Cos’è un piano di accumulo ETF?

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Aggiornato: 25/01/2024, 03:58 pm

Benedetta Giuliani
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Investire in azioni tramite ETF rappresenta una componente importante in un’efficace strategia finanziaria a lungo termine. Nell’ambito di questo settore, i piani di accumulo (PAC) in ETF stanno vivendo una fase di grande espansione e continuano a guadagnare proseliti.

Queste soluzioni consentono di investire risparmi nel mercato a cadenza regolare e personalizzabile, perseguendo una strategia di accrescimento del capitale sul medio-lungo periodo e richiedendo un impegno minimo dal punto di vista della gestione.

I piani di accumulo ETF sono adatti anche a chi non ha la possibilità di investire cifre nell’ordine delle migliaia di euro: in molti casi, infatti, queste soluzioni comportano una spesa di circa 25€ al mese.

In questa guida spiegheremo le modalità più semplici per iniziare a investire in un piano di accumulo con ETF e tutte le principali caratteristiche di una strategia vincente basata sugli ETF ad accumulo.

I vantaggi di un piano di accumulo ETF

Rispetto a un investimento una tantum nel mercato azionario, un piano di accumulo ETF presenta diversi vantaggi.

Innanzitutto questa strategia consente di investire in azioni e fondi negoziati in borsa (ETF) con somme relativamente modeste, partecipando così allo sviluppo di aziende, settori produttivi e del sistema economico nel suo complesso. Alcuni gestori offrono la possibilità di investire in piani di accumulo (PAC) ETF a partire da 25€ al mese, molti altri a tariffe più vicine ai 50€.

Si tratta di servizi flessibili, che consentono in qualsiasi momento di modificare il tasso di risparmio e l’intervallo di tempo da dedicare agli investimenti. Ciò significa, ad esempio, che si può iniziare con 25€ al mese ed eventualmente aumentare il tasso in base alla propria disponibilità mensile. In alternativa, è possibile versare denaro in un piano di accumulo ETF soltanto a mesi alterni, anziché mensilmente.

Leggi anche: Come comprare ETF

Dove fare un piano di accumulo ETF?

Per creare un piano di accumulo (PAC) su ETF, è necessario un conto titoli.

Banche

Quasi tutte le banche offrono la possibilità di aprire un conto titoli online. Se sei già titolare di un conto corrente online presso una banca, dovresti essere in grado di aprire il conto titoli in pochi clic e di utilizzarlo da subito.

Broker online

I broker online sono società che offrono conti titoli a condizioni vantaggiose. Sono molte le piattaforme di trading che consentono di investire in ETF creando un PAC. Usarle è semplice: devi aprire un conto, verificare la tua identità e indicare un conto corrente da utilizzare. A seconda della piattaforma che scegli, potrebbero essere applicate commissioni di trading diverse, in misura fissa o percentuale, ma comunque di solito comprese tra lo 0% e lo 0,1% e comunque notevolmente ridotte rispetto a quelle proposte dalle società di intermediazione tradizionali. Le migliori piattaforme offrono inoltre la possibilità di fare pratica con gli investimenti usando simulatori e attivando conti demo gratuiti prima di iniziare a fare trading con i soldi reali. Se ti interessa approfondire la conoscenza dei fondi negoziati in borsa, ti invitiamo a leggere la guida di XTB sugli ETF.

Come investire in ETF con 0% di commissioni

Se vuoi investire in ETF e creare un piano di risparmio (PAC) la prima cosa da fare sarà scegliere un broker regolamentato, affidabile ed economico.

Per fare un PAC in ETF basta automatizzare l’acquisto degli investimenti e impostare acquisti a cadenza regolare sulla tua piattaforma di trading online, e selezionare l’importo mensile di denaro da investire. Se vuoi puoi mettere in pausa il piano di investimento o cambiare intervallo di tempo o ETF quando lo ritieni opportuno.

Prendiamo per esempio XTB (leggi qui la nostra recensione), una delle migliori piattaforme di trading online secondo Forbes Advisor.

Su XTB puoi investire in 300 ETF da tutto il mondo, sia in modo diretto che tramite CFD, con lo 0% di commissioni e senza costi aggiuntivi fino a 100.000 euro. Per transazioni superiori viene addebitata una commissione dello 0,2% (minimo 10 euro). Per investire su XTB dovrai aprire un conto, scegliendo tra conto demo gratuito, che ti mette a disposizione 100.000$ di fondi virtuali per iniziare a prendere familiarità con il trading online senza rischi, e conto reale. Non è previsto un deposito minimo, ma per iniziare a investire devi caricare denaro sul conto. I metodi di deposito accettati sono PayPal, bonifico bancario, carta di credito e di debito, tutti gratuiti.

XTB consente anche di creare piani di accumulo sulla base di 350 ETF. Non ci sono commissioni se il volume mensile delle transazioni non supera i 100.000 euro, sopra questa soglia c’è una commissione dello 0,2%, minimo 10 euro. Per gli ETF esteri, può essere applicato un costo di conversione dello 0,5%. Basta stabilire la percentuale dell’importo del piano che deve essere investita in ciascun ETF, effettuare un deposito (minimo 15 euro) e impostare pagamenti ricorrenti che finanzieranno regolarmente il PAC. Sulla piattaforma è possibile investire in 10 PAC contemporaneamente.

Quanto costa un piano di accumulo ETF?

In linea generale, occorre tenere conto di due importanti voci di costo quando si avvia un piano di accumulo (PAC) ETF in banca.

  • Costi di implementazione. Solitamente si paga ogni volta che la banca acquista azioni o partecipazioni in fondi.
  • Costi di gestione. Possono essere annuali o mensili. Con alcune banche le spese di gestione del piano di accumulo ETF dipendono dalla regolarità con cui il cliente negozia titoli.

I costi dei piani di accumulo sono variabili e di solito è possibile consultarli anche online. Se il PAC ETF è troppo costoso (ad esempio se le spese superano l’1,5%), un broker online potrebbe rappresentare un’alternativa migliore rispetto alla banca. I piani di accumulo ETF sono spesso gratuiti o hanno un costo fisso irrisorio (generalmente di 1€) ed è richiesto solo l’investimento mensile concordato.

Conclusioni

Un piano di accumulo del capitale (PAC) rappresenta un modo efficace per risparmiare con regolarità a cifre ragionevoli e consente di investire in singole azioni o in fondi negoziati in borsa (ETF), modificando in qualsiasi momento la somma da versare. Alla base di questi strumenti c’è l’idea di accrescere il proprio patrimonio nel tempo.

Per avviare un piano di accumulo ETF è necessario un conto titoli, che si può aprire presso quasi tutte le banche tradizionali, le banche online e i broker.

Prima di avviare un PAC ETF, però, è bene controllare attentamente le spese di gestione. Nel caso delle banche le commissioni non dovrebbero superare l’1,5%, mentre i broker, con le loro piattaforme di trading online, offrono un’alternativa economica ai piani di accumulo gestiti dagli istituti di credito.

Piano di accumulo (PAC) ETF, domande frequenti

Qual è il miglior piano di accumulo?

Non è possibile individuare con certezza il miglior piano di accumulo in assoluto: i PAC sono  strumenti altamente personalizzabili a seconda delle esigenze di chi li sottoscrive. Le opzioni più vantaggiose hanno commissioni inferiori all’1,5%.

Dove conviene fare un PAC?

È possibile avviare un PAC in banca oppure affidandosi a piattaforme di gestione dei broker online: queste ultime offrono programmi a commissioni particolarmente convenienti.

Quanto costa un PAC?

I PAC che possono essere sottoscritti in banca presentano commissioni molto variabili, ma è opportuno evitare le soluzioni che prevedono commissioni superiori all’1,5%; alcune piattaforme online, i cosiddetti neobroker, consentono di avviare PAC a costi estremamente contenuti o gratuitamente – la spesa da sostenere è in genere circoscritta all’investimento mensile (25-50€).

Quali ETF per un PAC?

La scelta dei migliori ETF da acquistare nell’ambito di un piano di accumulo (PAC) dipende dalla propria strategia di investimento, ma dovrebbe senz’altro ricadere su prodotti ampiamente diversificati e che presentano costi di gestione (TER) contenuti.

Quanti ETF avere in un PAC?

Non esiste un preciso numero di ETF da inserire in un PAC che sia adatto ad ogni investitore: molto dipende dal capitale a disposizione e dalla propria strategia.

Quando conviene fare un PAC?

Consentendo l’accumulo graduale del capitale, l’investimento nei PAC può mitigare il rischio di entrare nel mercato in un momento sfavorevole. Potremmo quindi osservare che per investire in un PAC il momento opportuno equivale soprattutto a quello in cui si disponga dei fondi necessari.

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