Cos’è un NFT? Come funzionano i gettoni digitali non fungibili

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Pubblicato: 18/02/2023, 07:47 pm

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Il celebre dizionario britannico Collins ha scelto il termine “NFT” come parola dell’anno 2021 e così, alla luce della notizia, in molti si sono chiesti che cosa si intenda con questo acronimo. Ecco dunque tutto quello che c’è da sapere sul fenomeno degli NFT.

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Che cos’è un NFT?

Un NFT (non-fungible token) è un asset digitale che rappresenta un oggetto del mondo reale come, ad esempio, il video Charlie Bit My Finger, venduto a maggio 2021 per 760.999 dollari. Gli NFT vengono acquistati e venduti online, spesso utilizzando criptovalute, e generalmente sono codificati mediante lo stesso software di base di molte crypto. Ad oggi ci sono numerosi progetti e piattaforme, soprattutto metaversi e giochi di realtà virtuale, che basano il loro funzionamento su NFT crypto, pensiamo ai più famosi Decentraland, Axie Infinity e The Sandbox, dove i giocatori possono creare mondi virtuali, creare i propri avatar, acquistare e vendere terreni e molto altro ancora.

Sebbene siano in circolazione dal 2014, in questo momento storico gli NFT sono all’apice della loro popolarità in quanto sempre più spesso vengono utilizzati per acquistare e vendere opere d’arte digitali. Secondo un rapporto stilato da Chainalysis.com il mercato degli NFT ha raggiunto un giro d’affari di 37 miliardi di dollari nei primi cinque mesi del 2022, rispetto a 40 miliardi per l’intero 2021.

Inoltre, gli NFT solitamente sono unici nel loro genere, o perlomeno appartenenti a una tiratura molto limitata, e sono dotati di codici di identificazione univoci. “In sostanza, gli NFT creano scarsità in formato digitale”, afferma Arry Yu, esperta di criptovalute e amministratore delegato di Yellow Umbrella Ventures con sede a Seattle.

Questa caratteristica rappresenta una differenza sostanziale tra gli NFT e la gran parte delle opere digitali, caratterizzate da un’offerta pressoché illimitata. In teoria, ridurre l’offerta di un bene dovrebbe aumentarne il valore, supponendo che esista una domanda.

Molti NFT, tuttavia, almeno in questa fase iniziale, consistono in creazioni digitali che esistono già altrove in una qualche forma, come il video virale Charlie Bit My Finger o le versioni crittografate di opere d’arte digitali che circolano su Instagram.

Ad esempio, il famoso artista digitale Mike Winkelmann, meglio conosciuto come “Beeple”, ha realizzato un collage di 5.000 disegni riuscendo a creare quello che forse è attualmente il più famoso NFT, “EVERYDAYS: The First 5000 Days”, venduto dalla casa d’aste Christie’s per oltre 69 milioni di dollari.

Chiunque può ammirare le singole immagini, o addirittura l’intero collage di immagini, gratuitamente online. Allora perché c’è chi spende milioni per un’opera che potrebbe facilmente screenshottare o scaricare?

La risposta è che un NFT permette all’acquirente di possedere l’opera originale, oltre a contenere un meccanismo di autenticazione integrato, che consente di dimostrarne la proprietà. Vero e proprio motivo di vanto in formato digitale, per i collezionisti del settore il valore di questa garanzia supera quasi quello dell’opera.

Qual è la differenza tra un NFT e una criptovaluta?

NFT è l’acronimo di token non fungibile. In genere un NFT è realizzato utilizzando lo stesso linguaggio di programmazione delle criptovalute, come Bitcoin o Ethereum, ma questa è l’unica cosa che li accomuna.

Il denaro fisico e le criptovalute sono “fungibili”, ossia possono essere scambiati. Hanno anche lo stesso valore: un euro vale sempre un euro; un Bitcoin è sempre equivalente a un altro Bitcoin. La fungibilità delle criptovalute le rende un mezzo affidabile per effettuare transazioni sulla blockchain.

Gli NFT sono diversi. Ognuno di essi contiene una firma digitale che rende impossibile scambiarli o considerarli uguali l’uno all’altro (per questo non sono fungibili). Charlie Bit My Finger, ad esempio, non è uguale a EVERYDAYS semplicemente perché sono entrambi NFT.

Come funziona un NFT?

Gli NFT si basano sulla blockchain, un registro pubblico distribuito in cui vengono registrate alcune transazioni. Sicuramente avrete imparato a conoscere la blockchain quale sistema alla base delle criptovalute.

In particolare, gli NFT sono generalmente gestiti dalla blockchain di Ethereum, sebbene anche altre blockchain li supportino.

Un NFT viene creato, o “coniato”, a partire da contenuti digitali che possono rappresentare oggetti materiali e immateriali, tra cui:

  • Opere d’arte
  • GIF
  • Video e highlights sportivi
  • Oggetti da collezione
  • Avatar virtuali e skin di videogiochi
  • Sneakers di design
  • Musica

Anche i tweet hanno valore. Il cofondatore di Twitter Jack Dorsey ha venduto il suo primo tweet in assoluto come NFT per oltre 2 milioni di euro.

In sostanza, gli NFT sono come degli oggetti da collezione in formato digitale. Invece di ricevere un vero e proprio dipinto a olio da appendere a una parete, l’acquirente compra un file digitale.

In più, ne acquista i diritti di proprietà esclusivi. Gli NFT possono avere un solo proprietario alla volta. I dati univoci degli NFT consentono di verificare facilmente la loro proprietà e di trasferire i token da un proprietario all’altro. Il proprietario o il creatore può anche conservare informazioni specifiche al loro interno. Ad esempio, gli artisti possono siglare le loro opere d’arte inserendo la propria firma nei metadati di un NFT.

Leggi anche: Smart contract: cosa sono e come funzionano

Come acquistare un NFT

Se desideri iniziare a collezionare NFT, dovrai procurarti alcuni strumenti fondamentali:

Innanzitutto, ti serve un wallet digitale che ti permetta di conservare NFT e criptovalute. È probabile inoltre che tu debba acquistare delle criptovalute, come ad esempio Ether, a seconda delle tipologie di pagamento accettate dal tuo fornitore di NFT. Su piattaforme come Coinbase puoi acquistare criptovalute utilizzando la tua carta di credito. Dopo l’acquisto, potrai trasferirle dalla borsa crypto al tuo wallet di fiducia.

Nel valutare le opzioni a tua disposizione, tieni sempre a mente le commissioni che ti saranno addebitate. La maggior parte delle borse richiede il pagamento di una percentuale sulle transazioni effettuate per acquistare crypto.

Le principali piattaforme per la compravendita di NFT

Quando il tuo wallet, o portafoglio, sarà configurato e finanziato, potrai fare acquisti su diversi siti di compravendita. Attualmente, i maggiori circuiti di scambio di NFT sono:

– OpenSea.io: questa piattaforma peer-to-peer si definisce un fornitore di “oggetti digitali rari e pezzi da collezione”. Ti basta creare un account per iniziare a sfogliare le collezioni di NFT. È anche possibile ordinare gli articoli in catalogo in base al volume delle vendite per scoprire nuovi artisti.

– Rarible: simile a OpenSea, Rarible è una piattaforma commerciale democratica e aperta che consente ad artisti e creativi di pubblicare e vendere NFT. Chi acquista i token emessi dalla piattaforma, chiamati RARI, ha diritto a partecipare ai processi decisionali che interessano le tariffe e le regole della community.

– Foundation: su questa piattaforma gli artisti devono ricevere “upvotes” o essere invitati da altri creatori per poter pubblicare le proprie opere. L’esclusività della comunità e il costo d’ingresso degli artisti, che devono anche pagare delle “gas fees” per poter coniare i propri NFT, permettono a questa piattaforma di vantare opere d’arte di alto livello. Per esempio, Chris Torres, il creatore di Nyan Cat, ha venduto il celebre NFT su Foundation.

Spesso su queste piattaforme si comprano opere anche a prezzi maggiorati, ma questo non è necessariamente un male per gli artisti e i collezionisti che cercano di guadagnare grazie agli NFT – sempre che con il passare del tempo la loro domanda si mantenga ai livelli attuali o aumenti.

Sebbene queste piattaforme, come anche molte altre, ospitino migliaia di creatori e collezionisti di NFT, assicurati di fare le dovute ricerche prima di acquistare. Alcuni artisti sono stati raggirati da imitatori che hanno pubblicato e venduto le loro opere senza il loro permesso.

Inoltre, i meccanismi di verifica a cui sono sottoposti i creatori di NFT e le loro inserzioni variano da una piattaforma all’altra: alcune hanno regole ben più stringenti di altre. OpenSea e Rarible, ad esempio, non richiedono la verifica del proprietario per le inserzioni degli NFT. Le protezioni per gli acquirenti risultano inoltre piuttosto scarse, quindi quando acquisti NFT tieni sempre a mente il vecchio adagio “caveat emptor” (che l’acquirente usi prudenza).

Scopri i 7 migliori NFT marketplace dove comprare NFT

Gli NFT sono un buon investimento?

Come abbiamo visto, per chi vuole acquistare NFT esistono diverse possibilità. Possiamo, dunque, considerarli un buon investimento? Secondo Yu, è difficile fornire una risposta univoca a questa domanda.

“Gli NFT sono rischiosi perché il loro futuro è incerto e in questa fase non abbiamo ancora abbastanza dati per valutare il loro rendimento”, osserva. “Vista la novità del fenomeno degli NFT, l’idea migliore potrebbe essere quella di investire cifre contenute”.

In altre parole, investire negli NFT è per lo più una decisione personale. Se hai del denaro da spendere, potresti prendere in considerazione l’idea, soprattutto se si tratta di opere che hanno per te un significato particolare.

Tieni presente, però, che il valore di un NFT si basa interamente su quanto un altro acquirente è disposto a pagare per averlo. Pertanto, sarà la domanda a determinarne il prezzo, anziché gli indicatori di base, tecnici o economici, che di solito influenzano i prezzi delle azioni e, almeno in generale, sono alla base della domanda nei mercati finanziari.

Di conseguenza, un NFT rischia di essere rivenduto a un prezzo inferiore a quello pagato. Inoltre, potresti non essere in grado di rivenderlo affatto, nel caso in cui nessuno lo voglia acquistare. Fai le dovute ricerche, tieni a mente i rischi – incluso quello di perdere la totalità del denaro investito – e, se decidi di compiere il grande passo, procedi con un’opportuna dose di cautela.

Domande frequenti

Cosa sono gli NFT crypto?

Gli NFT crypto sono le criptovalute e i token utilizzati per l’acquisto degli oggetti da collezione digitali e gli NFT.

Puoi seguire l’andamento dei token NFT, il loro prezzo e volume di scambio, e sapere quali sono i migliori per capitalizzazione di mercato su Coinmarketcap.

Quali crypto sono NFT?

Esistono molti progetti crypto che supportano NFT. Tra i più famosi troviamo:

  • Decentraland, mondo virtuale dove si possono comprare appezzamenti di terra, rappresentati dai token NFT chiamati LAND, attraverso il token crypto MANA.
  • Axie Infinity, il videogioco basato su blockchain che consente ai giocatori di collezionare, allevare, scambiare e far combattere degli animaletti chiamati Axies, secondo dinamiche che ricordano giochi come i Pokémon e i Tamagotchi. Ogni Axie è un NFT, ossia una risorsa digitale unica nel suo genere con tratti unici.
  • ApeCoin (APE) è una criptovaluta basata su blockchain di Ethereum ispirata a una delle collezioni NFT più famose e preziose: le Bored Ape Yacht Club. Oltre al suo utilizzo nella governance della rete ApeDAO, ApeCoin è pensato per essere utilizzato come token di utilità, o valuta, in progetti Web3 come giochi e metaversi.

Quanto vale un NFT?

Il valore degli NFT dipende da diversi aspetti come le attuali condizioni di mercato, la rarità, l’utilità e la reputazione del suo creatore e del progetto. Se il mercato ha una tendenza al rialzo, i tuoi token NFT varranno di più rispetto a una situazione in cui il trend del mercato è al ribasso.

Poiché ogni pezzo è unico e distinto, non può essere scambiato liberamente come le criptovalute. Alcuni NFT possono essere molto costosi e superare le decine di migliaia di dollari, arrivando persino a cifre milionarie.

Che differenza c’è tra NFT e crypto?

Sia le criptovalute che gli NFT si basano su transazioni blockchain per convalidare la loro autenticità e registrarne la proprietà, e nella maggior parte dei casi hai bisogno di criptovalute per acquistare NFT.

Cosa cambia allora tra NFT e crypto? Di base, gli NFT sono risorse digitali uniche, mentre le criptovalute sono il denaro digitale che utilizzi per comprare tali risorse.

La principale differenza tra NFT e crypto è che gli NFT sono unici e non fungibili perché non sono sostituibili con qualcosa di identico, mentre le criptovalute sono fungibili, perché possono essere scambiate. Inoltre, gli Nft non sono divisibili, le crypto sì (se vuoi comprare un Bitcoin puoi acquistare frazioni di esso).

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