano condizioni di favore se si accetta di vincolare il capitale depositato, rendendo possibile, ad esempio, il prelievo di liquidità dal conto deposito. In questa ipotesi, però, generalmente si perde il diritto al riconoscimento degli interessi promozionali. Nel contratto di conto deposito non è previsto il rilascio del libretto di assegni né di una carta di debito collegata al conto, salvo rare eccezioni.

Cos’è un conto corrente remunerato?

Un conto corrente remunerato è un tipo di conto bancario che offre un rendimento sui fondi depositati. È particolarmente adatto per coloro che desiderano guadagnare un piccolo interesse sui soldi utilizzati per le spese quotidiane, come pagamenti, acquisti alimentari e bollette. Generalmente, il tasso di interesse offerto da un conto corrente remunerato è inferiore rispetto a quello di un conto deposito tradizionale libero o vincolato. Tuttavia, la remunerazione potrebbe essere maggiore e molto interessante nel caso di lancio di promozioni con tassi più elevati per un determinato periodo di tempo. Alcuni esempi di banche che offrono conti correnti remunerati sono BBVA con Conto Corrente BBVA e IBL Banca con ControCorrente.

Che differenza c’è tra un conto deposito e un conto corrente remunerato?

I conti deposito e i conti correnti remunerati sono entrambi strumenti finanziari offerti dalle banche, con scopi e caratteristiche abbastanza diversi. I conti deposito sono progettati per conservare i risparmi a medio lungo termine e accumulare interessi a tassi generalmente alti e remunerativi. Nei conti deposito, i fondi possono essere vincolati o meno per un periodo di tempo determinato, in base al prodotto scelto e alle proprie esigenze. In genere non consentono operazioni come bonifici e prelievi diretti, tranne rare eccezioni. D’altra parte, i conti correnti remunerati sono simili ai conti correnti standard, ma offrono interessi sugli importi depositati. Sono più flessibili perché consentono operazioni come bonifici, pagamenti e prelievi senza limitazioni significative. Tuttavia, i tassi di interesse tendono ad essere inferiori rispetto ai conti deposito per via della maggiore liquidità e flessibilità nell’accesso ai fondi.

Cos’è un conto Time Deposit?

Il Time Deposit è un conto corrente che prevede il vincolo di una somma di denaro per un periodo di tempo prestabilito (time), a fronte di un tasso di interesse riconosciuto dalla banca sul deposito (deposit). Il prodotto si colloca tra un conto corrente e un conto deposito, combinando la flessibilità del primo alla remunerazione elevata del secondo, data dalla presenza del vincolo. Gli interessi sono calcolati in base alla durata effettiva del deposito e liquidati al netto delle tasse e, in genere, è consentito svincolare parzialmente l’importo prima della scadenza.

Dove conviene depositare i soldi?

Conviene depositare il denaro in una banca sicura, che non sia in crisi e non si trovi a rischio di default (fallimento). Per conoscere lo status delle banche italiane o estere che operano in Italia basta consultare, ad esempio, la sezione news del sito ufficiale della Banca d’Italia, le valutazioni delle agenzie di rating e, più in generale, le notizie riportate dai siti specializzati in finanza.

Anche il sito della Bce (Banca Centrale Europea) mette a disposizione degli investitori e dei risparmiatori dei parametri di verifica. Parliamo del CET1 Ratio e del Total Capital Ratio, che indicano rispettivamente il rapporto fra i mezzi propri della banca e le attività ponderate per il rischio, e l’insieme del patrimonio nonché il valore delle attività ponderate per il rischio.

È importante, inoltre, al fine di individuare le banche più affidabili, tenere d’occhio l’andamento dei titoli in borsa e l’entità dei crediti deteriorati. Vale la pena ricordare che, in ogni caso, i conti deposito fino a 100.000€ sono garantiti per ogni depositante dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Detto questo, per essere considerato redditizio, il conto deposito deve rientrare fra i più remunerativi al netto di ogni spesa (costi di apertura e chiusura; spese di gestione; imposta di bollo; ritenuta fiscali; penali di svincolo etc.).

Il conto deposito più remunerativo si riconosce dalla percentuale di interessi riconosciuti dalla banca, per il periodo di deposito vincolato o non vincolato.

Dove conviene aprire un conto deposito?

Conviene aprire il conto deposito che offre gli interessi più redditizi sulla somma depositata, per la durata del rapporto. Ma il rendimento da solo non basta. È fondamentale scegliere un istituto finanziario solido e affidabile, che offra un servizio clienti efficiente e condizioni flessibili e vantaggiose, specie per quanto riguarda versamenti, svincolo e reinvestimento. Puoi valutare la qualità del servizio clienti consultando le recensioni online lasciate da altri clienti. Per quanto riguarda i reclami, è consigliabile esaminare i rapporti sulla gestione dei reclami delle singole banche, le relazioni sulle controversie e verificare se la Banca d’Italia ha pubblicato report specifici in proposito.

Quando conviene il conto deposito?

Il conto deposito offre un tipo di investimento semplice e a basso rischio, potenzialmente adatto a tutti e remunerativo purché si disponga di una discreta liquidità: la base su cui vengono calcolati gli interessi e da cui dipende il guadagno. Più liquidità si versa e più a lungo la si vincola, maggiore è il rendimento del conto deposito: questo è la regola generale.

È importante valutare attentamente se aprire o meno un conto vincolato, quando si stima di avere bisogno della somma depositata prima della scadenza del contratto. In tal caso, infatti, il conto vincolato non conviene perché lo svincolo anticipato comporterebbe l’applicazione di una penale.

La vera differenza fra un conto conveniente e uno che non lo è, comunque, la fa il tasso d’interesse riconosciuto dalla banca, che consente di valutare la remuneratività del prodotto. Anche l’assenza di oneri come le spese di apertura, di chiusura e gestione, rende un conto deposito vantaggioso rispetto ad un altro che prevede tali costi.

Quali sono i rischi di un conto deposito?

Il rischio meno comune nella prassi, riguardo al conto deposito, riguarda il fallimento della banca. Quella del default è un’ipotesi rara che tuttavia va considerata.

Fra i rischi dei conti deposito rientra il cosiddetto rischio regolamentare, inerente l’eventualità che modifiche a leggi o regolamenti, interne alla banca o esterne, compromettano il diritto di credito del depositante. La modifica unilaterale delle condizioni contrattuali da parte della banca è più frequente di quella al Testo Unico Bancario o ad altre leggi nazionali potenzialmente lesive del deposito. Tuttavia, in caso di modifica unilaterale del contratto, con riduzione, ad esempio, del tasso d’interesse riconosciuto o con l’introduzione di oneri a carico del cliente, il cliente è libero di recedere entro 60 giorni dall’avvenuta comunicazione della modifica, fatto salvo il suo diritto di credito.

A tali rischi si aggiunge il cosiddetto rischio di reinvestimento, cioè l’ipotesi in cui, scaduto un deposito conveniente e ottenuta la liquidazione del credito e degli interessi maturati, non sia disponibile sul mercato un prodotto vantaggioso in cui reinvestire la somma.

Quanto costa un conto deposito?

I titolari dei conti deposito hanno l’onere di pagare le tasse e le imposte previste per il contratto che hanno stipulato. Sono spese fisse l’imposta di bollo, proporzionata al deposito e pari al 20% della giacenza, alla fine del periodo cui si riferisce il rendiconto (di solito una volta al trimestre o una volta all’anno), e la ritenuta fiscale al 26%, applicata sugli interessi maturati.

Il conto deposito può prevedere altri costi che variano da banca a banca, come le penali di svincolo anticipato e le spese per i versamenti o i prelievi. I conti deposito online sono quasi sempre gratuiti e non prevedono spese di apertura e chiusura, né oneri inerenti alla tenuta e gestione del rapporto (canone annuale). Le penali di svincolo anticipato caratterizzano tutti i depositi vincolati e consistono in una riduzione parziale o totale degli interessi maturati.

Quanto rende oggi un conto deposito?

Se il conto deposito sarà remunerativo questo dipende dalle condizioni previste dalla banca che lo propone e dagli interessi che riconosce. Per sapere a quanto ammonta il rendimento di un conto deposito bisogna guardare ai tassi applicati e ricordare che, specie nelle promozioni, sono espressi quasi sempre al lordo della tassazione.

Ad esempio, attualmente, il conto deposito Arancio di ING offre il 5% lordo su 1.000 euro vincolati a 12 mesi, di conseguenza rende 350 euro al netto dell’imposta di bollo, della ritenuta fiscale e di altre spese previste dalla banca. Per avere un’idea più chiara del rendimento di un conto deposito oggi, ipotizziamo una remunerazione al tasso lordo del 4,75%, su 10.000 euro vincolati per 5 anni, come quella offerta da Banca Progetto con il conto deposito Key non svincolabile. In tal caso il guadagno netto ammonta a 1.657,50 euro tasse escluse.

La formula matematica per calcolare gli interessi sul conto deposito è la seguente: Interesse = (Capitale depositato * tasso di interesse netto annuo * tempo in giorni) / 36500.

Quale banca dà gli interessi più alti?

Fino a poco tempo fa, le banche che offrivano i conti deposito più remunerativi erano principalmente quelle che proponevano conti deposito vincolati. Nei conti vincolati, infatti, il sacrificio dell’investitore che non può disporre del denaro per il periodo di tempo pattuito, viene premiato con il riconoscimento di interessi più alti. Tuttavia, ad oggi, diverse banche offrono conti deposito liberi con rendimenti molto competitivi.

In data odierna, interessi particolarmente remunerativi sui conti deposito vincolati sono offerti da Tinaba, Fineco e ViviBanca, mentre sui conti deposito liberi sono offerti da Banca Privata Leasing, Findomestic e ING. Infine, alcune banche come BBVA, IBL e Banca Mediolanum offrono interessi elevati sulla giacenza delle somme in conto corrente, sebbene in alcuni casi la remunerazione sia temporanea e legata alle promozioni in corso.

Che banca offre un conto deposito al 4%?

Alla data in cui scriviamo, diverse banche offrono conti deposito con tasso lordo fino al 4%. Fra queste, i risultati del nostro studio – basato su una simulazione di deposito di 25.000 euro vincolati a 12 mesi – hanno consentito di individuare Banca Progetto, con tre diverse offerte conto deposito al tasso lordo dal 4 al 4,75%, Illimity Bank, Banca AideXa e Cherry Bank, i cui conto deposito offrono tassi dal 4,25 al 4,50%. Banca Twist, con tasso lordo dal 4,01 al 4,30%, Banca Privata Leasing offre una remunerazione al 4,10%, ViviBanca dal 4,25 al 4,75%, mentre Banca FC+, Santander, Banca Ifis, BBVA e Tinaba offrono tassi lordi fino al 4%. Vale la pena evidenziare che, alla stregua del conto deposito al 5%, al 3%, o con diversa remunerazione, nel conto deposito al 4% la rispettiva percentuale di interesse viene riconosciuta a seconda dell’importo versato e dalla durata del deposito.

Qual è il conto deposito che rende di più?

Tieni presente che il guadagno netto di un conto deposito dipende sempre da quattro fattori: il tasso lordo riconosciuto, al netto di tasse, imposte e oneri extra, l’importo investito, la durata del vincolo e la tipologia di conto deposito (vincolato, vincolato-svincolabile, svincolabile con preavviso o libero). Nel momento in cui scriviamo, ecco quali sono i conti deposito che rendono di più, in base alla nostra indagine:

  • Conto deposito vincolato: Banca Progetto – Conto Deposito Key – Fino al 4,75% per vincoli a 60 mesi.
  • Conto deposito libero: ING – Conto di Deposito Arancio – Fino al 5% lordo in 12 mesi se apri Conto Corrente Arancio e accrediti lo stipendio.
  • Prodotti ibridi: Banca Mediolanum – SelfyConto Deposito – Fino al 5% lordo per vincoli ai 6 mesi.

Nota bene: Tassi e promozioni sono soggetti a termini e condizioni. Ti invitiamo a consultare i siti ufficiali e i documenti informativi dei conti deposito poiché le informazioni riportate nell’articolo potrebbero non essere aggiornate.

Qual è il miglior conto deposito oggi?

In base all’indagine di Forbes Advisor, il miglior conto deposito vincolato nel 2024 è Conto Deposito Tinaba in collaborazione con Banca Profilo, mentre tra i migliori conti deposito non vincolati troviamo conto deposito Findomestic, Conto Arancio (ING) e Conto Progetto. Il miglior conto corrente remunerato è quello di BBVA.

Come chiudere un conto deposito?

Il conto deposito libero può essere chiuso in ogni momento, con diritto alla restituzione integrale del capitale e degli interessi maturati. Il conto deposito vincolato, invece, può essere chiuso solo alla scadenza del contratto. In caso di estinzione anticipata del rapporto, ovvero di svincolo delle somme prima della scadenza, vengono applicate delle penali.

Per chiudere il conto deposito le banche predispongono un apposito modulo di estinzione del rapporto, spesso disponibile nell’area download/moduli del proprio sito ufficiale. Il modulo compilato e firmato deve essere inviato per via telematica o consegnato in filiale.

Alla naturale scadenza di un conto vincolato, lo svincolo delle somme è previsto dal contratto e non serve inviare il modulo di estinzione. Per ottenere il capitale investito e gli interessi maturati bisogna rivolgersi al servizio clienti della banca e seguire la procedura indicata.


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