Che cos’è il crypto gaming?

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Pubblicato: 20/02/2023, 10:42 am

Benedetta Giuliani
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Nel 2021 il mercato globale dei videogiochi ha raggiunto i 195 miliardi di euro. Mentre sempre più giocatori in tutto il mondo si affacciano agli ambienti di gioco online, anche le criptovalute si stanno ritagliando uno spazio sempre più centrale nell’industria dei videogiochi.

Alcuni videogame utilizzano già le criptovalute come parte integrante delle loro economie di gioco.

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I giochi “play to earn”, o P2E, ricompensano i giocatori pagandoli in criptovalute o token digitali in base ai risultati che ottengono o a quanto tempo dedicano al gioco.

Grazie alla possibilità di guadagnare criptovalute, i giocatori possono monetizzare le loro abilità o la loro passione per il gaming. Se la prospettiva ti incuriosisce, allora ti trovi nel posto giusto: ecco una panoramica dei pro e dei contro del crypto gaming.

Cos’è il crypto gaming

Sebbene il denaro virtuale non sia un concetto nuovo nel mondo dei videogiochi, grazie all’avvento della tecnologia blockchain il crypto gaming ha acquisito contorni ancora più realistici anche per quanto riguarda i sistemi economici in-game.

Collezionando vittorie o semplicemente giocando, i crypto gamers possono guadagnare asset digitali come gettoni non fungibili (NFT) o criptovalute, che diventano poi di proprietà del giocatore.

Presso le borse di criptovalute centralizzate o decentralizzate è possibile in molti casi convertire in stablecoin i gettoni digitali guadagnati nel gioco. Questi asset digitali possono essere venduti o scambiati sulle piattaforme di mercato online, o convertiti direttamente in valuta fiat.

Come funziona il crypto gaming

Il crypto gaming si basa su una serie di modelli di business diversi.

I giochi P2E offrono agli utenti vari mezzi per guadagnare o acquistare gettoni nel gioco, afferma Adrian Krion, fondatore e CEO Spielworks, piattaforma di gaming basata su blockchain.

“Gli utenti possono guadagnare acquistando questi token nelle prime fasi del gioco, nella speranza di veder crescere la community di gamers e il valore dei gettoni”, spiega Krion.

Alcuni crypto games generano profitti attraverso le inserzioni pubblicitarie o la vendita di oggetti all’interno del gioco, ad esempio alcune armi, skin o persino terreni virtuali.

Gli sviluppatori, inoltre, incentivano gli utenti a dedicare più ore possibili al gioco ricompensandoli con criptovalute o NFT quando completano determinate missioni. In genere si tratta di compiti semplici da svolgere durante le partite, ad esempio sconfiggere un determinato numero di nemici o accumulare una certa quantità di risorse.

Altre piattaforme di crypto gaming offrono a chi investe in criptovalute la possibilità di giocare ai classici titoli dei casinò e ad altri giochi d’azzardo.

BitStarz, 7bitcasino e mBitcasino sono le tre piattaforme di crypto gambling più popolari.

I token più utilizzati nel crypto gaming

Il mercato globale dei token per il crypto gaming vale oltre 12,8 miliardi di euro, stando ai dati raccolti da CoinMarketCap.

In molti casi questi gettoni sono utilizzabili esclusivamente all’interno di un particolare gioco o ecosistema di gioco, anche se i token di punta hanno un valore elevato anche nel mondo reale. I primi tre per capitalizzazione di mercato sono i seguenti:

ApeCoin (APE)

ApeCoin (APE) è il token per il crypto gaming dal valore più elevato e vanta una capitalizzazione di mercato pari a circa 1,5 miliardi di euro.

ApeCoin è la moneta nativa di Bored Ape Yacht Club, una collezione di gettoni digitali non fungibili basata sulla blockchain di Ethereum (ETH). Molti sviluppatori indipendenti utilizzano ApeCoin nei propri titoli. Ad esempio, la community di utenti di Benji Bananas, il gioco P2E per dispositivi mobili, può accumulare gettoni speciali facilmente scambiabili con ApeCoin.

Decentraland (MANA)

Decentraland (MANA) è il token nativo di Decentraland, un mondo virtuale basato sulla blockchain di Ethereum (ETH). Gli utenti di Decentraland possono acquistare e vendere immobili virtuali, interagire con altri utenti e persino partecipare ad alcuni giochi.

I giocatori possono usare i MANA per acquistare gli appezzamenti di terreno virtuale in NFT di Decentraland o scambiarli con altri beni e servizi all’interno del gioco. La capitalizzazione di mercato di MANA è anch’essa di circa 1,5 miliardi di euro.

Sandbox (SAND)

Sandbox è un altro metaverso, o mondo virtuale, che si basa sulla blockchain di Ethereum. I token Sandbox (SAND) facilitano diverse transazioni all’interno del gioco, tra cui l’acquisto di appezzamenti di terreno virtuale chiamati LAND.

La capitalizzazione di mercato di SAND è di circa 1,4 miliardi di euro.

Come guadagnare con il crypto gaming

Possiamo pensare ai token che i crypto gamers ricevono all’interno del gioco come a piccole ricompense per il completamento di missioni o altri requisiti.

Harry Turner, ex gestore di hedge fund e fondatore di The Sovereign Investor, ha spiegato che gli oggetti accumulabili all’interno del gioco – come armi, armature, skin e altri strumenti – possono avere un enorme valore nel mondo reale.

“Completando le missioni e collezionando NFT, gli investitori possono generare profitti notevoli attraverso la vendita di questi oggetti”, afferma Turner.

DMarket è una delle molte piattaforme online per la vendita di NFT e di altri oggetti virtuali che si ottengono tramite il gaming, molti dei quali vengono venduti per milioni di dollari.

Zain Jaffer, fondatore e CEO di Zain Ventures, sostiene che, proprio come accade per gli investitori che acquistano azioni, i crypto gamers che investono per tempo in un gioco di successo sono quelli che hanno più chance di successo.

Nel 2001, la community di utenti di RuneScape ricevette in omaggio dei cappellini da festa virtuali nell’ambito di una promozione natalizia lanciata dal gioco. Vent’anni dopo, spiega Jaffer, questi cappellini da festa sono arrivati a valere miliardi di Gold Pieces (la valuta del gioco). Secondo quanto riportato dalla stessa Runescape, un cappellino da festa del colore più ambito è stato venduto per 57 miliardi di GP (ovvero quasi 6.700 euro).

“Non sarei sorpreso se la storia dovesse ripetersi e i primi ad aver investito nelle piattaforme e nelle valute del crypto gaming fossero ripagati della loro lungimiranza con guadagni concreti nel mondo reale”, afferma Jaffer.

I rischi del crypto gaming

Sfortunatamente, almeno in questa fase, sono ancora molti i rischi associati ai crypto games e ai loro token. Uno dei principali rischi è che sono soggetti alle stesse dinamiche che regolano la domanda e l’offerta e che influiscono sulla popolarità del gioco. Se i giocatori abbandonano in massa un determinato titolo, ad esempio, la domanda della valuta che utilizza può esaurirsi completamente e privare i token di ogni valore.

“Data la novità di questo genere di videogiochi, non conosciamo a fondo gli elementi in grado di contribuire alla continuità del loro successo. Nessuno può garantire che i loro asset mantengano il proprio valore nel lungo periodo”, afferma Jaffer.

Secondo Turner, investire in una valuta di gioco senza utilizzarla comporterebbe ulteriori rischi.

“La volatilità del mercato può produrre conseguenze dirette sul valore dei vostri asset di gioco. Ad esempio, se state conservando una scorta di Aurum (la valuta di gioco di Crypto Raiders) che intendete usare in futuro per acquistare oggetti virtuali, il suo valore potrebbe crollare drasticamente da un giorno all’altro, lasciandovi con un potere d’acquisto molto più limitato di prima”, spiega Turner.

Poiché quello delle criptovalute è un settore relativamente nuovo e non ancora sufficientemente regolamentato, anche il mondo del crypto gaming è esposto ad attacchi e frodi da parte di hacker. Anche se la blockchain alla base di un gioco risulta sicura, non significa che lo siano anche il suo motore o il suo marketplace. I portafogli digitali che conservano i token ottenibili tramite il crypto gaming possono inoltre subire attacchi informatici o essere utilizzati in modo improprio.

All’inizio di quest’anno, ad esempio, alcuni hacker hanno compiuto furti per 617 milioni di euro in Ethereum e USD Coin (USDC) ai danni degli utenti del crypto game Axie Infinity. Prima di subire l’attacco informatico, Axie Infinity era uno dei crypto games più popolari e aveva raggiunto la cifra record di oltre 2,7 milioni di utenti attivi su base mensile. A giugno, Sky Mavis, la società sviluppatrice di Axie Infinity, ha dichiarato che avrebbe rimborsato soltanto un terzo delle criptovalute sottratte agli utenti durante l’attacco.

Axie Infinity è considerato il più famoso dei titoli play-to-earn.

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