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Bitcoin non è stata solo la prima criptovaluta di sempre. Con un valore di 21mila euro e una capitalizzazione di mercato di oltre 400 miliardi di euro a inizio febbraio 2023, vanta anche il primato di crypto più preziosa del mondo.
Dopo un anno turbolento, in cui il suo prezzo è sceso sotto i 16.000 euro, Bitcoin è tornato a esercitare appeal. Se non vuoi comprare Bitcoin (BTC) in modo diretto, usando crypto wallet e piattaforme di scambio, ma vuoi partecipare alla performance, puoi investire in un ETF Bitcoin.
Gli ETF, acronimo di Exchange Traded Fund, sono fondi di investimento a gestione passiva negoziati in borsa. Il loro funzionamento è semplice: sono progettati per replicare l’andamento di una determinata asset class o di un determinato indice azionario, ossia un insieme di aziende quotate in base a una caratteristica comune. Nel caso degli ETF Bitcoin, parliamo di fondi che tengono traccia del prezzo della criptovaluta, ossia replicano l’andamento del Bitcoin come sottostante. Come gli altri ETF, sono quotati sulle borse nazionali e hanno un codice ISIN.
Il vantaggio di investire in Bitcoin tramite ETF è che puoi ottenere un’esposizione ai movimenti di prezzo del BTC senza doverlo conservare e senza preoccuparti che qualcuno possa hackerare il tuo crypto wallet.
Prima di entrare nel dettaglio e vedere quali sono i migliori ETF Bitcoin, è bene precisare che quelli che vengono comunemente chiamati ETF Bitcoin e ETF criptovalute sono in realtà ETC e ETN.
Inoltre, se sei alla ricerca di ETF Bitcoin su Borsa Italiana, devi sapere che ad oggi l’ETFplus non include strumenti di questo tipo. Tuttavia è possibile investire in ETF blockchain, ossia in fondi a gestione passiva che investono nella tecnologia alla base delle criptovalute. Questo può essere visto come un modo per partecipare alla crescita delle valute digitali. Per questo motivo abbiamo incluso nella nostra lista l’ETF Coinshares Global Blockchain Ucits, disponibile su Borsa Italiana.
Nota: nel 2022 il mercato delle criptovalute, Bitcoin compreso, è crollato. Le criptovalute sono asset class altamente speculative e rischiose. Investi solo il denaro che non ti serve per emergenze, obiettivi di risparmio a breve termine o piani pensionistici, e ricordati di non investire più soldi di quelli che puoi permetterti di perdere.
In questa guida ti portiamo alla scoperta degli ETF Bitcoin: come investire? Come funzionano? Quali sono i migliori ETF di criptovalute disponibili oggi? Ecco tutte le risposte a queste domande.
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21 Shares è un fornitore svizzero di ETN di criptovalute. È stato uno dei primi sul mercato.
Il 21 Shares Bitcoin ETP (ISIN: CH0454664001) è stato lanciato nel febbraio 2019, rendendo questo ETN Bitcoin il più vecchio tra quelli negoziabili su Xetra. Il patrimonio gestito ammonta a 137 milioni di euro a febbraio 2023.
Nel 2022, in seguito al forte calo delle criptovalute verificatosi in primavera, ha perso circa il 53% del suo valore. Il range di fluttuazione è stato del 64,8%, un valore significativamente superiore a quello degli ETF azionari globali. La fluttuazione è solitamente compresa tra il 12 e il 15% all’anno.
A ciò si aggiungono costi di gestione piuttosto elevati, pari all’1,49% annuo, che vengono detratti direttamente dal rendimento. In confronto, i costi correnti degli ETF azionari sono spesso compresi tra lo 0,2 e lo 0,4 per cento.
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WisdomTree è un fornitore di ETF/ETP molto noto negli Stati Uniti. Presente in Europa dal 2014, oltre ai normali ETF, la società offre anche numerosi ETN di criptovalute, tra cui il WisdomTree Bitcoin ETN (ISIN: GB00BJYDH287), lanciato nel novembre 2019. Il fondo ha dimensioni considerevoli: gestisce oltre 100 milioni di euro a febbraio 2023.
I costi di gestione, pari allo 0,95% all’anno, sono favorevoli rispetto alla concorrenza, anche se comportano una riduzione diretta del rendimento. Nel caso degli ETF azionari, i costi di gestione sono spesso compresi tra lo 0,2 e lo 0,4%.
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New York
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ProShares Short Bitcoin ETF (BITI) è stato lanciato nel giugno 2022. Ciò lo rende uno dei più nuovi ETF Bitcoin inseriti in questo elenco. Attualmente BITI è anche l’unico ETF approvato dalla SEC che ha l’obiettivo di scambiare l’inverso della performance giornaliera di Bitcoin.
La sua caratteristica è che offre l’opportunità di trarre profitto quando il prezzo giornaliero del bitcoin diminuisce.
L’ETF ProShares Short Bitcoin Strategy cerca un rendimento pari a -1x del suo benchmark sottostante (indice S&P CME Bitcoin Futures) per un solo giorno alla volta. Il fondo mantiene la sua esposizione inversa negoziando nel mercato dei future regolati in contanti. In questo mercato, il venditore paga l’acquirente se il prezzo del contratto future sale, e l’acquirente paga il venditore quando il prezzo del contratto scende.
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Euronext Amsterdam
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VanEck è un fornitore di ETF ed ETN lanciato a novembre 2020 nei Paesi Bassi. Da un anno ha sede in Liechtenstein.
VanEck Bitcoin ETN (ISIN: DE000A28M8D0) è un piccolo ETN con un patrimonio gestito di 85 milioni di euro che replica la performance dell’indice sottostante con un’obbligazione di debito collateralizzata che è sostenuta da partecipazioni fisiche di Bitcoin.
In termini di costi correnti, è uno dei più convenienti: l’indice di spesa totale è pari all’1% annuo, che viene dedotto dal rendimento.
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CoinShares è uno dei più grandi gestori di asset digitali in Europa. La società ha sede nell’isola di Jersey, nel Canale della Manica.
Il CoinShares Bitcoin ETN (ISIN: GB00BLD4ZL17) è quotato sulla borsa telematica Xetra di Francoforte da gennaio 2021. Gli asset gestiti hanno un valore pari a 157 milioni di euro a febbraio 2023.
L’ETN si dimostra vantaggioso in termini di costi di gestione, per i quali viene detratto dal rendimento lo 0,98% annuo.
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Seba Bank è una banca di risorse digitali autorizzata e regolamentata dalla FINMA. Fondata nel 2018 a Zugo, in Svizzera, dove ha sede, punta a semplificare il crypto banking per i suoi clienti, siano essi investitori tradizionali o esperti di criptovalute. La banca emette anche ETN cripto, come il SEBA Bitcoin ETP (ISIN: CH0558875933), lanciato a inizio novembre 2020 e quotato alla Borsa di Francoforte da maggio 2022.
A febbraio 2023 il fondo gestisce circa 35 milioni di euro, una cifra leggermente inferiore a quella dei “grandi” ETN di criptovalute. Con un TER dello 0,75%, è l’ETN Bitcoin più economico tra i concorrenti.
485 mln €
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Borsa Italiana
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Negoziato nel comparto ETFplus di Borsa Italiana a partire dal 20 marzo 2019, l’Invesco Global Blockchain UCITS ETF Acc (codice ISIN: IE00BGBN6P67) è un fondo con sede in Irlanda che gestisce un patrimonio di oltre 480 milioni di euro a febbraio 2023.
L’indice di riferimento, Elwood Blockchain Global Equity, mira a replicare la performance delle società che operano a livello globale nel settore delle blockchain e le cui attività vanno dal mining di criptovalute, ai servizi di pagamento e allo sviluppo di soluzioni tecnologiche.
A febbraio 2023 abbiamo dato un’occhiata a sette ETN su Bitcoin che possono essere negoziati in Italia. Ci asteniamo dall’assegnare loro una valutazione in stelle perché, tra l’altro, non ci sono ancora dati sufficienti per un’analisi più approfondita.
Nella guida, pertanto, presentiamo solo gli ETN esistenti e classifichiamo i titoli in base al patrimonio gestito e alla data di lancio, tra le altre cose. Abbiamo anche prestato attenzione a:
Quando il mondo degli ETF Bitcoin crescerà, offriremo una metodologia più completa che seleziona il meglio da un universo più ampio di fondi BTC.
Un ETF Bitcoin è un fondo negoziato in borsa che investe principalmente in attività legate alla criptovaluta originale, Bitcoin. Gli ETF vendono azioni agli investitori sul mercato aperto e utilizzano i proventi per costruire un portafoglio basato su un indice di mercato, un settore del mercato azionario o un’altra asset class come le criptovalute.
Gli ETF sono simili ai fondi comuni di investimento, ma a differenza di questi sono negoziati direttamente in borsa proprio come qualsiasi altra azione.
Se si cerca in rete un fondo che segua l’andamento del Bitcoin, ci si imbatte spesso nel termine ETF Bitcoin. Ma è improprio parlare di ETF: ad oggi, infatti, non ci sono ETF che investono direttamente in Bitcoin. Gli ETF Bitcoin, piuttosto, possiedono società e altri ETF relativi a Bitcoin o alle criptovalute in generale, o contratti future su Bitcoin.
Leggi anche: ETF blockchain: i migliori sul mercato
I titoli negoziati in borsa che tracciano la performance di una o più criptovalute sono i cosiddetti ETN (Exchange Traded Notes) o ETP (Exchange Traded Product). Si tratta di strumenti relativamente nuovi: i primi sono stati lanciati nel 2020. Su Borsa Italiana gli ETN sono negoziati nel segmento ETFplus e vengono scambiati negli orari di negoziazioni della borsa.
A differenza dell’ETF, l’ETN non è un fondo, ma bensì un titolo di debito senza scadenza emesso a fronte di un investimento. Non possiede direttamente Bitcoin, ma futures, quindi investe in strumenti derivati e con gestione attiva.
Questa strategia offre agli investitori l’opportunità di ottenere esposizione a un mercato non regolamentato come quello dei bitcoin in modo trasparente, sicuro e liquido, ma comporta anche alcuni rischi e svantaggi. Vediamo quali sono.
1. Non offre ulteriori rendimenti.
2. Al contrario degli ETF il cui patrimonio è separato da quello del gestore, quello degli ETF non lo è. L’ETN, quindi, espone direttamente il sottoscrittore al rischio emittente in caso di fallimento.
3. Il TER (Total Expense Ratio) è superiore rispetto a quello degli ETF, dove mediamente è pari allo 0,3/0,2%. Gli ETN hanno costi di gestione che possono andare dallo 0,65 allo 0,95/2%.
4. Prezzo e performance dei futures sui Bitcoin possono non replicare fedelmente il prezzo spot della criptovaluta. Questo perché sugli exchange le criptovalute vengono scambiate 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno. Gli ETN invece sono vincolati a orari di negoziazione diversi. Se dovessero verificarsi eventi in grado di alterare in modo significativo il prezzo del Bitcoin negli orari in cui le borse sono chiuse, non potremmo operare né per mettere al sicuro gli asset né per evitare le perdite.
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Un ETF criptovalute è un fondo negoziato in borsa che investe principalmente in attività legate alle criptovalute.
Gli ETF vendono azioni agli investitori sul mercato aperto e utilizzano i proventi per costruire un portafoglio di asset basato su un indice di mercato, un settore o una asset class come le criptovalute.
Gli ETF sono simili ai fondi comuni di investimento, ma a differenza di questi, gli ETF sono negoziati direttamente in borsa proprio come qualsiasi azione.
Ad oggi gli ETF Bitcoin non possiedono singoli Bitcoin, ma piuttosto azioni di società e altri ETF attivi nello spazio delle criptovalute, o possiedono contratti future su Bitcoin.
Il primo passo per investire in Bitcoin tramite ETF/ETN è aprire un conto di intermediazione presso un broker online. Bisogna cercare il simbolo del ticker dell’ETF che interessa, inserire la quantità di titoli che si desidera acquistare e fare clic su Acquista.
Tuttavia, a differenza delle azioni tradizionali, gli ETF addebitano il TER, ossia i costi derivanti dalla gestione e dall’operatività del fondo, che verrà detratto dal conto dell’investitore.
Investire in ETN Bitcoin può essere vantaggioso per chi non ha dimestichezza con il mondo blockchain e gli exchange di criptovalute, per chi non vuole preoccuparsi dell’aspetto fiscale e normativo degli investimenti in crypto, oppure per gli investitori speculatori che vogliono esporsi alla volatilità della criptovaluta per ottenere dei guadagni.
Tieni a mente che ogni investimento comporta dei rischi, e le criptovalute come i Bitcoin hanno dimostrato di essere una classe di investimento estremamente volatile, capace di ampie oscillazioni di prezzo in brevi periodi di tempo. Nessuno sa quale sarà il futuro di questi asset. Dal suo lancio, il prezzo di Bitcoin è salito sopra i 60.000 euro ed è sceso sotto i 16.000 euro.
È consigliabile confrontarsi con un consulente finanziario prima di prendere decisioni di investimento.
Abbiamo stilato una lista di ETF Bitcoin approvati in base ad aspetti come dimensioni del fondo, reputazione e popolarità, e costi di gestione. Ogni investitore ha le proprie esigenze e i propri obiettivi di investimento. Il miglior ETF Bitcoin può essere determinato solo attraverso una ricerca individuale basata sull’elenco di ETF di cui sopra.
Come con qualsiasi altro ETF, gli investitori potrebbero voler esaminare le strategie e le partecipazioni di investimento individuali, nonché metriche come l’indice di spesa, il totale delle asset class gestito e le performance passate per determinare gli ETF in cui scelgono di investire. Tieni a mente, però, che le performance passate non sono garanzia di rendimenti futuri.
Sara è laureata in Economia ed è esperta in materia di investimenti, previdenza e prestiti. Nel 2013 si è specializzata alla Georg von Holtzbrinck School for Business Journalists, e da quel momento in poi si è dedicata all'informazione economico-finanziaria, spiegando in modo semplice e chiaro ai consumatori il mondo apparentemente complicato della finanza. Dopo aver lavorato per importanti testate del settore come Handelsblatt e Finanztip, oggi Sara è a capo del team editoriale di Forbes Advisor Germania.