Cosa sono i derivati

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Pubblicato: 09/11/2023, 02:54 pm

Alberto Riva
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I derivati sono strumenti finanziari il cui valore deriva da qualcos’altro. Poiché il valore dei derivati si basa su altri titoli o altre attività, di solito vengono acquistati e venduti dai trader professionisti per compensare il rischio. Per gli investitori meno esperti, invece, i derivati possono avere l’effetto opposto, rendendo i loro portafogli di investimento molto più rischiosi.

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Cosa sono i derivati?

I derivati sono contratti finanziari complessi basati sul valore di un’attività sottostante, di un gruppo di asset o di un benchmark. Queste attività sottostanti possono essere azioni, obbligazioni, materie prime, valute, tassi di interesse, indici di mercato o persino criptovalute.

Gli investitori stipulano contratti derivati che stabiliscono chiaramente i termini in base ai quali le parti contraenti risponderanno alle future variazioni di valore dell’attività sottostante.

I derivati possono essere negoziati over-the-counter (OTC), cioè acquistati attraverso una rete di broker, oppure in borsa come il Chicago Mercantile Exchange, uno dei più grandi mercati di derivati al mondo.

Mentre i derivati negoziati in borsa sono regolamentati e standardizzati, i derivati OTC non lo sono. Ciò significa che si possono trarre maggiori profitti da un derivato OTC, ma a fronte di un  maggiore rischio di controparte, ovvero la possibilità che una delle parti non adempia al contratto.

Tipi di derivati

I tipi principali di derivati sono quattro: futures, contratti a termine o forward, opzioni e swap. Quelli con cui avrai probabilmente a che fare direttamente come normale investitore sono solo i futures e le opzioni.

I futures

Con un contratto future, due parti si accordano per acquistare e vendere un’attività a un prezzo stabilito in una data futura.

Poiché i futures vincolano le parti a un prezzo particolare, possono essere utilizzati per compensare il rischio che il prezzo di un’attività aumenti o diminuisca, cosa che risulterebbe in una vendita con una grossa perdita o in un acquisto con un grosso guadagno. Al contrario, i futures fissano un prezzo accettabile per entrambe le parti sulla base delle informazioni in loro possesso.

In particolare, i futures sono investimenti standardizzati e negoziati in borsa, il che significa che gli investitori normali possono acquistarli con la stessa facilità delle azioni, anche se non hanno bisogno di un determinato bene o servizio a un determinato prezzo. I guadagni e le perdite sono regolati giornalmente, il che significa che puoi facilmente speculare sui movimenti di prezzo a breve termine e non sei vincolato per l’intera durata di un contratto future.

Poiché i futures vengono acquistati e venduti in borsa, il rischio che una delle parti non adempia al contratto è molto minore.

Contratti a termine o forward

I contratti a termine o forward sono molto simili ai contratti futures, tranne che per il fatto che sono OTC, ovvero sono generalmente contratti privati tra due parti. Ciò significa che non sono regolamentati e che sono molto più a rischio di insolvenza, motivo per cui è assai raro che gli investitori medi vi rivolgano l’attenzione.

Se da un lato introducono un rischio maggiore, dall’altro i forward consentono una maggiore personalizzazione dei termini, dei prezzi e delle opzioni di regolamento, il che potrebbe potenzialmente aumentare i profitti.

Le opzioni

Le opzioni sono la versione non vincolante dei futures e dei forward: si tratta di un accordo per acquistare e vendere qualcosa a un certo prezzo e in un certo momento, anche se la parte che acquista il contratto non ha l’obbligo di utilizzarlo. Per questo motivo, le opzioni richiedono in genere il pagamento di un premio che rappresenta una frazione del valore dell’accordo.

Le opzioni possono essere di tipo cosiddetto americano o europeo, il che determina le modalità di esecuzione.

Le opzioni europee sono versioni non vincolanti di un contratto future o forward. La parte che ha acquistato il contratto può farlo valere il giorno della scadenza, oppure può lasciarlo inutilizzato.

Le opzioni americane, invece, possono essere attivate in qualsiasi momento prima della data di scadenza. Anch’esse non sono vincolanti e possono rimanere inutilizzate.

Le opzioni possono essere negoziate in borsa o OTC. In Italia le opzioni sono negoziate sul mercato europeo IDEM, e negli Stati Uniti al Chicago Board Options Exchange. Quando sono negoziate in borsa, le opzioni sono garantite da sistemi di compensazione e sono regolamentate in Europa da Euronext Clearing e negli USA dalla Securities and Exchange Commission (SEC), il che riduce il rischio di controparte.

Come i forward, le opzioni OTC sono transazioni private che consentono una maggiore personalizzazione e un maggiore rischio.

Gli swap

Gli swap consentono a due parti di stipulare un contratto per scambiare flussi di cassa o passività, allo scopo di cercare di ridurre i costi o generare profitti. Questo avviene comunemente con i tassi d’interesse, le valute, le materie prime e i credit default, l’ultimo dei quali ha acquisito notorietà durante il crollo del mercato immobiliare USA del 2007-2008, quando i credit default swap sono stati sommersi da un eccesso di indebitamento e hanno causato una grave reazione a catena di default.

Il modo esatto in cui si svolgono gli swap dipende dall’attività finanziaria che viene scambiata. Per semplicità, supponiamo che una società stipuli un contratto per scambiare un prestito a tasso variabile con un prestito a tasso fisso con un’altra società. La società che si libera del suo prestito a tasso variabile spera di proteggersi dal rischio di un aumento esponenziale dei tassi.

La società che offre il prestito a tasso fisso, invece, sta scommettendo che il tasso fisso le farà guadagnare un profitto e coprirà eventuali aumenti dei tassi derivanti dal prestito a tasso variabile. Se i tassi scendono rispetto al livello attuale, tanto meglio.

Gli swap comportano un elevato rischio di controparte e sono generalmente disponibili solo OTC per le istituzioni finanziarie e le aziende, piuttosto che per i singoli investitori.

Come si usano i derivati?

Poiché comportano una notevole complessità, i derivati non sono generalmente utilizzati come semplici investimenti da comprare e vendere a profitto o da comprare e tenere. Le parti coinvolte in una transazione in derivati possono invece utilizzare il derivato per:

  • Coprire una posizione finanziaria. Se un investitore è preoccupato per l’andamento del valore di una particolare attività, può utilizzare un derivato per proteggersi da potenziali perdite.
  • Speculare sul prezzo di un’attività. Se un investitore ritiene che il valore di un’attività cambierà in modo sostanziale, può utilizzare un derivato per scommettere sui suoi potenziali guadagni o perdite.
  • Utilizzare i fondi in modo più efficace. La maggior parte dei derivati è alimentata da investimenti effettuati a margine, cioè con denaro a prestito, il che significa che puoi entrare nel gioco investendo relativamente poco del tuo denaro. Questo è utile se si sta cercando di distribuire il proprio capitale su diversi investimenti per ottimizzare i rendimenti, senza vincolarsi a un investimento specifico. Può anche portare a rendimenti molto più alti di quelli ottenibili investendo solo la liquidità in proprio possesso. Questo significa però che si può incorrere in perdite ingenti se si fa una scommessa sbagliata con un contratto derivato.

I rischi dei derivati

I derivati possono essere incredibilmente rischiosi per gli investitori. I rischi potenziali sono:

  • Rischio di controparte. La possibilità che la controparte in un contratto sia inadempiente può essere elevata con i derivati, in particolare quando sono negoziati fuori borsa. Poiché i derivati non hanno un valore in sé, in ultima analisi valgono solo  quanto l’affidabilità delle persone o delle società che li sottoscrivono.
  • Condizioni mutevoli. I derivati che obbligano contrattualmente a determinati prezzi possono portare alla ricchezza o alla rovina. Se accetti futures, forward o swap, potresti essere costretto a subire perdite significative, perdite che potrebbero essere amplificate dal margine, cioè debito, che hai assunto. Anche le opzioni non obbligatorie non sono però prive di rischi, in quanto devi investire del denaro per stipulare contratti che potresti decidere di non eseguire.
  • Complessità. Per la maggior parte degli investitori, i derivati, in particolare quelli basati su tipologie di investimento che non conoscono, possono diventare rapidamente complicati. Inoltre, richiedono un livello di conoscenza del settore e di gestione attiva che potrebbe non piacere a investitori abituati alle tradizionali strategie di acquisto e mantenimento.

Come investire in derivati

Gli investimenti in derivati sono incredibilmente rischiosi e non sono una buona scelta per gli investitori principianti o di medie abilità. Prima di lanciarti in investimenti speculativi come i derivati, assicurati di avere le basi finanziarie, come un fondo messo da parte per le emergenze e dei risparmi impiegati in investimenti più sicuri. E anche in questo caso, non destinare una parte consistente dei tuoi risparmi ai derivati.

Detto questo, se vuoi iniziare a lavorare con i derivati, puoi farlo facilmente acquistando prodotti derivati basati su fondi.

Potresti prendere in considerazione, ad esempio, un fondo comune di investimento o un fondo negoziato in borsa (ETF) che impieghi la leva finanziaria, e che può utilizzare opzioni o contratti futures per aumentare i rendimenti; oppure un fondo inverso, che utilizza i derivati per far guadagnare gli investitori quando il mercato o l’indice sottostante diminuisce.

I prodotti derivati basati su fondi come questi aiutano a ridurre alcuni dei rischi dei derivati, come il rischio di controparte. Ma in genere non sono pensati per un investimento a lungo termine e possono amplificare le perdite.

Se vuoi avere un’esposizione più diretta ai derivati, puoi effettuare operazioni su opzioni e futures come investitore individuale. Tuttavia, non tutti i broker lo consentono, quindi assicurati che la piattaforma che hai scelto offra il trading sui derivati.

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