ETF gas naturale: come investire nel 2024

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Pubblicato: 10/11/2023, 01:38 pm

Giulia Adonopoulos
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La crisi energetica in atto ha contribuito all’aumento di valore che ha interessato di recente molte fonti di energia ancora economicamente cruciali, come il gas naturale, confermando l’importanza del trading di commodity. Il 75% della loro produzione mondiale, infatti, è rappresentato dalle materie prime energetiche e, in particolare, il petrolio e il natural gas sono tra le più scambiate.

Il gas naturale è un idrocarburo che si forma nei depositi geologici e fossili ed è prodotto da una miscela di gas leggeri in cui prevale il metano. I suoi impieghi spaziano dal riscaldamento delle abitazioni fino alle applicazioni in vari settori industriali, come quello metallurgico, siderurgico, alimentare, tessile, agricolo, del vetro e della ceramica.

In questo articolo esploreremo le opportunità che gli ETF sul gas naturale offrono agli investitori, cercando di approfondire questo settore del mercato energetico a partire dai fattori che influenzano la quotazione del natural gas.

Leggi anche: Come comprare ETF

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Come è quotato il gas naturale?

Come altre materie prime, il gas naturale è soggetto a fluttuazioni di prezzo determinate dall’interazione tra offerta e domanda, una dinamica influenzata da molteplici fattori.

Per quanto riguarda la domanda entrano in gioco diversi elementi, tra cui il costo dei combustibili alternativi, il livello delle riserve immagazzinate di gas naturale e le variazioni stagionali delle temperature. Sull’offerta possono invece influire eventi meteorologici estremi, interruzioni nella catena di approvvigionamento e fattori di natura geopolitica.

Gli Stati Uniti sono il principale motore alla base sia della domanda di gas naturale, seguiti da Russia e Cina, sia della sua offerta. Anche in questo caso la Russia occupa la seconda posizione, mentre l’Iran ne è oggi il terzo produttore, dopo aver registrato un calo significativo del volume della fornitura di natural gas.

Quanto agli indicatori di mercato, i futures sul gas naturale Henry Hub, scambiati al Chicago Mercantile Exchange, rappresentano il benchmark del settore del natural gas. Attraverso questi contratti futures è possibile negoziare e gestire i prezzi del gas naturale secondo uno schema standardizzato, che consente a chi partecipa a questo mercato di esporsi alle fluttuazioni della sua quotazione in maniera trasparente e regolamentata. Il prezzo dell’Henry Hub restituisce una visione globale del sentiment e delle aspettative di prezzo che dominano il mercato del gas naturale.

Il punto di riferimento europeo per i prezzi del gas naturale è invece il Title Transfer Facility (TTF), o Dutch TTF gas price. La quotazione del gas TTF scambiato nel mercato del gas naturale all’ingrosso di Amsterdam influisce sul costo all’ingrosso e sul prezzo al dettaglio del gas in Italia.


Quotazione natural gas: quanto costa il gas in Borsa?

Insieme a quello di altri idrocarburi, il prezzo del gas naturale è stato al centro di una fase rialzista iniziata dopo lo scoppio della pandemia e proseguita sulla scia della crisi energetica che ha colpito l’Europa dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Fonte: Investing.com

Se da un lato l’attacco dell’Ucraina ad opera della Russia ha provocato un drastico aumento dei prezzi del gas naturale, dall’altro ha spinto paesi come la Germania a ridurre le importazioni di gas naturale russo aumentando quelle di GNL (ovvero gas naturale in forma liquefatta), in gran parte proveniente dagli Stati Uniti. Il fenomeno ha quindi contribuito ad accelerare il già avviato processo di transizione verso l’abbandono dei combustibili fossili.

I mercati del gas naturale vivono uno stato di fragilità anche a seguito di una serie di recenti avvenimenti, tra cui gli scioperi dei lavoratori in Australia, le interruzioni della fornitura israeliana per effetto dell’inasprimento del conflitto mediorientale e i danni subiti da un importante gasdotto sottomarino situato nel Baltico, tra Finlandia ed Estonia.

Dopo aver segnato il valore record di 194,715€/Mwh nel marzo 2022, la quotazione del gas naturale si aggira al di sotto dei 50€ ai primi di novembre 2023.


Come investire nel gas naturale?

Se desideri diversificare il tuo portafoglio partecipando al settore delle commodity energetiche, puoi investire nel gas naturale attraverso una serie di modalità. Di seguito riassumiamo le principali:

  • Acquisto diretto di gas naturale: eliminando gli intermediari, l’acquisizione della proprietà fisica del bene può offrire sia risparmi sui costi che una copertura contro il loro aumento. Tuttavia, questa opzione comporta delle sfide, come la necessità di infrastrutture logistiche e di stoccaggio.
  • Investire in società operanti nel settore del gas naturale: questa strategia può garantire un’esposizione alle performance dell’intera catena del valore del gas naturale, dall’estrazione alla distribuzione, ed elevati livelli di diversificazione tra più asset e società. Ad ogni modo, investire in aziende del settore del gas naturale presenta anche una serie di rischi. Eventuali difficoltà operative, ostacoli di natura legislativa e instabilità a livello finanziario rappresentano solo alcuni dei fattori in grado di influire negativamente sulla performance di ciascuna società.
  • Futures e opzioni sul gas naturale: entrambi questi strumenti finanziari prevedono l’accordo tra un compratore, che si impegna ad acquistare il gas naturale in una data futura stabilita dal contratto, e un venditore, che per la scadenza in questione garantisce un prezzo concordato. Rispetto ai futures, però, le opzioni concedono all’acquirente anche la facoltà di non procedere con l’investimento. Sebbene uno dei principali vantaggi di queste soluzioni risieda nella possibilità di corrispondere in anticipo solamente una frazione del capitale da investire, talvolta le fluttuazioni nel mercato delle commodities possono comportare perdite significative per chi sceglie questi contratti, oltre a prevedere generalmente costi superiori rispetto al prezzo spot del gas naturale.
  • Fondi comuni di investimento sul gas naturale: si tratta di fondi gestiti a livello professionale, in base a competenze e analisi specialistiche, e diversificati, che consentono di ridurre il rischio associato agli investimenti in titoli di singole società. I fondi possono generare profitto mediante l’apprezzamento del capitale e il reddito da dividendi e interessi, ma occorre prestare attenzione alle commissioni di gestione e ad altre spese che possono influire sui rendimenti complessivi. Inoltre, le scelte dei gestori e le condizioni di mercato possono incidere sulla performance del fondo.
  • ETC/ETF sul gas naturale: gli Exchange-Traded Commodities (ETC) e gli Exchange-Traded Funds (ETF) gas naturale consentono di esporsi al mercato di questa materia prima, ma differiscono nella struttura. Gli ETF natural gas sono negoziati in borsa e offrono un’esposizione diversificata alle società di gas naturale e ai futures, riducendo il rischio associato all’investimento in singoli titoli o contratti. Oltre a essere strumenti in grado di garantire livelli apprezzabili di liquidità e flessibilità, essendo negoziabili durante gli orari di borsa, hanno in genere rapporti di spesa più bassi rispetto a quelli dei fondi a gestione attiva. Tuttavia, l’approccio passivo all’investimento limita la capacità degli ETF di capitalizzare su specifiche opportunità o evitare asset sottoperformanti. Gli ETC gas naturale, invece, sono simili agli ETF in quanto sono anch’essi negoziati in borsa, ma rappresentano un investimento sul prezzo della commodity, piuttosto che in un portafoglio di asset. Forniscono quindi un’esposizione alle oscillazioni della quotazione del gas naturale attraverso vari strumenti derivati, come contratti futures o swap. Chi investe in ETC sul gas naturale non possiede materialmente questa materia prima, né azioni di società operanti nel settore del gas naturale.
  • CFD sul gas naturale: queste soluzioni consentono di speculare sui movimenti di prezzo del gas naturale senza possedere l’asset sottostante. Se da un lato offrono la flessibilità di poter negoziare sia posizioni long (“buy”) sia short (“sell”), traendo potenziali profitti da aumenti o cali della quotazione del natural gas, dall’altro i CFD si avvalgono del meccanismo della leva finanziaria. Si tratta di strumenti in grado di moltiplicare eventuali rendimenti, ma che comportano un rischio particolarmente elevato, in quanto, viceversa, possono determinare perdite significative, soprattutto in considerazione della volatilità del mercato del gas naturale.

I principali ETC/ETF gas naturale


WisdomTree Natural Gas (ISIN: GB00B15KY104)

WisdomTree Natural Gas (ISIN: GB00B15KY104)

Rendimento a 1 anno

-50%

TER

0,49%

Patrimonio gestito (€)

104 milioni

WisdomTree Natural Gas (ISIN: GB00B15KY104)

Rendimento a 1 anno

-50%

TER

0,49%

Patrimonio gestito (€)

104 milioni

Perché l'abbiamo scelto

Il WisdomTree Natural Gas (ISIN: GB00B15KY104, ticker NGAS) è l’ETC gas naturale con la migliore performance nell’ultimo anno, nonostante il rendimento segni un valore negativo (-50%) che riflette i ribassi che hanno colpito il mercato di questa commodity.

Lanciato nel 2006, l’ETC riproduce l’indice Bloomberg Natural Gas mediante la replica sintetica della sua performance con uno swap.

Si tratta di un fondo ad accumulazione, pertanto i dividendi pagati dai titoli posseduti vengono reinvestiti nell’ETC anziché essere distribuiti agli azionisti.

Questo ETC natural gas, infine, è anche tra i più economici in termini di costi di gestione (TER), attestandosi allo 0,49%.

WisdomTree Natural Gas – EUR Daily Hedged (ISIN: JE00B6XF0923)

WisdomTree Natural Gas – EUR Daily Hedged (ISIN: JE00B6XF0923)

Rendimento a 1 anno

-67,46%

TER

0,49%

Patrimonio gestito (€)

9 milioni

WisdomTree Natural Gas – EUR Daily Hedged (ISIN: JE00B6XF0923)

Rendimento a 1 anno

-67,46%

TER

0,49%

Patrimonio gestito (€)

9 milioni

Perché l'abbiamo scelto

Il WisdomTree Natural Gas – EUR Daily Hedged (ISIN: JE00B6XF0923, ticker ENGS) è l’unico ETC a replicare l’indice Bloomberg Natural Gas (EUR Hedged), il quale segue il prezzo dei contratti futures sul gas naturale.

Questo prodotto offre una copertura valutaria in euro (EUR), per mitigare l’effetto delle fluttuazioni del tasso di cambio. L’ETC utilizza una strategia di replica sintetica attraverso uno swap.

Con un patrimonio gestito di circa €9 milioni, il WisdomTree Natural Gas – EUR Daily Hedged non raggiunge i volumi della versione priva di copertura valutaria, ma ha registrato performance simili nell’ultimo anno.

L’ETC natural gas è stato lanciato il 6 luglio 2012, ha domicilio fiscale nel New Jersey e presenta un indice di spesa complessiva (TER) pari allo 0,49% annuo.

Quale futuro per il gas?

Guardando al prossimo anno, è previsto che i prezzi del gas naturale rimangano relativamente stabili.

Questa ipotesi è supportata dal recente declassamento delle previsioni relative al prezzo del gas naturale da parte dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), che ha attribuito la diminuzione della domanda di gas naturale all’impatto degli attacchi perpetrati dalla Russia. Gli esperti del settore concordano nel riconoscere il ruolo fondamentale della crisi energetica causata dalla guerra in Ucraina nel minare la fiducia nel gas naturale come fonte di energia stabile.

Inoltre, in un’ottica di lungo periodo, si afferma progressivamente la convinzione che il gas naturale verrà gradualmente eliminato per effetto della transizione globale verso la riduzione delle emissioni nette. Sono molti i paesi impegnati nella messa al bando delle caldaie a gas e nell’aumento della produzione di energia elettrica a partire da fonti rinnovabili.

Ad ogni modo, si prevede che l’aumento della domanda proveniente da economie emergenti quali la Cina, l’India e la Russia compenserà in parte il calo della domanda da parte dell’Europa e degli Stati Uniti.

Nonostante questo, è fondamentale riconoscere i potenziali rischi associati agli investimenti nel gas naturale. Di conseguenza, consigliamo agli investitori di concentrarsi su strategie di diversificazione e di destinare al natural gas una quota limitata del proprio portafoglio.


Domande Frequenti

Qual è il prezzo di oggi del gas alla Borsa di Amsterdam?

Attualmente il prezzo del gas naturale TTF è di poco inferiore ai 50€/Mwh: nel mese in corso (novembre 2023) il valore del natural gas ha raggiunto un massimo di 50,3€ e un minimo di 44,5€ sulla Borsa di Amsterdam.

Chi produce più gas naturale?

Attualmente i maggiori produttori di gas naturale al mondo sono Stati Uniti, Russia e Iran.


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