Come guadagnare con lo staking crypto

Collaboratore,  Redazione di Forbes

Pubblicato: 10/04/2024, 03:23 pm

Benedetta Giuliani
editor

Editing di

Nota della redazione: Forbes Advisor potrebbe guadagnare una commissione sulle vendite realizzate dai partner grazie ai link contenuti in questa pagina. Le opinioni e le valutazioni dei nostri redattori non sono in alcun modo influenzate da tali accordi commerciali.

Per certi versi, lo staking di criptovalute funziona in modo analogo al conservare il denaro in un conto deposito ad alto rendimento. Le banche concedono in prestito i loro depositi e i correntisti guadagnano interessi sul saldo del proprio conto.

A livello teorico, il funzionamento dello staking non è molto diverso da quello appena descritto, nonostante non si tratti di una corrispondenza esatta. Di seguito potrai apprendere tutte le informazioni più utili su come guadagnare con il crypto staking.

Sfrutta il sapere sui cryptoasset di milioni di utenti eToro

I cryptoasset sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni paesi dell’UE. Nessuna protezione dei consumatori. Potrebbero essere soggetti a imposte sugli utili.


Compra crypto

Sul sito web di eToro

Cos’è lo staking di criptovalute?

Lo staking consiste nel mantenere e bloccare delle criptovalute per un determinato periodo di tempo sul proprio wallet o su una piattaforma al fine di contribuire alla gestione di una blockchain. In cambio dello staking gli utenti ricevono delle ricompense in quella criptovaluta.

Molte blockchain utilizzano il meccanismo di consenso proof-of-stake. In base a questo sistema, gli utenti del network che intendono partecipare alla sua gestione convalidando transazioni e aggiungendo nuovi blocchi alla blockchain devono mettere in staking determinate quantità di criptovaluta.

Lo staking contribuisce a garantire che soltanto transazioni e dati legittimi vengano aggiunti alla blockchain. I partecipanti che desiderano guadagnare il diritto di convalidare nuove transazioni impegnano le proprie crypto a titolo di garanzia.

Chi convalida dati errati o fraudolenti, può perdere una parte o la totalità delle crypto in staking. Se invece si convalidano transazioni e dati corretti e legittimi, è possibile guadagnare altre criptovalute come ricompensa.

Alcune tra le principali criptovalute, come Solana (SOL) ed Ethereum (ETH), impiegano lo staking come pilastro dei loro meccanismi di consenso.

Guadagnare con lo staking crypto: il proof-of-stake

Lo staking permette alle criptovalute che funzionano su blockchain proof-of-stake di sviluppare un ecosistema efficiente all’interno dei loro network. In genere, al crescere della somma in staking, aumenta anche la possibilità di aggiungere nuovi blocchi e guadagnare ricompense.

Un numero elevato di deleghe a un validatore da parte degli altri partecipanti dimostra l’affidabilità dei voti di consenso espressi da quel validatore, per questo i suoi voti vengono ponderati in modo proporzionale all’entità dello staking.

Inoltre, è possibile fare staking senza ricorrere unicamente ai propri token. Ad esempio, chi possiede crypto può partecipare a un pool di staking: in questo caso saranno gli operatori del gruppo a svolgere il lavoro più impegnativo, convalidando le transazioni sulla blockchain.

Ogni blockchain ha le sue regole per quanto riguarda la convalida. Ad esempio, Ethereum richiede che ogni validatore detenga almeno 32 ETH. Al momento in cui scriviamo, ciò equivale a oltre 100.000 euro. I pool di staking consentono quindi agli investitori di collaborare con altri e di utilizzare somme ben inferiori per partecipare al processo di convalida. Occorre però sottolineare che questi pool sono in genere creati attraverso soluzioni di terze parti.

Leggi anche: Staking di Ethereum: cos’è e come funziona

Come funziona lo staking crypto?

Chiunque possieda criptovalute che utilizzano blockchain basate sul meccanismo proof-of-stake ha la possibilità di mettere in staking i propri token. Con lo staking si impegnano dei crypto asset per partecipare alla gestione della sicurezza della blockchain. In cambio, i validatori ricevono ricompense denominate in quella criptovaluta, note come staking rewards.

È inoltre possibile utilizzare crypto wallet che supportino lo staking.

Gli investitori che conservano i propri token in uno di questi wallet possono procedere stabilendo una quota da destinare allo staking. Per trovare un validatore è possibile scegliere tra diversi pool di staking. Di qui non resta che unire i propri token a quelli di altri partecipanti in modo da aumentare le possibilità di generare blocchi e ricevere ricompense.

Leggi anche: Le migliori piattaforme per lo staking di criptovalue

Come mettere in staking le criptovalute

Una volta scelto il programma e ricevute le indicazioni relative alle ricompense dello staking, l’investitore riceverà il rendimento promesso secondo le scadenze previste. Il programma verserà la ricompensa denominata nella criptovaluta messa in staking, che l’investitore potrà detenere come investimento, rimettere in staking o scambiare con valute fiat o altre criptovalute.

Potenziali vantaggi dello staking

  • Si possono guadagnare rendite passive. Se non si ha intenzione di vendere i propri token nell’immediato futuro, lo staking può consentire di guadagnare rendite passive.
  • È un processo immediato. Si può iniziare a fare staking in tempi rapidi tramite un exchange o un wallet crypto.
  • Consente di sostenere progetti crypto in cui si crede. Tanim Rasul, direttore operativo e cofondatore di National Digital Asset Exchange, una piattaforma per il trading di criptovalute canadese, afferma: “Lo staking presenta l’ulteriore vantaggio di contribuire alla sicurezza e all’efficienza dei progetti blockchain che vuoi sostenere. Impegnando una parte dei tuoi fondi, puoi rendere una blockchain più resistente agli attacchi e migliorare la sua capacità di elaborare le transazioni”.

Rischi dello staking

Per fare staking è spesso necessario impegnare i propri token per settimane o mesi, a seconda del programma utilizzato. Durante questo periodo, non è possibile vendere o scambiare i propri token.

Quelli in criptovalute sono inoltre investimenti estremamente volatili: il mercato è interessato da frequenti oscillazioni di prezzo e crolli. Chi mette le proprie criptovalute in staking utilizzando programmi che le bloccano, non potrà vendere durante le fasi di ribasso del mercato. La piattaforma di staking potrebbe offrire rendimenti annuali vantaggiosi, ma se il prezzo del token in staking scende, potresti comunque subire delle perdite.

Molte reti basate sul proof-of-stake utilizzano lo “slashing” per punire i validatori che compiono azioni illecite, distruggendo una parte delle crypto messe in staking. Se punta su un validatore disonesto, chi investe potrebbe quindi perdere parte del proprio investimento.

Lo staking di criptovalute è un buon investimento?

Lo staking può rappresentare una valida opzione per gli investitori interessati a generare rendimenti a lungo termine e in grado di gestire con serenità le fluttuazioni di prezzo nel breve periodo. Chi potrebbe avere bisogno di ritirare il proprio denaro prima che lo staking finisca dovrebbe evitare di vincolarlo.

È importante che l’investitore esamini attentamente le condizioni previste per lo staking, ad esempio la durata e il tempo necessario per recuperare il proprio denaro alla fine del processo, quando si decide di interrompere l’investimento.

Inoltre, è essenziale individuare società con una reputazione adeguata e che adottino standard di sicurezza elevati. Qualora i tassi di interesse risultino eccessivamente alti, è bene adottare un approccio prudente.

Infine, lo staking, come qualsiasi investimento in criptovalute, comporta elevati rischi in termini di potenziali perdite. Gli investitori dovrebbero mettere in staking esclusivamente somme di denaro che possono permettersi di perdere.

Forbes Advisor informa i suoi lettori a scopo puramente educativo. Data l'unicità della situazione finanziaria di ciascun utente, i prodotti e i servizi da noi recensiti potrebbero non risultare adatti alle esigenze di ognuno dei nostri lettori. Non offriamo servizi di consulenza finanziaria, di advisory o di intermediazione, né raccomandiamo o consigliamo ai singoli di acquistare o vendere particolari azioni o titoli. Le informazioni relative alla performance di un asset finanziario possono subire variazioni rispetto al momento della loro pubblicazione. L’andamento registrato in passato da titoli e azioni non è indicativo rispetto al futuro.