Per stilare la classifica dei migliori prestiti online, Forbes Advisor ha analizzato 17 offerte di prestito di società finanziarie operanti in Italia. I dati sono stati raccolti ad aprile 2024.
La simulazione di prestito, per un importo di 10.000€ e una durata di 60 mesi, è stata eseguita sul sito internet delle società finanziarie. Le informazioni utilizzate per la ricerca condotta da Forbes Advisor sono state estrapolate dai fogli informativi del prodotto.
Abbiamo esaminato ogni prestito e redatto la classifica dei finanziamenti più vantaggiosi sulla base della media ponderata che ha tenuto in considerazione sei criteri fondamentali, a cui è stato assegnato un voto da 1 a 5.
Qui di seguito, il peso assegnato a ciascun criterio di valutazione e la metodologia di analisi.
Costo del prestito (TAN, TAEG e spese): 30%. Il costo complessivo di un prestito è determinato dagli interessi sul debito ovvero dal TAN (tasso annuo nominale, il valore su base annua che definisce gli interessi relativi al finanziamento) e dal TAEG (tasso annuo effettivo globale, il valore che definisce il costo globale del finanziamento). Nel valutare la convenienza di un prestito bisogna guardare soprattutto alla percentuale di TAEG prevista. Mentre il Tan rappresenta il tasso d’interesse puro applicato al finanziamento, il TAEG include alcune delle principali spese accessorie, come l’eventuale assicurazione obbligatoria sul credito, i costi di gestione e le imposte.
I migliori prestiti online offrono il TAEG più economico. Nel valutarlo abbiamo stabilito i seguenti range:
Non tutte le spese di un prestito sono comprese nel TAEG. Per questo motivo, il voto finale ha considerato la presenza di eventuali costi a carico del cliente, come:
- Spese di istruttoria
- Spese di incasso rata
- Commissioni a vario titolo (es. commissione di insoluto)
- Indennità per ritardato pagamento
- Costi di invio comunicazioni periodiche
- Spese di sollecito/costituzione in mora
Accessibilità al prestito (requisiti, documenti, garanzie e altre condizioni): 15%. L’accessibilità rende il prestito alla portata di chiunque ne abbia necessità. Tutte le società finanziarie prevedono requisiti specifici per accedere al finanziamento; documenti da allegare alla richiesta e la prestazione di eventuali garanzie. La maggior parte non concede prestiti a chi ha pagamenti in sospeso o risulta un cattivo pagatore, se non in via eccezionale (es. valutazione positiva della capacità di rimborso nonostante l’indebitamento; cattivo pagatore segnalato al Crif con busta paga, salvo valutazione della capacità di rimborso e la prestazione di garanzie etc.). Per determinare il voto sull’accessibilità abbiamo esaminato:
- La tipologia e il numero di requisiti necessari per la richiesta (età, residenza, reddito dimostrabile, ecc.)
- La tipologia e il numero di documenti da allegare (copia della carta d’identità o del permesso di soggiorno, buste paga, dichiarazione dei redditi, cedolino pensione, ecc.)
- La possibilità di ottenere un prestito cambializzato (da rimborsare tramite cambiali. Soluzione concessa ai cattivi pagatori) o senza busta paga
- Le garanzie richieste
- Le finalità ammesse
In questa sede abbiamo attribuito punteggi bassi alle società che, rispetto alla media, introducono requisiti o documenti che limitano l’accessibilità al prestito (es. importo di stipendio minimo; cittadinanza italiana anziché residenza in Italia; certificazione dello stato di famiglia; badge aziendale etc.). Fra i parametri valutati il prestito senza busta paga merita una nota a parte. Tutte le società erogano prestiti a lavoratori senza busta paga autonomi, con partita IVA e freelance, se hanno reddito dimostrabile o sono supportati da garanti (lo stesso vale per i disoccupati, le casalinghe e altre categorie).
Facilità di ottenimento (tempistiche): 15%. Per valutare la semplicità di ottenimento dei prestiti online a confronto abbiamo distinto i prestiti online immediati dai prestiti online veloci, e questi ultimi da altri prestiti online. I primi prevedono l’erogazione del credito entro 24-48 ore dall’esito (positivo) dell’istruttoria, i secondi entro tre giorni e i terzi oltre i tre giorni. Il prestito online immediato è il più vantaggioso e ha ricevuto un’ottima valutazione da Forbes Advisor, mentre i prestiti erogati oltre i tre giorni hanno ricevuto un punteggio basso. Sul voto finale ha inciso positivamente la possibilità di richiedere un prestito 100% online sul sito della finanziaria o via app.
Flessibilità: 15%. La flessibilità di un prestito si evince dalla possibilità di saltare il pagamento di una rata, se necessario, di modificare l’importo delle rate o variare la durata del piano di rimborso. Le opzioni salto rata prestito, modifica rata e modifica rimborso sono incluse gratuitamente in diversi prestiti online. In alcuni casi per beneficiarne bisogna pagare un corrispettivo, in altri non sono contemplate. Abbiamo assegnato il voto più alto ai prestiti inclusivi delle opzioni gratuite.
Opinioni ed esperienza clienti: 15%. Il grado di apprezzamento dei clienti emerge dall’opinione che gli stessi hanno sulla qualità dei prodotti e dei servizi offerti dalla società finanziaria. Oltre al costo effettivo delle rate, aspetti importanti che possono fare la differenza sono l’assenza di spese accessorie, condizioni chiare e trasparenti e un’assistenza clienti veloce ed efficiente. Per conoscere le opinioni dei clienti sulle società che erogano prestiti online abbiamo consultato la piattaforma di recensioni Trustpilot.
Importo (minimo e massimo) del finanziamento: 10%. Un recente studio condotto dal CRIF sull’importo medio dei prestiti personali rileva la preferenza degli italiani per i piccoli prestiti online, personali o finalizzati. Per i finalizzati, in particolare, l’importo medio si attesta a 5.950 euro. È importante che le finanziarie offrano prestiti accessibili da questo punto di vista, caratterizzati da un importo minimo basso (inferiore a 1.000€ o a partire da 1.000€), per incontrare la domanda di potenziali clienti. Che l’importo massimo finanziabile sia elevato, per esempio fino a 60.000€, è un aspetto positivo che incontra la domanda di altri potenziali clienti: quelli che necessitano di somme maggiori. Nell’attribuzione del voto abbiamo privilegiato i prestiti “bilanciati”, caratterizzati da un importo minimo basso e da un importo massimo elevato.