Come comprare azioni Eni (ENI)

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Aggiornato: 08/03/2024, 02:58 pm

Giulia Adonopoulos
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Nota della redazione: Forbes Advisor potrebbe guadagnare una commissione sulle vendite realizzate dai partner grazie ai link contenuti in questa pagina. Le opinioni e le valutazioni dei nostri redattori non sono in alcun modo influenzate da tali accordi commerciali.

Il colosso dell’energia Eni S.p.A., una delle più grandi compagnie petrolifere a livello mondiale, è una multinazionale con sede a Roma.

Specialmente attraverso l’esplorazione di nuovi giacimenti, questo gruppo italiano ha esteso la sua presenza in molteplici aree del mondo, giocando un ruolo chiave nell’estrazione, produzione e distribuzione di idrocarburi.

Questa guida si rivolge agli investitori interessati all’acquisto di azioni Eni. Di seguito potrai leggere la nostra analisi sul valore del titolo: parleremo della sua quotazione oggi, spiegheremo come comprare azioni Eni e se conviene.

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Risultati Trimestrali Eni

In data 27 ottobre 2023 Eni ha diffuso i dati operativi del gruppo riferiti al terzo trimestre e ai primi nove mesi del 2023. Ecco un riepilogo di quanto pubblicato:

  • Utile operativo adjusted pari a 3,01 miliardi di euro, in flessione del 48% rispetto ai 5,77 miliardi di euro del Q3 2022.
  • Utile netto adjusted sceso a 1,82 miliardi di euro, rispetto ai 3,73 miliardi di euro contabilizzati nel Q3 2022.
  • Ricavi della gestione caratteristica pari a €69,1 miliardi, in calo del 32% year-on-year.
  • Produzione +4% a 1,64 milioni di barili al giorno, leggermente superiore alle stime.

Eni ha rivisto al rialzo la guidance per l’anno 2023, prevedendo:

  • EBIT adjusted da 12 miliardi a 14 miliardi di euro.
  • Produzione di idrocarburi tra gli 1,64 e gli 1,66 milioni di boe/giorno, rispetto alla precedente forchetta di 1,63-1,67 milioni di boe/giorno.
  • Investimenti a circa 9 miliardi di euro.

Azioni Eni: breve storia

Istituito per legge nel febbraio 1953, durante il governo De Gasperi, il gruppo nasce con il nome di Ente Nazionale Idrocarburi a partire dall’AGIP, successivamente incorporato in Eni. Con la società nacque anche il celebre logo Eni, proposta vincitrice di un concorso aperto a tutti gli italiani e accompagnata dal fortunato slogan “Il cane a sei zampe, fedele amico dell’uomo a quattro ruote”.

Nei suoi primi anni di vita, l’attività di Eni si concentra sulla ricerca di riserve di petrolio e gas naturale in Italia e all’estero, con l’obiettivo di assicurare al paese prezzi più bassi rispetto a quelli applicati dall’oligopolio internazionale.

Gli anni ’60 rappresentano un punto di svolta in questo processo, grazie alla scoperta di importanti riserve in Africa e Medio Oriente. È l’espansione in questi paesi a permettere a Eni di posizionarsi su scala globale nella filiera del petrolio e gas durante gli anni ’70 e ’80.

Nel corso degli anni ‘90, Eni viene parzialmente privatizzata e il titolo debutta su Piazza Affari nel 1995. Oggi la multinazionale gestisce un’ampia gamma di attività nel settore energetico – tra cui esplorazione, produzione, trasporto e distribuzione di petrolio, gas naturale e prodotti petrolchimici – in oltre 70 paesi in tutto il mondo.

Dov’è quotata Eni?

Le azioni ENI, con ticker ENI e ISIN IT0003132476, sono attualmente quotate sia su Borsa Italiana sia sulla New York Stock Exchange (NYSE).

A Piazza Affari, puoi comprare azioni Eni attraverso transazioni denominate in euro (EUR), mentre sul NYSE le transazioni sono denominate in dollari statunitensi (USD).

Ecco gli orari della Borsa italiana:

  • dalle 09:00 alle 17:30 (negoziazione continua), dal lunedì al venerdì e
  • sessione di Trading After Hours dalle 18:00 alle 20:30.

Il NYSE osserva i seguenti orari:

  • inizio contrattazioni: 15:30 ora italiana (09:30 ora di New York) e
  • chiusura: 22:00 ora italiana (16:00 ora di New York).

Leggi anche: Qual è il momento migliore per comprare azioni?

Azioni Eni: quotazione

Con una capitalizzazione di oltre 49,6 miliardi di euro a marzo 2024, le azioni Eni si collocano in cima alla lista delle 10 principali azioni italiane e dei più importanti titoli del FTSE MIB (Financial Times Stock Exchange Milano Indice di Borsa), il primo tra gli indici azionari della Borsa Italiana.

Eni fa parte anche del FTSE All-Share Capped, del FTSE Italia All-Share, dello STOXX Europe 50, che comprende le cinquanta principali azioni dell’eurozona, e dell’indice specializzato con focus sostenibilità FTSE4Good Developed Index.

Per quanto riguarda i principali rating ESG, Eni è stata promossa a Prime Status dal rating ISS ESG, ha ottenuto il rating medium risk da Sustainalytics e ha conseguito la categorizzazione advanced band per Moody’s ESG Solutions.

Durante gli ultimi tre anni il valore delle azioni Eni è salito al di sopra del prezzo raggiunto prima dei crolli registrati nel 2020 in relazione allo scoppio della pandemia. Se i titoli Eni avevano chiuso il 2019 al prezzo di 13,84€, infatti, a novembre 2022 avevano superato la soglia dei 14€, chiudendo poi il 2023 a 15,35€ e continuando a viaggiare intorno ai 14€ a marzo 2024.

Nelle ultime 52 settimane, la quotazione Eni ha registrato un rialzo del 9,03%, passando da 13,42€ a inizio marzo 2023 a 16,63€ alla data in cui scriviamo. Dall’analisi della performance degli ultimi 6 mesi, tuttavia, emergono segnali leggermente meno positivi (-1,14%).

Nel 2023 Eni ha staccato dividendi di 0,94€ per azione in quattro tranches che hanno liquidato 0,23€ ciascuna. Nel Piano Strategico 2023-2026, il gruppo ha disposto per il 2024 un aumento del dividendo, salito 0,96€ per azione.

Come acquistare azioni Eni

1. Apri un conto di trading

Il primo passo da compiere per investire nel mercato azionario e comprare le azioni ENI è l’apertura di un conto di trading, nel caso tu non ne abbia già uno. Sia le banche che i broker online offrono conti di trading. Sostanzialmente, questo genere di piattaforme di intermediazione facilitano l’acquisto e la vendita di azioni nelle varie borse.

L’apertura di un conto presso un broker online prevede una verifica dell’identità e in genere è gratuita. Nella maggior parte dei casi è richiesto all’utente un deposito minimo per iniziare a operare sui mercati, e la somma può andare dai 10€ a qualche centinaia di euro, in base al broker, ma esistono anche piattaforme che non prevedono un deposito minimo (per esempio Fineco e XTB ). L’ideale sarebbe optare per una piattaforma che preveda importi minimi contenuti e non addebiti commissioni di trading, in modo da non incorrere in costi aggiuntivi ogni volta che effettui una transazione. Questo dato può influire in modo significativo sui rendimenti complessivi dei tuoi investimenti.

Per scegliere la piattaforma più adatta alle tue esigenze, puoi valutare e confrontare diversi broker online. Il mercato è ricco di opzioni, ognuna con caratteristiche, strumenti e costi diversi. Per iniziare, consulta la nostra classifica delle migliori piattaforme di trading online e la nostra guida a quelle più adatte ai principianti.

2. Deposita i fondi sul conto

Dopo aver scelto una piattaforma di trading e aperto un conto, è il momento di depositare denaro sul conto. Per farlo puoi sfruttare diversi metodi, a seconda della piattaforma di trading che hai scelto.

Di solito le piattaforme consentono il trasferimento mediante bonifico bancario, carta di credito e carta di debito. Considera i vantaggi e gli svantaggi del metodo che scegli: il bonifico bancario può richiedere qualche giorno lavorativo, mentre le carte di credito e debito consentono trasferimenti più rapidi, ma alcune piattaforme possono applicare commissioni ai trasferimenti via carta.

Se ti affacci per la prima volta al mondo del trading, sappi che molte piattaforme offrono conti demo, ovvero consentono agli utenti di fare pratica con l’acquisto di azioni e di altri asset utilizzando fondi virtuali anziché denaro reale.

3. Effettua un ordine di acquisto

Ora che hai caricato il denaro sul tuo conto di trading, cerca il nome della società o il ticker (ENI) del titolo nella barra di ricerca della piattaforma. Specifica la quantità di azioni Eni che intendi acquistare e il prezzo massimo che sei disposto a pagare.

Dovrai inoltre scegliere che tipo di ordine effettuare. I più comuni consentiti da quasi tutte le piattaforme sono i seguenti:

  • Ordine a mercato, elaborato immediatamente al prezzo corrente.
  • Ordine limit, elaborato quando il titolo raggiunge o supera un prezzo stabilito da te.

4. Monitora l’investimento

Ora che hai comprato le tue azioni Eni, è importante controllare periodicamente l’andamento del titolo, in modo da poter decidere se sia ancora in linea con gli obiettivi che ti sei prefissato.

Ad esempio, un buon punto di partenza è l’analisi del prezzo delle azioni Eni nell’ultimo anno. Confronta l’andamento di ENI con quello degli altri asset che hai in portafoglio o di altri titoli dello stesso settore.

Comprare azioni Eni conviene?

Come abbiamo visto, esaminando l’andamento delle azioni Eni nel corso dell’ultimo anno, emergono segnali positivi di crescita. La capitalizzazione del titolo, unita alla storia di Eni, contribuiscono a consolidare la sua reputazione e attrattiva sui mercati.

In generale, diversificare il portafoglio nel settore degli idrocarburi potrebbe rivelarsi una scelta vantaggiosa: se vuoi perseguire questa strategia, Eni rappresenta senz’altro un titolo interessante.

L’acquisto di azioni, in particolare investire in singoli titoli, è ad ogni modo un’attività finanziaria rischiosa. Ricorda che nel mondo degli investimenti i rendimenti passati non possono mai essere considerati indicativi di quelli futuri.

Seguendo una regola generale valida per tutti gli investimenti, è fondamentale evitare di investire denaro che, nel caso in cui le performance non siano quelle sperate, non ci si può permettere di perdere. Per gestire il tuo capitale in maniera più informata e bilanciare al meglio il portafoglio a seconda del tuo profilo di rischio, prendi in considerazione la possibilità di confrontarti con un consulente finanziario.

Domande frequenti sulle azioni Eni

Quanto valgono le azioni Eni?

Per l’anno 2024 il valore delle azioni Eni ha segnato un minimo di 14,13€ e un massimo di 15,56€, con un andamento positivo nell’ultimo anno e negli ultimi tre, ma negativa negli ultimi cinque.

Se vuoi rimanere aggiornato sulla quotazione del titolo Eni, segui la pagina dedicata alle Azioni Eni di Forbes Advisor Italia.

Le azioni Eni sono quotate sul NYSE?

Sì, le azioni Eni sono quotate sul New York Stock Exchange (NYSE) oltre che sulla Borsa di Milano: la società possiede ADR (American Depositary Receipts) quotati sul NYSE, che consentono agli investitori di negoziare il titolo Eni in dollari statunitensi con il simbolo “E”. Un ADR è un certificato negoziabile sul mercato statunitense che rappresenta titoli emessi da società non americane – ogni ADR Eni equivale a due azioni ordinarie.

Chi è il maggior azionista di Eni?

Il maggiore azionista di Eni è il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), che possiede oltre il 4,6% delle azioni della società.

Forbes Advisor informa i suoi lettori a scopo puramente educativo. Data l'unicità della situazione finanziaria di ciascun utente, i prodotti e i servizi da noi recensiti potrebbero non risultare adatti alle esigenze di ognuno dei nostri lettori. Non offriamo servizi di consulenza finanziaria, di advisory o di intermediazione, né raccomandiamo o consigliamo ai singoli di acquistare o vendere particolari azioni o titoli. Le informazioni relative alla performance di un asset finanziario possono subire variazioni rispetto al momento della loro pubblicazione. L’andamento registrato in passato da titoli e azioni non è indicativo rispetto al futuro.