Come comprare azioni

Redazione di Forbes,  Editor

Aggiornato: 06/09/2023, 03:24 pm

Nota della redazione: Forbes Advisor potrebbe guadagnare una commissione sulle vendite realizzate dai partner grazie ai link contenuti in questa pagina. Le opinioni e le valutazioni dei nostri redattori non sono in alcun modo influenzate da tali accordi commerciali.

Investire nel mercato azionario, con le oscillazioni dei prezzi e il rischio intrinseco di perdere una parte o il valore totale del denaro investito, è un’attività che può spaventare la maggior parte delle persone. Tuttavia, comprare azioni e titoli può accrescere il capitale più rapidamente rispetto ad altri tipi di operazioni finanziarie, come ad esempio i depositi nei conti di risparmio. Questo vale soprattutto per chi si trova ad affrontare la duplice sfida dei tassi d’interesse in picchiata e dell’inflazione in forte crescita.

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Investire in azioni e titoli non offre alcuna garanzia di guadagno, ma storicamente ha dimostrato una redditività superiore a quella delle liquidità, soprattutto quando il tasso d’inflazione sale: il denaro fermo nei conti correnti perde valore e investire in azioni può contribuire a proteggere i risparmi dall’inflazione, offrendo l’opportunità di generare rendimenti in grado di arginarne gli effetti.

In questa guida trovi tutto ciò che occorre sapere su come comprare azioni e come funziona.

Avvertenza: prima di prendere in considerazione la strada degli investimenti, è bene mettere da parte un fondo di emergenza in contanti sufficienti a coprire almeno tre (e preferibilmente sei) mesi di spese.

Comprare azioni o titoli: che differenza c’è?

Prima di entrare nel dettaglio e vedere come acquistare azioni, vale la pena chiarire definizione e significato di alcuni termini chiave del glossario degli investimenti, come azioni e titoli.

Le azioni sono quote della proprietà di una società e vengono emesse allo scopo di reperire fondi.

Spesso la distinzione tra azioni e titoli genera una certa confusione, ma i due termini possono essere utilizzati in modo intercambiabile.

Le azioni o titoli azionari, infatti, sono una tipologia di titoli, ovvero documenti che conferiscono a chi li sottoscrive determinati diritti. Fanno parte di questa categoria assegni, cambiali, obbligazioni, ecc.

Sul mercato azionario si possono acquistare o vendere soltanto azioni di società quotate in borsa. La sigla “S.p.A.” che segue il nome di alcune imprese italiane sta per “società per azioni” e indica una società di capitali dotata di personalità giuridica in cui le partecipazioni dei soci sono espresse in azioni.

Investire in azioni: come funziona e quali azioni comprare

Puoi investire in azioni direttamente o indirettamente, a seconda dei tuoi obiettivi di investimento e scegliendo se gestire il tuo portafoglio personalmente o se delegare la responsabilità a terzi.

Investire direttamente in singole azioni: comprare azioni di singole società può rappresentare un’opzione valida se sei in grado di compiere le tue ricerche autonomamente e di tenerti aggiornato sugli sviluppi del mercato. Si tratta, però, di una scelta relativamente rischiosa, per via delle variazioni cui è soggetto l’andamento delle singole società.
Investire in azioni tramite fondi comuni: i fondi gestiti professionalmente raccolgono il denaro di migliaia di investitori. Esistono moltissimi fondi che investono in azioni o in altri asset come le obbligazioni e gli immobili. Alcuni si concentrano su specifici paesi, mentre altri operano su scala internazionale. Esistono inoltre fondi specializzati su particolari settori, come quelli focalizzati su investimenti in materie prime o sul sistema sanitario.

Se intendi investire in fondi comuni, è utile tenere a mente che ne esistono due tipologie principali:

Fondi aperti: consentono di sottoscrivere quote, o di esercitare il diritto al rimborso delle stesse, in qualsiasi momento. Si tratta di fondi che investono generalmente in attività finanziarie quotate.
Fondi chiusi: si tratta di fondi di investimento che hanno un numero fisso di quote di partecipazione. Permettono di sottoscrivere quote o di chiederne il rimborso soltanto entro determinate scadenze. I fondi chiusi si focalizzano su investimenti poco liquidi e a lungo termine, in genere di 10-15 anni, specialmente nel settore immobiliare.

Un fondo può adottare una politica di investimento “attiva” o “passiva”:

Nei fondi attivi il gestore segue un particolare mandato d’investimento, ad esempio quello di sovraperformare un indice azionario come il FTSE MIB. Per raggiungere questo obiettivo, il gestore sceglie quali azioni acquistare e vendere. Generalmente i fondi attivi applicano commissioni più elevate rispetto ai fondi passivi.
I fondi passivi, noti anche come fondi “tracker” o “indicizzati”, mirano a replicare la performance di un indice riproducendone l’andamento. La maggior parte dei fondi negoziati in borsa (ETF) sono investimenti passivi.

Per una panoramica delle migliori azioni da comprare leggi Le migliori azioni italiane.

Come e dove comprare azioni?

Piattaforme online

Le piattaforme online, o broker online, rappresentano una soluzione molto diffusa per investire in azioni. Si tratta di società intermediarie che svolgono o offrono servizi di investimento per conto del pubblico. Tra queste troviamo sia banche e grandi nomi dell’intermediazione mobiliare e della gestione di fondi, come Banca Sella, Fineco e Unicredit, sia piattaforme di investimento online di fama internazionale come eToro, XTB o Trade Republic.

Verifica sempre che il broker sia autorizzato e regolamentato dall’ente normativo di riferimento, ovvero la Consob. Se scegli di rivolgerti a imprese bancarie per fare trading l’ente preposto alla vigilanza è la Banca d’Italia. Accertati anche che il denaro degli utenti sia coperto dal Fondo Nazionale di Garanzia.

Al momento della scelta di una piattaforma online, è importante inoltre considerare l’importo delle commissioni addebitate.

I broker applicano due principali tipologie di commissioni per il trading di azioni: la commissione sulle operazioni e la commissione di piattaforma.

La commissione sulle operazioni viene addebitata all’acquisto o alla vendita delle azioni e in genere varia da 3 a 10 euro, sebbene alcuni broker consentano di negoziare azioni a costo zero (come XTB o eToro) o con commissioni pari a 1€ (Trade Republic).

Spesso i broker addebitano anche una commissione annuale per la piattaforma, che di solito si aggira tra lo 0,25% e lo 0,45% del valore delle azioni.

Oltre che dalla versione desktop, alcune piattaforme online offrono la possibilità di fare trading in mobilità tramite app, mentre altre sono navigabili esclusivamente da smartphone e tablet.

Infine, è importante valutare con attenzione la propria strategia d’investimento.

È possibile acquistare titoli quotati sui mercati esteri tramite la maggior parte dei broker, online e non, disponibili in Italia. Se hai intenzione di negoziare con regolarità azioni straniere, allora confronta attentamente le commissioni addebitate dai vari operatori. Acquistare azioni in dollari USA – ad esempio comprare azioni Amazon – comporta l’addebito di una commissione per il cambio di valuta (in genere intorno all’1%) a meno che non effettui l’acquisto da un conto denominato in dollari americani.

Inoltre, la maggior parte dei broker addebitano una commissione per l’operazione leggermente superiore per l’acquisto di titoli quotati negli Stati Uniti.

Ti verrà chiesto di completare un modulo W-8BEN (valido per tre anni) che ti permette di beneficiare di una riduzione delle ritenute alla fonte per i dividendi pagati dalle aziende statunitensi.

Detenere titoli denominati in valuta estera comporta anche il rischio di cambio. Se l’euro si rafforza contro il dollaro, ad esempio, le tue azioni varranno meno in euro (e viceversa) – e così come per le azioni italiane, qualsiasi profitto sui titoli USA sarà soggetto alle imposte sulle plusvalenze.

Consulenti finanziari

Un’altra opzione consiste nell’acquistare e vendere azioni rivolgendosi a un consulente finanziario o a un gestore patrimoniale. Molte piattaforme online offrono servizi di gestione patrimoniale agli utenti con portafogli d’investimento di valore elevato (spesso superiore ai 100.000 euro).

Un consulente finanziario competente saprà fornirti consigli personalizzati in base ai tuoi obiettivi d’investimento e potrà gestire le operazioni di compravendita per te. In ogni caso, si tratta di un’opzione più costosa rispetto alle piattaforme online.

Se sei alla ricerca di un consulente finanziario, accertati di sapere se esercita la professione in proprio o all’interno di una società. Un consulente indipendente, infatti, potrà accedere all’intero mercato, non solo ai prodotti dell’intermediario per cui lavora. Il consulente deve inoltre comparire su un registro pubblicato dall’autorità finanziaria italiana.

Robo-advisor

I robo-advisor o “consulenti finanziari robotizzati” rappresentano una via di mezzo tra l’approccio fai da te e un consulente finanziario in piena regola. Mediante un processo automatizzato che prevede la compilazione di un questionario sugli obiettivi finanziari dell’investitore, sono in grado di suggerire un paniere azionario e di gestirlo per conto dell’utente.

I robo-advisor sono una soluzione semplice ed economica per investire in azioni, e generalmente utilizzano ETF e fondi indicizzati piuttosto che comprare azioni individuali. Moneyfarm, eToro e Tinaba (Banca Profilo) sono alcuni tra i principali operatori che offrono servizi di robo-advisory.

Come iniziare a comprare azioni e costi

Per gli investimenti in un’unica soluzione, la maggior parte dei broker richiede di effettuare un deposito sul conto d’investimento prima di poter iniziare ad acquistare azioni. L’operazione può avvenire tramite carta di debito o bonifico elettronico.

Il broker potrebbe proporti di gestire al posto tuo una serie di investimenti ogni mese. In questo caso, verrà impostato un addebito automatico mensile (ad esempio, 25 euro) e il broker acquisterà per te le azioni in un giorno prestabilito di ogni mese. In genere, sono previste commissioni sulle operazioni più basse per gli investimenti mensili.

Gli investimenti mensili consentono inoltre di beneficiare del metodo del “piano di accumulo del capitale”, una strategia che permette agli investitori di distribuire il costo delle azioni nel tempo.

Come investire in azioni con commissioni dello 0%

Se desideri investire in azioni senza pagare commissioni, avrai bisogno di un broker o di una piattaforma che offra tariffe concorrenziali senza sacrificare l’affidabilità.

Le migliori piattaforme di trading online sono regolamentate e applicano commissioni contenute: XTB, ad esempio, consente di investire in azioni sia in modo diretto che tramite CFD, con lo 0% di commissioni e senza deposito iniziale. La piattaforma permette di utilizzare inoltre un conto demo gratuito, pensato per aiutare gli utenti meno esperti ad acquisire familiarità con il trading senza correre rischi, usando un fondo virtuale di 100.000$.

Per comprare azioni su XTB dovrai cercare il nome dell’azione, aprire la scheda dell’ordine in questione e cliccare o fare tap sul pulsante “Buy”.

Investire in azioni: definisci i tuoi obiettivi

Se il tuo obiettivo d’investimento è quello di generare reddito, dovresti puntare su società che versino dividendi in contanti elevati, di solito su base annuale o semestrale. Oltre a questi pagamenti regolari, le società possono corrispondere dividendi una tantum, spesso per restituire liquidità agli azionisti dopo la vendita di un asset.

Il reddito da dividendi è un buon indicatore del rendimento annuo atteso. Per calcolarlo si fraziona il dividendo per azione per il prezzo corrente di ciascuna azione.

Ad esempio, se una società paga un dividendo di 5 centesimi e il prezzo delle sue azioni è pari a 1 euro, il reddito da dividendi sarà del 5% (5 centesimi diviso 1 euro).

Il pagamento di dividendi non è mai garantito. Inoltre, alcune azioni a forte crescita come quelle Tesla, Amazon e Alphabet non pagano dividendi, bensì reinvestono i fondi in eccesso.

Se il tuo obiettivo è accrescere il capitale, meglio prediligere le società che operano in settori con un potenziale di crescita stabile nel medio-lungo periodo, da tre a cinque anni o più.

In questo caso potresti orientarti verso il settore tecnologico, ambientale o farmaceutico, ma prima di prendere una decisione documentati attentamente sull’andamento del mercato.

Come si fa a investire in azioni?

La Borsa Italiana a Milano apre alle 9 e resta aperta fino alle 17.30 dal lunedì al venerdì. È anche possibile scambiare azioni nella sessione di Trading After Hours aperta dalle 18 alle 20.30 dal lunedì al venerdì. Dalle 9 alle 20.30, inoltre, si possono negoziare i contratti future sull’indice Ftse Mib. Anche le borse di Parigi, Francoforte e Londra aprono alle 9 ora italiana, mentre, per quanto riguarda la borsa di New York, la campana d’apertura che dà inizio alle contrattazioni suona alle 9.30 (15.30 ora italiana).

Leggi anche: Quando comprare azioni? Ecco qual è il momento migliore

Quando sei pronto ad acquistare azioni, accedi al tuo conto di investimento o all’app di trading. Digita il simbolo ticker della società che stai cercando e seleziona il numero di azioni che desideri acquistare.

Esistono diversi metodi per investire in azioni:

Investire in azioni in tempo reale

Ogni azione avrà uno “spread” di acquisto e di vendita: si tratta di uno dei modi in cui i broker guadagnano sulle transazioni azionarie. Tipicamente, lo spread potrebbe essere pari a 0,99/1 €, il che significa che pagherai 1 euro per acquistare un’azione e riceverai 99 centesimi per venderla.

È sempre opportuno monitorare il valore dello spread, poiché può variare in modo sostanziale.

Nella maggior parte delle piattaforme avrai la possibilità di specificare l’importo che desideri investire o il numero di azioni che intendi acquistare.

Molti dei principali broker non offrono la possibilità di acquistare una frazione di azione, il che può risultare un problema per chi vuole investire piccole somme in società con quotazioni elevate come, ad esempio, Apple.

In questo caso, meglio rivolgersi a broker specializzati come Trading 212 e FreeTrade.

Se hai scelto un prodotto finanziario e sei soddisfatto del prezzo d’acquisto, clicca e procedi con il trading. Ti verrà fornito un prezzo finale valido di solito per 10 o 20 secondi circa. Potrai confermare l’ordine a quel prezzo o lasciar decadere la quotazione (e ottenerne un’altra).

Al momento dell’acquisto, pagherai le eventuali commissioni sulle operazioni (di solito da 3 a 10 euro) e la tassa sulle transazioni finanziarie (FTT).

A questo punto riceverai un contratto (sul tuo conto, per e-mail o per posta) e le azioni saranno depositate sul tuo conto.

Impostare un “buy limit” (ordine a limite)

In alternativa, è possibile impostare un “buy limit”, ovvero un ordine a limite: quest’opzione consente di approvare l’acquisto di un’azione automaticamente nel caso in cui il prezzo di offerta raggiunga un importo pari o inferiore a quello impostato. Si tratta di una soluzione utile per chi non ha modo di monitorare i prezzi delle azioni in tempo reale o nel caso in cui si voglia investire in un’azione esclusivamente a un determinato prezzo.

Ad esempio, potresti voler acquistare azioni il cui prezzo corrente è pari a 1 euro. Se imposti un buy limit di 95 centesimi, nel caso in cui il prezzo per azione scenda a 95 centesimi o a un importo inferiore, la piattaforma acquisterà automaticamente il numero di azioni che avrai specificato.

Esiste inoltre una strategia analoga per vendere azioni quando raggiungono un determinato prezzo limite: parleremo dello “stop loss” più avanti.

Come si fa a investire in azioni?

Una volta effettuato l’acquisto, le azioni saranno depositate sul tuo conto. Di solito sono previste tre modalità di riscossione dei dividendi:

  • vengono versati in contanti su un conto in banca o presso un istituto di credito designato;
  • vengono trattenuti in contanti sul tuo conto d’investimento;
  • vengono utilizzati per l’acquisto di ulteriori azioni (per il reinvestimento è prevista di solito una
  • commissione sulle operazioni inferiore)

Monitora il prezzo delle azioni

Molte piattaforme offrono la possibilità di scaricare un’app con cui monitorare il valore delle azioni in tempo reale. In alternativa, su molti portali web dedicati alla finanza è possibile creare un portafoglio virtuale che permette di controllare l’andamento dei prezzi.

Quando vendere le azioni?

In generale, investire in azioni dovrebbe fare capo a una strategia di lungo corso, di cinque anni o più, per limitare l’impatto delle flessioni del mercato azionario.

Tuttavia, se il prezzo delle azioni di una società scende improvvisamente, soprattutto in fasi di crescita del mercato, è bene indagare. Le cause principali della variazione potrebbero essere dei cattivi risultati, la perdita di un cliente importante, problemi legali o cambiamenti nella direzione. A volte è meglio arginare le perdite piuttosto che conservare le azioni nella speranza che il loro prezzo si risollevi.

Uno “stop loss” può rivelarsi estremamente utile per contenere le perdite in caso di ribasso del prezzo delle azioni. Si tratta di un’opzione che automatizza la vendita dei titoli nel caso in cui il prezzo scenda al di sotto di un importo stabilito dall’investitore.

Ad esempio, se acquisti azioni a 10 euro e imposti lo stop loss a 9 euro, le tue azioni verranno vendute se il prezzo delle azioni scende al di sotto di 9 euro, il che limiterà la tua perdita potenziale al 10%.

Assicurati di bilanciare il portafoglio d’investimento

Se un’azione ha un rendimento tanto positivo da diventare una componente significativa (ad esempio oltre il 10-20%) del tuo portafoglio, potrebbe essere il caso di bilanciare i tuoi investimenti per ridurre il rischio di legare la tua intera strategia alle fortune e ai rovesci di una singola società.

I tuoi obiettivi di investimento, inoltre, potrebbero cambiare nel tempo: intendi accrescere il patrimonio, massimizzare il reddito o raggiungere entrambi i risultati? A diverse esigenze corrispondono differenti strategie d’investimento.

Infine, è sempre opportuno calibrare i propri investimenti in base al contesto economico e alle condizioni dei mercati.

Leggi anche: Quanto investire in criptovalute per bilanciare il portafoglio?

Comprare azioni è rischioso

Investire in azioni può produrre rendimenti più elevati rispetto agli investimenti in contanti. Ad ogni modo, il valore di un investimento può scendere come salire, e potresti non recuperare il tuo denaro.

Investire in un portafoglio diversificato di azioni attraverso un fondo comune, una società finanziaria o un ETF, può contribuire a ridurre il rischio di sottoperformance di una singola società. Tuttavia, se non sei sicuro della scelta migliore per la tua situazione personale, parla con un consulente finanziario.

Forbes Advisor informa i suoi lettori a scopo puramente educativo. Data l'unicità della situazione finanziaria di ciascun utente, i prodotti e i servizi da noi recensiti potrebbero non risultare adatti alle esigenze di ognuno dei nostri lettori. Non offriamo servizi di consulenza finanziaria, di advisory o di intermediazione, né raccomandiamo o consigliamo ai singoli di acquistare o vendere particolari azioni o titoli. Le informazioni relative alla performance di un asset finanziario possono subire variazioni rispetto al momento della loro pubblicazione. L’andamento registrato in passato da titoli e azioni non è indicativo rispetto al futuro.