Sono molti gli investitori impegnati nella costruzione di redditi passivi, tuttavia, secondo l’opinione di numerosi esperti del settore finanziario, le criptovalute non costituiscono una fonte di reddito idonea allo scopo. Al contrario, il processo di staking, insieme a determinati programmi di ricompense, può contribuire all’accrescimento del reddito grazie agli interessi derivanti dalle crypto detenute.
Gli investitori possono accumulare premi e ricompense attraverso il crypto staking, ovvero impegnando le proprie criptovalute per partecipare alla gestione delle blockchain che supportano determinati token. Se lo staking o i programmi di ricompense in criptovalute ti sembrano vantaggiosi, allora dovrai individuare il crypto exchange più adatto alle tue esigenze. In questo modo potrai assicurarti di accedere alle migliori opportunità e di ottenere elevati rendimenti potenziali.
In questo articolo Forbes Advisor ha messo a confronto alcune delle migliori piattaforme per lo staking crypto.
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I cryptoasset sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni paesi dell’UE. Nessuna protezione dei consumatori. Potrebbero essere soggetti a imposte sugli utili.
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Abbiamo elaborato una valutazione approfondita delle funzionalità e delle opzioni offerte da circa 25 exchange di criptovalute, app di trading crypto e broker di criptovalute.
Per individuare i migliori exchange per lo staking, abbiamo valutato ciascuna piattaforma in base ai seguenti parametri:
Questi criteri ci hanno permesso di valutare le funzionalità di staking crypto offerte dagli exchange e dai broker di criptovalute presi in esame. Abbiamo sommato i valori ponderati assegnati a tutti o ad alcuni di questi parametri chiave, in modo da attribuire un punteggio complessivo a ciascuna piattaforma.
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I cryptoasset sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni paesi dell’UE. Nessuna protezione dei consumatori. Potrebbero essere soggetti a imposte sugli utili.
Lo staking è un processo attraverso il quale i possessori di criptovalute impegnano una parte dei loro depositi per un periodo di tempo, al fine di contribuire al funzionamento di una rete blockchain basata sul meccanismo della proof-of-stake. In cambio della loro partecipazione al processo di verifica delle transazioni della rete, gli investitori ricevono delle ricompense finanziarie.
Secondo Staking Rewards, oltre 120 miliardi di euro sono attualmente in staking. Le principali criptovalute utilizzate per lo staking, come Ethereum (ETH), Solana (SOL) e Cardano (ADA), offrono rendimenti medi annui compresi tra il 4% e il 5% a chi le impegna. Le crypto più impiegate nelle operazioni di staking sono le seguenti:
• Algorand
• Ethereum
• Chainlink (LINK)
• Polkadot (DOT)
• Cardano
Attraverso lo staking, chi possiede criptovalute può impegnarle per supportare il funzionamento di una blockchain basata sul meccanismo della proof-of-work, ottenendo in cambio delle ricompense. È possibile fare staking utilizzando un gran numero di criptovalute e di crypto exchange, oltre che alcuni crypto wallet.
Gemini e Coinbase sono in cima alla nostra classifica dei migliori exchange per il crypto staking sia per le funzionalità che per le ricompense offerte, tuttavia anche altri exchange di criptovalute, come ad esempio eToro, consentono di mettere i propri token in staking e ottenere ricompense.
Gli utenti che impegnano le proprie criptovalute nello staking non possono trasferire o utilizzare i propri token per un certo periodo di tempo. Di solito gli exchange di criptovalute impongono una durata minima per il lock-up (ovvero il periodo in cui rimangono “bloccate”) e, in caso di alta volatilità, gli utenti potrebbero ritrovarsi impossibilitati a vendere i loro token impegnati. Per questo motivo, è essenziale condurre ricerche approfondite sulla criptovaluta scelta per lo staking.
