I 6 trend di investimento per il 2024

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Aggiornato: 19/12/2023, 02:02 pm

Giulia Adonopoulos
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Che anno è stato. A inizio gennaio 2023, l’inflazione e l’aumento dei tassi d’interesse erano le spine più fastidiose nel fianco delle economie occidentali, e si sono infittite quando le banche centrali hanno continuato ad aumentare i tassi – una mossa che sarebbe positiva per i risparmiatori ma non per chi spende.

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Nel corso dell’anno l’inflazione è rallentata sia in Italia che nell’Eurozona, e la BCE ha iniziato ad allentare la stretta. Si prevede che i tassi di interesse cominceranno a scendere nella prima parte del 2024. Ciò porterebbe a un aumento del prezzo delle obbligazioni in circolazione e un calo dei rendimenti offerti dalle nuove emissioni, e a un possibile aumento della domanda di azioni da parte di chi cerca rendimenti migliori.

Il mercato azionario è stato altalenante, ma i titoli tecnologici hanno riconquistato vigore, come le azioni growth in generale. L’S&P 500 ha registrato un rendimento totale di circa il 21% per l’anno, ben al di sopra del suo rendimento medio annuo del 10% circa. La forza del mercato azionario è stata sostenuta dai titoli a mega capitalizzazione come Apple, Meta e Amazon.

La riduzione dell’inflazione che ha ridotto la pressione sui tassi di interesse, insieme ad altri fattori come l’approvazione del primo ETF Spot Bitcoin da parte della SEC, hanno reso le criptovalute più appetibili per gli investitori. A partire dalla seconda metà del 2023, le criptovalute hanno riguadagnato tutto il terreno perso nell’ultimo anno e mezzo. Il Bitcoin è salito sopra i 40.000$ ed Ethereum sopra i 2.200$.

Investire i propri soldi nel modo e nel posto giusto può fare una grande differenza. In cosa investire nel 2024, soprattutto con la prospettiva di tassi di interesse più bassi? Come andrà il mercato azionario e cosa aspettarsi? Proviamo a dare una risposta guardando le principali tendenze di investimento per il 2024 che possono aiutarti a pianificare in anticipo i tuoi obiettivi finanziari.

1. I grandi vincitori dell’anno scorso

Nel 2023 il denaro contante sembrava essere il vero protagonista, con tassi di interesse alle stelle sia sui conti di risparmio ad alto rendimento che sui Buoni del Tesoro. Ma vari fallimenti bancari – in successione come pezzi di domino, per di più – hanno spaventato consumatori e investitori, lasciando chiunque avesse un conto in banca a chiedersi se il proprio denaro fosse al sicuro.

La scommessa più sicura, o almeno quella con i rendimenti più elevati, è finita per essere il mercato azionario. A metà dicembre, l’S&P 500 era salito di quasi il 25% e il Nasdaq aveva registrato un enorme guadagno, quasi del 43%.

Tra i grandi vincitori c’erano le azioni precedentemente note come FAANG. Ora ribattezzate “I Magnifici Sette”, Apple (AAPL), Amazon (AMZN), Alphabet (GOOG, GOOGL), Nvidia (NVDA), Meta Platforms (META), Microsoft (MSFT) e Tesla (TSLA) hanno tutte registrato guadagni almeno doppi rispetto all’S&P nell’anno.

Ma i veri vincitori erano nomi meno conosciuti, come Soleno Therapeutics (SLNO) e Applied Optoelectronics (AAOI), che hanno quadruplicato i guadagni in un anno. Davvero magnifico.

2. Le obbligazioni torneranno nel 2024

Quando la Fed ha abbassato i tassi di interesse dell’era pandemica fino a portarli quasi a zero, il mercato dei finanziamenti ha registrato un boom insieme alle vendite di case, e chi è stato abbastanza fortunato da ottenere un nuovo mutuo o un tasso più basso ha ora un ricordo di un’era finanziaria che i consumatori probabilmente non vedranno mai più. Gli esperti affermano che i tassi alti sono qui per restare, e ciò è positivo per gli investitori a lungo termine specialmente nel mercato dei titoli a reddito fisso.

“Ora prevediamo che i bond abbiano un rendimento annuo nominale del 4,8% al 5,8% nel prossimo decennio, rispetto all’1,5% al 2,5% che ci aspettavamo prima dell’inizio del ciclo di rialzo dei tassi”, afferma Andrew Patterson, economista senior internazionale di Vanguard.

Ciò significa che il tradizionale portafoglio 60/40 potrebbe diventare di nuovo interessante? È possibile. Ma indipendentemente dallo stato finale di quel particolare modello di allocazione degli asset, il 2024 sarà probabilmente l’anno in cui gli investitori non guarderanno più con disprezzo alla loro allocazione di redditi fissi.

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3. Ma che tipo di obbligazioni?

Se vuoi rafforzare il tuo patrimonio a reddito fisso nell’anno a venire, gli esperti consigliano di prendere in considerazione soprattutto le obbligazioni societarie a breve termine. Sia che si investa attraverso un exchange-traded fund (ETF), un fondo comune di investimento o singole obbligazioni, si dovrebbero trovare rendimenti più elevati e minori rischi con le obbligazioni societarie, e a tassi superiori ai Buoni del Tesoro, che attualmente hanno rendimenti superiori al 5%.

“L’investitore paziente può acquistare obbligazioni societarie di buona qualità a breve scadenza con rendimenti pari o superiori al 6%”, afferma Stash Graham, managing director di Graham Capital Wealth Management.

Le obbligazioni a breve scadenza – termine usato come sinonimo di obbligazioni a breve termine – possono aiutare a proteggere i portafogli dal rischio di tasso d’interesse, dato che le prossime mosse della Fed sono ancora da vedere. Graham ammette che c’è ancora un rischio di reinvestimento, ma è un onere che la sua società è disposta a sostenere.

“Nel complesso, la combinazione tra la limitazione del rischio di mercato e di credito e la generazione di 150 punti base in più rispetto al rendimento degli utili a termine dell’S&P 500 (4,4%) sembra essere un interessante rapporto rischio/rendimento in vista del nuovo anno”, afferma Graham.

4. Il risparmio sarà ancora interessante

Le decisioni di aumento dei tassi della Fed non sono state del tutto negative. I migliori conti di risparmio ad alto rendimento hanno rendimenti percentuali annuali (APY) del 5% e oltre. Tuttavia, la Fed sta segnalando che i tassi probabilmente diminuiranno nel nuovo anno, il che influirà sui rendimenti dei depositi.

Ma anche se, o quando, i tassi diminuiranno e guadagnerai un po’ meno sui tuoi risparmi, avrai comunque risparmi, il che è molto positivo. Il denaro contante può essere una parte fondamentale di ogni strategia di investimento intelligente, anche quando non è in un conto di intermediazione. Forse paradossalmente, più sei ricco, più è probabile che tu abbia debiti. Ma la tua ricchezza rende anche più facile saldare quei debiti. E la ricchezza si riflette spesso in risparmi elevati. Questo è importante perché il debito è diventato più costoso nell’attuale contesto di tassi di interesse alti.

Per prepararsi per l’anno nuovo, gli investitori potrebbero voler aumentare il contributo al loro fondo di pensione integrativa, o anche dare una spinta ai loro contributi mensili automatici al piano di risparmio. E già che ci sono, potrebbero anche trovare un partner bancario che li paghi quanto valgono. Sono finiti i tempi dei ridicoli rendimenti annui dei conti di risparmio e dei conti correnti, se è per questo.

5. Pensa in piccolo quando pensi alle azioni

Google, Apple, Tesla, i membri de “I magnifici sette”, insieme ai primi 10 nomi più grandi dell’indice S&P 500, hanno dominato il mercato azionario negli ultimi anni, grazie alle loro dimensioni e ai guadagni del prezzo delle azioni. Di conseguenza, questi titoli di spicco vengono scambiati a un premio – circa 28,5 volte gli utili – mentre il resto dei 490 titoli dell’S&P 500 a fine novembre è scambiato a 17 volte gli utili.

Nel 2024, potresti prestare attenzione alle azioni a media e piccola capitalizzazione scambiate con uno sconto rispetto ai tassi storici, afferma Stephen Kolano, analista finanziario certificato e chief investment officer di Integrated Partners.

“Le small cap hanno sottoperformato le large cap dal 2015 circa e attualmente vengono scambiate a una valutazione di 19,5 volte rispetto al loro rapporto prezzo/utili medio ventennale di 21,3 volte”, afferma Kolano.

Non si tratta di uno sconto da poco, soprattutto per coloro che preferiscono selezionare manualmente le proprie partecipazioni. Cercando opportunità tra i Davide anziché tra i Golia, Kolano afferma che si potrebbero sbloccare opportunità di crescita con aziende ben posizionate per accelerare gli utili grazie all’allentamento delle politiche di mercato e ai miglioramenti della catena di approvvigionamento post-pandemia.

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6. Hai patrimonio da investire? Considera l’indicizzazione diretta

L’indicizzazione diretta (direct indexing) è la costruzione di un portafoglio di investimenti personalizzato che rispecchia la composizione di un indice. Invece di acquistare un fondo comune o un ETF, questa strategia consente agli investitori di adattare il proprio portafoglio alle proprie preferenze, diversificando meglio e beneficiando di un’ottimizzazione fiscale. Inoltre, rispetto al passato è diventata meno costosa e più facile da usare per un maggior numero di investitori, non solo per i più ricchi.

L’indicizzazione diretta è utile perché ti permette di enfatizzare alcuni titoli che compongono un indice o altri aspetti dell’indice che ti piacciono, e scartare quelli che non convincono.

Nel 2024, Cyrus Amini, analista finanziario e chief investment officer di Helium Advisors, è favorevole all’indicizzazione diretta. “L’approccio consente una maggiore personalizzazione, è economicamente vantaggioso e può aiutare gli investitori a non sovraccaricare il portafoglio con titoli o settori ad alto prezzo, a favore di aree con un maggiore potenziale per il futuro”, afferma.

Se hai molte attività investibili tassabili e non hai ancora esplorato le caratteristiche dell’indicizzazione diretta, mettila nella lista delle cose da fare per l’anno prossimo.

Scopri come dovresti investire nel 2024: fai il test sulla tua tolleranza al rischio negli investimenti 

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