ETF vs fondi comuni di investimento: le differenze

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Aggiornato: 07/10/2023, 12:41 am

Alberto Riva
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Una delle regole più importanti degli investimenti è quella di diversificare sempre il proprio portafoglio. I fondi comuni di investimento e i fondi negoziati in borsa (ETF) rappresentano entrambi un’ottima fonte di diversificazione, ma a prima vista può essere difficile distinguere tra questi due tipi di fondi.

Tra i fondi comuni e gli ETF c’è più di qualche somiglianza, ma ci sono anche delle differenze fondamentali che gli investitori devono conoscere prima di fare il grande passo.

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Fondi comuni di investimento e ETF a confronto

Sia i fondi comuni che gli ETF sono fondi d’investimento collettivi che vendono quote agli investitori. I proventi vengono investiti in un paniere di azioni, obbligazioni o altri asset, e ogni fondo ha obiettivi di investimento specifici e assume livelli di rischio diversi.

Il fondo viene gestito da gestori professionisti che decidono la composizione del portafoglio di titoli, scegliendo quali asset acquistare e quando, per massimizzare i rendimenti per gli investitori. Entrambi i tipi di fondi sono negoziati nelle principali borse valori.

I fondi comuni sono più diffusi degli ETF, che però stanno guadagnando terreno anche in Italia. Negli Stati Uniti, per esempio, secondo una recente indagine dell’Investment Company Institute, nel 2011 i broker full-service hanno investito solo il 6% dei portafogli dei loro clienti in ETF. Nel 2021, la percentuale era salita al 21%.

Le somiglianze tra ETF e fondi comuni di investimento

  • Ottime fonti di diversificazione. Sia gli ETF che i fondi comuni di investimento ti permettono di accedere facilmente a portafogli di titoli diversificati. Quando acquisti uno dei due tipi di fondi, investi in decine, se non centinaia, di azioni o obbligazioni contemporaneamente.
  • Gestione professionale. Entrambi i tipi di fondi sono gestiti da manager professionisti. Puoi scegliere tra fondi a gestione attiva e passiva. I primi cercano di battere la performance del mercato, mentre i secondi puntano a replicare le performance di indici di mercato come l’FTSE Mib.
  • Molteplici opzioni di investimento. Esiste un’ampia gamma di fondi comuni di investimento ed ETF disponibili. Puoi optare per azioni internazionali o italiane, per diversi settori industriali o di mercato e per strategie di investimento specializzate come quelle di crescita o di valore.
  • Ottima scelta per gli investitori a lungo termine. Per gli investitori a lungo termine che stanno risparmiando per la pensione o per altri obiettivi, i fondi comuni di investimento e gli ETF possono essere una scelta migliore rispetto all’acquisto di singole azioni.

Le differenze tra fondi comuni ed ETF

Gli ETF hanno una somma minima che deve essere investita. In generale, gli ETF hanno un minimo di investimento inferiore a quello dei fondi comuni. Per gli investitori principianti, questo può rendere l’investimento più accessibile.

I fondi comuni vengono scambiati solo una volta al giorno al prezzo di chiusura del mercato, il che significa che gli investitori dei fondi comuni non sanno quale sarà il loro rendimento fino a dopo la chiusura dei mercati. Gli ETF, invece, possono essere negoziati durante tutta la giornata e gli investitori sanno esattamente cosa stanno comprando e vendendo. Gli investitori possono anche utilizzare diversi tipi di ordini, come gli ordini limite, per tenere sotto controllo il prezzo di acquisto o di vendita degli ETF.

Gli ETF hanno in genere un vantaggio in termini di costi rispetto ai fondi comuni di investimento, con commissioni complessivamente inferiori.

ETF o fondi comuni di investimento: cosa scegliere?

Quando si parla di ETF e fondi comuni di investimento, può essere difficile fare una scelta. Ci sono molti aspetti che accomunano i due prodotti, ed entrambi permettono di investire in una varietà di titoli e di diversificare il portafoglio.

Indipendentemente dal prodotto d’investimento che sceglierai, prima di investire il tuo denaro è opportuno fare i seguenti passi:

  • Decidi che stile di gestione preferisci. Sia gli ETF che i fondi comuni di investimento possono essere gestiti passivamente, ma esistono anche fondi gestiti attivamente. Se preferisci un approccio all’investimento che non preveda coinvolgimento da parte di un gestore, i fondi a gestione passiva possono essere un’opzione migliore in quanto hanno costi inferiori rispetto a quelli a gestione attiva.
  • Decidi a che obiettivo vuoi puntare. Prima di investire, considera i tuoi obiettivi finanziari e il tuo orizzonte temporale. Se prevedi che passeranno molti decenni prima di aver bisogno del tuo denaro, i fondi che investono in azioni possono essere una buona scelta. Se invece avrai bisogno del denaro entro i prossimi anni, potresti aver bisogno di un fondo più cauto che investe in obbligazioni o titoli a basso rischio.
  • Leggi il prospetto del fondo. Gli ETF e i fondi comuni di investimento sono tenuti a fornire il loro prospetto agli investitori. I prospetti possono essere consultati anche sul sito della Consob, l’autorità di mercato italiana. Il prospetto illustra gli obiettivi di investimento, i rischi e le commissioni del fondo, consentendoti di ottenere informazioni fondamentali prima di investire il tuo denaro. Se hai bisogno di aiuto per decidere un prodotto o una strategia di investimento, rivolgiti a un consulente finanziario per una valutazione professionale.
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