MSCI World ETF: i migliori nel 2024

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Pubblicato: 31/03/2023, 11:49 am

Giulia Adonopoulos
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Nota della redazione: Forbes Advisor potrebbe guadagnare una commissione sulle vendite realizzate dai partner grazie ai link contenuti in questa pagina. Le opinioni e le valutazioni dei nostri redattori non sono in alcun modo influenzate da tali accordi commerciali.

L’MSCI World Index è l’indice azionario globale composto dai titoli di circa 1.500 società di 23 paesi sviluppati, tra cui Stati Uniti, Giappone, Regno Unito, Canada, Svizzera, Francia e Germania. I settori all’interno dell’indice sono vari: informatica, salute, finanza, beni voluttuari, industria e beni di prima necessità, fino a energia e materie prime.

Nel 2022, anno tutt’altro che brillante per il mercato azionario, l’MSCI World Index ha perso all’incirca il 12,77% di valore. Tuttavia ciò non dovrebbe condizionare la strategia degli investitori a lungo termine. La diversificazione del portafoglio resta l’essenza e la fine di tutto: quando si investe in diverse aziende, settori e paesi, eventuali perdite possono essere compensate dalle performance positive di altri asset. Ciò aiuta a mitigare gli effetti negativi della volatilità del mercato.

È possibile investire nell’MSCI World tramite Exchange Tradede Fund (ETF), ossia i fondi negoziati in borsa che cercano di replicare l’andamento dell’indice. Questi ETF possono essere acquistati attraverso broker, piattaforme di trading o banche, e sono strumenti versatili, sicuri e convenienti per diversificare il proprio portafoglio investendo in società globali. Gli investitori traggono profitto dagli aumenti dei prezzi e dai dividendi dei componenti dell’MSCI World. Attualmente, l’indice MSCI World è seguito da 18 ETF.

Abbiamo selezionato 6 migliori ETF che replicano l’indice azionario MSCI World. I criteri includono dimensione del fondo, volume di trading, data di lancio, costi e rendimento.

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iShares Core MSCI World (ISIN: IE00B4L5Y983)

iShares Core MSCI World (ISIN: IE00B4L5Y983)

Ticker

SWDA

Dimensioni fondo

€43.637 mln

TER

0,20% annuo

iShares Core MSCI World (ISIN: IE00B4L5Y983)

Ticker

SWDA

Dimensioni fondo

€43.637 mln

TER

0,20% annuo

Perché l'abbiamo scelto

In Europa, iShares, il marchio di ETF della società di investimento Blackrock, è leader con il 46% circa di quota di mercato (al 2022).

L’ETF Core di iShares sull’indice azionario MSCI World (ISIN: IE00B4L5Y983) è un prodotto ben consolidato. Lanciato il 25 settembre 2009, con domicilio in Irlanda, oggi l’ETF gestisce un patrimonio di oltre 40 miliardi di euro. Nonostante la debolezza dei mercati azionari, l’ETF di iShares non ha praticamente registrato una flessione del patrimonio in portafoglio. Inoltre, il volume del fondo è ben cinque volte superiore a quello del secondo ETF MSCI World di Xtrackers (ISIN IE00BJ0KDQ92).

Secondo le statistiche, nel dicembre 2022 gli investitori hanno acquistato e venduto quote del fondo per un valore di oltre 476 milioni di euro. In termini percentuali, il volume degli scambi corrisponde a poco meno dell’1,2% del patrimonio gestito dall’ETF. L’attività di trading è quindi leggermente diminuita rispetto all’anno precedente.

Questo ETF ha una politica di distribuzione per accumulazione, quindi i dividendi non vengono ridistribuiti tra gli investitori. Si basa su una replica fisica dell’indice di riferimento MSCI World, ossia acquista solo i componenti più importanti dello stesso (cosiddetta replica a campione). Con un indice di spesa complessiva (TER) pari allo 0,2% annuo, i costi di gestione dell’ETF sono piuttosto bassi.

Secondo le nostre osservazioni, negli ultimi anni la performance dell’ETF, al netto dei costi, è rimasta vicina a quella dell’MSCI World “reale” e la deviazione dall’indice è stata minima. Nell’anno di crisi del mercato azionario 2022, l’ETF è rimasto vicino all’indice, registrando un rendimento del -12,95%. A confronto con la concorrenza, il fondo si è comportato bene anche in termini di rendimento al netto dei costi e delle fluttuazioni.

Xtrackers MSCI World (ISIN: IE00BJ0KDQ92)

Xtrackers MSCI World (ISIN: IE00BJ0KDQ92)

Ticker

XDWD

Dimensioni fondo

€7.924 mln

TER

0,19% annuo

Xtrackers MSCI World (ISIN: IE00BJ0KDQ92)

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XDWD

Dimensioni fondo

€7.924 mln

TER

0,19% annuo

Perché l'abbiamo scelto

Dopo iShares e Amundi, Xtrackers, il marchio ETF di DWS è il numero tre sul mercato europeo con una quota di mercato dell’11% circa.

L’ETF Xtrackers sull’indice MSCI World (ISIN: IE00BJ0KDQ92) è popolare tra gli investitori. Attualmente nel fondo ci sono quasi 8 miliardi di euro, a cui si aggiunge 1 milione di euro del comparto che distribuisce dividendi (ISIN: IE00BK1PV551). I fondi sono gestiti congiuntamente.

Come l’ETF Core di iShares, l’ETF di Xtrackers si basa su una replica fisica dell’indice MSCI World di riferimento, per cui acquista in larga misura i titoli dell’indice originale. Ufficialmente si tratta di un metodo di replica a campione. Con lo 0,19% annuo, i costi di gestione dell’ETF sono piuttosto bassi.

L’ETF è stato lanciato nel 2014 e ha domicilio fiscale in Irlanda.

Nel 2018, quando l’indice azionario mondiale ha perso oltre il 4% del valore (in euro), l’ETF Xtrackers ha registrato una leggera sottoperformance. Tuttavia, per gli investitori a lungo termine questo dovrebbe avere poca importanza. Negli anni più recenti, l’ETF è rimasto più vicino all’MSCI World in termini di performance al netto dei costi, mentre ha ottenuto buoni risultati rispetto ai concorrenti in termini di fluttuazione.

Stando alle rilevazioni, l’ETF ha un rendimento a un anno, inclusi i dividendi, pari a -7,88%. Nel 2022 ha registrato un rendimento del -13,03%.

Invesco MSCI World (ISIN: IE00B60SX394)

Invesco MSCI World (ISIN: IE00B60SX394)

Ticker

SMSWLD

Dimensioni fondo

€2.837 mln

TER

0,19% annuo

Invesco MSCI World (ISIN: IE00B60SX394)

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SMSWLD

Dimensioni fondo

€2.837 mln

TER

0,19% annuo

Perché l'abbiamo scelto

Invesco è una società di investimento statunitense che ha anche numerosi ETF nel suo portafoglio. In Europa, tuttavia, la sua quota di mercato è poco inferiore al 5%.

Lanciato nel 2009, l’ETF Invesco sull’MSCI World (ISIN: IE00B60SX394) ha attualmente un patrimonio di quasi 3 miliardi di euro. Nel dicembre 2022, gli investitori hanno acquistato e venduto quote del fondo per un valore di circa 23 milioni di euro.

In rapporto al patrimonio del fondo, il volume degli scambi corrisponde a circa lo 0,8% del patrimonio gestito nell’ETF. I costi di gestione dell’ETF, pari allo 0,19% annuo, sono piuttosto bassi.

L’ETF si basa sulla cosiddetta replica sintetica dell’indice di riferimento MSCI World. Ciò significa che il fondo non acquista azioni dell’indice, ma concorda una transazione swap (garantita) con una banca. In sostanza, la controparte accetta di pagare all’ETF un tasso di interesse sul valore dell’indice azionario sottostante, in cambio dell’incasso del flusso di cassa generato dalle azioni dell’indice.

Inoltre ha una politica di distribuzione dividendi per accumulazione. Ciò significa che i dividendi non vengono distribuiti agli investitori. I dividendi vengono invece reinvestiti nel fondo alla data di stacco, il che comporta un aumento del prezzo delle azioni dell’ETF.

Negli ultimi anni la performance dell’ETF è rimasta vicina a quella dell’MSCI World Index al netto dei costi. Nel confronto con i concorrenti, il fondo si è comportato bene anche in termini di rendimento al netto dei costi e di fluttuazione.

HSBC MSCI World (ISIN: IE00B4X9L533)

HSBC MSCI World (ISIN: IE00B4X9L533)

Ticker

HMWD

Dimensioni fondo

€4.592 mln

TER

0,15%

HSBC MSCI World (ISIN: IE00B4X9L533)

Ticker

HMWD

Dimensioni fondo

€4.592 mln

TER

0,15%

Perché l'abbiamo scelto

HSBC è una banca d’investimento britannica che opera in tutto il mondo e possiede anche una divisione ETF. In Europa, la quota di mercato della divisione ETF è piccola, ma la banca è la seconda in Europa dopo la francese BNP Paribas.

L’ETF di HSBC sull’indice azionario MSCI World (ISIN: IE00B4X9L533) esiste dal 2010 e oggi vi sono investiti oltre 4,5 miliardi di euro. Ciò significa che nel 2022 l’ETF è stato in grado di aumentare leggermente il patrimonio in gestione nonostante un anno negativo per il mercato azionario.

Alla fine del 2022, gli investitori hanno acquistato e venduto quote del fondo per un valore di poco inferiore a 83 milioni di euro. In termini percentuali, il volume di scambi corrisponde a un buon 1,9% del patrimonio gestito dall’ETF.

L’ETF si basa su una replica fisica dell’indice di riferimento MSCI World e paga dividendi trimestralmente. Con un TER dello 0,15% annuo, i costi di gestione dell’ETF sono piuttosto bassi. Rispetto all’anno precedente, HSBC ha ridotto i costi dallo 0,2% allo 0,15%.

Nel 2022, anno in cui l’indice azionario mondiale ha perso il 12,77% del valore (misurato in euro), l’ETF di HSBC ha comunque registrato una performance sufficientemente buona con un -13,03%. In termini di fluttuazione, si è mantenuto ben al di sotto dei concorrenti.

Xtrackers MSCI World (ISIN: IE00BK1PV551)

Xtrackers MSCI World (ISIN: IE00BK1PV551)

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XDWL

Dimensioni fondo

€1.253 mln

TER

0,12% annuo

Xtrackers MSCI World (ISIN: IE00BK1PV551)

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XDWL

Dimensioni fondo

€1.253 mln

TER

0,12% annuo

Perché l'abbiamo scelto

Lanciato nel 2015, l’ETF di Xtrackers sull’indice MSCI World Equity (ISIN: IE00BK1PV551) ha un patrimonio di 1,2 miliardi di euro. È il comparto dell’ETF ad accumulazione Xtrackers (ISIN IE00BJ0KDQ92), di dimensioni notevolmente maggiori.I due ETF sono gestiti insieme.

Questo ETF di Xtrackers si basa su una replica fisica dell’indice di riferimento MSCI World, ossia acquista tutte le azioni che compongono l’indice di riferimento in proporzioni pari al peso delle azioni nell’indice stesso. In questo modo l’ETF può replicare esattamente l’andamento dell’indice.

Con lo 0,19% annuo, i costi di gestione dell’ETF sono piuttosto bassi.

Nel 2022, quando l’indice azionario mondiale ha perso il 12,7% del valore (misurato in euro), l’ETF Xtrackers ha fatto un po’ peggio con un -13,01%. Per gli investitori a lungo termine, tuttavia, questo aspetto dovrebbe avere un impatto marginale. In termini di performance al netto dei costi, l’ETF è rimasto sufficientemente vicino al “vero” MSCI World e in termini di fluttuazione ha ottenuto buoni risultati tra i suoi concorrenti.

Lyxor Core MSCI World (ISIN: LU1781541179)

Lyxor Core MSCI World (ISIN: LU1781541179)

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LCWD

Dimensioni fondo

€2.392 mln

TER

0,12% annuo

Lyxor Core MSCI World (ISIN: LU1781541179)

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LCWD

Dimensioni fondo

€2.392 mln

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0,12% annuo

Perché l'abbiamo scelto

Lyxor Core MSCI World (ISIN: LU1781541179) è il fondo gestito da Lyxor International Asset Management, della lussemburghese Multi Units Luxembourg.

L’obiettivo di investimento del fondo consiste nel replicare l’andamento sia al rialzo che al ribasso dell’indice MSCI World Net Total Return USD Index e lo fa attraverso la replica diretta dell’indice benchmark. Per quanto riguarda la politica dei dividendi, tutti gli eventuali importi del fondo non vengono distribuiti agli azionisti, ma reinvestiti.

Lanciato nel 2018, il fondo gestisce un patrimonio di oltre 2,3 miliardi di euro (dati a marzo 2023)
Con un TER di 0,12% ha costi di gestione annui bassi.

Nel 2022 ha registrato una perdita del 13,25%, leggermente superiore a quella dell’indice di riferimento. Secondo le osservazioni, ha un rendimento a un anno del -9,05%. Nel 2023 finora sta registrando un rendimento annuo del 2,88%.

Quali società sono incluse nell’MSCI World Index?

A partire da gennaio 2023, l’indice azionario MSCI World comprende le 1.508 maggiori società per valore di mercato di 23 paesi industrializzati . In tal modo, assicura che il potere economico di ciascun paese (misurato dal valore di mercato delle azioni liberamente negoziabili) sia rappresentato dall’85%.

Tradizionalmente, la quota maggiore nell’MSCI World è rappresentata dalle società con sede negli Stati Uniti, con un peso del 67.67%. Seguono Giappone (6.13%), Regno Unito (4.43%), Francia (3.58%) e Canada (3.44%). Tutti gli altri paesi compongono il restante 14.75%.

Ecco le prime 10 società incluse nell’MSCI World Index:

  1. 1. Apple
  2. 2. Microsoft
  3. 3. Amazon
  4. 4. NVIDIA
  5. 5. Tesla
  6. 6. Alphabet A
  7. 7. Alphabet C
  8. 8. EXXON Mobil
  9. 9. UnitedHealth Group
  10. 10. JPMorgan Chase & Co

Come investire nell’MSCI World con gli ETF?

Per investire nell’indice azionario MSCI World bisogna aprire un conto presso un broker online o una banca e acquistare le azioni dell’ETF. È importante valutare le commissioni applicate, le spese di gestione dell’ETF, il rendimento e altri fattori come le dimensioni del fondo, la durata, l’uso dei profitti, lo stato in cui l’ETF ha domicilio fiscale e il metodo di replica.

Sono più economici dei fondi attivi: l’indicatore sintetico di spesa (TER) dell’ETF sull’MSCI World è compreso tra lo 0,12% e lo 0,50% annuo. Per saperne di più leggi anche: Come investire in ETF.


Quale ETF MSCI World: come scegliere

In linea generale, le società di investimento che offrono e gestiscono ETF sull’indice MSCI World sono attive da molti anni e sono ritenute solide e affidabili.

Un ETF non segue una strategia di investimento attiva, ma segue passivamente un indice già esistente che nel caso dell’MSCI World comprende 1.500 società di maggior valore al mondo. Tutti i fondi si muovono piuttosto bene in questo senso e, in particolare per gli investitori con una strategia a lungo termine, le piccole deviazioni nelle performance di un fondo dovrebbero essere trascurabili. Tuttavia ci sono alcuni aspetti da considerare quando si tratta di scegliere in quale ETF investire. Ecco i più importanti.

Data di lancio e patrimonio gestito

Alcuni fornitori di ETF hanno lanciato i primi ETF poco dopo la crisi del 2008 o prima. Questi ETF esistono da così tanto tempo che spesso hanno volumi di fondi altrettanto elevati. A volte le dimensioni del fondo in termini di soldi gestiti vanno di pari passo a un ETF ben consolidato.

Volume di scambio e liquidità

Il volume di scambi indica la quantità di azioni o quote di fondi che vengono acquistate e vendute in borsa, ovvero la loro liquidità. Viene misurato in milioni di euro. Per gli ETF MSCI world che abbiamo esaminato, abbiamo preso in considerazione il volume di scambi sulla piattaforma elettronica della Borsa di Francoforte, Xetra, la più grande in Europa. Per gli ETF come l’MSCI World, che comprende più di 1.500 grandi società globali, di solito non ci sono problemi di liquidità. Tutte le azioni sottostanti sono negoziate regolarmente e su larga scala in borsa, con domanda e offerta ampie.

Dividendi: accumulazione o distribuzione

Gli ETF utilizzano i dividendi in due modi: o distribuendoli agli investitori a intervalli regolari (ETF a distribuzione), oppure trattenendo i dividendi e reinvestendoli direttamente nel fondo senza spese aggiuntive e facendo aumentare il valore dell’ETF nel tempo (ETF ad accumulazione).

Gli investitori che detengono quote degli ETF a distribuzione ricevono periodicamente un profitto con l’ulteriore vantaggio di non dover pagare alcuna ritenuta fiscale finale sui dividendi.
Con gli ETF ad accumulazione si gode di vantaggi fiscali in quanto gli investitori non devono pagare tasse sui dividendi ricevuti. Questa tipologia è spesso preferita dagli investitori a lungo termine che mirano a ottenere una crescita del capitale tramite interesse composto.

Tipo di replica: fisica o sintetica

Gli ETF possono seguire l’indice benchmark tramite replica fisica o sintetica. Entrambe le opzioni sono sicure, ma la sintetica è solitamente più conveniente. La replica sintetica consiste in un contratto swap tra il fornitore dell’ETF e una controparte finanziaria (la banca): il primo non acquista direttamente le azioni dell’indice, ma detiene un paniere di azioni estremamente liquide e garantisce alla banca il loro aumento di valore. In cambio, la banca si impegna a far ottenere alla società la performance dell’indice garantita.

Con la replica fisica l’ETF acquista le azioni che fanno parte dell’indice azionario sottostante e quindi replica la performance dell’indice in modo esatto. La replica fisica richiede l’acquisto e la detenzione fisica delle azioni del portafoglio dell’indice, il che comporta costi di transazione e di gestione più elevati rispetto alla replica sintetica, che invece utilizza un contratto di swap con una controparte finanziaria. Tuttavia, la replica fisica ha il vantaggio di eliminare il rischio di credito associato alla replica sintetica.

Inoltre, la replica fisica può essere utilizzata per creare un portafoglio personalizzato, ad esempio escludendo determinate azioni dall’indice, mentre la replica sintetica non offre questa flessibilità. La scelta tra la replica fisica e la replica sintetica dipende dalle esigenze dell’investitore e dalle caratteristiche specifiche dell’ETF.

TER, costi

Il TER, acronimo di Total Expense Ratio, è il costo totale di gestione di un ETF, espresso in percentuale. Il TER comprende i costi di gestione dell’ETF, ed è importante perché rappresenta il costo complessivo che un investitore deve sostenere per investire in un ETF.

I costi dei comuni ETF sono spesso compresi tra lo 0,1 e lo 0,3% all’anno, mentre i fondi con un gestore di fondi spesso richiedono il 2% all’anno.

Il termine inglese è in realtà un po’ fuorviante perché ci sono costi correnti nascosti che sono un po’ più alti delle spese totali. Il TER ad esempio non include i costi di transazione o i costi dell’operazione di scambio con la banca (ETF a replica sintetica).

Rendimento e fluttuazione

Quando parliamo di rendimento di un ETF, intendiamo il rendimento che rimane dopo aver dedotto TER e costi di transazione. Pertanto, se un ETF registra una performance positiva, ad esempio del 15% in un anno, i costi sono già considerati.

Se un ETF offre un buon rendimento dipende dalla performance dell’indice sottostante. Storicamente la performance degli ETF al netto dei costi è molto vicina a quella dell’indice, e alcune volte gli ETF riescono anche a superare l’indice.

Un TER basso è indicatore del fatto che l’ETF sta performando bene, ma non è detto che sia sempre così. Anche il tipo di replica, il Paese in cui il fondo viene lanciato, le regole fiscali applicate e il sistema di prestito titoli influenzano la performance finale.

Per volatilità, o fluttuazione, si intende la percentuale di oscillazione del valore che un ETF ha registrato nel corso dell’anno. In linea di massima, la volatilità di un ETF è simile a quella dell’indice di riferimento, ma capita che alcuni ETF si comportino meglio del benchmark. In genere, quanto più è ampio un indice azionario, tanto minore è la sua volatilità.

Scopri I migliori ETF nel 2023


Metodologia

A gennaio 2023 abbiamo esaminato da vicino tutti i 18 ETF dell’indice MSCI World attualmente negoziabili. Ci asteniamo dall’assegnare loro una valutazione a stelle perché tutti gli ETF seguono abbastanza bene l’indice sottostante: non c’è una strategia d’investimento attiva dietro, ma piuttosto una “copia” passiva di un indice, ragion per cui non si può sbagliare con nessuno degli ETF disponibili.

Tuttavia, nella guida presentiamo una selezione, ovvero i migliori sei ETF. Nella scelta abbiamo stabilito una serie di prerequisiti, come ad esempio:

  1. il fondo deve essere già presente sul mercato da cinque anni, ossia essere sufficientemente affermato.
  2. Il fondo deve essere di grandi dimensioni, il che offre maggiori possibilità di riduzione dei costi.

Abbiamo inoltre prestato attenzione a:

  • costi di gestione (TER)
  • volume degli scambi
  • rendimenti degli ultimi quattro anni e volatilità.

Domande frequenti

Quale ETF MSCI World comprare?

Ad oggi sono 18 gli ETF che seguono l’indice MSCI World. Alcuni degli ETF MSCI più popolari sono:

  • iShares MSCI World ETF
  • iShares Core MSCI World
  • XTrackers MSCI World ETF
  • Invesco MSCI World ETF
  • Lyxor MSCI World ETF
  • Amundi MSCI World ETF
  • HSBC MSCI World

Per sapere qual è l’ETF MSCI World ideale bisogna confrontare i vari fondi sulla base di alcuni fattori come il rendimento, le dimensioni del fondo, l’indicatore sintetico di spesa annuale. Forbes Advisor ha selezionato i 6 migliori ETF sull’indice MSCI World da tenere d’occhio nel 2023.

Cosa vuol dire MSCI World?

MSCI World è un acronimo che sta per Morgan Stanley Capital International World. Si tratta di un indice di borsa che misura l’andamento delle principali società ad alta e media capitalizzazione di mercato quotate in 23 paesi sviluppati come USA, Regno Unito, Giappone, Germania, Francia, Svizzera, Australia e altri.

L’MSCI World è stato lanciato nel 1969 da Morgan Stanley Capital International (MSCI), società di servizi finanziari che commercializza strumenti di ricerca e analisi per gli investitori istituzionali.

L’indice MSCI World è ponderato per capitalizzazione di mercato, il che significa che il peso di ciascuna società inclusa nell’indice è proporzionale alla sua capitalizzazione di mercato, ovvero al valore totale delle sue azioni in circolazione. Di conseguenza, l’indice è fortemente influenzato dalla performance delle società più grandi di ogni paese e settore.

Quanto rende MSCI World?

Il rendimento dell’MSCI World dipende dall’andamento dei titoli azionari delle società che lo compongono. Non c’è una risposta certa e sempre valida alla domanda quanto rende l’MSCI World, dunque.
Possiamo guardare il rendimento storico dell’indice negli ultimi 10 anni per vedere come si è comportato in passato:

2012   16.54%
2013   27.37%
2014   5.50%
2015   −0.32%
2016   8.15%
2017   23.07%
2018   −8.20%
2019   28.40%
2020   16.50%
2021   22.35%
2022   −17.73%

Come investire in MSCI World?

Ci sono diversi modi per investire nell’MSCI World. Puoi farlo tramite ETF, opzioni e futures o tramite fondi comuni di investimento. Il modo più semplice e conveniente per investire nell’MSCI World sono gli ETF. I più popolari sono gli ETF iShares e Xtrackers.

Quanti indici MSCI esistono?

L’indice MSCI (Morgan Stanley Capital International) è una famiglia di oltre 160.000 indici azionari che vengono utilizzati dagli investitori di tutto il mondo per costruire i loro protafogli azionari globali.

Esistono indici MSCI di tutti i tipi: globali, regionali o nazionali, tematici, per capitalizzazione di mercato, basati su singoli fattori (volatilità, qualità, crescita…).

I più importanti sono:

MSCI World Index, costituito da circa 1.500 società con sede in 23 paesi industrializzati; MSCI Emerging Market Index, costituito da 24 mercati emergenti come Cina, India, Thailandia, Brasile e Sudafrica;

MSCI Frontier Markets Index (o mercati di frontiera), che include azioni di società a grande e media capitalizzazione nei 28 paesi dei mercati di frontiera come Crazia, Estonia, Lituania, Romania, Marocco, Kenya, Giordania, Vietnam, Sri Lanka e Bangladesh;

MSCI ACWI (All Country World Index), che include le azioni di tutte le società di 23 paesi sviluppati e dei 24 mercati emergenti (quasi 3.000 azioni rappresentate).

MSCI EAFE Index, che comprende oltre 800 azioni di 21 mercati industrializzati esclusi USA e Canada.


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