Come fare crypto trading

Redazione di Forbes

Pubblicato: 11/06/2024, 12:48 pm

Alberto Riva
editor

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Le criptovalute sono una forma di denaro digitale. Possono essere utilizzate come metodo di pagamento senza che intervengano delle istituzioni per facilitare la transazione, oppure come strumento di investimento in ottica di diversificazione del portafoglio.

Ad esempio, per pagare in un negozio puoi usare denaro contante coniato e distribuito da un’autorità statale – o sovranazionale, nel caso dell’euro – oppure un trasferimento di denaro, per mezzo di carta bancaria o assegno, facilitato dalle banche del pagatore e del beneficiario.

Se invece il tuo negoziante accettasse Bitcoin (BTC), la più preziosa e conosciuta tra le migliaia di criptovalute esistenti, saresti in grado di effettuare il pagamento dal tuo portafoglio digitale al suo senza dover pagare alcuna commissione a un intermediario, in tempo reale.

Con le criptovalute, l’infrastruttura che rende possibile il pagamento è decentralizzata, cioè non controllata da una singola persona, gruppo o interesse.

Se vuoi iniziare a comprare e vendere criptovalute per ottenere un profitto dalla differenza dei prezzi di acquisto e di vendita, devi sapere come fare crypto trading, quali piattaforme e strategie utilizzare. Di seguito una guida utile.

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Come fare trading di criptovalute

Qui una guida che spiega passo dopo passo come fare trading di criptovalute:

1. Apri un conto presso un exchange di criptovalute

La maggior parte dei trader di criptovalute acquista e vende tramite un crypto exchange. Per cominciare bisogna quindi scegliere una borsa virtuale e aprire un conto.

Ogni piattaforma ha le sue caratteristiche, i suoi servizi e le sue commissioni. La scelta di una piattaforma è una questione di equilibrio tra costi e accessibilità. Per aiutare gli aspiranti trader, abbiamo realizzato una guida ai migliori exchange di criptovalute.

Leggi anche: Le migliori app crypto per principianti.

Una volta scelto l’exchange da utilizzare, bisogna aprire un conto. Questo comporta la condivisione di alcune informazioni personali di base e, sempre più spesso, il superamento di alcuni controlli di verifica dell’identità. Per esempio si deve caricare una foto di un documento d’identità o seguire una serie di istruzioni davanti a una webcam o alla fotocamera di uno smartphone.

2. Trasferisci fondi sul conto

Prima di poter iniziare a fare trading, bisogna versare sul proprio conto una certa quantità di valuta fiat. In Italia si tratta naturalmente di euro.

Molte borse chiedono un deposito minimo per iniziare a fare trading. Questo vale anche per acquistare valute che valgono pochi centesimi. Ad esempio per acquistare un Dogecoin, una crypto che vale attualmente 0,14 euro circa, bisogna comunque depositare il minimo richiesto dall’exchange.

Una volta caricati i soldi sul conto, si può iniziare a comprare e vendere criptovalute.

3. Scegli una criptovaluta

Per gli aspiranti trader che non sanno ancora quali asset vogliono negoziare, abbiamo analizzato alcune delle principali criptovalute, come funzionano e quanto valgono:

4. Stabilisci una strategia di trading

Esistono diversi modi per fare trading di criptovalute. Più avanti in questa pagina illustriamo alcuni dei modi principali per entrare nel mercato. Clicca qui per saperne di più su come acquistare criptovalute.

5. Inizia a fare trading

Una volta scelti gli asset da negoziare e la strategia di trading da adottare, vai alla pagina o pagine pertinenti del sito web o dell’app dell’exchange, e poi esegui le operazioni.

6. Conserva le criptovalute in modo sicuro

Molti exchange offrono portafogli di criptovalute integrati, ma c’è chi preferisce tenere le cose sotto controllo in modo più personalizzato. È qui che entrano in gioco i portafogli di terze parti.

Un wallet crypto (“portafoglio di criptovalute”, in italiano) custodisce le chiavi private che permettono di accedere ai tuoi investimenti in criptovalute, tenendole al sicuro. Esistono diversi tipi di crypto wallet, dai dispositivi fisici, ai software, fino appunto ai servizi online integrati in alcuni exchange e piattaforme di trading.

Esistono due tipi principali di portafogli crypto:

  • Gli hot wallet sono comode applicazioni online che consentono di memorizzare le chiavi che consentono l’accesso al proprio portafoglio crypto. Tuttavia, sono più a rischio di hacking. Fortunatamente molti fornitori di hot wallet offrono assistenza ai clienti per recuperare i fondi in caso di perdita delle credenziali di accesso.
  • I cold wallet (portafogli freddi) sono dispositivi offline, come una chiavetta USB, che offrono livelli di sicurezza probabilmente più elevati. Gli hacker non possono accedere facilmente alle chiavi memorizzate in un cold wallet perché il portafoglio non è connesso a internet. Tuttavia, l’aspetto negativo è che si perdono i codici di accesso al proprio cold wallet, riottenere l’accesso è molto difficile.

Inoltre, una volta che un cold wallet viene collegato a un computer connesso al web, diventa nuovamente vulnerabile agli hacker.

La blockchain

Tutto questo funziona grazie alla tecnologia blockchain. Le blockchain sono registri digitali indelebili gestiti da volontari, governati da comunità di persone e distribuiti a chiunque voglia partecipare. I volontari offrono il loro tempo e il loro impegno in cambio della possibilità di guadagnare criptovalute. La tecnologia di crittografia rende praticamente impossibile imbrogliare il sistema.

Quando si effettua una transazione con le criptovalute, questa viene annotata nel registro della blockchain. Quando viene registrato un certo numero di transazioni, un blocco di queste viene aggiunto a una lunga catena di blocchi precedenti che rappresentano la storia ufficiale delle transazioni in quella valuta.

Per aggiungere un blocco alla blockchain, questo deve essere convalidato. Per effettuare questa convalida si deve o indovinare una stringa di 64 caratteri alfanumerici con migliaia di miliardi di combinazioni possibili, oppure mettere in gioco la propria criptovaluta secondo il metodo noto come “Proof of Stake” il cui significato letterale è “prova di partecipazione” ma che si può tradurre vagamente in italiano con “prova che si ha un interesse in gioco”.

In questo sistema di convalida delle transazioni, gli utenti bloccano una certa quantità di criptovaluta, chiamata stake. Chi ha maggiore quantità di criptovaluta ha maggiore probabilità di essere scelto per convalidare la prossima transazione.

Se un investitore cercasse di affermare che il proprio conto contiene più criptovalute di quante ne abbia effettivamente, la maggioranza lo respingerebbe. Per imbrogliare il sistema, si deve controllare almeno il 51% dei voti della rete, cosa che avrebbe un costo proibitivo.

Quando il blocco di un investitore viene aggiunto alla blockchain, l’investitore viene ricompensato con una piccola quantità di una determinata criptovaluta. Non esistono monete o banconote di criptovaluta, ma solo registri di transazioni che tengono traccia di chi possiede cosa.

Le criptovalute possono essere utilizzate per pagare beni e servizi, scambiate con altre criptovalute o conservate a scopo speculativo.

Cos'è il trading di criptovalute?

Il trading di criptovalute è il processo di speculazione sui prezzi delle criptovalute e di acquisto e vendita delle stesse.

I trader di criptovalute utilizzano in genere borse di criptovalute come eToro e Uphold. Si tratta di mercati in cui i trader si incontrano per monitorare i prezzi ed effettuare transazioni.

L’idea è quella di acquistare le criptovalute che si prevede aumenteranno di valore, in genere a causa di eventi di cronaca, economia, regolamentazione e così via, e di venderle per ottenere il massimo profitto prima che i prezzi scendano.

Leggi di più: Cosa significa fare trading

Strategie di crypto trading

All’interno di un exchange di criptovalute, si possono controllare i prezzi correnti di una serie di token e vedere come si sono comportati nelle ultime ore, giorni, settimane, mesi e persino anni.

In genere, gli exchange mostrano agli utenti i token che hanno una tendenza al rialzo e al ribasso del prezzo, i nuovi token, i token più popolari e così via. Si possono utilizzare tutte queste informazioni per decidere quali criptovalute acquistare e vendere.

L’acquisto di una criptovaluta implica la vendita da parte di qualcun altro; entrambe le parti utilizzano la borsa come intermediario. Quando ci sono più acquirenti che venditori, il prezzo di un token tende a salire e viceversa.

Il modo e il momento in cui un investitore sceglie di acquistare dipende dal suo approccio all’investimento, dal guadagno che spera di ottenere e dal rischio che è disposto a tollerare.

Day trading

I day trader acquistano e vendono i token nell’arco della stessa giornata per approfittare dei movimenti del mercato. Questo offre la possibilità di ottenere guadagni rapidi e di ridurre il rischio di grossi cali di prezzo da un giorno all’altro.

Tuttavia il day trading è una strategia talmente a breve termine che impedisce agli investitori di sfruttare la tendenza dei cali di prezzo a correggersi in periodi più lunghi.

Swing trading

Gli swing trader detengono le monete per periodi di tempo più lunghi, monitorandone i prezzi per un periodo di settimane per determinare quelle migliori da acquistare, vendere e tenere.

Osservare i movimenti dei prezzi per periodi più lunghi può aiutare i trader a prendere decisioni più informate, ma potenzialmente richiede una maggiore disciplina e la capacità di non agire impulsivamente.

Trading di posizione

Il trading di posizione ha una visione a lungo termine dell’investimento in criptovalute. I trader di posizione acquistano in previsione di guadagni a lungo termine e sono meno preoccupati della volatilità giornaliera.

Il trading di posizione ha anche il vantaggio di poter costruire un portafoglio nel tempo, iniziando con un piccolo investimento e aumentandolo nel tempo. Ciò evidentemente non permette guadagni rapidi.

Cosa fa cambiare i prezzi delle crypto?

Ci sono innumerevoli fattori che possono influenzare il prezzo di una criptovaluta, ma l’offerta, la domanda e il sentiment sono utili indicatori per prevedere le tendenze.

Quando la domanda è soddisfatta da un’offerta sufficiente o superiore al necessario, i prezzi tendono a rimanere stabili o a scendere. Nelle criptovalute, l’offerta è determinata dal modo in cui vengono coniate.

Ad esempio, la quantità di Bitcoin data ai minatori che aggiungono con successo un blocco alla blockchain si è appena dimezzata, passando da 6,25 BTC a 3,125 BTC.

Questo drastico rallentamento del tasso di emissione di nuovi Bitcoin potrebbe, in teoria, far salire i prezzi in quanto l’offerta diventa più limitata. In effetti, abbiamo visto i prezzi del Bitcoin salire in vista del dimezzamento. Tuttavia, se la domanda dovesse diminuire in modo significativo, la compressione dell’offerta sarebbe insignificante.

La domanda è l’altra faccia della medaglia. Più ci sono persone interessate ad acquistare qualcosa, più coloro che possono permetterselo sono disposti a pagare per la sua relativa scarsità. Se, ad esempio, un personaggio pubblico di spicco afferma di ritenere che una tale criptovaluta salirà di valore, questo potrebbe portare la domanda a superare l’offerta, facendo salire i prezzi.

Se invece l’interesse intorno a una criptovaluta comincia a scemare, magari se si vocifera di problemi di liquidità dietro le quinte, la domanda potrebbe diminuire e chi vende potrebbe finire per accettare prezzi più bassi, con conseguente calo dei prezzi.

Monitorare le notizie sui cambiamenti di questi fattori può aiutare a prevedere come potrebbero cambiare i prezzi, ma sono in gioco anche innumerevoli fattori esterni.

Leggi di più:

Come conservare le criptovalute

Per effettuare transazioni con le criptovalute, gli investitori devono fornire le loro chiavi pubbliche e private. Non possono autorizzare una compravendita senza queste lunghe stringhe alfanumeriche, di cui solo il proprietario deve essere a conoscenza.

Le chiavi dei proprietari di criptovalute devono essere conservate in un portafoglio sicuro per impedirne l’uso non autorizzato. La maggior parte, se non tutte, le borse di criptovalute offrono un portafoglio gratuito in cui conservare le chiavi.

Questi portafogli “caldi” o hot wallet si trovano online, il che li rende vulnerabili agli hacker. Sono comunque comodi e godono di servizi al cliente tra cui il recupero dell’account nel caso in cui un utente dovesse, ad esempio, dimenticare la password.

In alternativa si possono conservare le chiavi offline per tenerle a distanza dagli hacker, ma questo comporta l’uso di un dispositivo esterno come una chiave USB che può essere perduto o danneggiato, e che non gode di assistenza clienti se lo si perde o si dimentica la password. E nel momento in cui si collega tale dispositivo a un computer connesso al web, la protezione dagli hacker viene meno.

Come leggere i mercati delle criptovalute

I mercati delle criptovalute sono volatili e imprevedibili, anche più degli altri mercati finanziari. Peraltro, obbediscono alle stesse dinamiche di domanda e offerta.

Un’offerta limitata può gonfiare i prezzi, mentre un aumento dell’offerta tende ad avere l’effetto opposto. La domanda si comporta in modo simile. Più c’è domanda per un bene con un’offerta limitata, più i prezzi tendono a salire. Quando la domanda cala, di solito anche i prezzi scendono.

L’andamento delle criptovalute esistenti e l’introduzione di nuove criptovalute possono influenzare il livello di concorrenza nel mercato, che a sua volta muove i prezzi.

Infine, anche la percezione delle criptovalute può influenzare i prezzi. Ad esempio, il recente lancio di ETF Bitcoin negli Usa ha conferito credibilità mainstream a un mercato che alcuni investitori considerano troppo volatile e imprevedibile. Di conseguenza, i prezzi di Bitcoin sono saliti.

Leggi anche: Criptovalute, previsioni 2024

I rischi del crypto trading

Qualunque sia il mercato in cui gli investitori decidono di operare, ovunque decidano di farlo e ogni volta che acquistano o vendono, devono essere consapevoli che le criptovalute sono estremamente volatili e, per il momento, non regolamentate.

Ciò significa che non riceveranno alcun sostegno da governo in caso di truffe o del crollo di un exchange, come nel caso del fallimento di FTX. Le autorità di vigilanza sui mercati finanziari hanno ripetutamente messo in guardia gli investitori sui rischi delle criptovalute.

I vantaggi e gli svantaggi del trading di criptovalute sono quasi del tutto soggettivi e dipendono interamente da come ci si pone nei confronti delle criptovalute come concetto.

Gli entusiasti spesso sostengono che le criptovalute possono servire come copertura contro l’inflazione, che sono più veloci ed economiche delle valute fiat centralizzate, che sono libere da interferenze di interessi acquisiti e che sono private.

I detrattori sostengono che le criptovalute sono volatili, imprevedibili e prive di utilità nel mondo reale. I critici ambientalisti sostengono che alcuni sistemi di criptovalute non sono sostenibili a causa delle enormi quantità di energia che utilizzano.

Senza una regolamentazione, alcuni temono che gli investitori siano esposti a trader disonesti, truffe, collasso delle piattaforme e altri rischi. Alcuni sostengono che la relativa privacy delle criptovalute, unita alla mancanza di regolamentazione, le rende un paradiso per truffatori, riciclatori di denaro e criminali.

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