Dropshipping: cos’è e come funziona?

Collaboratore,  Editor

Pubblicato: 06/11/2023, 05:21 pm

Benedetta Giuliani
editor

Editing di

Nota della redazione: Forbes Advisor potrebbe guadagnare una commissione sulle vendite realizzate dai partner grazie ai link contenuti in questa pagina. Le opinioni e le valutazioni dei nostri redattori non sono in alcun modo influenzate da tali accordi commerciali.

Il dropshipping è un modello commerciale di vendita al dettaglio online che non richiede al rivenditore di gestire l’inventario. Se desideri avviare un’attività di vendita, ma ti scoraggia il pensiero di dover sostenere i costi di un negozio o di un magazzino e provvedere al loro mantenimento, il dropshipping potrebbe rappresentare la soluzione ideale per le tue esigenze.

In questo articolo spieghiamo cos’è il dropshipping, come funziona, quali sono i suoi vantaggi e i suoi limiti.

Leggi anche: 20 idee di prodotti da vendere online ora

Cos’è il dropshipping?

Il termine dropshipping, composto dalle parole inglesi drop (“consegna”) e shipping (“spedire/spedizione”), può essere tradotto in italiano con “spedizione diretta”: il rivenditore riceve ordini per i prodotti che vende nel proprio negozio e li inoltra al fornitore per la spedizione al cliente. Il dropshipping è un modello di business utilizzato principalmente dagli ecommerce che non dispongono di un magazzino proprio.

Si tratta di una strategia vantaggiosa sia per i rivenditori che per i fornitori, che possono concentrarsi solo sul processo aziendale in cui sono specializzati: i rivenditori curano le relazioni con i clienti, mentre i fornitori gestiscono l’inventario e spediscono i prodotti. Il dropshipping è utilizzato a livello globale sia dai grossisti che dai fabbricanti per vendere i propri prodotti.

Dropshipping, come iniziare?

Il dropshipping è un modello di business ideale per gli imprenditori competenti nel campo delle vendite, perché non dovranno preoccuparsi di gestire scorte e spedizioni. L’unico onere da affrontare riguarda la scelta del fornitore più adatto, che sappia gestire al meglio il processo di spedizione degli ordini. Per un imprenditore di dropshipping è sufficiente:

  1. Creare un negozio online di grande impatto
  2. Individuare prodotti molto richiesti da proporre nel proprio negozio
  3. Massimizzare il traffico del proprio ecommerce
  4. Convertire le visite al sito web prima in acquisti e poi in ordini ricorrenti.

Vendere in dropshipping: come funziona?

Il dropshipping si articola in quattro semplici fasi:

  1. Il consumatore effettua un ordine presso il rivenditore.
  2. Il rivenditore elabora l’ordine e lo inoltra al fornitore.
  3. Il fornitore evade l’ordine presso il proprio magazzino.
  4. Il fornitore spedisce l’ordine al consumatore.

Se il cliente è soddisfatto del prodotto ricevuto, il processo è concluso. Per coltivare il rapporto con i clienti e incentivare future ordinazioni, consigliamo ai rivenditori di utilizzare un software di gestione delle relazioni con i clienti (CRM).

Quando invece il cliente non è soddisfatto del prodotto e vuole restituirlo, possono sorgere alcune complicazioni. Ne parleremo più avanti, discutendo dei rischi del dropshipping.

Dropshipping: pro e contro

Ogni modello di business ha i suoi vantaggi e svantaggi. Approfondiamo i pro e i contro del dropshipping per capire se è adatto alla tua attività.

Vantaggi del dropshipping

  • Costi iniziali inferiori. Con il dropshipping non è necessario investire somme elevate nell’affitto di un negozio, nella gestione dell’inventario o nella retribuzione del personale. Tutto ciò che ti occorre è un negozio online dove indirizzare i clienti e vendere i tuoi prodotti. Può trattarsi del tuo sito web o di piattaforme di ecommerce conosciute come Amazon, Shopify o Squarespace. Potrebbe interessarti: Come vendere su Shopify: guida in 7 passi
  • Facile da avviare. Gestire un negozio online diventa molto più semplice quando non si devono acquistare, conservare e distribuire i prodotti. In questo modo è possibile avviare un ecommerce in appena 15 minuti. L’impostazione dei processi di base, come la ricezione e l’elaborazione degli ordini, il loro inoltro al fornitore, la ricezione e l’effettuazione di pagamenti, ad ogni modo, può richiedere alcuni giorni in più.
  • Non devi gestire l’inventario. Con il dropshipping, non dovrai preoccuparti di gestire l’inventario, le spedizioni, i resi, ecc.
  • Puoi spostarti con flessibilità. Dal momento che le operazioni di vendita vengono condotte interamente online, è possibile avviare una propria attività da qualsiasi luogo. Occorre soltanto un computer e una buona connessione a internet.
  • Puoi offrire un’ampia gamma di prodotti. Non dovendo gestire personalmente l’inventario, è molto più facile diversificare i prodotti in base alla domanda.
  • Scalabilità. Dal momento che le uniche attività che dovrai gestire sono la pubblicità e la ricezione degli ordini, sarà molto più facile ampliare l’attività. Ti basta una piattaforma affidabile, in grado di gestire il traffico e di recepire gli ordini. È il fornitore a doversi preoccupare di gestire le spedizioni e i resi, quindi è importante sceglierne uno che sia in grado di adattarsi rapidamente alla crescita della tua attività.

Svantaggi del dropshipping

Molti dei fattori che rendono il dropshipping un modello di business redditizio presentano al contempo alcuni svantaggi. Assicurati di valutare attentamente questi aspetti prima di scegliere il dropshipping.

  • Concorrenza elevata. Le barriere all’ingresso del settore del dropshipping sono minori, pertanto la concorrenza è molto elevata. Migliaia di aziende potrebbero offrire il prodotto che hai scelto di vendere. Il prodotto non può quindi costituire un fattore di differenziazione e, per distinguerti, dovrai concentrarti su aspetti quali l’esperienza del cliente.
  • Ridotto controllo dell’inventario e delle spedizioni. Essendo il fornitore a occuparsi della gestione del magazzino e della spedizione dei prodotti, non avrai il pieno controllo delle scorte e della qualità dei prodotti.
  • Margini di guadagno ridotti. Poiché il mercato è caratterizzato da una forte competitività, con il dropshipping i margini di profitto sono piuttosto contenuti. Per ottenere guadagni soddisfacenti è indispensabile puntare sui volumi.
  • Personalizzazione limitata. Non essendo tu a gestire personalmente la spedizione dei prodotti, non potrai personalizzare i prodotti o fornire servizi aggiuntivi in grado di migliorare l’esperienza del consumatore.
  • Difficoltà nella gestione dell’assistenza clienti. Come anticipato, non occorre affrontare inconvenienti di sorta quando il cliente è soddisfatto del prodotto ricevuto. Nel momento in cui il cliente avrà necessità di restituire o cambiare un articolo, però, sarà difficile coordinarsi con il fornitore per gestire il reso.

Il dropshipping conviene?

È facile lanciare e gestire un’attività di dropshipping. Tuttavia, per decidere se il dropshipping fa al caso tuo, prendi in considerazione i seguenti aspetti:

  • Sei predisposto alla gestione di un’attività di vendita al dettaglio?
  • Sei in grado di dedicare all’attività il tempo che occorre per raggiungere il successo?
  • Hai valutato e testato la tua idea di business?
  • Disponi delle risorse e delle competenze necessarie per gestire un’attività di ecommerce?
  • Sei pronto a imparare il mestiere strada facendo e adattare la tua attività alle esigenze che si presenteranno?

Leggi anche: 10 passi per avviare un’impresa oggi

Domande frequenti sul dropshipping

Come si fa a fare dropshipping?

In breve, ecco come funziona il dropshipping: tu ricevi un ordine sul tuo ecommerce e lo inoltri al fornitore del prodotto, che si occuperà di spedire il pacco al cliente. Il vantaggio di questo modello di business è che chi decide di vendere in dropshipping non si deve preoccupare di gestire inventario, magazzino e spedizioni.

Come si guadagna con il dropshipping?

Ciò che consente di guadagnare alle attività di dropshipping è il riuscire a fungere da ponte tra fornitori e consumatori, procurando loro nuovi clienti in cambio di un profitto. Per farlo è necessario creare un ecommerce d’impatto, individuare prodotti popolari da poter vendere, pubblicizzarli in modo efficace e offrire una customer experience di qualità, oltre che scegliere unicamente fornitori affidabili e veloci.

Quando il dropshipping è legale?

Il dropshipping è un modello di vendita totalmente legale, utilizzato da grossisti e fabbricanti di tutto il mondo. Tuttavia, è fondamentale assicurarsi di collaborare con fornitori affidabili e in grado di evadere gli ordini dei clienti in tempi rapidi.

Quanto guadagna un dropshipper all'inizio?

Ogni iniziativa di dropshipping è diversa e i guadagni dipendono dal margine di profitto e dal numero di vendite generati dal negozio. Con un piano di marketing adeguato, un dropshipper può arrivare a guadagnare fino a 100.000€ nel primo anno di attività.

Come iniziare a fare dropshipping da zero?

Per avviare un’attività di dropshipping dovrai seguire questi sei semplici passi:

  1. Scegli un’idea di business
  2. Individua i prodotti da vendere
  3. Seleziona i fornitori
  4. Crea un negozio online
  5. Registra la tua attività
  6. Promuovi l’attività/i prodotti.

Quali sono i rischi del dropshipping?

Di seguito elenchiamo i principali rischi connessi al dropshipping:

  • Concorrenza elevata: molte aziende possono offrire gli stessi prodotti, pertanto distinguersi è particolarmente difficile.
  • Ridotto controllo dell’inventario e delle spedizioni: non essendo il venditore a gestire queste attività, gran parte del successo dell’attività dipenderà dalla scelta dei propri partner.
  • Margini di profitto limitati: occorre puntare sui volumi di vendita e, di conseguenza, sul traffico generato dal proprio negozio online.
  • Difficoltà nella gestione del servizio clienti: poiché sono i fornitori a gestire resi e cambi della merce nel dropshipping, la gestione della soddisfazione della clientela può risultare ben più complessa rispetto a quanto accade per altri modelli di vendita.
Forbes Advisor informa i suoi lettori a scopo puramente educativo. Data l'unicità della situazione finanziaria di ciascun utente, i prodotti e i servizi da noi recensiti potrebbero non risultare adatti alle esigenze di ognuno dei nostri lettori. Non offriamo servizi di consulenza finanziaria, di advisory o di intermediazione, né raccomandiamo o consigliamo ai singoli di acquistare o vendere particolari azioni o titoli. Le informazioni relative alla performance di un asset finanziario possono subire variazioni rispetto al momento della loro pubblicazione. L’andamento registrato in passato da titoli e azioni non è indicativo rispetto al futuro.