Sportello automatico: cos’è e come funziona

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Pubblicato: 21/11/2023, 12:31 pm

Giulia Adonopoulos
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Lo sportello automatico, anche chiamato ATM o più comunemente bancomat, è una macchinetta che consente alle persone di effettuare operazioni bancarie in autonomia, senza entrare in filiale e senza rivolgersi a un operatore in carne e ossa. Gli ATM (sigla che sta per Automated Teller Machine, “macchina sportello automatizzato”) sono disponibili in tutto il mondo e sono un modo comodo per accedere ai propri fondi, effettuare versamenti, incassare assegni, ricaricare carte prepagate e prelevare, anche senza bancomat (“cardless”). Un vantaggio è che puoi usufruire dei servizi ATM 24 ore su 24, sette giorni su sette, anche quando la filiale è chiusa.

In questa guida ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sullo sportello automatico, da come funziona ai limiti di versamento, cercando di rispondere in modo chiaro ed esaustivo alle domande più frequenti.

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Come funziona uno sportello automatico

Di norma, per utilizzare i servizi di uno sportello automatico bisogna inserire la carta di debito, di credito o prepagata nella fessura dell’apparecchio. Indipendentemente dal luogo in cui si trova, l’ATM si collega elettronicamente con il conto corrente o con il circuito di pagamento se si tratta di una carta senza conto corrente, tramite internet o una linea telefonica.

È possibile trovare un sportello automatico in una filiale bancaria o presso gli uffici postali, in un negozio di alimentari, in un minimarket, in un centro commerciale, negli aeroporti o in altri luoghi. Se il bancomat si trova in banca, è di proprietà e gestito dalla banca stessa. Se invece il bancomat si trova altrove, potrebbe essere di proprietà di un’azienda non direttamente affiliata a una banca. Molti bancomat non bancari sono di proprietà delle aziende in cui si trovano.

Nota bene: Bancomat, termine che in Italia viene spesso usato per indicare gli ATM in generale, è in realtà il nome del circuito di pagamento, con cui si è soliti inoltre chiamare le carte di debito. Postamat è invece il marchio registrato di Poste Italiane per gli ATM gestiti da Poste. Gli ATM Postamat offrono una gamma di servizi simile a quella degli ATM bancari, tra cui prelievi di denaro, depositi di denaro, ricariche di carte prepagate e incassi di assegni.

Per effettuare una transazione, viene richiesto di inserire il PIN della carta (in genere composto da quattro a sei numeri) sulla tastiera o sul touchscreen del bancomat. Sullo schermo viene quindi richiesto di scegliere il tipo di transazione che si desidera effettuare, ad esempio il prelievo di contanti o il controllo del saldo. Se si tratta di un prelievo o di un deposito di denaro, viene chiesto di inserire l’importo in euro.

Se, ad esempio, decidi di prelevare, lo sportello automatico eroga il contante ed eventualmente la ricevuta cartacea. Una volta terminata l’operazione, ti verrà ricordato di ritirare la carta prima di allontanarti dal bancomat, con un conto alla rovescia di 30 secondi.

Che differenza c'è tra ATM e bancomat?

I termini ATM e bancomat sono spesso usati come sinonimi per riferirsi allo sportello automatico presso cui si può prelevare, versare denaro ecc. Entrando nel dettaglio delle differenze, ATM è il nome che si legge sugli sportelli automatici indipendenti che vediamo in giro per le strade della città (fuori da locali e minimarket, per esempio). Il bancomat è di solito lo sportello automatico di proprietà degli istituti bancari, ubicato all’estero o all’interno della filiale.

Disponibili e accessibili a tutti, ATM e bancomat non presentano particolari differenze nella struttura: entrambi accettano le carte dei principali circuiti, sono dotati di schermo, pulsanti e tastiera. Entrambi sono sicuri e sono tenuti a seguire le norme standard per garantire prelievi e transazioni in tranquillità; inoltre la maggior parte è dotato di almeno una telecamera di sicurezza.

Il problema sorge quando lo sportello automatico più vicino a te non è gestito dalla tua banca e potrebbe addebitare commissioni di prelievo. In sintesi, l’unica vera differenza tra i bancomat delle banche e gli ATM riguarda i costi che possono essere applicati per le operazioni.

Cosa si può fare allo sportello bancomat?

Gli sportelli ATM permettono di effettuare una serie di operazioni bancarie e trasferimenti di denaro in modo autonomo, spesso gratuito, e 24 ore su 24.

Ecco i principali servizi e funzionalità disponibili presso i bancomat:

  • Prelievo di contante (anche cardless) e anticipo contante con carta di credito
  • Visualizzazione del saldo e della lista dei movimenti del conto corrente
  • Bonifici ordinari
  • Ricariche telefoniche
  • Ricariche di carte prepagate
  • Pagamento bollettini postali, MAV e RAV
  • Pagamenti Cbill, PagoPA, bollo auto
  • Donazioni
  • Versamenti di contanti e assegni
  • Pagamento F24 ordinari e semplificati per conto corrente

Come si preleva allo sportello?

Ecco i passaggi da seguire per prelevare denaro allo sportello automatico:

  1. Inserisci la carta nel lettore
  2. Seleziona sullo schermo l’opzione Prelievo
  3. Digita il PIN assicurandoti di farlo lontano da occhi indiscreti
  4. Scegli l’importo di contanti che desideri prelevare
  5. Se l’importo desiderato non è in elenco, premi su Scegli altro importo digitandolo manualmente
  6. Puoi decidere se ricevere lo scontrino oppure no (scelta più ecologica)
  7. Attendi per qualche istante l’erogazione del contante
  8. Ritira i soldi e la tua carta

Limiti di prelievo al bancomat

Il limite di soldi che è possibile prelevare al bancomat non è sempre uguale e varia in base a una serie di fattori come la banca che emette la carta, il tipo di carta (di credito classic o premium; di debito, prepagata, per minorenni…) e se il prelievo è in Italia o all’estero. Il limite può variare tra i 250€ e i 1000€ al giorno.

È importante fare presente che per legge il limite di pagamento con contanti in Italia è sotto i 5.000 euro dal 1° gennaio 2023. Inoltre, il limite a cui fare riferimento per il prelievo di contanti – fissato dalla per contrastare le attività illecite di riciclaggio del denaro – è di 10.000 euro in un mese. Superata questa soglia, la banca può trasmettere la segnalazione alla UIF (Unità d’Informazione Finanziaria della Banca d’Italia).

Come si fa a prelevare senza bancomat?

Molti sportelli moderni consentono di prelevare senza carta: un’opzione molto utile se si è soliti uscire di casa senza il portafogli o il portacarte, e pagare tutto con lo smartphone. In alcune situazioni, però, potrebbe essere necessario possedere del contante, ed è qui che entra in gioco il prelievo cardless.

Invece di fare affidamento sulle carte, questi sportelli bancomat utilizzano diversi tipi di tecnologia, come codici di verifica o impronta digitale per connettere l’app bancaria sul telefono al bancomat. Dopo aver eseguito alcuni passaggi di sicurezza, sarai in grado di effettuare transazioni allo sportello automatico come se stessi utilizzando una carta fisica. Si tratta di un’operazione molto semplice e comoda, che tra le altre cose consente di evitare il rischio di clonazione della carta o il furto del PIN.

Intesa Sanpaolo supporta il prelievo cardless in oltre 7.700 casse veloci del gruppo. Ecco un esempio pratico per prelevare senza carta di credito:

  • Quando sei allo sportello, entra nell’app Intesa Sanpaolo sul tuo telefono e scegli Prelievo cardless
  • Inquadra con lo smartphone il codice QR che appare sullo schermo dello sportello
  • Attendi pochi secondi che l’app si colleghi al bancomat e poi dal telefono conferma con il codice PIN o con l’impronta digitale
  • Scegli il conto da cui prelevare, controlla che le informazioni inserite siano corrette e conferma.

Come versare soldi allo sportello automatico

Versare contanti in maniera automatica allo sportello per risparmiare tempo ed evitare file. Puoi versare banconote in euro di qualsiasi taglio. Ti basta avere una carta di debito con funzione di prelievo sul circuito Bancomat, recarti allo sportello ATM che dispone della funzione di versamento. Inserisci la tua carta.

  1. Inserisci la carta
  2. Digita il tuo PIN
  3. Scegli l’opzione “Versamento” sullo schermo del bancomat
  4. Scegli il tipo di deposito (contanti)
  5. Inserisci le banconote nell’apposita bocchetta
  6. Segui le istruzioni visualizzate sullo schermo del bancomat per completare il versamento
  7. Terminata l’operazione, ricorda di ritirare la carta entro 30 secondi.

Si può versare denaro allo sportello bancomat di un’altra banca presso cui non si è correntisti, ma tieni conto che quando effettui un versamento in una filiale diversa dalla tua, sono previste commissioni e i tempi di accredito possono essere più lunghi.

Limiti di versamento contanti

In Italia non c’è una legge che stabilisce un limite per i versamenti di contanti sul proprio conto corrente. Nel dettaglio, la legge di Bilancio 2023 che fissa il limite di pagamenti in contanti a 4.999,99 euro si riferisce ai trasferimenti di denaro tra soggetti diversi, quindi a versamenti di contanti su altri conti.

In teoria, il limite dei 5.000 euro al mese non vale per i prelievi e i versamenti al bancomat, però se operazioni di importi molto elevati (ad esempio da 10.000 euro) sono effettuate con una certa frequenza, potrebbero insospettire la banca e far scattare i controlli dell’UIF o potrebbero sorgere problemi con il Fisco.

In base alla disciplina dell’anti-riciclaggio regolamentata dal D.Lgs. 231/2007 resta vietato il frazionamento delle operazioni che hanno lo scopo di aggirare il limite.

Versare e incassare assegni allo sportello

È possibile versare o incassare assegni presso gli sportelli ATM self service evoluti. Ecco i passaggi da seguire:

  1. Per prima cosa ricorda di firmare l’assegno sul retro
  2. Inserisci la carta
  3. Seleziona la voce Versamenti o prelievi
  4. Scegli Versamento assegni
  5. Digita il PIN della carta
  6. Inserisci l’assegno compilato nell’apposita bocchetta di inserimento
  7. Sullo schermo vedrai riprodotto l’assegno. Digita data e importo dell’assegno e seleziona Versa
  8. Segui le istruzioni sullo schermo fino alla fine dell’operazione
  9. Scegli se stampare lo scontrino o riceverlo per email o nel digital banking
  10. Ritira la carta entro 30 secondi

Come ricaricare la carta prepagata allo sportello automatico

Le carte prepagate possono essere ricaricate allo sportello automatico con carta di credito o di debito oppure in contanti.

Il procedimento può cambiare da banca a banca, ma in generale per ricaricare una carta prepagata al bancomat puoi fare così:

  • Inserisci la carta o i contanti nell’ATM
  • Seleziona la voce Ricarica carta prepagata
  • Digita l’importo della ricarica
  • Inserisci i dati della carta prepagata da ricaricare
  • Autorizza l’operazione inserendo il PIN e l’importo
  • La ricarica arriva entro pochi minuti.

Ricarica Superflash allo sportello

Ecco i passaggi per ricaricare Carta Superflash di Intesa Sanpaolo, una delle carte prepagate più popolari, presso l’ATM:

  • Inserisci la carta di debito, di credito, prepagata o i contanti nella fessura dello sportello automatico
  • Seleziona la voce Ricarica carta prepagata
  • Digita l’importo della ricarica
  • Inserisci il codice utente della carta da ricaricare (si trova stampato sul retro) e il codice fiscale del titolare della carta

Nota: la ricarica è gratuita; è possibile ricaricare fino a 5.000 euro al mese.

Leggi anche: Numero carta di credito, come si legge e dove si trova

Ricarica Postepay allo sportello ATM

Ricaricare Postepay e carte prepagate da Postemat, l’ATM di Poste Italiane è semplice:

  • Inserisci la carta da cui ricarichi nell’apposita fessura
  • Seleziona la voce Ricariche e pagamenti e poi Ricarica Postepay
  • Inserisci il numero della carta da ricaricare e l’importo
  • Verifica i dati inseriti, digita il PIN e conferma l’operazione

Il costo previsto per la ricarica è di 1 euro.

Come cercare l’ATM più vicino

Esistono diversi modi per trovare un bancomat, il che è particolarmente importante se ne stai cercando uno da utilizzare senza commissioni. Ecco tre modi:

  • Controlla il localizzatore ATM nell’app mobile o sul sito del tuo istituto finanziario
  • Cerca online gli sportelli bancomat vicino a te: sia Visa che Mastercard hanno, ad esempio, funzionalità di localizzazione bancomat sui loro siti web
  • Usa Google Maps: premi sulla barra di ricerca Cerca qui > Altro, scorri fino alla voce Servizi e seleziona Bancomat.

Come utilizzare un bancomat in modo sicuro

Mentre la maggior parte di noi può utilizzare un bancomat senza che succeda nulla di brutto, alcuni criminali prendono di mira gli utenti del bancomat. Ecco sei consigli per mantenerti al sicuro allo sportello ATM:

  1. Utilizza un bancomat in un luogo pubblico. Cerca di evitare gli sportelli situati in luoghi isolati e scarsamente illuminati. Effettua invece le tre operazioni presso un bancomat dove ci sono altre persone in giro, come un minimarket o un negozio di alimentari, o dove c’è molta luce.
  2. Presta attenzione a ciò che ti circonda, soprattutto di notte. Se vedi qualcuno o qualcosa di sospetto, scegli un bancomat situato altrove.
  3. Quando sei al bancomat, non contare né mostrare i soldi che hai appena prelevato. Questo potrebbe renderti un bersaglio privilegiato per un ladro.
  4. Proteggi il tuo PIN. Copri la tastiera con la mano o usa il corpo come scudo, per impedire a chi ti sta vicino o dietro di vedere il PIN mentre lo digiti.
  5. Attenzione agli skimmer di carte. Uno skimmer per carte è un dispositivo che può essere installato su un bancomat per rubare i numeri delle carte quando le carte vengono inserite in un lettore. Non è facile riconoscere subito uno skimmer di carte. Tuttavia, se la fessura della carta sembra allentata, il colore del lettore non corrisponde a quello dello sportello automatico o se la tastiera sembra difettosa (ad esempio i pulsanti sono difficili da distinguere o da premere), potrebbe essere stato installato uno skimmer. Questo dispositivo è in genere composto da un lettore di banda magnetica messo sul lettore originale e una telecamera nascosta.
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