Miglior conto deposito 2024

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Aggiornato: 27/06/2024, 12:34 pm

Giulia Adonopoulos
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Nota della redazione: Forbes Advisor potrebbe guadagnare una commissione sulle vendite realizzate dai partner grazie ai link contenuti in questa pagina. Le opinioni e le valutazioni dei nostri redattori non sono in alcun modo influenzate da tali accordi commerciali.

I conti deposito offrono la possibilità di guadagnare un po’ di soldi extra sui propri risparmi. Anche se non sono redditizi, garantiscono un rendimento, o tasso d’interesse, sui fondi depositati in banca. Questo rende il conto deposito sia uno strumento di risparmio che una forma di investimento sicuro a breve termine, funzionale a una strategia di diversificazione del portafoglio più ampia.

Chi è interessato a tenere i propri risparmi al sicuro e allo stesso tempo farli crescere può trovare nel conto deposito un’opzione utile. Per individuare il conto deposito migliore e più remunerativo oggi, abbiamo analizzato e confrontato più di 30 conti deposito dei principali istituti di credito, tra conti deposito online, vincolati, svincolabili o liberi e conti correnti remunerati. Ecco la nostra classifica e tutto quello che è bene sapere sui conti deposito.

Perché puoi fidarti di Forbes Advisor 

Il team di Forbes Advisor si impegna a fornirti classifiche, recensioni e informazioni imparziali mantenendo la più assoluta indipendenza editoriale. Utilizziamo dati dei prodotti, metodologie strategiche e approfondimenti di esperti per realizzare contenuti che ti aiutino a prendere decisioni di acquisto consapevoli e adatte alle tue esigenze.

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I migliori conti deposito non vincolati


Conto deposito Findomestic

Conto deposito Findomestic
4.8
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Deposito minimo

0€

Zero spese

Rendimento annuo

3%

Conto deposito Findomestic

Deposito minimo

0€

Zero spese

Rendimento annuo

3%

Perché l'abbiamo scelto

Il conto deposito Findomestic, società specializzata in prodotti di risparmio e credito al consumo (vedi Prestito Findomestice le carte di credito Findomestic) può essere gestito online anche via app mobile, che risulta molto apprezzata stando alle recensioni online sugli app store. Non prevede spese ed è caratterizzato da condizioni flessibili. L’opinione dei clienti è complessivamente molto buona, anche se diversi utenti su Trustpilot segnalano di aver avuto problemi con l’assistenza per quanto riguarda le pratiche di apertura, gestione e chiusura conto.

Pro e Contro
  • Deposito minimo non richiesto
  • Molto remunerativo
  • Ha ottime recensioni su Trustpilot
  • Numero verde disponibile
  • Assistenza anche tramite filiale
  • Esperienza digitale valutata positivamente dalla maggior parte dei clienti
  • Invio documentazione in formato cartaceo 2€
  • Saldo minimo per evitare spese 100€
  • Form di contatto e chat assente sul sito
  • Alcuni clienti segnalano disservizi nella gestione dei conti e problemi di vario tipo con il servizio assistenza

Conto Progetto – Banca Progetto

Conto Progetto – Banca Progetto
4.4
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Deposito minimo

1€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4%

3,29% non in promozione

Conto Progetto – Banca Progetto

Deposito minimo

1€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4%

3,29% non in promozione

Perché l'abbiamo scelto

Come il conto corrente (recensione), il conto deposito di Banca Progetto presenta numerosi vantaggi. È un deposito libero accessibile, in quanto prevede un deposito minimo di 1€, ed è molto remunerativo, specie approfittando dei tassi promozionali. Non prevede commissioni sulle operazioni e secondo l’opinione dei clienti è semplice da aprire, tramite una procedura online semplice che pare rispetti le tempistiche promesse (massimo 30 giorni).

Pro e Contro
  • Tasso lordo promozionale molto remunerativo
  • Deposito minimo irrisorio
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • Zero oneri sulle comunicazioni periodiche
  • Numero verde disponibile
  • Assistenza clienti anche via WhatsApp
  • Tasso base 1%
  • Esperienza digitale valutata negativamente dalla maggior parte dei clienti
  • Le recensioni su Trustpilot sono mediamente negative
  • Alcuni clienti trovano complessa la gestione del conto tramite l’area clienti sul sito web

Conto Deposito X Risparmio Libero – Banca AideXa

Conto Deposito X Risparmio Libero – Banca AideXa
4.4
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4%

3,29% non in promozione

Conto Deposito X Risparmio Libero – Banca AideXa

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4%

3,29% non in promozione

Perché l'abbiamo scelto

Banca AideXa nasce come startup fintech nel 2017 e diventa banca nel 2021. Si rivolge alle micro imprese e ai privati offrendo conti correnti e finanziamenti, accanto a prodotti di risparmio come i conti deposito liberi e vincolati. È una banca solida, con un CET1 ratio che si attesta al di sopra del minimo richiesto dalla BCE, e in continua crescita, come dimostrano i recenti aumenti di capitale per investire nell’innovazione tecnologica e nell’intelligenza artificiale. I conti deposito AideXa sono remunerativi e i clienti apprezzano la qualità dell’assistenza.

Pro e Contro
  • Tasso lordo promozionale molto remunerativo
  • Deposito minimo contenuto
  • Zero oneri sulle comunicazioni periodiche
  • Assistenza clienti anche via chat con operatore
  • Buone recensioni sulla qualità del Servizio Clienti
  • Tempi lunghi e criticità tecniche per l’apertura del conto deposito
  • Richiede un deposito minimo di 1.000€
  • Prevede alcuni costi extra (es. bonifici dal conto di appoggio 0,50€)
  • Numero verde non disponibile
  • App mobile non disponibile

Conto Deposito Fast Non Vincolato – Banca Privata Leasing

Conto Deposito Fast Non Vincolato – Banca Privata Leasing
4.4
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4%

3,29% non in promozione

Conto Deposito Fast Non Vincolato – Banca Privata Leasing

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4%

3,29% non in promozione

Perché l'abbiamo scelto

Banca AideXa nasce come startup fintech nel 2017 e diventa banca nel 2021. Si rivolge alle micro imprese e ai privati offrendo conti correnti e finanziamenti, accanto a prodotti di risparmio come i conti deposito liberi e vincolati. È una banca solida, con un CET1 ratio che si attesta al di sopra del minimo richiesto dalla BCE, e in continua crescita, come dimostrano i recenti aumenti di capitale per investire nell’innovazione tecnologica e nell’intelligenza artificiale. I conti deposito AideXa sono remunerativi e i clienti apprezzano la qualità dell’assistenza.

Pro e Contro
  • Tasso lordo promozionale molto remunerativo
  • Deposito minimo contenuto
  • Zero oneri sulle comunicazioni periodiche
  • Assistenza clienti anche via chat con operatore
  • Buone recensioni sulla qualità del Servizio Clienti
  • Tempi lunghi e criticità tecniche per l’apertura del conto deposito
  • Richiede un deposito minimo di 1.000€
  • Prevede alcuni costi extra (es. bonifici dal conto di appoggio 0,50€)
  • Numero verde non disponibile
  • App mobile non disponibile

Conto Deposito Illimity Premium Libero

Conto Deposito Illimity Premium Libero
4.2
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 3,90% in promo

Fino al 2,40% in 12 mesi

Conto Deposito Illimity Premium Libero

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 3,90% in promo

Fino al 2,40% in 12 mesi

Perché l'abbiamo scelto

Illimity Bank è una banca digitale di nuova generazione, offre conti correnti abbinati a conti deposito liberi o vincolati molto remunerativi. Da un lato i clienti apprezzano le promozioni sui conti deposito, dall’altro la qualità dei servizi digitali offerti dalla banca, che consente di gestire tutto tramite l’area clienti o via app mobile e vanta un servizio clienti multicanale reperibile anche tramite chat o videochiamata.

Leggi la recensione del conto deposito Illimity

Pro e Contro
  • Tasso annuo lordo remunerativo
  • Remunerazione sulla giacenza in conto corrente (promozione a tempo)
  • Deposito minimo basso
  • Ottime recensioni sul rendimento dei conti deposito
  • Ottime recensioni sulla qualità del Servizio Clienti
  • Numero verde disponibile
  • Assistenza anche tramite chat con operatore o in videochiamate
  • Riservato ai titolari di Conto Corrente Illimity Premium
  • Saldo minimo per evitare spese 1.000€
  • Comunicazione periodiche 0,55€ in cartaceo
  • Documentazione relativa singole operazioni 6,25€
  • Commissione per certificazioni varie 100€
  • Segnalati casi di diniego apertura conto


Conto Deposito Libero Findomestic Conto Deposito Progetto Conto Deposito X Risparmio Libero Banca AideXa Conto Deposito Fast Non Vincolato Banca Privata Leasing Conto Deposito Illimity Premium Libero Illimity Bank
Gestione Online e in filiale Online Online Online Online
Costi 0€ spese di apertura, chiusura e gestione

Imposta di bollo 0,20% annuo

Ritenuta fiscale 26%
0€ spese di apertura, chiusura e gestione

Imposta di bollo 0,20% annuo

Ritenuta fiscale 26%
0€ spese di apertura, chiusura e gestione

Imposta di bollo 0,20% annuo

Ritenuta fiscale 26%
0€ spese di apertura, chiusura e gestione

mposta di bollo 0,20% annuo

Ritenuta fiscale 26%
0€ spese di apertura, chiusura e gestione

Imposta di bollo 0,20% annuo

Ritenuta fiscale 26%

Spese per comunicazioni da 0,55€ a 6,25€
Tasso lordo annuo

Fino al 3%

Fino al 4% (in promo) Fino al 4% (in promo)

Fino al 4%

Fino al 3,90% (in promo)

Punteggio Forbes Advisor 4.8
4.4
4.4
4.4
4.2

I migliori conti deposito vincolati


Conto deposito Tinaba

Conto deposito Tinaba
4.6
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4,25%

In promo con formula Premium, se accrediti lo stipendio. Tasso base 0,50%

Conto deposito Tinaba

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4,25%

In promo con formula Premium, se accrediti lo stipendio. Tasso base 0,50%

Perché l'abbiamo scelto

Il conto deposito Tinaba, fintech nata dalla collaborazione con Banca Profilo, si può aprire e gestire facilmente dall’app mobile. Il conto risulta particolarmente vantaggioso, perché prevede una remunerazione elevata e l’imposta di bollo a carico della banca. Tinaba vanta un elevato numero di recensioni positive su Trustpilot, sia riguardo l’assistenza clienti che l’esperienza digitale. Nel dettaglio, la maggior parte dei clienti Tinaba riporta esperienze positive con il conto deposito.

Pro e Contro
  • Imposta di bollo a carico della banca
  • Tasso lordo promozionale altamente remunerativo
  • È svincolabile
  • Deposito minimo contenuto
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • Numero verde disponibile
  • Assistenza clienti anche via chat
  • L’opinione media dei clienti sui prodotti e i servizi bancari è eccellente
  • La gestione dei prodotti via app mobile è valutata molto positivamente dalla maggior parte dei clienti
  • In caso di svincolo anticipato totale la banca non riconosce alcun interesse
  • Il tasso d’interesse base è quasi pari a zero
  • Importo minimo per lo svincolo anticipato 50€

Conto Deposito Flessibile BBVA

Conto Deposito Flessibile BBVA
4.5
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Deposito minimo

500€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 3% in 24 mesi

Tasso base 1% lordo

Conto Deposito Flessibile BBVA

Deposito minimo

500€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 3% in 24 mesi

Tasso base 1% lordo

Perché l'abbiamo scelto

BBVA, banca spagnola con 71,5 milioni di clienti in tutto il mondo, offre prodotti finanziari 100% online e gratuiti come il conto corrente BBVA e il conto deposito BBVA, caratterizzato quest’ultimo da numerosi vantaggi, in quanto associato ad conto online di per sé vantaggioso (inclusivo di cashback sugli acquisti e remunerazione sulla giacenza fino al 4%). Su Trustpilot i clienti apprezzano la semplicità di gestione dei conti deposito BBVA e l’alta qualità dei servizi digitali, inclusa l’assistenza da remoto degli operatori.

Pro e Contro
  • Deposito minimo non elevato
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • In caso di chiusura anticipata ottieni un interesse garantito dell’1% lordo
  • Numero verde disponibile
  • Vanta ottime recensioni
  • Riservato ai titolari di un conto corrente BBVA
  • Comunicazioni periodo di calcolo e altre cartacee 1,65€
  • Alcuni clienti segnalano casi di blocco temporaneo del conto per ragioni di sicurezza

Conto deposito Cherry Vincolato – Cherry Bank

Conto deposito Cherry Vincolato – Cherry Bank
4.4
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Deposito minimo

3.000€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4,25% in 12 mesi

Fino al 4,50% per vincoli fino a 60 mesi

Conto deposito Cherry Vincolato – Cherry Bank

Deposito minimo

3.000€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4,25% in 12 mesi

Fino al 4,50% per vincoli fino a 60 mesi

Perché l'abbiamo scelto

Cherry Bank si definisce una banca impresa ed è attiva nell’offerta di servizi di gestione del credito a 360 gradi rivolti a privati e aziende. I conti deposito Cherry Bank, sia liberi, che vincolati, possono essere affiancati da un ampio ventaglio di altri prodotti, tra cui conti correnti, prestiti e finanziamenti. Attualmente, nonostante la richiesta di un deposito minimo abbastanza elevato, il conto deposito Cherry Bank è fra i più remunerativi in assoluto.

Pro e Contro
  • Tasso lordo altamente remunerativo
  • Zero oneri per l’invio di documenti in formato cartaceo
  • Numero verde disponibile
  • Ottime recensioni sul conto deposito
  • Esperienza digitale buona per la maggior parte dei clienti
  • Deposito minimo elevato
  • Saldo minimo elevato
  • Alcuni clienti segnalano malfunzionamenti dell’Home Banking

ViviContoExtra – ViviBanca

ViviContoExtra – ViviBanca
4.4
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4,25%

Fino al 3,75% in 12 mesi

ViviContoExtra – ViviBanca

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

Fino al 4,25%

Fino al 3,75% in 12 mesi

Perché l'abbiamo scelto

I conti deposito ViviBanca sono apprezzati per i rendimenti offerti, in media molto elevati. Buono anche il livello dell’assistenza clienti e l’esperienza digitale, come emerge dalle numerose recensioni online. I giudizi positivi sui conti deposito ViviBanca, in particolare quelli che riguardano le linee vincolate e il supporto clienti, sono positivi e dettagliati.

Pro e Contro
  • Tasso lordo altamente remunerativo
  • Deposito minimo contenuto
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • Zero oneri per l’invio di documenti in formato cartaceo
  • Ottime recensioni su Trustpilot
  • Numero verde disponibile
  • Esperienza digitale giudicata buona da molti utenti
  • Liquidazione capitale e interessi solo a scadenza
  • Form di contatto e chat assente sul sito della banca
  • Alcuni clienti segnalano problemi dell’app su smartphone Android

Conto deposito CashPark Fineco

Conto deposito CashPark Fineco
4.4
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

3% lordo sui vincoli a 12 mesi

Conto deposito CashPark Fineco

Deposito minimo

1.000€

Zero spese

Rendimento annuo

3% lordo sui vincoli a 12 mesi

Perché l'abbiamo scelto

Il conto deposito Cashpark Fineco, riservato ai titolari di Conto Corrente Fineco, è un conto vincolato abbastanza remunerativo e a zero spese. L’opinione dei clienti sulla banca e sui conti deposito offerti è generalmente buona, ma alcuni giudizi negativi riguardano la funzionalità dell’app Fineco sui dispositivi Android. Il servizio di assistenza multicanale prevede anche l’assistenza via WhatsApp.

Leggi qui la nostra recensione del conto corrente Fineco

Pro e Contro
  • Tasso lordo remunerativo
  • È svincolabile
  • Deposito minimo contenuto
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • Commissioni basse
  • Numero verde disponibile
  • Assistenza clienti anche via chat e Whatsapp
  • Ottime recensioni su Trustpilot
  • Offre una buona esperienza digitale
  • Riservato esclusivamente ai correntisti Fineco
  • Prodotto sottoscrivibile solo tramite consulente finanziario in web collaboration
  • In caso di svincolo anticipato con richiesta di disponibilità immediata del capitale, il tasso lordo si abbassa all’1,50%

Conti deposito vincolati a confronto


Conto Deposito Tinaba Conto Deposito Flessibile BBVA Conto Deposito Cherry Vincolato Cherry Bank ViviConto Extra – ViviBanca Conto Deposito CashPark Fineco
Gestione Online, anche via app Online Online Online Online e in filiale
Costi 0€ spese di apertura, chiusura e gestione

0€ Imposta di bollo 

Ritenuta fiscale 26%
0€ spese di apertura, chiusura e gestione

0€ Imposta di bollo 

Ritenuta fiscale 26%

Comunicazioni periodiche 1,65€
0€ spese di apertura, chiusura e gestione

0€ Imposta di bollo 

Ritenuta fiscale 26%
0€ spese di apertura, chiusura e gestione

Imposta di bollo 0,20% annuo

Ritenuta fiscale 26%
0€ spese di apertura, chiusura e gestione

Imposta di bollo 0,20% annuo

Ritenuta fiscale 26%
Tasso lordo annuo Fino al 4,25% (in promo) Fino al 3% Fino al 4,50% Fino al 4,25% Fino al 3%
Punteggio Forbes Advisor 4.6
4.5
4.4
4.4
4.4

I migliori conti correnti remunerati


Conto corrente BBVA

Conto corrente BBVA
4.9
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Deposito minimo

0€

Zero spese

Rendimento annuo

4% lordo + 4% di cashback sugli acquisti*

*Promo valida fino al 31/01/2025

Conto corrente BBVA

Deposito minimo

0€

Zero spese

Rendimento annuo

4% lordo + 4% di cashback sugli acquisti*

*Promo valida fino al 31/01/2025

Perché l'abbiamo scelto

BBVA offre un conto corrente 100% online a zero spese, da gestire via pc o app mobile da ogni dispositivo. Stante la remunerazione il conto è redditizio, mentre i costi e le commissioni associate al conto corrente non sono gravose e pesano poco sui rendimenti. Le valutazioni dei clienti sui servizi di conto deposito sono positive, ma occasionalmente si riscontrano blocchi temporanei del conto per ragioni di sicurezza digitale.

Pro e Contro
  • Tasso d’interesse in promozione altamente remunerativo
  • Interessi liquidati mensilmente
  • Canone gratuito per sempre
  • Prelievo di contante sempre ammesso
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • Numero verde disponibile
  • Ottima esperienza digitale per la maggior parte dei clienti
  • Prevede spese e commissioni di conto corrente
  • Tasso base pari a zero
  • Form di contatto e chat assente sul sito della banca
  • L’opinione media dei clienti sui prodotti e i servizi bancari è nella media (*Giudizio Trustpilot)
  • Alcuni clienti hanno riscontrato blocchi dei conti per ragioni di sicurezza bancaria

ControCorrente IBL Banca

ControCorrente IBL Banca
3.6
Le nostre valutazioni si basano su vantaggi, commissioni, prezzi e altre caratteristiche specifiche per ogni categoria di prodotti. Tutte le valutazioni espresse sono elaborate esclusivamente dai nostri redattori.

Deposito minimo

0€

Zero spese

No

Canone azzerabile con gli sconti

Rendimento annuo

Fino al 3,10% per i primi 6 mesi

Se apri il conto entro il 19/07/2024

ControCorrente IBL Banca
Apri il conto

sul sito IBL Banca

Deposito minimo

0€

Zero spese

No

Canone azzerabile con gli sconti

Rendimento annuo

Fino al 3,10% per i primi 6 mesi

Se apri il conto entro il 19/07/2024

Perché l'abbiamo scelto

Il conto corrente IBL Banca (recensione) prevede diverse spese, tra cui il canone mensile, azzerabile in promozione, e altre commissioni. Tuttavia la remuneratività è alta e la gestione dei prodotti di risparmio, inclusi i conti deposito e i conti remunerati, sembra essere apprezzata dai clienti su tutti i fronti. Ciò è riscontrabile nelle numerose recensioni online sui servizi offerti dalla banca, anche in relazione all’esperienza digitale.

Pro e Contro
  • Due piani disponibili
  • Tasso lordo promozionale molto remunerativo
  • Il canone è azzerabile con gli sconti
  • Prelievo di contante sempre ammesso
  • Non richiede un saldo minimo per evitare spese
  • Numero verde disponibile
  • L’opinione media dei clienti su Trustpilot è eccellente
  • Esperienza digitale molto positiva per la maggior parte dei clienti
  • Prevede spese e commissioni di conto corrente (es. istruttoria pratiche amministrative 5€)
  • Tasso lordo non in promo 0,50%
  • Commissioni di istruttoria pratiche amministrative 5€
  • Chat assente sul sito della banca

I migliori conti remunerati a confronto


Conto Corrente BBVA ControCorrente IBL Banca
Gestione Online, anche via app Online e in filiale
Costi 0€ spese di apertura, chiusura e gestione

Imposta di bollo in caso di giacenza

media annua pari o superiore a

5.000€

Ritenuta fiscale 26%
Canone mensile da 2 a 8€ (azzerabile)

Imposta di bollo in caso di giacenza

media annua pari o superiore a

5.000€

Ritenuta fiscale 26%
Tasso lordo annuo Fino al 4% (in promo) Fino al 3,10% (in promo)
Punteggio F.A. 4.9
3.6

I 10 migliori conti deposito secondo Forbes Advisor

Ecco la classifica dei 10 migliori conti deposito, in cui rientrano anche alcuni prodotti ibridi, secondo la ricerca condotta da Forbes Advisor a giugno 2024.


Conto deposito Istituto di credito Tipologia Punteggio
Conto Corrente remunerato Tinaba Banca Profilo prodotto ibrido non vincolato
Conto Deposito Findomestic Findomestic non vincolato
Conto Deposito Tinaba Banca Profilo vincolato (svincolabile)
Conto Deposito Flessibile BBVA vincolato (svincolabile)
Conto Deposito Cherry Vincolato Cherry Bank vincolato
Conto Deposito Progetto Banca Progetto non vincolato
Conto Deposito X Risparmio Banca Aidexa non vincolato
Time Deposit IBL vincolato
Conto Deposito Fast Vincolato Banca Privata Leasing vincolato
Conto Deposito Illimity Premium Libero Illimity Bank non vincolato

Metodologia

Per stilare la lista dei migliori conti deposito, Forbes Advisor ha analizzato 38 prodotti di risparmio offerti da banche italiane e società finanziarie operanti in Italia in modalità 100% online o tradizionale (tramite filiale). I dati raccolti provengono dalle informazioni riportate sui siti delle banche e nei fogli informativi dei prodotti.

Il punteggio e la classifica sono il risultato della media ponderata che ha tenuto in considerazione sette criteri fondamentali, a cui è stato assegnato un voto da 1 a 5.

Qui di seguito, il peso assegnato a ciascun criterio di valutazione e la metodologia di analisi.

  • Spese complessive: 20%. La maggior parte dei prodotti analizzati è a zero spese di apertura, gestione e chiusura. Ad eccezione di alcuni, tutti i conti deposito prevedono l’imposta di bollo a carico del cliente (pari allo 0,20% annuo sul totale) e l’applicazione di una ritenuta fiscale (attualmente al 26%). Abbiamo attribuito un voto più alto ai conti deposito a zero spese con imposta di bollo a carico della banca, e ai conti correnti remunerati più economici sotto il profilo del canone eventualmente applicato, dei costi generali e delle commissioni.
  • Deposito minimo: 10%. In molti casi, maggiore è la somma depositata, più alto è il rendimento offerto dal conto deposito. Tuttavia, l’imposizione di un deposito minimo è un vincolo e, quando l’importo richiesto è elevato, rende il prodotto meno accessibile. Abbiamo attribuito un voto più alto ai conti senza deposito minimo o con un deposito minimo contenuto. Anche i conti correnti remunerati hanno ricevuto il punteggio massimo, poiché non prevedono mai una soglia minima di deposito.
  • Saldo minimo: 5%. Laddove richiesta, la giacenza minima (o saldo minimo) è funzionale all’azzeramento delle spese gravanti sul conto deposito. Il mercato bancario, però, offre anche conti deposito senza giacenza minima prefissata. Il voto più alto è stato attribuito a questa tipologia di prodotti.
  • Rendimento: 30%. I prodotti più remunerativi offrono interessi lordi annui fino al 5%. Nell’attribuzione del voto abbiamo tenuto conto della tipologia di conto deposito (libero, vincolato o prodotto misto).
  • Assistenza clienti: 10%. Abbiamo assegnato un voto più alto a banche e istituti finanziari che offrono più di tre canali di comunicazione, preferibilmente digitali e immediati, per fornire supporto clienti, e fasce orarie più ampie.
  • Soddisfazione clienti: 20%. Abbiamo consultato la piattaforma di recensioni pubbliche Trustpilot per conoscere le opinioni e la soddisfazione dei clienti sui conti deposito analizzati. Abbiamo fatto anche una valutazione qualitativa delle recensioni e filtrato la ricerca per “conto deposito”.
  • Esperienza digitale: 5%. La possibilità di accedere, gestire e monitorare il conto via app e in mobilità è molto importante oggi. Per questo motivo abbiamo attribuito il massimo punteggio alle banche che offrono esperienze digitali soddisfacenti, in base alle recensioni dei clienti su Play Store e App Store.

Tutti i dati sono stati raccolti nel mese di giugno 2024.

Simulazione eseguita:

  • Durata del conto deposito: 12 mesi
  • Importo versato: 25.000€
  • Il calcolo degli interessi è stato eseguito sul sito internet delle banche.
  • Il giudizio complessivo ha tenuto conto di altri aspetti osservati durante la ricerca, come la tipologia di conto (deposito libero o vincolato, conto corrente remunerato o altro prodotto ibrido, apertura online o in filiale), eventuali spese di gestione e costi legati all’operatività del conto e alla presenza di commissioni. Questi parametri non sono stati usati per il calcolo della media ponderata, ma per la valutazione dei pro e dei contro dei conti deposito analizzati.

Cos'è un conto deposito

Il conto deposito, o deposito a risparmio, è un tipo di conto bancario progettato per depositare i risparmi e guadagnare interessi, generalmente a tasso fisso, sui depositi. L’apertura di un conto deposito è un’opzione a basso rischio per conservare i propri soldi e ottenere un piccolo rendimento. Questa è una delle caratteristiche che lo differenzia dal conto corrente tradizionale, dove i soldi stanno fermi e perdono valore a causa dell’inflazione. Tuttavia, è bene specificare che se il tasso di inflazione è più alto rispetto al tasso d’interesse offerto dal conto deposito, anche il potere d’acquisto dei fondi depositati può diminuire nel tempo.

Inoltre, a differenza del conto corrente, il conto deposito non permette operazioni diverse dal versamento o prelevamento di somme, e può essere libero o vincolato. Nel primo caso si può disporre liberamente delle somme depositate; nel secondo caso il denaro può essere ritirato solo alla scadenza del periodo stabilito (da 1 a 36 mesi), ottenendo in cambio rendimenti più elevati.


Differenze tra conto deposito e conto corrente

Il conto corrente è uno strumento di gestione quotidiana del denaro. È flessibile, consente di amministrare le proprie finanze in modo facile, di farsi accreditare lo stipendio o la pensione, di effettuare diverse operazioni bancarie come bonifici, versamenti, ricariche, prelievi e pagamenti tramite carta.

Il conto deposito è caratterizzato da una operatività limitata, e in genere permette solo versamenti, bonifici e prelievi da e verso il conto di appoggio, ossia il conto corrente bancario o postale a cui è abbinato.

Un conto deposito deve essere associato obbligatoriamente a un conto corrente. In questo modo la banca può verificare la provenienza del denaro depositato, ma non solo. Inoltre, questo vincolo è vantaggioso per il consumatore, che può proteggere le somme di denaro dal rischio di spesa sul conto corrente, facendole fruttare.


Come funziona un conto deposito 

Chi apre un conto deposito mantiene una somma di denaro sul conto per un periodo di tempo e, in cambio, la banca o l’istituto finanziario si impegna a restituire il capitale e gli interessi accumulati entro un periodo di accantonamento prestabilito, generalmente da pochi mesi a tre anni, o su richiesta del titolare del conto.

Esistono due tipi di conto deposito, ovvero il conto vincolato e il conto non vincolato (libero).

Nel conto deposito vincolato le somme sono legate a un termine prestabilito e non possono essere prelevate prima della scadenza, offrendo un tasso di interesse più alto rispetto ai conti deposito non vincolati. Al contrario, un conto deposito libero permette di prelevare i fondi in qualsiasi momento, con un tasso di interesse solitamente inferiore. Entrambi i conti sono protetti da leggi e regolamenti che garantiscono la sicurezza dei depositi.

In parole semplici, ecco come funziona il conto deposito:

  • Confronta le banche e le offerte, e scegli il conto deposito più adatto alle tue esigenze
  • Apri il conto online o in filiale
  • Fai un versamento iniziale ed eventuali versamenti successivi
  • Il denaro non è disponibile per il prelievo durante il periodo di vincolo, se non con il pagamento di una penale e con il rischio di non ottenere parte degli interessi maturati fino a quel momento
  • Gli interessi maturano sul capitale depositato e vengono accreditati periodicamente
  • Alla scadenza del vincolo, puoi prelevare il capitale e gli interessi maturati e scegliere se attivare un nuovo vincolo allo stesso capitale, o con altre cifre.

Sebbene si tratti di un prodotto finanziario abbastanza popolare, non tutte le banche offrono un conto deposito. Intesa Sanpaolo, ad esempio, non ha nel suo catalogo un conto deposito tradizionale, ma solo alcuni prodotti di risparmio simili, per alcuni versi, al conto deposito. Per saperne di più leggi: Conto deposito Intesa Sanpaolo: le opzioni di risparmio.


Tipologie di conti deposito 

Come abbiamo anticipato, ci sono due tipologie di conto deposito: i conti vincolati e quelli svincolati, o conti deposito liberi. Questi differiscono principalmente per rendimento sui fondi depositati e sulla possibilità o meno di prelevare denaro dal deposito. Vediamo nel dettaglio come funzionano.

Conto deposito vincolato

Un conto deposito vincolato è un tipo di conto bancario in cui i depositi effettuati non possono essere prelevati liberamente per un periodo di tempo specifico. Questo vincolo è imposto dalla banca o dall’ente creditizio che ha concesso il deposito e serve a garantire che il denaro depositato rimanga disponibile per un determinato scopo, come il pagamento di un prestito o l’investimento in un progetto a lungo termine.

Durante il periodo di vincolo, il titolare del conto non può accedere al denaro depositato senza il consenso dell’ente creditizio o senza rispettare le condizioni contrattuali stabilite. Questo può includere la necessità di preavviso per il prelievo o la possibilità di prelevare solo una parte del saldo.

Vediamo insieme alcuni esempi di vincoli di deposito:

  • Depositi a termine: depositi con un vincolo temporale specifico, solitamente tra i 12 e i 36 mesi. Alla scadenza del vincolo, il deposito può essere prelevato liberamente.
  • Depositi a risparmio: con caratteristiche temporali simili ai depositi a termine, offrono tassi di interesse più bassi rispetto ai depositi a termine, ma sono più flessibili in termini di accesso al denaro.
  • Depositi per prestiti: depositi effettuati come garanzia per un prestito spesso hanno un vincolo che dura per tutta la durata del prestito. Una volta saldato il prestito, il vincolo viene rimosso e il deposito può essere prelevato liberamente.
  • Depositi per investimenti: questi depositi possono avere vincoli che durano per un periodo di tempo specifico o che sono legati al rendimento dell’investimento.
  • Depositi per risparmio a lungo termine: alcuni depositi sono effettuati con lo scopo di risparmiare per un obiettivo a lungo termine, come l’acquisto di una casa o di un’auto. In questi casi, il vincolo può durare per un periodo di tempo molto lungo, sufficiente a soddisfare l’obiettivo di acquisto.

Conto deposito libero

Il conto deposito non vincolato, o libero, rappresenta un’opzione flessibile. Il cliente può depositare e prelevare fondi senza limitazioni, a patto che non siano previste penali per i prelievi anticipati. A differenza dei conti deposito vincolati, i conti deposito liberi non richiedono una scadenza o un periodo di vincolo, offrendo quindi una maggiore libertà nell’uso del denaro depositato.

Tuttavia, un aspetto da considerare è che i tassi di interesse offerti dai conti deposito liberi tendono ad essere inferiori rispetto a quelli dei conti deposito vincolati. Questo avviene perché l’assenza di vincolo riduce il rischio per la banca e, di conseguenza, le banche possono offrire tassi di interesse più bassi per compensare questa minore restrizione.

In sintesi, un conto deposito libero offre flessibilità e libertà nell’accesso ai fondi, ma con tassi di interesse potenzialmente più bassi rispetto ai conti deposito vincolati.

Conto deposito vs conto remunerato

Alternativa al conto deposito è il conto corrente remunerato, un tipo di conto bancario che offre un tasso di interesse per i fondi depositati. A differenza di un conto corrente tradizionale, che non genera interessi, un conto corrente remunerato permette di guadagnare un reddito passivo dai soldi depositati. Questo tipo di conto è particolarmente adatto per coloro che desiderano massimizzare il rendimento dei loro risparmi senza dover gestire un prodotto finanziario separato.

A differenza dei conti deposito, i conti correnti remunerati non applicano vincoli temporali per il deposito, ma hanno un tasso di interesse generalmente più basso.

I conti correnti remunerati servono principalmente a tre scopi: gestire il denaro quotidianamente, avere un’opzione di risparmio, e come investimento. Anche se il tasso di interesse di base offerto da questi conti è generalmente più basso rispetto ai tradizionali conti deposito, le promozioni lanciate dalle banche possono renderli interessanti e remunerativi, seppur per periodi limitati.

I titolari di un conto corrente remunerato, perciò, possono versare e prelevare denaro in ogni momento e spesso a tale scopo dispongono di carte di credito o di debito. Inoltre possono eseguire bonifici, pagare F24, MAV, RAV, effettuare ricariche telefoniche senza limiti rispetto alle tradizionali operazioni di conto corrente. Rispetto ad un conto corrente tradizionale, però, quello remunerato offre interessi attivi sulla giacenza, ovvero consente di guadagnare denaro in modo diretto, libero e svincolato da termini di importi e durata, dalle somme detenute in conto corrente. Nella maggior parte dei casi la remunerazione riguarda una promozione in corso e in quanto tale è limitata nel tempo. In altri, sebbene non elevata e inferiore ad un conto deposito libero, accompagna l’intera vita del conto.


Quanto costa un conto deposito 

I costi di un conto deposito possono variare in base al tipo di conto e alla banca, ma in generale le spese comuni da considerare sono:

  • Canone mensile o annuale
  • Commissioni per prelievi e bonifici
  • Costi per servizi aggiuntivi come l’emissione e la gestione di carte di debito associate

Sul mercato si possono trovare conti deposito online a zero canone e a zero spese, ma anche in questo caso potrà essere presente l’imposta di bollo, ovvero un onere a carico del cliente che si applica su tutti i conti deposito, pari allo 0,1-0,2% (fino quindi a 2 millesimi) della somma vincolata, da pagare nel caso in cui la giacenza media del conto sia superiore a 5.000€.

Questa imposta ha un peso differente rispetto ad un classico conto corrente, in cui è un’imposta fissa che si applica indifferentemente al cliente, sia esso una persona fisica che un’impresa. Nei conti correnti classici, per i clienti individuali, l’imposta di bollo è di 34,20€, mentre per i clienti business è di 100€.

L’imposta di bollo applicabile ai conti deposito e ai libretti di risparmio è invece una tassa proporzionale, che si basa sul valore dei depositi vincolati, ma non influisce sul guadagno generato dal tasso di interesse. In altre parole, l’imposta di bollo non è un costo che viene sottratto dal rendimento del conto, ma è un costo aggiuntivo che viene applicato al valore dei depositi vincolati.

La frequenza con cui questa tassazione viene pagata può variare in base alla quantità di depositi vincolati e alla periodicità con cui la banca fornisce la rendicontazione. In base agli accordi con la banca, la tassa sul bollo può essere pagata mensilmente, trimestralmente o annualmente.

Un conto deposito può comportare costi aggiuntivi, come penali per svincolo anticipato e commissioni per versamenti o prelievi, che variano a seconda della banca. I conti deposito online sono generalmente gratuiti, senza costi per apertura, chiusura o gestione. Le penali per svincolo anticipato si applicano a depositi vincolati e riducono gli interessi accumulati.

Leggi anche: Qual è il miglior conto corrente a zero spese?


Quanto si guadagna con il conto deposito?

Il guadagno che si può ottenere da un conto deposito dipende fondamentalmente da due fattori: il tasso di interesse offerto dalla banca e la durata del deposito. I tassi di interesse variano in base al tipo di deposito, alla durata e al saldo del conto. Per calcolare il guadagno lordo, moltiplica il saldo del conto per il tasso di interesse e il periodo di tempo. Ovviamente, per avere un conto del guadagno netto sarà necessario sottrarre l’aliquota fiscale, oggi al 20%, e l’imposta di bollo.

Poniamo l’esempio di un conto deposito vincolato con 10.000€ vincolati per 12 mesi e un tasso di interesse annuo lordo del 4%.

Calcolo degli interessi lordi:
Interessi lordi = Capitale depositato x Tasso di interesse x Durata
Interessi lordi = 10.000€ x 4% x 1 anno
Interessi lordi = 400€

Calcolo della ritenuta fiscale:
Ritenuta fiscale = Interessi lordi x Aliquota
Ritenuta fiscale = 400€ x 20%
Ritenuta fiscale = 80€

Calcolo degli interessi netti:
Interessi netti = Interessi lordi – Ritenuta fiscale
Interessi netti = 400€ – 80€
Interessi netti = 320€

Calcolo dell’imposta di bollo:
Imposta di bollo = Saldo medio annuale x Aliquota
Imposta di bollo = 10.000€ x 0,20%
Imposta di bollo = 20€

Riepilogando:
Capitale depositato: 10.000€
Tasso di interesse: 4%
Durata: 1 anno
Interessi lordi: 400€
Ritenuta fiscale: 80€
Interessi netti: 320€
Imposta di bollo: 20€
Imposte totali: 100€
Patrimonio guadagnato: 300€

A fronte di un deposito vincolato di 10.000€ per 12 mesi, il netto del guadagno con questo conto deposito sarà quindi di 300€, imposte e ritenute fiscali incluse.


Come aprire un conto deposito

Per aprire un conto deposito è necessario:

  • Avere almeno 18 anni
  • Essere residenti in Italia
  • Essere titolari di un conto corrente bancario o postale, ovvero il conto di appoggio

A seconda delle proprie esigenze e comodità, il conto deposito si può aprire sia in filiale sia online, avendo a portata di mano l’IBAN del conto di appoggio, il proprio documento d’identità e il codice fiscale.

Se l’apertura avviene online può essere richiesto, a fini del controlli antiriciclaggio, di eseguire un bonifico dal conto di appoggio verso il conto deposito, con riconoscimento della titolarità di entrambi i conti avvenuto in presenza, anche tramite videochiamata, con un operatore bancario.

I minorenni possono sottoscrivere un deposito a risparmio (o libretto di risparmio) oppure aprire un conto corrente per minorenni e usare le funzioni di salvadanaio digitale. Scopri i migliori conti correnti per minorenni.

La maggior parte dei conti deposito online è a zero spese di apertura e non prevede spese di gestione. Il risparmiatore, quindi, non dovrà sostenere alcun costo iniziale, se non il versamento per arricchire il proprio conto deposito. In alcuni casi, il versamento iniziale è obbligatorio e di importo predefinito, come previsto da molti conti vincolati. In altri non è richiesto oppure è irrisorio, a partire da un euro.


I rischi del conto deposito

Una delle caratteristiche più note di un conto deposito è di essere una forma di risparmio e di investimento a basso rischio. Restano tuttavia almeno tre tipi di rischi anche per i conti deposito, siano questi vincolati o liberi:

  • Rischio di credito per default della banca: nella possibilità, in genere remota, in cui l’istituto bancario scelto per aprire il conto deposito andasse in default, questi potrebbe non essere in grado di restituire al cliente il denaro investito. Ciò però riguarda unicamente depositi con importo superiore a 100.000 euro. Tutte le somme sotto tale soglia sono protette a priori dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
  • Rischio regolamentare: si riferisce alla possibilità che leggi, direttive o regolamenti futuri possano modificare le condizioni di un diritto di credito, potenzialmente rendendolo meno vantaggioso o alterando le aspettative del titolare del credito. Questo rischio è legato alla mutabilità delle normative e alla possibilità di interventi legislativi che potrebbero influenzare negativamente il valore o la sicurezza del credito.
  • Rischio di reinvestimento: per i conti vincolati, una volta scadute le tempistiche del vincolo, se si vorrà continuare ad investire quel capitale sarà necessario individuare un nuovo conto deposito in cui versare la liquidità ottenuta. Non è detto, però, che le condizioni del mercato offrono tassi vantaggiosi in quel determinato momento.

Come scegliere il conto deposito

Scegliere il miglior conto deposito è semplice, una volta fatte le opportune valutazioni. Ecco cosa conviene chiedersi prima di aprire un conto deposito.

Meglio un conto deposito online o tradizionale?

Oggi la maggior parte delle banche offre conti deposito online, full digital o con possibilità di accesso alle filiali per una gestione tradizionale. I conti deposito online non prevedono spese di apertura, né di gestione o chiusura, mentre l’accesso ad operazioni di gestione tradizionale (tramite filiale) comporta costi per singola operazione. I conti deposito online offrono altri vantaggi: ad esempio, l’esonero dal pagamento dell’imposta di bollo, una formula a zero commissioni o l’offerta di interessi promozionali molto elevati.

Conto deposito libero o vincolato?

Nella scelta di un conto deposito bisogna tenere presente la differenza tra conti liberi e vincolati. I primi non hanno vincoli di durata, consentono di prelevare denaro ma si dimostrano (in linea generale) poco redditizi. I secondi hanno un vincolo di durata, non consentono di prelevare denaro prima della scadenza ma offrono un guadagno elevato.

Conto deposito o conto corrente remunerato?

Se il tuo obiettivo è accumulare risparmi e farli fruttare, e sei disposto a vincolare i tuoi fondi per ottenere tassi d’interesse più elevati, allora un conto deposito vincolato potrebbe essere la scelta migliore. In alternativa, potresti optare per un conto deposito libero, che tuttavia è meno remunerativo e non offre – come il conto deposito vincolato d’altronde – le funzionalità di un conto corrente. Invece, se preferisci avere piena libertà e disponibilità di accesso e gestione ai tuoi fondi, senza alcun vincolo, e necessiti soprattutto di compiere spesso operazioni di conto corrente, puoi valutare  l’opportunità di guadagnare interessi attivi aprendo un conto corrente remunerato.

Scopri: I migliori conti correnti a zero spese 

Che rendimento vuoi ottenere?

La valutazione sul quantum del rendimento riguarda il budget investito da un lato, e la durata del deposito dall’altro.

Notoriamente, il conto deposito più redditizio è vincolato, ma il guadagno ottenibile dipende dall’importo versato e dalla durata del vincolo.

Conseguire rendimenti elevati con una cifra minima vincolata a breve termine (es. 1.000€ vincolati a 12 mesi) non è possibile (il guadagno netto in tal caso è mediamente inferiore a 30€).

La scelta di aprire un conto deposito non può prescindere dalla valutazione dei propri obiettivi di risparmio.

Una volta considerati si può decidere se aprire un conto deposito o fare un investimento diverso, se versare un importo maggiore o aumentare la durata del vincolo.

Fatte queste valutazioni bisogna trovare i migliori conti deposito.

Ecco quattro consigli utili.

1. Confronta i conti deposito

Per un adeguato confronto dei conti deposito bisogna considerare gli interessi riconosciuti, il guadagno ottenibile al netto delle spese e altri elementi, come la richiesta di un deposito minimo o di una giacenza minima, la soddisfazione dei clienti in relazione alla banca e il livello dell’assistenza offerta ai correntisti.

La ricerca dei migliori prodotti ed il confronto degli stessi, oggi è agevolata dai comparatori di offerte conto deposito, che consentono di ottenere un elenco delle proposte più vantaggiose. Tuttavia i comparatori offrono una panoramica limitata alle offerte dei propri partners.

È preferibile, quindi, confrontare i prodotti consultando i siti delle banche o avvalendosi di più comparatori.

2. Calcola quanto puoi guadagnare

Nei siti Internet delle banche è disponibile un calcolatore online del guadagno netto in relazione all’importo versato e alla durata del deposito.

Dopo la prima simulazione, ottenuto il calcolo del guadagno sulla base ai criteri indicati, se ne possono eseguire altre modificando, ad esempio, l’importo dell’investimento o la durata.

In questo modo, a seconda della variazione del guadagno ottenibile potete valutare l’opportunità di guadagnare di più versando un importo maggiore o vincolando il denaro per un periodo più lungo.

3. Leggi le condizioni generali del contratto (o il foglio informativo)

Nel foglio informativo, e in modo più approfondito nelle condizioni generali di contratto, sono riportate tutte le spese del conto deposito come i costi di gestione, l’imposta di bollo, la ritenuta fiscale, le commissioni per operazioni bancarie o per il rilascio di estratti conto e altri documenti, penali di svincolo etc.).

I due documenti sono la fonte più affidabile di informazioni riguardo al prodotto. Per questa ragione vanno sempre consultati prima di scegliere quale conto deposito aprire. Entrambi sono disponibili in formato PDF per il download sul sito delle banche e sui comparatori di offerte conti deposito.

4.Valuta la reputazione della banca

La reputazione della banca può essere valutata tramite l’ausilio di piattaforme di recensioni online, in cui trovano spazio le opinioni espresse dai clienti sui servizi e i prodotti offerti dalla banca.

Grazie alle recensioni si ottengono elementi utili a discernere, ad esempio, la qualità dell’assistenza, dell’esperienza digitale e di numerosi altri aspetti che caratterizzano il rapporto banca-cliente.

Tra le piattaforme di recensione più accreditate spiccano Trustpilot, Ekomi, Google Play e App Store (con riferimento alle app mobili).


Conto deposito: vantaggi e svantaggi

Il conto deposito libero non ha particolari svantaggi, ad eccezione del livello di remuneratività, più basso rispetto al conto vincolato.

Per il resto è un prodotto flessibile che assolve appieno alla funzione di risparmio se usato consapevolmente. L’assenza di vincoli e penali, infatti, potrebbe portare il risparmiatore a prelevare denaro dal conto con frequenza, boicottando l’obiettivo di accantonamento.

Diverso è il discorso per i conti vincolati, che in quanto tali prevedono diversi limiti e restrizioni. Non sono adatti, ad esempio, a chi ipotizza di avere bisogno di liquidità nel breve termine. In virtù del vincolo, e di qui il principale svantaggio, vige l’obbligo di rispettare la scadenza del contratto, pena l’applicazione di penali.

Sul fronte remuneratività, i vantaggi dei conti deposito vincolati sono tanti, ma dipendono dal tasso d’interesse riconosciuto dalla banca, dall’importo versato e dalla durata del vincolo.

Ecco la panoramica dei pro e dei contro legati ad entrambi i prodotti (conto deposito libero e vincolato).

Vantaggi

  • Sono prodotti bancari sicuri, garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100.000 euro
  • Assolvono contemporaneamente alle funzioni di risparmio e investimento
  • Offrono interessi anche fino al 5% (o superiore) sulle somme depositate e non vincolate
  • La maggior parte è a zero spese di apertura e gestione
  • Il mercato offre un’ampia scelta di conti deposito, anche senza versamento iniziale o con versamento iniziale minimo
  • Il conto deposito non comporta un’esposizione diretta ai mercati finanziari

Svantaggi

Nel conto deposito vincolato, scarsa flessibilità e penali di svincolo anticipato

  • Nel conto deposito libero, bassa remuneratività se non in promozione
  • Raramente la percentuale di guadagno minima supera il 5% annuo lordo
  • Rischio di credito
  • Rischio regolamentare
  • Rischio di reinvestimento

Tassazione del conto deposito

I rendimenti di un conto deposito sono tassati. La tassazione di un conto deposito si riferisce all’imposta applicabile ai rendimenti generati da un deposito. Vediamo insieme le imposte da pagare:

  • Imposta di bollo: applicata allo 0,20% annuo sul saldo medio annuale delle somme depositate, superiori a 5.000€.
  • Ritenuta fiscale (imposta sulle rendite finanziarie): applicata al 20% sugli interessi lordi maturati sul deposito.

La ritenuta fiscale viene applicata direttamente dalla banca e versata all’Erario.


Domande frequenti

In che consiste il conto deposito?

Il conto deposito è un tipo di conto offerto da una banca o da un istituto finanziario, sul quale il cliente versa una somma di denaro che resta in custodia presso l’istituto per un periodo definito nell’accordo. Se i soldi rimangono depositati per tutta la durata del vincolo, il cliente guadagna degli interessi. Questi interessi variano in base alle condizioni macroeconomiche, alle politiche della banca, al tipo di conto deposito e alla durata del vincolo.

Che differenza c'è tra conto corrente e conto deposito?

A differenza di un conto corrente, il conto deposito ha un’operatività ridotta a tre sole operazioni: i bonifici e i prelievi verso il conto di appoggio, e il vincolo delle somme per un determinato periodo. In alcuni casi le banche applicano condizioni di favore se si accetta di vincolare il capitale depositato, rendendo possibile, ad esempio, il prelievo di liquidità dal conto deposito. In questa ipotesi, però, generalmente si perde il diritto al riconoscimento degli interessi promozionali. Nel contratto di conto deposito non è previsto il rilascio del libretto di assegni né di una carta di debito collegata al conto, salvo rare eccezioni.

Quanto sono sicuri i conti deposito?

I conti deposito sono strumenti di risparmio e investimento molto sicuri, e tra i più facilmente accessibili in assoluto.

Ecco, in breve, cosa rende i conti deposito sicuri:

  • Garanzia del credito: cioè il diritto del risparmiatore di ottenere la restituzione integrale della somma custodita presso la banca, rappresentata dal capitale investito più gli interessi eventualmente riconosciuti.
  • Stabilità e regolamentazione delle banche: i conti deposito sono gestiti da istituti finanziari soggetti a rigorose regolamentazioni e normative atte a garantire la sicurezza dei depositi dei clienti.
  • Sistemi di protezione. La crittografia dei dati, l’autenticazione a più fattori, l’uso di sistemi di monitoraggio avanzati per rilevare accessi non autorizzati e minacce informatiche, e la conformità alla GDPR e alle PSD2 sono alcuni dei modi con cui le banche proteggono i dati dei clienti e i loro depositi.
  • Bassa esposizione al rischio. I conti deposito offrono stabilità e prevedibilità dei rendimenti.

Quali sono i rischi di un conto deposito bancario?

Il principale rischio, ma anche quello più raro, riguarda il fallimento della banca. Quella del default è un’ipotesi rara che tuttavia va considerata.

Fra i rischi dei conti deposito rientra il cosiddetto rischio regolamentare, inerente l’eventualità che modifiche a leggi o regolamenti, interne alla banca o esterne, compromettano il diritto di credito del depositante. La modifica unilaterale delle condizioni contrattuali da parte della banca è più frequente di quella al Testo Unico Bancario o ad altre leggi nazionali potenzialmente lesive del deposito. Tuttavia, in caso di modifica unilaterale del contratto, con riduzione, ad esempio, del tasso d’interesse riconosciuto o con l’introduzione di oneri a carico del cliente, il cliente è libero di recedere entro 60 giorni dall’avvenuta comunicazione della modifica, fatto salvo il suo diritto di credito.

A tali rischi si aggiunge il cosiddetto rischio di reinvestimento, cioè l’ipotesi in cui, scaduto un deposito conveniente e ottenuta la liquidazione del credito e degli interessi maturati, non sia disponibile sul mercato un prodotto vantaggioso in cui reinvestire la somma.

Perché aprire un conto deposito?

Il conto deposito offre un tipo di investimento semplice e a basso rischio, potenzialmente adatto a tutti e remunerativo purché si disponga di una discreta liquidità: la base su cui vengono calcolati gli interessi e da cui dipende il guadagno. Più liquidità si versa e più a lungo la si vincola, maggiore è il rendimento del conto deposito: questo è la regola generale.

È importante valutare attentamente se aprire o meno un conto vincolato, quando si stima di avere bisogno della somma depositata prima della scadenza del contratto. In tal caso, infatti, il conto vincolato non conviene perché lo svincolo anticipato comporterebbe l’applicazione di una penale.

La vera differenza fra un conto conveniente e uno che non lo è, comunque, la fa il tasso d’interesse riconosciuto dalla banca, che consente di valutare la remuneratività del prodotto. Anche l’assenza di oneri come le spese di apertura, di chiusura e gestione, rende un conto deposito vantaggioso rispetto ad un altro che prevede tali costi.

Quanto costa aprire un conto deposito?

I conti deposito online sono quasi sempre gratuiti e non prevedono spese di apertura e chiusura, né canone o commissioni per la tenuta del conto. Le penali di svincolo anticipato caratterizzano tutti i depositi vincolati e consistono in una riduzione parziale o totale degli interessi maturati. Tuttavia il conto deposito può prevedere altri costi che variano da banca a banca, come le penali di svincolo anticipato, che possono erodere gli interessi maturati, e le spese per i versamenti o i prelievi.

Quanti conti deposito posso avere?

Non c’è un limite massimo al numero di conti deposito che puoi avere. La stessa cosa vale per il conto corrente: puoi essere titolare di più conti della stessa banca e/o aprirne un altro presso una banca diversa.

Quanto tenere sul conto deposito?

Non c’è una regola al limite di soldi che conviene tenere su un conto deposito. È bene però essere consapevoli del fatto che i depositi sono garantiti dal FITD fino a 100.000 euro per ogni depositante.

Cosa serve per aprire un conto deposito?

Per aprire un conto deposito è necessario innanzitutto essere maggiorenni e titolari di un conto corrente da e verso il quale si potranno effettuare versamenti e prelievi. Servono poi una copia del documento d’identità e del codice fiscale. In caso di conto deposito online, la procedura prevede l’identificazione del correntista tramite un bonifico di prova di importo minimo all’IBAN indicato dalla banca.

Quali tasse si pagano su un conto deposito?

I titolari dei conti deposito hanno l’onere di pagare le tasse e le imposte previste per il contratto che hanno stipulato. Sono spese fisse l’imposta di bollo, proporzionata al deposito e pari al 20% della giacenza, alla fine del periodo cui si riferisce il rendiconto (di solito una volta al trimestre o una volta all’anno), e la ritenuta fiscale al 26%, applicata sugli interessi maturati.

Quanto frutta un conto deposito?

Se il conto deposito sarà remunerativo questo dipende dalle condizioni previste dalla banca che lo propone e dagli interessi che riconosce. Per sapere a quanto ammonta il rendimento di un conto deposito bisogna guardare ai tassi applicati e ricordare che, specie nelle promozioni, sono espressi quasi sempre al lordo della tassazione.

Ad esempio, attualmente il Conto Deposito Tinaba offre una remunerazione fino al 4,25% annuo lordo in promozione, il conto deposito flessibile BBVA fino al 3% annuo lordo sui vincoli a 24 mesi, e il conto deposito vincolato offerto da Cherry Bank ha un rendimento che va dal 4,25% annuo lordo per vincoli a 12 mesi al 4,50% per vincoli a 60 mesi.

La formula per calcolare gli interessi sul conto deposito è la seguente: Interesse semplice = (Capitale iniziale depositato * tasso di interesse annuo netto * tempo di deposito in giorni)/36500, dove 3.6500 è il numero di giorni in un anno moltiplicato per 100. Supponiamo che il nostro capitale depositato è 1.000 euro, il tasso di interesse annuo lordo offerto dalla banca è del 3% e il vincolo è a 12 mesi. L’interesse maturato sarà: (1.000*3*360)/36500 = 29,59 euro.

Qual è la banca che ti dà più interessi? 

In linea generale, i conti deposito più remunerativi offerti dalle banche sono quelli vincolati. Nei conti vincolati, infatti, il sacrificio dell’investitore che non può disporre del denaro per il periodo di tempo pattuito, viene premiato con il riconoscimento di interessi più alti. Tuttavia, ad oggi, diverse banche offrono conti deposito liberi con rendimenti molto competitivi.

Ad oggi, interessi remunerativi sui conti deposito vincolati sono offerti da Banca Privata Leasing (Conto Deposito Fast Vincolato ha un tasso annuo lordo al 4,40% e potenziale al 5% con cedola periodica dal 43° al 48° mese), Banca AideXa e Cherry Bank, che offrono tassi fino al 4,50%.

Infine, alcune banche come BBVA e IBL offrono interessi elevati sulla giacenza delle somme in conto corrente, sebbene in alcuni casi la remunerazione sia temporanea e legata alle promozioni in corso.

Quale banca dà il 4%?

Alla data in cui scriviamo, diverse banche offrono conti deposito con tasso lordo fino al 4%. Fra queste, i risultati del nostro studio – basato su una simulazione di deposito di 25.000 euro vincolati a 12 mesi – hanno consentito di individuare Banca Progetto, AideXa, Credem, BBVA e Cherry Bank.

Quanto frutta un conto deposito?

Tieni presente che il guadagno netto di un conto deposito dipende sempre da quattro fattori: il tasso lordo riconosciuto, al netto di tasse, imposte e oneri extra, l’importo investito, la durata del vincolo e la tipologia di conto deposito (vincolato, vincolato-svincolabile, svincolabile con preavviso o libero).

Nota bene: Tassi e promozioni sono soggetti a termini e condizioni. Ti invitiamo a consultare i siti ufficiali e i documenti informativi dei conti deposito poiché le informazioni riportate nell’articolo potrebbero non essere aggiornate.

Qual è il miglior conto deposito oggi?

In base all’indagine di Forbes Advisor, il miglior conto deposito vincolato nel 2024 è Conto Deposito Tinaba in collaborazione con Banca Profilo, seguito dal conto BBVA e dal conto Cherry Bank. Il miglior conto deposito non vincolato è Conto Deposito Findomestic.

Come chiudere un conto deposito?

Il conto deposito libero può essere chiuso in ogni momento, con diritto alla restituzione integrale del capitale e degli interessi maturati. Il conto deposito vincolato, invece, può essere chiuso solo alla scadenza del contratto. In caso di estinzione anticipata del rapporto, ovvero di svincolo delle somme prima della scadenza, vengono applicate delle penali.

Per chiudere il conto deposito le banche predispongono un apposito modulo di estinzione del rapporto, spesso disponibile nell’area download/moduli del proprio sito ufficiale. Il modulo compilato e firmato deve essere inviato per via telematica o consegnato in filiale.

Alla naturale scadenza di un conto vincolato, lo svincolo delle somme è previsto dal contratto e non serve inviare il modulo di estinzione. Per ottenere il capitale investito e gli interessi maturati bisogna rivolgersi al servizio clienti della banca e seguire la procedura indicata.

Quando vengono pagati gli interessi sul conto deposito?

Gli interessi vengono accreditati alla scadenza del conto deposito, direttamente sul conto corrente.

Quali banche offrono un conto deposito?

La maggior parte delle banche e degli istituti di credito in Italia offre conti deposito, sia vincolati che liberi. Alcuni esempi di banche che offrono questi prodotti includono Unicredit, Crédit Agricole, ING, Banca Mediolanum, Fineco, Mediobanca Premier (ex CheBanca!), BBVA e BNL. Tuttavia, non tutti gli istituti bancari propongono conti deposito; ad esempio, Intesa Sanpaolo non offre questo tipo di prodotto.

Come dichiarare gli interessi del conto deposito?

Gli interessi del conto deposito sono tassati al 26%. Generalmente, le tasse sono trattenute direttamente dalla banca. Se il conto è stato aperto in Italia e non hai scelto esplicitamente una tassazione separata, la banca agisce come sostituto d’imposta, quindi non devi dichiarare nulla.

Come prelevare i soldi da un conto deposito?

Alcuni conti deposito possono prevedere il prelievo anticipato con penali o perdita degli interessi, mentre altri possono non consentirlo affatto. È essenziale leggere attentamente i termini del contratto per comprendere cosa comporta il prelievo anticipato delle somme depositate. Informati bene presso la banca sulle procedure di prelevamento e le implicazioni. Se prevedi di avere la necessità di accedere ai tuoi fondi in qualsiasi momento, valuta opzioni più flessibili come il conto deposito libero.


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