Cosa sono gli hot wallet?

Collaboratore,  Editor

Pubblicato: 19/02/2023, 01:01 pm

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Per conservare le criptovalute in modo sicuro hai bisogno di un portafoglio digitale: il cosiddetto crypto wallet. Esistono diversi tipi di portafogli per criptovalute, ma i principali sono i cold wallet e gli hot wallet. Se i primi sono dispositivi di storage offline, gli hot wallet sono invece portafogli digitali sempre connessi a Internet.

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In questo articolo potrai scoprire perché utilizzare un hot wallet, che grado di sicurezza garantisce, quali sono gli hot wallet migliori e le alternative a questo tipo di portafogli.

Le principali tipologie di hot wallet

Per aiutarti a comprendere meglio le sezioni successive, ecco una panoramica dei principali tipi di hot wallet per crypto. Gli hot wallet si suddividono principalmente nelle seguenti tipologie:

  • Portafogli collegati alle borse di criptovalute: si tratta di portafogli ad uso degli utenti che aprono un account presso una borsa di crypto. Gli hot wallet di questa tipologia servono principalmente per conservare le criptovalute acquistate direttamente sulla piattaforma cui sono collegati.
  • Portafogli software: per usare un wallet software, dovrai prima scaricarlo. Ne esistono di diverse tipologie.
  • Portafogli desktop: è possibile accedere al portafoglio direttamente dal proprio desktop, proprio come se si trattasse di un qualsiasi altro programma.
  • Portafogli mobili: si tratta di portafogli ottimizzati per lo smartphone che consentono di accedere al wallet in mobilità.
  • Portafogli browser: si tratta di estensioni scaricabili per il browser. Questo tipo di portafoglio sarà utilizzabile ogni volta che si visita un sito web in cui è possibile effettuare pagamenti con criptovalute, a patto che supporti questo genere di portafogli.
  • Portafogli online: alcuni provider consentono di usufruire di portafogli online. Basta registrarsi per ricevere immediatamente l’indirizzo di un portafoglio da utilizzare. In buona sostanza, il meccanismo è lo stesso alla base di un portafoglio collegato a una borsa di criptovalute.

Gli hot wallet possono essere “custodial” e “non custodial“.

Che si tratti di hot wallet o meno, i portafogli che consentono di avere il pieno controllo delle monete sono detti “non custodial”. I portafogli “custodial”, invece, sono wallet digitali in cui chi fornisce il servizio è sempre in possesso delle monete e può quindi impedire l’accesso alle stesse.

Vantaggi degli hot wallet

Un hot wallet è un portafoglio costantemente collegato a Internet: questa caratteristica permette di usufruire di una serie di vantaggi, ma comporta anche alcuni rischi.

Perché scegliere un hot wallet?

In genere gli hot wallet sono molto semplici da usare. Dal momento che il portafoglio è sempre connesso alla rete e anche la chiave privata o recovery seed è memorizzata online, utilizzare le monete all’interno del wallet è quanto di più semplice e veloce.

La chiave privata è la password di sicurezza del tuo portafoglio: generalmente è composta da una sequenza di molti caratteri che non dovresti mai trasmettere a nessuno. Sfortunatamente, questo metodo di autenticazione può essere utilizzato in modo improprio. Il recovery seed è invece molto più facile da usare. Si tratta di una sequenza di 12 o 24 parole generata casualmente.

In genere, chi fornisce il servizio è in grado di assistere gli utenti in caso di difficoltà di accesso al portafoglio: si tratta di una caratteristica particolarmente vantaggiosa per chi perde frequentemente le proprie credenziali di accesso.

Svantaggi degli hot wallet

La facilità di utilizzo degli hot wallet è sicuramente il principale motivo alla base della loro popolarità, ma ha lo svantaggio di rendere meno sicuro questo tipo di portafogli. Dal momento che gli hot wallet sono permanentemente connessi a Internet, sono anche esposti in qualsiasi momento agli attacchi degli hacker.

Si tratta di portafogli sicuri, la cui chiave privata non è facilmente intercettabile. Tuttavia, essendo la chiave privata a sua volta memorizzata online, non è escluso che un attacco hacker possa individuarla accedendo al computer.

Con alcuni hot wallet, l’utente non è in possesso della chiave privata, che è nelle mani del provider del servizio. In questo modo il proprietario rinuncia al controllo delle proprie monete, cedendone la responsabilità al fornitore.

Gli hot wallet sono sicuri?

Come spiegato nell’esempio precedente, la sicurezza degli hot wallet è fortemente a rischio in quanto sono costantemente connessi a Internet. Per questo motivo, è sempre meglio conservare in questa tipologia di portafoglio un numero ridotto di monete.

Il pericolo non deriva necessariamente dalle caratteristiche del wallet, ma dalla modalità di conservazione della chiave privata.

Se non sei personalmente a conoscenza della chiave privata, ma lo è soltanto il fornitore del servizio, non potrai far altro che fidarti del fatto che il provider gestisca i dati con la massima riservatezza.

Ad esempio, i fondatori della borsa di criptovalute Africrypt hanno fatto perdere le proprie tracce derubando gli utenti di 70.000 Bitcoin. Il furto è potuto accadere solo perché la borsa di criptovalute conservava nel proprio portafoglio i token degli utenti, che non erano in possesso della chiave privata.

Hot wallet vs cold wallet: qual è la differenza?

Se un hot wallet è costantemente connesso a Internet, un cold wallet funziona in modo opposto. I cold wallet memorizzano la chiave privata offline in modo sicuro. Sia una chiavetta USB che un CD o un qualsiasi altro dispositivo di archiviazione possono quindi essere utilizzati come cold wallet.

Anche un documento cartaceo su cui è scritta la chiave privata può essere considerato un cold storage wallet. Questo tipo di portafoglio è detto paper wallet e contiene anche la chiave pubblica (necessaria per le transazioni) e un codice QR per trasferire le monete in maniera rapida e semplice.

I portafogli hardware più diffusi sono i cold wallet Ledger o Trezor. I modelli Ledger, ad esempio, sono visivamente simili a una chiavetta USB, ma sono dotati di un display. Per trasferire monete o accedere al portafoglio è necessario che il dispositivo sia collegato tramite Bluetooth o via cavo a un terminale connesso a Internet.

È possibile combinare cold wallet e hot wallet?

Sebbene i portafogli desktop appartengano alla classe degli hot wallet, offrono opzioni di storage molto sicure. Innanzitutto, un portafoglio desktop non è sempre connesso a Internet, bensì solo quando il computer è in funzione e se dispone di una connessione a Internet.

Esistono inoltre portafogli desktop collegabili a portafogli hardware. Un buon esempio è il wallet Exodus: scaricando il cosiddetto Trezor Bridge, è infatti possibile collegare il wallet Exodus al wallet Trezor.

Come configurare un hot wallet

Se hai deciso di usare un hot wallet, di fatto da qui in poi non dovrai più gestire personalmente alcuna operazione. Ti basterà registrarti su una borsa di criptovalute che offra un proprio portafoglio. Uno degli esempi più noti è il wallet di Coinbase. In ogni caso, non c’è da preoccuparsi: anche se i portafogli connessi alle borse di crypto sono hot wallet per definizione, di solito conservano la maggior parte dei depositi dei clienti nei propri cold wallet.

Per Coinbase, ad esempio, la percentuale si attesta intorno al 98%, secondo quanto dichiarato dalla società. Se, ad esempio, tutti gli account Coinbase venissero hackerati, gli attacchi sarebbero in grado di trasferire soltanto una piccola parte dei token.

Se le soluzioni online risultano particolarmente semplici da utilizzare, esistono anche degli hot wallet che richiedono l’installazione di un software sul proprio dispositivo. Anche in questo caso, ad ogni modo, la configurazione del wallet è molto semplice: il processo differisce di poco da quello utilizzato per la maggior parte dei portafogli.

Una volta effettuato il download, dovrai specificare se vuoi creare un nuovo portafoglio o ripristinarne uno esistente. Nel caso di un nuovo wallet, riceverai una nuova chiave privata o recovery seed, che non dovrai salvare digitalmente, ma in formato analogico, e che dovrai conservare in un luogo sicuro.

Anche se la maggior parte dei portafogli software memorizza la chiave privata in una cartella del tuo computer, il rischio di furto aumenta salvandola anche in un semplice file di testo non criptato.

Inoltre, il portafoglio è protetto tramite una password personale, che deve essere scelta nel modo più sicuro possibile. Una volta annotata la chiave privata, potrai quindi iniziare a utilizzare l’hot wallet.

Hot wallet: cosa devi sapere

In questa sezione troverai alcune informazioni utili a proposito degli hot wallet.

Hot wallet: caratteristiche e funzionalità aggiuntive

In linea di principio, l’obiettivo di un hot wallet è quello di consentire agli utenti di conservare le proprie criptovalute in modo sicuro. Ad ogni modo, i portafogli appartenenti a questa tipologia presentano alcune differenze.

Se da un lato esistono hot wallet crypto progettati per conservare una sola criptovaluta, altri portafogli, come quelli collegati alle borse, sono compatibili con numerose crypto. A seconda del fornitore, tramite alcuni portafogli è inoltre possibile investire le proprie monete e ottenere così un reddito passivo basato sulle criptovalute.

Quando si mettono in staking le monete, i propri token vengono impiegati per la manutenzione del network della criptovaluta. Come ricompensa, gli utenti che mettono a disposizione le loro monete ricevono una quantità di token stabilita dal protocollo. Di norma, per compiere queste operazioni occorre essere dotati di un adeguato know-how tecnico. Ad ogni modo, spesso sono i provider del servizio wallet a svolgere tutto il lavoro al posto dell’utente, trattenendo una parte delle ricompense.

Anche i portafogli che consentono di scambiare criptovalute attraverso i cosiddetti swap sono sempre più diffusi. Grazie a queste soluzioni è possibile acquistare Bitcoin utilizzando direttamente altre criptovalute.

Hot wallet: token e valute

Ogni criptovaluta può essere conservata sia in un cold wallet che in un hot wallet. In ultima analisi, spetta all’utente decidere come conservare le monete o la propria chiave privata.

Gli hot wallet sono compatibili con Ethereum?

Sì, gli hot wallet sono compatibili anche con Ethereum, a seconda del fornitore. L’hot wallet più utilizzato per Ethereum è Metamask. Metamask Wallet è un portafoglio gratuito che si scarica sotto forma di un’estensione del browser: questa caratteristica è particolarmente interessante perché consente di utilizzare le applicazioni decentralizzate (dApp) direttamente tramite il proprio browser.

Comprare Bitcoin con un hot wallet

Un hot wallet, come qualsiasi altro portafoglio, è progettato per tenere al sicuro Bitcoin e altre criptovalute. Tuttavia, dal momento che molti hot wallet fanno parte delle borse di criptovalute, consentono anche di acquistare Bitcoin direttamente.

Alcuni portafogli software, come ad esempio xDEFI, consentono inoltre lo swapping di criptovalute. In questo modo è possibile acquistare Bitcoin utilizzando i propri asset Ethereum e viceversa.

App hot wallet

La maggior parte degli hot wallet è disponibile anche sotto forma di app. Ad esempio, se utilizzi Coinbase, puoi accedere al tuo portafoglio in mobilità tramite l’app della piattaforma. Anche il portafoglio Metamask è ora disponibile in versione app per smartphone.

Ripristinare un hot wallet

Puoi ripristinare un hot wallet solo se possiedi la chiave privata. In caso contrario, le monete saranno definitivamente perdute. Si tratta del caso dei portafogli “non-custodial”: se, ad esempio, il tuo portafoglio desktop dovesse cancellarsi insieme a tutte le sue cartelle, non sarai più in grado di accedere al wallet a meno che tu non abbia salvato la chiave privata.

Con la maggioranza degli hot wallet di terze parti, comunque, non si ha accesso alla chiave privata. È l’azienda a gestire il wallet al posto vostro: in questo caso si parla di wallet “custodial”.

Con i wallet “custodial”, nel peggiore dei casi potrai smarrire o dimenticare le credenziali di accesso alla piattaforma. Nel caso in cui si verifichi questa eventualità, ad ogni modo, potrai rivolgerti al servizio clienti, accedere in breve al tuo wallet e utilizzare le tue monete.

Con i wallet “non-custodial”, invece, avrai sempre bisogno della chiave privata: in caso di smarrimento, non potrai più accedere alle tue monete – un pericolo che dovrai correre se scegli di essere interamente responsabile del tuo wallet.

Quali sono i migliori hot wallet del 2024?

La scelta dell’hot wallet più adatto dipende da molti fattori diversi. In ultima analisi, si tratta di una valutazione di natura del tutto personale. Ad esempio, se sei solito dimenticare o smarrire le password, ti sconsigliamo gli hot wallet configurati come wallet “non-custodial”.

Ecco quindi una panoramica di quattro wallet che, a nostro avviso, sono tra i migliori del loro genere.

Wallet Coinbase

Puoi utilizzare il portafoglio di Coinbase se hai un account presso la borsa di criptovalute: quando acquisti delle crypto, le monete verranno semplicemente memorizzate nel tuo portafoglio Coinbase.

A questo punto potrai scegliere se lasciare le monete nel wallet Coinbase o se trasferire le criptovalute nel tuo wallet personale. Nota positiva: non è necessario aver acquistato le criptovalute su Coinbase per poterle conservare nel wallet.

Coinbase Wallet

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Perché l'abbiamo scelto

Coinbase è uno dei principali exchange di criptovalute e offre tre diversi wallet. Coinbase Wallet è uno dei prodotti di punta della piattaforma. Le altre due opzioni offerte sono il Coinbase dApp Wallet e il deposito disponibile tramite Coinbase Exchange.

Secondo la società, Coinbase Wallet supporta “centinaia di migliaia” di criptovalute. Ma ci sono alcune limitazioni. In particolare, il Bitcoin è supportato solo attraverso l’app mobile del portafoglio.

Coinbase Wallet si connette senza problemi al suo exchange di criptovalute nativo e a molti altri importanti exchange di criptovalute decentralizzati (DEX) come Uniswap (UNI), Sushiswap (SUSHI), 1inch (1INCH) e TraderJoe, tra gli altri.

Per chi è alla ricerca della compatibilità con i wallet freddi, Coinbase Wallet ha stretto una collaborazione con l’azienda di cold storage Ledger. Gli utenti possono combinare l’archiviazione offline di criptovalute di Ledger con l’assortimento di funzioni di Coinbase Wallet.

Pro e Contro
  • Hai il controllo completo delle chiavi private
  • Si connette a diversi DEX
  • Molte criptovalute disponibili per lo staking
  • Supporta NFT basati su Ethereum e Polygon
  • Se perdi le chiavi private non puoi recuperarle
  • Bitcoin è supportato solo tramite l’app mobile di Coinbase Wallet

Wallet Binance

Il wallet Binance presenta le stesse caratteristiche del wallet Coinbase: potrai utilizzarlo se possiedi un account Binance, per cui non importa dove acquisti le criptovalute.

Con l’hot wallet Binance puoi trasferire le tue monete in qualsiasi momento. Il servizio non consente, inoltre, di accedere alla chiave privata, ma Binance ha lanciato anche un Binance Trust Wallet: in questo caso conoscerai la chiave privata del tuo portafoglio.

Il grande vantaggio del wallet Binance risiede proprio nella possibilità di decidere autonomamente se utilizzare un portafoglio “custodial” o “non-custodial”.

Binance è stato valutato da Forbes advisor primo fra migliori exchange di criptovalute

Binance

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Perché l'abbiamo scelto

Binance  è uno degli exchange centralizzati più grandi e conosciuti al mondo. Vanta un numero considerevole di criptovalute negoziabili e commissioni basse, e permette a qualsiasi tipo di utente di investire somme anche minime con estrema facilità. Offre il trading da crypto a crypto e da valuta fiat a criptovaluta e metodi diversi per depositare fondi.

Fondato in Cina nel 2017, Binance è il più grande mercato di beni digitali al mondo in termini di volume di scambi giornalieri. L’interfaccia facile e intuitiva, la presenza di strumenti per analizzare trend e grafici, e un’ampia sezione di risorse educative la rendono una piattaforma adatta anche ai trader meno esperti. Di recente, infine, Binance ha lanciato il suo wallet Web3 integrato nell’app, che consente di passare dal portafoglio normale a questo eliminando lo stress di prelevare le crypto in un wallet di terze parti.

Pro e Contro
  • Ampia selezione di criptovalute negoziabili
  • Commissioni di trading basse
  • Exchange con il più alto volume di scambio al mondo
  • Hackerato nel 2019 e nel 2022
  • Numero valute Fiat accettate minore rispetto ad altri exchange

Wallet Metamask

Il wallet Metamask è uno dei più noti portafogli Ethereum e può ospitare token ERC20, ovvero criptovalute basate sulla blockchain di Ethereum. Un buon esempio è rappresentato dai token Shiba Inu (SHIB), che non utilizzano una blockchain propria.

Il wallet Metamask può essere scaricato come applicazione per dispositivi mobili o come estensione del browser ed è particolarmente importante per l’utilizzo delle dApp. Un esempio di dApp è il protocollo Aave, un operatore creditizio del settore delle criptovalute.

Il protocollo Aave ti consente di collegare il portafoglio grazie al semplice pulsante “Connetti”. In questo modo, puoi investire facilmente sia nel protocollo Aave che in altre applicazioni decentralizzate.

Exodus

Exodus è un portafoglio software che supporta più di 205 criptovalute. Si tratta, nello specifico, di un portafoglio desktop scaricabile sul computer o sullo smartphone. Ciò che rende particolarmente sicuro il wallet Exodus è la sua compatibilità con Trezor, un produttore di cold wallet.

In sintesi: le nostre conclusioni

Gli hot wallet sono facili da usare e sempre connessi a Internet. Per poter utilizzare le monete conservate al loro interno, occorre prendere precauzioni minime. Lo svantaggio, ad ogni modo, è rappresentato dalla maggiore vulnerabilità agli attacchi hacker.

A causa di questa caratteristica, negli hot wallet non si dovrebbero mai conservare grosse quantità di criptovalute. In questo caso, meglio preferire un cold wallet. I modelli Ledger o Trezor fanno parte di questa tipologia e si distinguono per le loro prestazioni (per un confronto tra cold wallet e hot wallet vedi sopra).

Se preferisci avere il pieno controllo del portafoglio che utilizzi, ti consigliamo di conservare le tue criptovalute in un wallet “non-custodial”. In caso contrario, dovrai assicurarti del fatto che il servizio venga offerto da una piattaforma affidabile.

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