Mercato azionario: cosa sono i fondi indicizzati

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Pubblicato: 20/02/2023, 02:04 am

Alberto Riva
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I fondi indicizzati sono fondi comuni di investimento a gestione passiva che cercano di riprodurre la performance di un indice finanziario, come l’Ftse Mib italiano o il NASDAQ negli Stati Uniti. I fondi indicizzati sono un ottimo modo per semplificare gli investimenti e ridurre i costi. I fondi indicizzati si possono acquistare tramite un gestore di fondi, un broker o una piattaforma di trading online. Continua a leggere per sapere cos’è un fondo indicizzato e se è adatto al tuo portafoglio.

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Cos'è un indice e perché è importante per i fondi indicizzati?

Un indice misura la performance di un ampio gruppo di attività di tipo simile, come azioni, obbligazioni, valute o materie prime. Gli indici mettono insieme i prezzi di un’ampia gamma di attività, e permettono di seguirne più facilmente l’andamento di mercato.

Ad esempio, l’Ftse Mib è un indice azionario che consolida i prezzi delle azioni di 40 delle maggiori società italiane quotate in borsa, consentendo di capire facilmente se i principali titoli italiani stanno aumentando o diminuendo di valore. Altri indici del mercato azionario sono il NASDAQ statunitense o l’Ftse 100 di Londra.

Esistono indici per quasi tutte le classi di attività e per quasi tutti i settori economici. Gli indici seguono la performance di azioni a grande o piccola capitalizzazione, di obbligazioni investment grade o spazzatura, e di ogni tipo di materia prima. Ci sono poi indici che seguono le valute estere e altri che raggruppano società internazionali, e molti altri ancora.

I gestori di fondi indicizzati costruiscono portafogli di attività che cercano di ottenere gli stessi rendimenti di un indice prescelto. Ad esempio, un fondo indicizzato legato all’indice Ftse Mib acquista i titoli che compongono l’indice e cerca di eguagliare la performance complessiva dell’indice.

Come funzionano i fondi indicizzati?

Come già detto, i fondi indicizzati sono un tipo di fondo comune di investimento. Come in tutti i fondi comuni, quando si acquistano azioni di un fondo indicizzato si mette in comune il proprio denaro con quello di altri investitori per possedere una parte della società.

In un fondo indicizzato, il pool di denaro viene utilizzato per acquistare un portafoglio di attività che seguono un indice target. Dividendi, interessi e plusvalenze vengono pagati regolarmente agli investitori.

Il gestore del fondo modifica la quota delle attività in portafoglio per adeguarsi all’indice. In questo modo, il rendimento del fondo dovrebbe corrispondere alla performance dell’indice di riferimento, escluse le spese di tenuta del fondo.

Perché la ponderazione dell’indice è importante per i fondi indicizzati

Gli indici utilizzano diverse strategie di ponderazione per seguire le attività sottostanti, e questo può avere un forte impatto sulla performance di un fondo indicizzato. Un indice ponderato in base al prezzo tiene conto del prezzo di mercato di ogni attività: le attività a prezzo più elevato hanno una quota maggiore nell’indice rispetto a quelle a prezzo più basso. Il Dow Jones Industrial Average è un indice ponderato in base al prezzo: il prezzo per azione di ogni società facente parte del Dow Jones determina la sua ponderazione nell’indice.

Un indice ponderato in base alla capitalizzazione di mercato, invece, considera la capitalizzazione di mercato di ogni attività, ovvero il denaro totale investito in essa, per determinarne la quota nell’indice. Il Ftse Mib è un indice ponderato in base alla capitalizzazione di mercato.

Perché è importante? Un fondo che segue un indice ponderato in base ai prezzi deve adeguare più frequentemente le proprie partecipazioni in portafoglio, a causa delle fluttuazioni dei prezzi di mercato, per mantenere il passo con l’indice di riferimento. Con una ponderazione per la capitalizzazione di mercato, la necessità di acquistare e vendere per mantenere il fondo allineato al suo obiettivo è minore. Tuttavia, le attività a grande capitalizzazione possono avere un impatto eccessivo sulla performance dell’indice e di qualsiasi fondo basato su di esso.

Un indice a ponderazione egualitaria attribuisce la stessa ponderazione nel calcolo a ogni attività che ne fa parte, indipendentemente dal prezzo o dalla capitalizzazione di mercato, grande o piccola che sia. Per un fondo indicizzato, ciò significa che nessuna singola partecipazione ha un impatto eccessivo, sia positivo che negativo, sulla performance.

I fondi indicizzati sono investimenti passivi

I fondi indicizzati sono investimenti gestiti passivamente. Si può discutere sui pregi dei fondi comuni di investimento a gestione attiva rispetto ai fondi indicizzati passivi, ma di certo i fondi indicizzati a gestione passiva sono meno costosi e possono avere rendimenti migliori nel lungo periodo.

I gestori di fondi comuni di investimento a gestione attiva cercano di ottenere una performance migliore rispetto a un indice di riferimento. Ad esempio, un fondo a gestione attiva che misura la propria performance rispetto all’indice Ftse Mib cercherà di superare i rendimenti annuali di tale indice attraverso varie strategie di trading. Questo approccio richiede un maggiore coinvolgimento dei gestori e una maggiore frequenza di negoziazione, e quindi costi potenziali più elevati.

La gestione passiva non cerca di individuare gli investimenti vincenti. Al contrario, i gestori di un fondo indicizzato cercano semplicemente di duplicare la performance dell’indice di riferimento. Questa strategia richiede meno risorse manageriali e meno negoziazioni, il che significa che i fondi indicizzati di solito applicano commissioni più basse rispetto ai fondi comuni gestiti attivamente.

Vantaggi dei fondi indicizzati

  • Commissioni ridotte. I fondi indicizzati applicano commissioni più basse rispetto ai fondi comuni di investimento a gestione attiva. I gestori del fondo si limitano a seguire un indice sottostante, il che richiede meno operazioni rispetto al tentativo di battere attivamente un indice di riferimento.
  • Facilità di diversificazione. Acquistando azioni di un singolo fondo indicizzato, si accede a un portafoglio d’investimento composto da un paniere molto ampio di titoli. Il tempo e le spese per costruire e mantenere un portafoglio simile da soli sarebbero, probabilmente, proibitivi.
  • Potenziale di crescita a lungo termine. Negli ultimi 10 anni fino al 2021, l’indice S&P500 di Wall Street, per citarne uno, ha registrato un rendimento medio del 12% circa all’anno, tenuto conto dell’inflazione. Acquistando un fondo indicizzato azionario, i tuoi investimenti sono molto probabilmente destinati a crescere nel lungo periodo.

Svantaggi dei fondi indicizzati

  • Rendimenti annuali soltanto nella media. I fondi indicizzati possono offrire un elevato grado di diversificazione, ma questo significa anche che offrono solo rendimenti annuali nella media. I fondi indicizzati possono diluire la possibilità di alti guadagni, poiché sono guidati dai risultati combinati di un paniere molto ampio di attività.
  • Scarsa possibilità di alti guadagni a breve termine. In quanto strumenti di investimento passivo, i fondi indicizzati hanno poche possibilità di ottenere grandi guadagni a breve termine. Sebbene questa sia una caratteristica dei fondi indicizzati e non un difetto, gli investitori che cercano guadagni consistenti a breve termine non devono aspettarseli dai fondi indicizzati.

Quali sono i diversi tipi di fondi indicizzati?

È possibile scegliere tra un’ampia gamma di fondi indicizzati. Ecco alcune delle categorie più comuni:

  • Fondi indicizzati del mercato totale. Chiamati anche fondi indicizzati total market, cercano di duplicare la performance di un intero mercato investibile acquistando migliaia di tipi diversi di attività.
  • Fondi indicizzati azionari. I fondi indicizzati azionari seguono indici azionari specifici, come l’Ftse Mib.
  • Fondi indicizzati obbligazionari. Chiamati anche fondi indicizzati sul reddito fisso, seguono la performance di specifici tipi di obbligazioni. I fondi indicizzati obbligazionari investono in debito societario, titoli di Stato e obbligazioni municipali di varie scadenze e qualità.
  • Fondi indicizzati bilanciati. Questi fondi investono in diverse classi di attività. Ad esempio, un portafoglio di fondi indicizzati bilanciati può essere composto per il 60% da azioni e per il 40% da obbligazioni.
  • Fondi indicizzati settoriali. Fondi indicizzati specifici per settori industriali, per esempio nel caso di fondi dedicati solo al settore delle materie prime o a quello tecnologico.
  • Fondi indicizzati sui dividendi. Se il tuo obiettivo è generare reddito, dai un’occhiata a questi fondi, che si concentrano solo su indici di titoli che pagano dividendi elevati.
  • Fondi indicizzati internazionali. Per investire al di fuori dell’Italia, puoi acquistare un fondo indicizzato internazionale. Questi fondi seguono gli indici di altri paesi, come il DAX in Germania o il Nikkei in Giappone.
  • Fondi indicizzati su investimenti socialmente responsabili. Un fondo indicizzato sociale cerca di promuovere cause come la protezione dell’ambiente o altre cause socialmente utili. Il fondo investe solo in società che rispondono alla sua missione, per cui un fondo ambientale evita di acquistare i titoli di aziende petrolifere.

Come scegliere un fondo indicizzato

Prima di scegliere un fondo indicizzato, è necessario comprendere i propri obiettivi generali di investimento. Vuoi generare un reddito prevedibile in vista della pensione? Considera i fondi indicizzati a dividendo o i fondi obbligazionari investment-grade. Sei all’inizio della tua carriera e cerchi crescita a lungo termine? I fondi indicizzati azionari offrono grandi vantaggi in questo senso. Vuoi una diversificazione ancora maggiore? I fondi bilanciati possono fare al caso tuo.

Qualunque sia il fondo che ti interessa, è importante sapere che esistono molti fondi che seguono gli stessi indici, ma che applicano commissioni diverse. Un consulente finanziario può aiutarti a definire i tuoi obiettivi di investimento e a confrontare le diverse opzioni tra i fondi indicizzati.

Domande frequenti

Cos’è un fondo indicizzato?

Un fondo indicizzato può essere definito un fondo gestito con un portafoglio costruito per corrispondere o seguire il rendimento, al lordo delle commissioni, di un particolare indice di mercato, come il Ftse Mib.

Qual è la differenza tra fondi indicizzati e fondi comuni?

I termini “fondo indicizzato” e “fondo comune d’investimento” creano confusione, poiché a volte uno è strutturato come l’altro. La distinzione è che un fondo indicizzato investe in un elenco specifico di titoli (come le azioni del Ftse Mib), mentre i fondi comuni hanno spesso un gestore che sceglie di investire in un elenco variabile di titoli.

I fondi indicizzati crolleranno?

A causa dello stato dell’attuale economia globale, molti investitori ed esperti finanziari temono che i fondi indicizzati di tutto il mondo subiranno una forte flessione a causa della perdita di valore dei titoli in cui investono.

Tuttavia, anche se la perdita di denaro è sempre un rischio, indipendentemente dall’investimento effettuato, il fattore di rischio dei fondi indicizzati è relativamente basso grazie alla forte diversificazione dell’indice azionario cui sono associati.

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