I migliori ETF small-cap nel 2024

Se intendi investire in azioni a bassa capitalizzazione tramite ETF, dovresti considerare la possibilità di inserire il Vanguard Small-Cap ETF all’interno del tuo portafoglio. Questo fondo a gestione passiva offre ampia diversificazione, un TER incredibilmente contenuto e rendimenti competitivi rispetto alle controparti a gestione attiva. Le partecipazioni del fondo si concentrano in settori come l’industria, la finanza, i beni di consumo discrezionali, la sanità e la tecnologia.

Il VictoryShares US Small Cap High Div Volatility Wtd ETF (CSB) è a gestione attiva, si concentra su titoli a bassa capitalizzazione che pagano dividendi e società redditizie i cui prezzi vantano una minore volatilità. Il portafoglio di questo ETF small-cap è costituito da 100 società, prevalentemente titoli value, appartenenti ai settori dei servizi finanziari, industriale e dei beni di consumo e ciclici, che rappresentano oltre il 60% della sua composizione.

L’Invesco FTSE RAFI US 1500 Small-Mid ETF (PRFZ) è un fondo a gestione attiva che utilizza una strategia di investimento fattoriale per selezionare i propri titoli. Il fondo si concentra sulle società con book value, flussi di cassa, vendite e dividendi elevati. Questo approccio giustifica il rapporto di spesa più elevato, pari allo 0,39%. Rispetto ad altri ETF small-cap al centro di questo approfondimento, si tratta di un prodotto più concentrato sul settore tecnologico e quello sanitario, con partecipazioni significative anche nei settori finanziario, industriale e dei beni di consumo.

L’IShares ESG Aware MSCI USA Small-Cap ETF (ESML) si distingue per l’attenzione ai criteri ambientali, sociali e di corporate governance (ESG). L’affiliazione al rinomato marchio iShares, unita al basso rapporto di spesa e alla strategia di gestione che combina l’approccio passivo con quello attivo, fa di questo ETF small-cap una scelta particolarmente interessante per gli investitori attenti alla sostenibilità.

Lo Schwab Fundamental US Small Company ETF (FNDA) segue l’indice Russell RAFI US Small Company, basato sulla strategia Research Affiliates Fundamental Indexes (RAFI). Questa strategia privilegia quattro fattori fondamentali: vendite, flusso di cassa, book value e dividendi. L’approccio dell’indice attribuisce uguale peso a questi criteri: di conseguenza, il portafoglio si concentra su titoli value e su determinati settori, con l’obiettivo di offrire flussi di cassa più elevati e una crescita più stabile rispetto ad altre strategie d’investimento del settore small-cap. Questo ETF comprende quasi 1.000 società, il 20% delle quali operano nel settore industriale. Tra gli altri settori principali rappresentati nell’ETF figurano quello finanziario, quello dei consumi discrezionali e quello tecnologico.

L’iShares Morningstar Small-Cap Growth ETF (ISCG) è un fondo a gestione passiva adatto agli investitori più aggressivi in cerca di tassi di crescita più elevati e disposti a tollerare maggiori livelli di volatilità. I titoli value a bassa capitalizzazione di questo ETF dimostrano l’agilità necessaria per ottenere rendimenti più elevati rispetto alle società più grandi, un fattore che può risultare vantaggioso per gli investitori più pazienti. Questo ETF small-cap si concentra sui settori della sanità e della tecnologia, che rappresentano rispettivamente il 25% e il 20% del suo portafoglio.