Carta di credito virtuale: cos’è, come funziona e come si usa

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Aggiornato: 29/08/2023, 12:01 pm

Giulia Adonopoulos
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La carta di credito virtuale è uno strumento di pagamento sempre più diffuso, grazie alla facilità di creazione, la comodità, la sicurezza e il maggiore controllo delle transazioni. Utilizzando una carta virtuale si è meno esposti alle frodi e non si ha necessità di portare con sé la carta fisica, riducendo il rischio di furto o smarrimento.

Ad oggi esistono diverse tipologie di carte virtuali, sia di credito che di debito o prepagate, che possono essere anche temporanee e usa e getta, ossia usate per effettuare un unico acquisto su un sito che non si conosce o poco affidabile.

In questa guida andremo a conoscere meglio le carte virtuali, a comprenderne i vantaggi e in che modo possono aiutarci a rendere più sicuro il nostro conto. Lo facciamo anche attraverso alcuni esempi. Continua a leggere se vuoi sapere nel dettaglio come funziona la carta virtuale Intesa Sanpaolo, come si crea, si usa e si elimina.

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Cos’è una carta virtuale

Di base, la carta virtuale è la versione digitale della tua carta di credito o di debito che, salvata nel wallet del tuo smartphone, ti permette di pagare tramite Apple Pay o G Pay. Si tratta di una normale carta di pagamento (ha CVC/CVV, numero, data di scadenza ed è protetta da crittografia), solo che dematerializzata.

Generalmente gratuita e rilasciata immediatamente all’apertura del conto, la carta virtuale è disponibile per l’utilizzo da subito, senza quindi aspettare la consegna della carta fisica.

Queste carte vanno differenziate dalle carte virtuali temporanee e usa e getta, ossia quelle che puoi creare dall’app della tua banca e che sono utili per i pagamenti online. Queste carte virtuali sono ideali per pagare i rivenditori che non conosci quando fai acquisti in rete da siti nuovi o di cui non ti fidi al 100%. Inoltre, ti tutelano meglio dalle frodi: se un truffatore entra in possesso dei dati della tua carta non può usarla, specie se è usa e getta. Molto semplici da creare e usare, le carte virtuali usa e getta consentono un solo acquisto con quei dati. Una volta effettuata la transazione, la carta non potrà più essere utilizzata. Con alcune banche, come Intesa Sanpaolo, è possibile creare anche carte virtuali temporanee, con durata maggiore rispetto alle usa e getta, ma disponibile per un periodo di tempo prestabilito.

Leggi anche: Le migliori carte di credito in Italia

Come creare una carta virtuale

Creare una carta virtuale è molto semplice, e basta accedere alla sezione dedicata dal proprio Home Banking e seguire la procedura guidata per ottenerne una. Ogni banca ha delle modalità diverse per l’emissione di carte virtuali, ed è bene ricordare anche che non tutte consentono di avere questo tipo di servizio.

Dopo che avrai indicato le caratteristiche della carta e scelto gli altri dettagli (come ad esempio la data di scadenza o l’importo di spesa), il sistema genererà una carta virtuale con un codice di 16 cifre, il CVV e la data di scadenza.

Come funziona la carta virtuale Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo permette ai suoi clienti di creare carte virtuali attraverso l’app, accedendo all’area riservata. Nel caso in cui fossi cliente Intesa, la procedura da seguire per creare una carta virtuale è il seguente:

1. Accedi all’app di Intesa Sanpaolo

2. Vai su “Carte” oppure su XME Wallet

3. Premi su “Crea carte virtuali”

4. Scegli la tipologia della carta che vuoi creare tra “Usa e getta” e “Di durata”. Con la carta usa e getta puoi eseguire un unico pagamento nei 5 giorni successivi alla creazione. Con la carta di durata puoi eseguire più pagamenti nell’arco temporale scelto, inserendo la durata in mesi.

5. Inserisci “Nome breve”, ossia come vuoi rinominare la carta, e l’importo massimo.

6. Premi su “Continua” e poi su “Crea carta virtuale”

7. Inserisci il PIN e ti apparirà la schermata Carta virtuale creata.

8. A questo punto, puoi copiare il numero della carta e prendere nota del codice CVV. Attenzione: il codice CVV, dopo essere stato mostrato in fase di creazione, non sarà più visibile in futuro, per cui è bene annotarlo da qualche parte per non perderlo.

L’importo indicato in fase di creazione non viene addebitato perché rappresenta solo un limite di utilizzo. In caso di storno di pagamento troverai l’accredito tra i movimenti della carta reale.

Per vedere le carte virtuali che hai creato, basta che vai alla sezione Carte, clicchi sulla carta della quale hai creato la virtuale e vedrai il numero e la scadenza. Le carte non possono essere eliminate, ma in caso di necessità si possono bloccare semplicemente premendo su Blocca.

Abbiamo provato a creare la carta virtuale usa e getta della Superflash, la prepagata ricaricabile di Intesa Sanpaolo, ma a differenza del bancomat, in questo caso non appariva la voce Crea carte virtuali.

Come creare carte virtuali con Revolut

Se hai un conto online, come N26 o Revolut, puoi trovare la creazione di carte virtuali ancora più semplice e intuitiva, con meno passaggi da effettuare rispetto a Intesa Sanpaolo.

Revolut permette di avere fino a 20 carte virtuali collegate al proprio conto e una carta usa e getta, e possono essere create un massimo di 4 carte virtuali ogni 30 giorni che si potranno usare per effettuare acquisti tramite Apple Pay, Google Pay o mediante pagamento contactless nei negozi fisici. Con le carte virtuali di Revolut non sarà invece possibile effettuare prelievi presso i bancomat.

Per creare una carta virtuale Revolut:

  1. Accedi all’app e vai nella sezione Carte
  2. Clicca su Ottieni una carta
  3. Qui puoi scegliere se ottenere:
    – una carta virtuale per gestire i pagamenti online e non (è gratuita e personalizzabile tra sette colori disponibili)
    – una carta virtuale usa e getta, monouso, premendo su Carta virtuale usa e getta (l’icona della carta rosa).
  4. Una volta scelta, Revolut ti mostra la schermata della carta e tu dovrai solo premere su Mostra dettagli, inserire il passcode o riconoscimento del volto per visualizzare la carta virtuale con tutti i dati (numero data di scadenza e CVV).

Come si utilizza una carta virtuale

Puoi usare la carta virtuale per pagare beni e servizi, sia online che con POS, se non hai con te la tua carta di credito fisica. Basta aggiungere la carta al wallet configurandola con Apple Pay, Google Pay o il servizio di pagamenti contactless del tuo dispositivo.

Al momento del pagamento, dovrai avvicinare il dispositivo mobile al lettore. La carta si sbloccherà per effettuare l’acquisto mediante riconoscimento facciale o passcode, in base al sistema di sicurezza impostato.

In alcuni casi le carte virtuali permettono anche di prelevare presso gli sportelli bancomat, grazie al prelievo contactless. Le carte virtuali si utilizzano anche nello stesso modo di quelle fisiche e sarà quindi possibile pagare nei negozi in modalità contactless,

Le carte di credito virtuali usa e getta e temporanee risultano particolarmente utili per gli acquisti online: grazie alla scadenza immediata o breve, i dati bancari sono protetti e le transazioni sono più sicure, tutelando l’utente dal rischio di clonazioni o truffe.

Carta virtuale: pro e contro

Le carte virtuali hanno diversi vantaggi:

  • comodità: consentono di pagare avendo solo lo smartphone con sé e semplicemente avvicinando il telefono al lettore;
  • sicurezza: danno la possibilità di avere un livello di sicurezza più elevato, dal momento che si attivano solo nel momento in cui si paga e si sbloccano con un codice segreto o con un sistema di riconoscimento facciale o con impronta (in base al tipo di telefono). Inoltre le carte sono protette da crittografia ed è quindi impossibile clonarle;
  • utilizzo immediato: è possibile usare subito questo strumento collegato al conto, senza quindi la necessità di attendere l’arrivo della carta fisica;
  • possibilità di avere più carte senza costi aggiuntivi: le carte virtuali usa e getta o quelle temporanee possono essere create senza spese extra, consentendo così di fare acquisti in sicurezza, ma senza gravare sulle proprie finanze.

Ora che i vantaggi sono più chiari, passiamo anche a vedere gli svantaggi delle carte virtuali e quali lati negativi si devono tenere in conto. Il principale contro di questo strumento digitale è che si necessita di uno smartphone carico e che in caso di batteria esaurita non si potrà usare la carta.

Altro svantaggio, semplicemente risolvibile, è che non tutte le banche consentono di avere questo tipo di strumento, per cui nel momento di sottoscrizione di un conto è bene accertarsi che sia previsto questo servizio.

Inoltre è bene tenere a mente che non tutte le carte virtuali consentono di effettuare prelievi agli sportelli automatici e che in caso fossero necessari i contanti servirà la carta fisica.

Domande frequenti

Come si fa una carta virtuale?

Le carte virtuali possono essere richieste dai clienti accedendo all’area riservata del proprio home banking. In caso la banca presso cui si ha il conto possedesse questo tipo di servizio, solitamente nella sezione Carte, si potranno generare le carte virtuali.

Quali banche hanno la carta virtuale?

Sono molte le banche che consentono ai propri clienti di creare carte virtuali, per fare qualche esempio si può avere questo servizio con: Revolut, Intesa Sanpaolo, ING, Widiba e molte altre ancora.

Come prelevare da una carta virtuale?

Anche con le carte virtuali è possibile effettuare prelievi allo sportello. L’operazione è molto semplice ed è possibile ritirare contanti dagli sportelli ATM inquadrando il QR Code e confermare poi con passcode, il riconoscimento facciale o dell’impronta impostato sul proprio smartphone.

Attenzione però che la vostra banca preveda questo tipo di servizio, dato che non tutte le carte virtuali consentono di prelevare agli sportelli, come ad esempio avviene con le proposte di Revolut.

Quanto dura la carta virtuale usa e getta?

La durata di una carta usa e getta è solitamente molto breve e consente di effettuare un solo pagamento online, per poi smettere di essere attiva. Il pagamento online può essere effettuato, solitamente, nel corso di qualche giorno da quando la carta viene emessa.

Quanto costa la carta virtuale?

Le carte virtuali sono solitamente un servizio gratuito che viene offerto al cliente per aiutarlo a gestire in modo sicuro i propri risparmi. Le banche spesso applicano delle limitazioni, ad esempio Revolut non permette di generare più di 4 carte ogni 30 giorni, ma il servizio solitamente non ha costi aggiuntivi, dal momento che non è necessario emettere una carta fisica.

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