Le 3 migliori piattaforme di social trading nel 2024

Forbes Staff

Pubblicato: 19/04/2023, 11:13 am

Alberto Riva
editor

Revisione di

Nota della redazione: Forbes Advisor potrebbe guadagnare una commissione sulle vendite realizzate dai partner grazie ai link contenuti in questa pagina. Le opinioni e le valutazioni dei nostri redattori non sono in alcun modo influenzate da tali accordi commerciali.

Il social trading si sta diffondendo sempre di più tra gli investitori individuali. Il termine si riferisce allo scambio di informazioni tra investitori privati, dalla condivisione e discussione di idee di investimento fino alla possibilità di copiare le operazioni degli investitori più esperti e performanti.

Il potere del social trading è balzato agli onori della cronaca nel 2021 con la vicenda di GameStop. Numerosi investitori, in gran parte negli USA, avevano sfidato i fondi che stavano vendendo allo scoperto le azioni di GameStop, un rivenditore di videogiochi statunitense. Ispirati dalle discussioni che si svolgevano su social media come Reddit, questi investitori avevano lanciato un’ondata di acquisti coordinati di azioni della società per far salire il prezzo e provocare perdite significative per gli hedge fund che detenevano posizioni allo scoperto.

A seguito della crescente propensione degli investitori a condividere le proprie opinioni, diverse piattaforme di trading hanno cominciato a offrire funzioni di social trading. Ma proprio la varietà di opzioni disponibili può essere scoraggiante quando si tratta di scegliere la piattaforma più adatta alle proprie esigenze di social trading.

Per aiutarti, abbiamo esaminato una serie di piattaforme evidenziando quelle che secondo noi sono le migliori per il social trading.

Gli investimenti in borsa comportano dei rischi e non sono adatti a tutti. Il valore degli investimenti può diminuire o aumentare, e il tuo capitale è a rischio. È possibile perdere una parte o tutto il capitale investito.

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Come abbiamo scelto le piattaforme?

La nostra ricerca sulle piattaforme di social trading è stata condotta nel novembre 2022. I nostri risultati sono elencati di seguito, insieme a una metodologia che spiega come abbiamo classificato i servizi di ogni piattaforma.


Migliore piattaforma a tutto tondo

eToro

eToro
5.0
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Commissioni sulle azioni

No

Deposito minimo

50$

Livello di attività nel forum della community

Alto

eToro
Investi ora

Sul sito eToro

Commissioni sulle azioni

No

Deposito minimo

50$

Livello di attività nel forum della community

Alto

Perché l'abbiamo scelto

eToro è stata fondata nel 2007 con l’obiettivo di creare una community per il social investing e il trading senza commissioni. Conta 30 milioni di clienti in più di 100 paesi e offre migliaia di asset in cui investire. Di recente ha siglato una collaborazione con Twitter grazie alla quale gli utenti del social network possono accedere ai dati in tempo reale delle azioni e delle criptovalute e investire collegandosi al sito di eToro. 

eToro offre agli investitori un forum per condividere le proprie opinioni, che viene fornito come un feed di notizie personalizzato piuttosto che come un forum a sé stante. La community è molto attiva. Al momento della nostra analisi, il sito ha registrato una media di 42.000 messaggi in 14 giorni e 7.200 commenti al giorno.

La funzione CopyTrader consente di copiare i trader più performanti replicando automaticamente le loro operazioni. L’app è abbastanza semplice da usare e fornisce un buon livello di analisi tecnica. Gli utenti possono anche effettuare operazioni online. Inoltre offre strumenti di trading automatizzato, come stop loss, e la possibilità di acquistare azioni frazionate.

Nel complesso eToro è una piattaforma di trading interessante per chi cerca social trading e copy trading, oltre che per chi acquista azioni statunitensi visto che il conto è tenuto in dollari.

Pro e Contro
  • Facile da usare
  • Ampia gamma di asset class in cui investire, tra cui le criptovalute
  • Funzionalità social e risorse informative
  • Assistenza clienti anche via WhatsApp
  • Commissioni sui prelievi
  • Commissione di inattività dopo 12 mesi
  • Commissioni sulle criptovalute

La migliore per i trader esperti

IG

IG
5.0
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Commissioni sulle azioni

0,10% Italia, minimo 5€

Deposito minimo

300€

Livello di attività nel forum della community

Alto

IG

Commissioni sulle azioni

0,10% Italia, minimo 5€

Deposito minimo

300€

Livello di attività nel forum della community

Alto

Perché l'abbiamo scelto

IG è una società FTSE 250 con oltre 300.000 clienti in 20 paesi. La piattaforma si rivolge ai trader più esperti e fornisce un’ampia analisi tecnica.

Con più di 13.000 tra azioni e fondi di investimento in Europa, Regno Unito, USA e Australia e 1.000 ETF, è la piattaforma con la più vasta gamma di asset class in cui investire.

Il forum della community è molto attivo e comprende discussioni su azioni, investimenti generali, strategie di trading e indici. Esiste una sezione separata per i nuovi investitori che possono porre domande sugli investimenti e ricevere risposte e consigli da parte dei trader più esperti e della società stessa.

I costi e le commissioni variano a seconda della frequenza con cui si investe: i trader abituali non pagano commissioni di custodia e usufruiscono di commissioni di trading basse, a differenza dei trader meno frequenti.

L’app e il sito di IG offrono un elevato livello di analisi tecnica e strumenti di trading automatizzato tra cui l’ordine limite.

In conclusione, IG può essere l’opzione adatta per i trader più navigati che cercano il social trading combinato con strumenti più avanzati e investimenti più complessi.

Pro e Contro
  • Forum della community molto grande
  • Basse commissioni di trading e nessuna commissione di piattaforma per i trader più attivi
  • La più ampia gamma di investimenti
  • Possibilità di detenere conti in dollari USA
  • Strumenti di trading avanzati
  • App più adatta agli investitori esperti
  • Commissioni di trading e di gestione più alte per i trader occasionali
  • Elevata commissione di cambio dello 0,5%

Trading 212

Trading 212
4.5
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Commissioni sulle azioni

0%

Deposito minimo

1€

Livello di attività nel forum della community

Medio

Trading 212

Commissioni sulle azioni

0%

Deposito minimo

1€

Livello di attività nel forum della community

Medio

Perché l'abbiamo scelto

Trading 212 è una start-up fintech britannica che offre trading senza commissioni e che attualmente conta 1,5 milioni di clienti.

Non prevede commissioni di negoziazione o di custodia, e applica la più bassa commissione di cambio dello 0,15% per gli investitori che desiderano acquistare azioni all’estero.

I clienti possono scegliere tra oltre 10.000 azioni, fondi d’investimento ed ETF di Europa, Regno Unito e Stati Uniti.

Trading 212 offre un forum della community abbastanza attivo, con discussioni su azioni ed ETF e strategie di trading. Il forum è ben supportato in termini di risposte da parte degli investitori e della società.

L’app e il sito web sono facili da usare e forniscono un buon livello di informazioni tecniche e strumenti di trading avanzati, tra cui ordini stop e limit.

Nel complesso, Trading 212 combina commissioni basse e un’eccellente scelta di investimenti con una discreta offerta di social trading.

Pro e Contro
  • Forum della community ricco e utile
  • Nessuna commissione di trading o di gestione
  • Ampia scelta di investimenti
  • Basse commissioni di cambio dello 0,15%
  • Discussioni sulle azioni meno approfondite
  • Servizio di ricerca più elementare

Metodologia

Per stilare la nostra lista delle migliori piattaforme di social trading, ci siamo concentrati su tre criteri principali, verificando se le piattaforme offrissero:

  • Forum/sezione Community per gli utenti
  • Negoziazione di singole azioni
  • Una valutazione di almeno 4.0 sul sito di recensioni Trustpilot

Abbiamo esaminato le varie caratteristiche offerte dalle piattaforme, concentrandoci sul social trading, sulle commissioni e sulla gamma di investimenti disponibili. Abbiamo anche preso in considerazione gli strumenti di trading (come gli ordini stop loss e limite) e valutato le commissioni di cambio sulle azioni estere.

Inoltre, abbiamo verificato se una piattaforma è autorizzata dalla Consob, l’autorità di mercato italiana.

Combinando questi dati con il nostro giudizio editoriale, abbiamo ottenuto le nostre valutazioni espresse sotto forma di stelle.

Scopri anche: Le migliori piattaforme di trading online


Cos'è il social trading?

Il lancio di app di trading a zero commissioni, insieme alla crescente popolarità delle comunità di investimento online, ha visto il social trading scuotere il settore degli investimenti negli ultimi anni.

Il social trading è stato al centro della cosiddetta rivoluzione dei “meme stock”, in cui gli investitori acquistano azioni poco note o poco negoziate e lanciano campagne sui social media per farne salire il prezzo e realizzare profitti in tempi rapidi.

Spesso questa strategia si è rivelata vincente. Ad esempio, il prezzo delle azioni di GameStop è salito di oltre il 10.000% in nove mesi (anche se in seguito il prezzo delle azioni è sceso). Anche i prezzi delle azioni della catena di cinema statunitense AMC e del rivenditore di casalinghi Bed, Bath & Beyond sono saliti per via di campagne di social trading.

Il social trading è visto anche da alcuni come un potente strumento per rendere i mercati finanziari più democratici, offrendo ai novizi degli investimenti l’opportunità di sfruttare l’esperienza dei trader più esperti.

I trader sociali ritengono che questo aiuti a demistificare gli investimenti, aprendoli a una base più ampia di persone che non sono disposte a pagare per servizi di gestione del portafoglio o per accedere a contenuti finanziari.

Il social trading appare destinato a rimanere. Un’indagine condotta dalla società di brokeraggio Exness ha rilevato che i social media sono la fonte principale di informazioni per i day trader più giovani, ovvero i millennial o della Generazione Z; oltre la metà dei primi e tre quarti dei secondo utilizzano regolarmente siti come Facebook, Twitter e Reddit.


Cos'è una piattaforma di social trading?

Alcune piattaforme di trading hanno fatto del social trading una parte fondamentale della loro offerta di prodotti, ospitando sulle loro piattaforme forum completi per i clienti. Questi offrono agli investitori l’opportunità di discutere le strategie di trading e le prospettive delle singole azioni e dei mercati azionari in generale.

Anche le piattaforme stesse partecipano ai forum della community, rispondendo a domande tecniche, condividendo contenuti curati nei canali pertinenti e fornendo link a discussioni correlate.

Due delle piattaforme che abbiamo selezionato (Trading 212 e IG) offrono forum tradizionali in cui gli investitori possono visualizzare tutti gli argomenti disponibili, mentre eToro fornisce un feed personalizzato dei post della community sulla pagina iniziale.

Altre piattaforme, come eToro, hanno fatto un ulteriore passo avanti con il “copy trading”, grazie al quale gli investitori possono replicare automaticamente i portafogli di altri trader sulla piattaforma.


Quali sono gli svantaggi del social trading?

Il principale svantaggio del social trading è il rischio di “pump and dump”, un tipo di frode che consiste nel far salire in maniera artificiosa i titoli di una società di cui si detengono le azioni. Con il “gonfiaggio” (pump) ovvero la diffusione di informazioni false, fuorvianti o esagerate su una società, gli autori della truffa fanno gonfiare artificialmente il prezzo delle azioni. A questo punto, “scaricano” (dump) cioè vendono le azioni, prima che queste scendano al loro valore intrinseco.

Gli investitori possono anche essere tentati di replicare il portafoglio di un altro investitore senza considerare se condividono la stessa propensione al rischio e la suddivisione complessiva degli asset oltre agli investimenti azionari. Questo può incoraggiare gli investitori a replicare operazioni ad alto rischio che non sono adatte alla loro situazione finanziaria.

L’aspetto social può anche incoraggiare l'”over-trading”, l’eccesso di trading, in particolare quando si inizia a rincorrere i guadagni per compensare le perdite. Di conseguenza, si è più esposti alla volatilità del mercato azionario a breve termine rispetto alle strategie di investimento “buy and hold” che prevedono di conservare i titoli in portafoglio nel lungo termine. Inoltre, le commissioni di trading possono aumentare (a meno che la piattaforma non offra il trading senza commissioni).

I forum di social trading possono essere un’utile fonte di informazioni, ma è sempre doveroso fare una ricerca indipendente prima di decidere se investire in una società.


Domande frequenti

Cos'è una piattaforma di trading?

Le piattaforme di trading offrono agli investitori un mezzo per acquistare e vendere azioni, fondi, prodotti negoziati in borsa e altri titoli direttamente, anziché indirettamente tramite un consulente finanziario. Queste piattaforme sono talvolta chiamate piattaforme di investimento fai-da-te o broker online.

Le piattaforme forniscono un software che consente agli investitori di effettuare operazioni online tramite un sito web o un’applicazione (se su mobile). Alcune piattaforme possono anche offrire il trading telefonico.

Gli investitori possono visualizzare i propri investimenti online in tempo reale, in modo da monitorare il portafoglio e prendere decisioni di investimento tempestive. Sono disponibili anche altre funzioni come liste di titoli selezionati da seguire e l’analisi tecnica avanzata (grafici che possono aiutare a migliorare la redditività delle operazioni di trading).

Cos'è il copy trading?

Il copy trading è offerto solo da una delle piattaforme che abbiamo selezionato (eToro) e permette di replicare tutte le operazioni attualmente aperte di un determinato trader.

Le azioni vengono acquistate nella stessa proporzione di tutte le posizioni aperte nel conto del trader copiato. Tuttavia vengono acquistate al prezzo di mercato in quel momento, non al prezzo a cui il trader copiato le ha originariamente acquistate. Anche eventuali stop loss o altri strumenti di trading applicati saranno replicati.

Quando il trader copiato acquista o vende azioni, le stesse operazioni vengono automaticamente eseguite sul conto dell’investitore copiante, in tempo reale. In genere non viene addebitata alcuna commissione per il copy trading, poiché la piattaforma guadagna grazie allo spread tra i prezzi di acquisto e vendita. I trader copiati ricevono una commissione dalla piattaforma.

Come si fa ad aprire un conto di trading?

Il conto può essere aperto online o tramite l’app, cosa che può richiedere anche solo 10 minuti. Il richiedente dovrà fornire alcune informazioni di base, come le coordinate bancarie, i dati della carta di debito e il numero di codice fiscale.

È possibile che siano richiesti ulteriori documenti a verifica dell’identità. Una volta completati i controlli e trasferiti i fondi sul conto, l’investitore è pronto per iniziare a fare trading.

Gli investitori possono effettuare una ricerca in base al nome della società o al “ticker” per selezionare le azioni che desiderano acquistare.

Quanto denaro è necessario per aprire un conto di trading?

Dipende dalla piattaforma, ma molte consentono agli investitori di aprire un conto con appena TK euro o TK euro al mese (nel caso di piattaforme che offrono un’opzione di investimento mensile). Si devono poi aggiungere altri fondi al conto per coprire il valore degli acquisti di azioni.

Quanto costa gestire un conto di trading?

Le piattaforme di trading applicano diversi tipi di commissioni:

Commissione di negoziazione delle azioni

Si tratta di una commissione fissa addebitata dalla piattaforma ogni volta che si acquistano o vendono azioni. Alcune piattaforme non impongono una commissione di trading sulle azioni; questo è noto come trading “senza commissioni”.

Molte piattaforme di trading applicano una commissione forfettaria di circa TK euro per operazione. Le commissioni di negoziazione sono solitamente più alte per le azioni statunitensi o di altri paesi esteri.

Commissione di piattaforma

Si tratta di una commissione annuale, talvolta chiamata commissione di custodia, che viene addebitata per conservare le azioni su una piattaforma di trading. Le piattaforme di trading da noi scelte non applicano commissioni di piattaforma, ad eccezione di IG per i trader meno frequenti (cioè che effettuano meno di tre operazioni a trimestre).

Per quanto riguarda il mercato più ampio, alcune piattaforme applicano una commissione forfettaria per la piattaforma e altre applicano una commissione in percentuale, in genere dallo 0,25% allo 0,45% del valore del portafoglio.

Esistono due tipi di commissioni di piattaforma basate sulla percentuale:

  • Commissione a livelli: è il tipo di commissione più comune, che prevede che l’investitore paghi commissioni diverse su diverse “fette” del proprio portafoglio. Ad esempio, per un portafoglio del valore di 300.000 euro, si può pagare lo 0,45% sui primi 250.000 euro e lo 0,25% sui successivi 50.000.
  • Commissione non differenziata: alcune piattaforme applicano una commissione non differenziata, in base alla quale si paga la stessa commissione su tutto il portafoglio. Ad esempio, se un investitore ha un portafoglio di 300.000 euro, potrebbe pagare lo 0,25% su tutti i 300.000 euro.

Queste commissioni vengono solitamente prelevate dalla liquidità presente sul conto o possono essere pagate direttamente con carta di debito. In caso di mancato pagamento, il provider, come ultima risorsa, può vendere le azioni detenute dagli investitori per coprire le commissioni.

Verifica quali tipi di investimenti sono soggetti a commissioni, poiché alcune piattaforme addebitano spese per la detenzione di fondi, ma non di azioni. Le commissioni per la detenzione di azioni possono essere limitate a un importo massimo annuale.

Commissioni di cambio

La maggior parte delle piattaforme applica una commissione di cambio quando gli investitori acquistano o vendono azioni denominate in una valuta diversa dall’euro. Detta anche commissione di conversione in valuta estera, questa varia in genere dallo 0,1% allo 0,5%.

Un piccolo numero di piattaforme permette agli investitori di detenere valuta estera nei loro conti, consentendo loro di convertirla una volta sola e di utilizzare questo denaro per acquistare azioni (e detenere i proventi della vendita di azioni) nella valuta locale.

Altre commissioni

Alcune piattaforme applicano commissioni di inattività e di prelievo (per i conti detenuti in una valuta estera) e commissioni per il trading telefonico.

Anche se tecnicamente non si tratta di una commissione, le piattaforme guadagnano anche sullo spread di acquisto e vendita delle azioni. Ad esempio, un investitore potrebbe voler acquistare un’azione con uno spread acquisto-vendita di 100-102 centesimi. Ciò significa che pagherà 102 centesimi per acquistare un’azione e ne riceverà 100 per venderla.

Alcune piattaforme possono offrire spread di acquisto-vendita più competitivi rispetto ad altre e le azioni meno negoziate, come quelle a bassa capitalizzazione, hanno in genere spread più ampi rispetto a quelle che fanno parte dell’ FTSE MIB.

Cosa sono un "ordine limite" e uno "stop loss"?

Un ordine limite è un ordine di acquisto o vendita di azioni a un prezzo prestabilito o a un prezzo migliore. Quindi, se un investitore imposta un ordine limite di acquisto a 1 euro, questo verrà eseguito solo se il prezzo è pari o inferiore a 1 euro.

Allo stesso modo, un ordine limite di vendita viene eseguito solo a quel prezzo o superiore. Può essere un buon modo per cercare di ottenere un buon prezzo senza dover monitorare il prezzo delle azioni in tempo reale.

Anche lo “stop loss” può essere uno strumento utile per limitare l’esposizione al ribasso dell’investimento in azioni. Si tratta di un ordine di vendita delle azioni se il prezzo scende al di sotto di un livello stabilito dall’investitore.

Un “trailing loss” o “trailing stop loss” stabilisce il prezzo in base a una percentuale specifica al di sopra o al di sotto del prezzo delle azioni, piuttosto che a un singolo valore. Si tratta di uno strumento utile per bloccare i profitti o limitare le perdite, senza che gli investitori debbano reimpostare manualmente lo stop loss quando il prezzo dell’azione cambia.

Come si acquistano le azioni statunitensi?

Per negoziare le azioni statunitensi, gli investitori pagano la normale commissione di negoziazione delle azioni e la relativa commissione di cambio.

Devono inoltre compilare un modulo W-8BEN (valido per tre anni) che consente di beneficiare di una riduzione della ritenuta alla fonte per i dividendi e gli interessi statunitensi qualificati dal 30% al 15%. Detenere azioni statunitensi comporta anche un’esposizione al rischio di cambio: se l’euro si rafforza rispetto al dollaro, le azioni avranno un valore inferiore in euro (e viceversa).

Come per le azioni italiane, qualsiasi profitto sulle azioni statunitensi sarà soggetto alle imposte sui capital gain.

Come sono tutelati gli investitori?

In Italia è la Consob l’ente incaricato di tutelare gli investitori. L’ente vigila sulle società di gestione dei mercati regolamentati, sulla trasparenza e l’ordinato svolgimento delle negoziazioni, sulla trasparenza e la correttezza dei comportamenti dei soggetti che operano sui mercati finanziari.

Prima di aprire un conto di trading e di depositarvi dei soldi, è bene assicurarsi che il broker sia autorizzato e regolamentato dalla Consob a operare in Italia. Inoltre, vale la pena di verificare la protezione offerta dalla piattaforma di trading: alcune piattaforme sono strutturate in modo che gli investimenti siano tenuti in “amministrazione fiduciaria” per proteggerli nel caso in cui l’azienda si trovi in difficoltà finanziarie.

Cosa devono considerare gli investitori prima di fare trading azionario?

Investire in azioni può accrescere il capitale più rapidamente rispetto ad altri tipi di operazioni finanziarie. Tuttavia, una strategia “buy and hold” cioè basata sul mantenere una posizione per giorni, mesi o anni, è un’opzione meno rischiosa rispetto al trading a breve termine. In entrambi i casi, gli investimenti possono scendere come salire e gli investitori potrebbero non recuperare il capitale investito.

Investire in un portafoglio diversificato di azioni attraverso un fondo, un fondo d’investimento o un fondo negoziato in borsa, può aiutare a ridurre l’esposizione dell’investitore a una singola società. In caso di dubbi, rivolgiti a un consulente finanziario indipendente.


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