Finom conto business: recensione 2024

Finom è una piattaforma digitale fondata nel 2019 e operante in tutta Europa che offre una soluzione all-in per professionisti e imprese: troviamo un conto business con un IBAN italiano con cui effettuare tutte le principali operazioni, carte di debito fisiche e virtuali associate, e una serie di servizi per gestire l’attività amministrativa e contabile tra cui l’integrazione con la fatturazione, la categorizzazione delle spese, la possibilità di creare sottoconti con IBAN dedicato e accessi personalizzati per commercialista e membri del team. Non essendo un istituto bancario, Finom non mette a disposizione strumenti che prevedono potenziali rischi, come ad esempio carte di credito e prestiti, e non vi è la possibilità di investire. Inoltre, è possibile effettuare bonifici nazionali ed europei (SEPA) mentre quelli internazionali (SWIFT) al momento sono supportati solo in entrata.

La procedura di apertura di un conto Finom si svolge interamente online, seguendo alcuni passaggi che sembrano piuttosto rapidi:

1. Vai sul sito di Finom e clicca su “Apri il conto” in alto a destra
2. Inserisci il tuo indirizzo e-mail e il tuo nome, e crea la password che ti servirà per accedere al conto
3. Compila il form con le tue generalità, indicando cittadinanza, tipo di attività – se società o lavoratore autonomo – e numero di cellulare, necessario per la procedura di login dato che è prevista l’autenticazione a due fattori (password + password usa e getta inviata via app o via sms)
4. Inserisci altre informazioni: ragione sociale, partita IVA e codice fiscale, codice ATECO della tua attività e reddito annuo
5. Scegli il piano tariffario tra i 4 proposti da Finom (che vedremo nel paragrafo successivo)
6. Accetta termini e condizioni e clicca “Conferma”
7. Ti verrà inviata la password temporanea via sms e dovrai fare la verifica dell’identità con un documento a portata di mano (carta d’identità o passaporto). A questo punto il conto sarà attivo.

Finom offre diversi piani tariffari, che si distinguono per funzionalità, costi e cliente target.

I tre principali piani rivolti sia alle imprese che ai liberi professionisti sono Start, Premium e Corporate. I singoli professionisti possono scegliere anche il piano Solo, mentre per le aziende c’è la possibilità di optare anche per il piano Custom, personalizzato in base alle loro esigenze.

Tutti i piani, eccetto il Custom, possono essere su base mensile o annuale, con un risparmio nel secondo caso, e prevedono un mese di prova gratuito al termine del quale è possibile disdire l’abbonamento senza addebiti di sorta. Inoltre, ognuno di questi conti business dà la possibilità di gestire ruoli e permessi degli utenti come l’accesso in sola lettura al commercialista, di digitalizzare e riconciliare le fatture, di creare preventivi e documenti di trasporto e di gestire un catalogo prodotti e servizi. Tutti i conti includono carte Visa con 0% di commissioni e prevedono un limite di pagamenti pari a 50.000 euro mensili. Vediamo ora nel dettaglio caratteristiche e differenze.

Conto Finom Solo

Il conto business Solo – rivolto soltanto ai liberi professionisti – costa 7 euro al mese e 60 euro l’anno (risparmio complessivo di 24 euro l’anno). È pensato per professionisti, autonomi e ditte individuali. Prevede infatti un solo utente e un costo di 4 euro al mese per ogni utente extra. Questo conto include una carta fisica ma esclude il cashback (0%). È prevista una commissione di 2 euro su ogni prelievo e una maggiorazione del 3% per il tasso di cambio per le valute diverse dall’euro. Il limite mensile di prelievi con carta Solo è 1.000 euro. Non sono incluse funzionalità come la visualizzazione dei dati analitici di proventi ed oneri, la personalizzazione di categorie e tag e il monitoraggio dello stato delle fatture e i promemoria automatici.

Conto Finom Start

Il conto Start costa 21 euro al mese o 180 euro l’anno (risparmio complessivo di 72 euro l’anno). Prevede 2 utenti e un costo di 2 euro al mese per ogni utente aggiuntivo. Questo conto include 2 carte fisiche e un cashback al 2%. I primi 5 prelievi sono gratuiti, dopodiché è prevista una commissione di 2 euro su ognuno e una maggiorazione del 3% per il tasso di cambio per le valute diverse dall’euro. Il limite mensile di prelievi con carta Start è di 3.000 euro. Attualmente, Finom offre in promozione per questo specifico piano un periodo di prova gratuito pari a 6 mesi. In questo caso sono previste tutte le funzionalità del conto business.

Conto Finom Premium

Il conto business Premium costa 36 euro al mese e 300 euro l’anno (risparmio complessivo di 132 euro l’anno). Prevede 5 utenti e un costo di 1 euro per ogni utente extra. Questo conto include 5 carte fisiche e un cashback al 3%. I primi 10 prelievi sono gratuiti, dopodiché è prevista una commissione di 2 euro su ognuno e una maggiorazione dell’1% per il tasso di cambio per le valute diverse dall’euro. Il limite mensile di prelievi con carta Premium è 5.000 euro. In questo caso sono previste tutte le funzionalità Finom.

Conto Finom Corporate

Il conto business Corporate costa 143 euro al mese e 1.200 euro l’anno (risparmio complessivo di 516 euro l’anno). Prevede 10 utenti e nessun pagamento aggiuntivo per utenti extra. Le carte fisiche che è possibile emettere per i clienti Corporate sono illimitate e hanno tutte un cashback al 3%. I primi 20 prelievi sono gratuiti, dopodiché è prevista una commissione di 2 euro su ognuno e una maggiorazione dell’1% per il tasso di cambio per le valute diverse dall’euro. Il limite mensile di prelievi con carta Corporate è 10.000 euro. In questo caso sono previste tutte le funzionalità Finom.

Conto Finom Custom

Il conto business Custom è rivolto solo alle aziende e la sua principale caratteristica è di essere un’offerta totalmente strutturata in base alle necessità dell’impresa, a partire da una serie di condizioni. Il costo parte da 99 euro al mese e prevede delle condizioni speciali per i pagamenti internazionali e dei tassi di conversione vantaggiosi. Per attivarlo bisogna rivolgersi direttamente al servizio vendite, per definire i dettagli e le principali voci, adattate appunto in base alla singola azienda.

Cerchiamo quindi di riassumere quali sono i vantaggi e gli svantaggi che presentano i conti business Finom, sempre tenendo presente costi e caratteristiche dei piani.

Vantaggi:

• IBAN italiano attivato in meno di 48 ore
• Carte fisiche e virtuali con 0% di commissioni e fino al 3% di cashback
• Partnership con Solarisbank, istituto finanziario con licenza bancaria vigilata da BaFin (l’autorità di vigilanza bancaria in Germania) e da Banca d’Italia
• 1 mese di prova gratuita e nessun addebito in caso di disdetta (in promozione fino a 6 mesi per il piano Start)
• L’integrazione con la fatturazione
• La categorizzazione delle spese (esclusa per il Piano Solo)
• Accessi personalizzati per commercialista e membri del team

Come abbiamo visto però, Finom presenta anche alcuni svantaggi:

• Non offre strumenti come carte di credito, prestiti o investimenti
• Le aziende che hanno fornitori fuori i confini europei devono optare per un’alternativa dal momento che i bonifici Swift, almeno per ora, sono supportati solo in entrata
• Le carte Finom non sono convenienti per pagare nei paesi con moneta diversa dall’euro: le maggiorazioni previste sono molto alte, andando dal 3% sul tasso di cambio Mastercard prevista nel piano Solo, al 2% del piano Start, fino all’1% con i piani Premium e Corporate (più ragionevole ma comunque più alti della media di mercato)

È prevista una commissione sulle carte inattive, incluse quelle congelate: se non si effettua alcuna transazione viene addebitato un canone di 2 euro al mese sulle carte fisiche e 1 euro al mese su quelle virtuali.

Gli utenti che hanno valutato Finom sulle principali piattaforme online sono complessivamente soddisfatti. Su Trustpilot troviamo 359 recensioni, il 90% delle quali è positivo, per un voto complessivo del profilo pari a 4,5. L’identikit dei valutatori è abbastanza variegata: ci sono utenti con quasi 30 recensioni all’attivo così come utenti con una sola recensione. Andando a leggere le note più recenti tra quei profili che risultano più attivi (e quindi anche più affidabili), notiamo come tra gli aspetti principali ci sia: la buona reattività del servizio clienti, la semplicità del metodo di creazione delle fatture elettroniche e un’app intuitiva.

Positive anche le recensioni dell’app su Google Play, che su un totale di oltre 1.700 valutazioni assegna a Finom un punteggio di 4.6 su 5 stelle. La maggior parte degli utenti soddisfatti sottolinea una serie di aspetti chiave, relativi principalmente all’uso dell’app. In particolare: è semplice, è intuitiva, è rapida. Le recensioni sono tutte abbastanza recenti (l’ultima positiva risale all’aprile 2023).

App promossa, infine, anche da App Store che le assegna una valutazione piuttosto alta, pari a 4.6 su 5. Tuttavia, in questo caso bisogna segnalare due fattori. Il primo: le recensioni sono abbastanza poche (solamente 67). Secondo, le più recenti sono tutte negative. L’ultima valutazione a cinque stelle risale a due anni fa. Nell’ultimo anno invece gli utenti hanno segnalato diverse criticità derivanti dall’ultimo aggiornamento dell’app, che hanno causato problemi e difficoltà nell’accesso.

Per individuare i migliori conti business online, il team di Forbes Advisor ha condotto un’indagine in cui ha analizzato i conti correnti aziendali di una ventina di istituti finanziari, tra banche online, fintech e banche tradizionali. Laddove l’offerta prevedeva diversi piani, abbiamo preso in considerazione i piani mediani o considerati premium, in modo da allineare i competitor su offerte più complete. I conti sono stati valutati in base a più di 20 criteri, tra cui costi e commissioni, user experience, recensioni, accesso all’assistenza clienti, caratteristiche e limiti. Per Finom abbiamo considerato il piano Premium per le aziende, a cui abbiamo assegnato un punteggio di 4,1 stelle su 5. Per tutti i dettagli sull’indagine leggi I migliori conti correnti aziendali online.

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Ci sono diversi fattori che, nel complesso, confermano la sicurezza e l’affidabilità di Finom. La piattaforma collabora con alcune delle realtà fintech più solide e conosciute in Europa come Solaris SE, che ha la licenza bancaria vigilata da BaFin, l’autorità federale di vigilanza finanziaria tedesca, e Banca d’Italia. I soldi depositati sul conto corrente sono coperti fino a 100.000 euro, tutelati dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Per quanto riguarda il servizio di trasmissione, ricezione e conservazione delle fatture elettroniche, Finom si affida a Documi, mentre per i servizi di aggregazione di conto e invio link di pagamento il partner è Klarna. Anche la protezione dei dati personali è garantita. Finom infatti non può vedere i nostri dati di accesso al conto, che sono soggetti a doppia crittografia (insieme all’utilizzo di un OTP, inviato ad ogni accesso, che sarà un ulteriore misura di sicurezza). Tutti i dati sono trasmessi tramite canali crittografati TLS e per questo sono protetti da crittografia end-to-end. Inoltre, Finom è conforme alla GDPR, il che significa che è possibile chiudere il proprio account in ogni momento, bloccando così il trattamento dei dati che non verranno in nessun caso conservati senza esplicito consenso dell’utente.