Surroga mutuo: cos’è, come funziona e quando conviene

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Aggiornato: 21/12/2023, 06:59 pm

Giulia Adonopoulos
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La surroga del mutuo rappresenta una soluzione molto apprezzata dai mutuatari, dal momento che consente in qualsiasi momento di cambiare banca e ottenere condizioni economiche più favorevoli.

In un periodo di tassi d’interesse al rialzo e rate dei mutui più costose, trovare un mutuo conveniente non è semplice. Che tu abbia un mutuo immobiliare già in corso, o che lo stia aprendo ora per l’acquisto della prima casa, la surroga è un’opzione che forse stai valutando. Ma dopo quanto tempo e su quali mutui si può fare la surroga? Quanto costa e quanto si riesce a risparmiare davvero? Come trovare le migliori offerte surroga mutuo online? In questa guida cerchiamo di rispondere a tutti i principali dubbi sulla surroga mutuo, a partire da cos’è, come funziona e quando è conveniente.

Cos’è la surroga del mutuo

La surroga, o portabilità, del mutuo è l’operazione con cui il mutuatario può trasferire il mutuo in un’altra banca che offre tassi e condizioni più favorevoli. La banca presso cui si è acceso il mutuo non può rifiutare la richiesta di trasferimento e ha solo la facoltà di fare una controproposta al mutuatario, presentando un piano con tassi di interesse più bassi. Diversamente, la nuova banca che si sceglie per la surroga ha la facoltà di scegliere se accettare o meno il trasferimento del debito, valutando alcuni documenti e requisiti del mutuatario.

La surroga è da non confondere con la rinegoziazione del mutuo, che consente di modificare le condizioni del mutuo già accordate in precedenza con la banca che lo ha erogato.

Hai un mutuo casa a tasso variabile non superiore a 200mila euro e vuoi passare al tasso fisso? La legge di bilancio 2023 ha approvato la rinegoziazione dei mutui ipotecari fino al 31 dicembre 2023, per ottenere un tasso annuo nominale fisso con limiti quantitativi prefissati. Puoi anche chiedere l’allungamento del piano di rimborso del mutuo per ulteriori cinque anni, purché la durata massima del mutuo non sia superiore ai 25 anni. Per farlo devi avere un Isee non superiore ai 35mila euro ed essere in regola con il pagamento delle rate.

Come fare la surroga del mutuo

Vuoi chiedere la surroga del mutuo ma non sai come fare. La prima cosa che devi sapere è che è un’operazione più semplice di quello che si possa credere. Grazie al Decreto Bersani (Legge n.40 del 2 aprile 2007), infatti, la procedura per la portabilità del proprio mutuo è diventata quasi automatica, e oggi risulta molto più facile da gestire rispetto al passato.

Una volta che avrai trovato un’offerta di mutuo più vantaggiosa della tua e avrai deciso di cambiare banca, dovrai effettuare la richiesta di surroga alla nuova banca scelta, tramite posta raccomandata, allegando documenti anagrafici, lavorativi e del vecchio mutuo. Sarà la nuova banca che hai scelto che effettuerà tutte le pratiche della surroga e pagherà quasi tutti gli oneri.

Ciò significa che non ti è richiesto di compilare moduli né di comunicare in via formale la surroga alla banca presso cui hai acceso il mutuo in precedenza, dal momento che è il nuovo ente di credito a effettuare tutte le procedure.

La banca non potrà ostacolare il passaggio e dovrà accettare entro 30 giorni lavorativi dall’invio della richiesta. In caso non si rispettasse la tempistica, la banca dovrà pagare al cliente una penale dell’1% più la cifra della rata per ciascun mese di ritardo causato.

Nota bene: la surroga deve avvenire sempre con un’altra banca, altrimenti si parla di rinegoziazione del mutuo, una procedura che la banca ha il diritto di rifiutare. Come abbiamo già accennato, la banca scelta per la surroga non è obbligata ad accordare il trasferimento del debito e valuterà caso per caso se procedere o meno.

Documenti per la surroga del mutuo

La surroga del mutuo può essere richiesta tramite raccomandata alla banca che provvederà poi a comunicare l’esito della domanda.
La documentazione che la banca richiede per la surroga può variare, ma in genere sono necessari:

  • documento di identità e codice fiscale dell’intestatario;
  • ultime buste paga e ultimo 730 per i lavoratori dipendenti;
  • iscrizioni alla Camera di commercio industria e artigianato, all’albo dei professionisti e ultima Certificazione Unica per i lavoratori autonomi;
  • documenti del vecchio mutuo (copia del compremesso, planimetrie, atto di acquisto dell’immobile e via dicendo).

Quanto costa la surroga del mutuo

Fatta eccezione per la tassa sull’ipoteca, pari a 35 euro, la surroga del mutuo non prevede spese a carico del mutuatario, e sarà la banca presso cui si sposterà il mutuo a farsi carico di tutti i costi, come le spese per l’istruttoria della pratica, per la perizia dell’immobile o per gli atti notarili. In sede di surroga si può trasferire anche l’assicurazione scoppio e incendio stipulata sul mutuo o, in alternativa, si potrà chiedere un rimborso per i versamenti già effettuati e sottoscrivere una nuova assicurazione. Scopri qui la migliore assicurazione casa.

Quali mutui prevedono la surroga?

Tutti i mutui di liquidità possono essere surrogati e non vi sono vincoli per la richiesta di portabilità. La surroga è quindi possibile per:

  • mutuo prima o seconda casa;
  • mutuo liquidità;
  • mutuo per la ristrutturazione;
  • mutuo già surrogato;
  • mutuo bancario;
  • mutuo fondiario;
  • mutuo accollato;
  • mutuo chirografario.

Anche coloro che hanno richiesto un mutuo under 36 con l’importo al 100% possono richiedere la surroga del mutuo senza perdere i vantaggi ottenuti.

Ma da quando si può chiedere la surroga? La legge non prevede un limite di tempo minimo per poter effettuare la portabilità del mutuo, tuttavia molte banche richiedono almeno 12 o 24 mesi di rate pagate al precedente istituto per accertarsi dell’affidabilità creditizia del richiedente.

Prima di inoltrare una richiesta di surroga è quindi bene informarsi con cura sulle condizioni previste della banca, in modo che la domanda non venga respinta per assenza di qualche requisito.

Più difficile da ottenere è, invece, la surroga di un mutuo già surrogato, dal momento che raramente un’altra banca accetterà un mutuo che è già stato spostato. Anche se non esiste un limite di surroghe che può essere richiesto per lo stesso mutuo, le banche spesso sono restie ad accettare mutuatari che hanno già spostato il proprio debito una volta.

Quando conviene la surroga del mutuo?

In linea generale la surroga del mutuo conviene a chi ha sottoscritto mutui a tassi molto più alti degli attuali, e quando i tassi d’interesse scendono. Dopo il nuovo rialzo dei tassi di 50 punti base a febbraio per contrastare l’inflazione alta, la Bce ha annunciato che nel 2023 saliranno ancora. In questo scenario, la surroga può non essere la soluzione migliore per risparmiare, dal momento che anche se alcune banche possono offrire mutui migliori, le condizioni di mercato sono più o meno allineate.

La surroga è un’ottima idea quando si riesce ad avere una dilazione di tempo sulla conclusione del mutuo, oppure quando si riesce ad abbassare la rata mensile grazie a un tasso di interesse più basso.

In questo momento i titolari di mutuo a tasso variabile potrebbero trarre giovamento dalla surroga con un mutuo a tasso fisso, dal momento che la rata è già aumentata e si prevede che aumenterà ancora. Il tasso fisso, anche se ha una spesa iniziale più alta rispetto al tasso variabile, garantisce una rata costante nel tempo: è una maggiore tranquillità per chi non vuole avere sorprese in futuro.

Per capire se conviene chiedere la surroga basta moltiplicare le rate del mutuo per gli anni che mancano alla sua estinzione, e le rate del nuovo mutuo per la durata del mutuo di surroga. Se il primo calcolo restituisce un valore maggiore del secondo, allora la surroga conviene.

La surroga non conviene quando si ha un piano di ammortamento alla francese o se mancano pochi anni alla fine del mutuo, in quanto la stragrande maggioranza degli interessi sono stati pagati. In questi casi infatti il risparmio potrebbe essere molto esiguo e non comportare un vero e proprio vantaggio per il mutuatario, motivo per cui solitamente in queste situazioni si sconsiglia di effettuare tale operazione.

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Come trovare la miglior surroga per il mutuo

Come sempre in queste situazioni la parola d’ordine è comparazione. Nel momento in cui si decide di effettuare la surroga del proprio mutuo, il primo passo da fare sarà trovare le migliori offerte per la surroga di mutuo online e confrontare le varie opzioni. Sul web esistono tantissimi comparatori che permettono di capire il risparmio che si ottiene con la portabilità del mutuo e che mostrano un confronto delle varie proposte delle banche.

Oltre a confrontare le proposte online sarà bene anche valutare con cura la propria situazione e capire qual è l’obiettivo da raggiungere. In questo modo sarà più semplice individuare degli istituti di credito disposti ad accettare la portabilità del mutuo per le proprie esigenze specifiche.
In caso non si riesca però a destreggiarsi tra le varie proposte delle banche e non si sia certi di star facendo la scelta migliore il consiglio è di affidarsi a un professionista. Un consulente finanziario potrà infatti indirizzare meglio le ricerche e soprattutto potrà indicare con certezza al mutuante se la portabilità del mutuo è davvero una soluzione idonea alle proprie esigenze.

Surroga mutuo: domande frequenti

Come funziona la surroga di un mutuo?

Si tratta di un’operazione molto semplice per il mutuante, dal momento che la gestione delle pratiche è tutta a carico della nuova banca. Il mutuante non dovrà far altro che scegliere la banca in cui effettuare la portabilità, richiederla facendo domanda tramite raccomandata, e attendere l’accettazione da parte del nuovo istituto di credito. I documenti richiesti in genere per la surroga del mutuo sono: documenti d’identità, documenti riguardanti la situazione lavorativa e il reddito, e i documenti relativi al vecchio mutuo.

Quando è possibile la surroga del mutuo?

La surroga del mutuo è possibile in ogni momento, e non esistono dei limiti minimi di permanenza nella banca con cui si è acceso il mutuo. Tuttavia alcune banche, per accettare la richiesta di surroga, hanno tra i requisiti la permanenza nella vecchia banca e il pagamento delle rate per almeno 12 o 24 mesi, così da valutare l’affidabilità del mutuatario.

Quanto costa la surroga del mutuo?

In base alla Legge n.40 del 2 aprile 2007 la surroga del mutuo è a carico della banca e le spese sono sostenute dall’ente di credito presso cui si sposta il mutuo. L’unica spesa che dovrà sostenere il mutuante è il versamento della tassa sull’ipoteca di 35 euro.

Dove conviene fare la surroga del mutuo?

È conveniente spostare il mutuo in un banca che offre tassi di interesse più bassi oppure che permette di dilazionare ulteriormente i pagamenti. La soluzione più conveniente sarà ovviamente quella che risponde meglio alle esigenze specifiche del cliente.

Quanto si risparmia con la surroga del mutuo?

Non vi è una cifra fissa e stabilita per tutti, dal momento che il risparmio dipende dal tasso di interesse che si riesce a ottenere nella nuova banca confrontato con il tasso precedente.

Quali sono i mutui che si possono surrogare?

La surroga del mutuo è sempre possibile per mutui bancari, immobiliari o di liquidità e la vecchia banca non può impedire lo spostamento. È quindi possibile richiedere la surroga di mutui sulla prima o la seconda casa, mutui di liquidità o di ristrutturazione, mutui fondiari, mutui accollati o chirografari. È possibile inoltre ottenere una surroga anche su un mutuo già surrogato.

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