Cosa significa fare trading

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Pubblicato: 07/11/2023, 02:10 pm

Giulia Adonopoulos
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Il trading è una parte fondamentale del mondo degli investimenti, che si è evoluta notevolmente con l’avvento del trading online. In questo articolo faremo un focus da vicino sul funzionamento di questo processo e su come poter iniziare in modo sicuro. Esploreremo anche i vari tipi di trading e le differenze chiave tra trading e investimenti. Inoltre, analizzeremo i vantaggi e gli svantaggi di questa pratica, insieme al concetto cruciale di insider trading, per offrire una visione completa di questa attività finanziaria.

Cos’è il trading: significato e definizione

Il trading, nell’ambito finanziario, è una pratica che coinvolge l’acquisto e la vendita di strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni, materie prime, valute e altri asset, al fine di trarre profitto dalle fluttuazioni dei prezzi. Quest’attività è un elemento fondamentale dei mercati finanziari globali e viene svolta da una varietà di partecipanti, che includono investitori individuali e professionali (come banche, fondi comuni di investimento, fondi pensione anche per conto dei propri clienti), trader professionisti e principianti.

I mercati finanziari offrono una gamma diversificata di strumenti su cui fare trading. Le azioni rappresentano la proprietà di una società e la loro compravendita è influenzata dalle performance aziendali e dalle condizioni di mercato. Le obbligazioni, d’altra parte, sono titoli di debito emessi da governi o società, che generano interesse periodico e vengono rimborsati alla scadenza. Le materie prime includono beni fisici come oro, petrolio, grano e altri prodotti di base, il cui valore è influenzato da fattori come l’offerta e la domanda globali.

Inoltre, il trading valutario, noto come forex trading, coinvolge l’acquisto e la vendita di valute internazionali, come il dollaro statunitense, l’euro, lo yen giapponese e altre valute, al fine di trarre profitto dalle fluttuazioni dei tassi di cambio. Questo mercato è noto per la sua liquidità e la sua natura ad alto volume di scambi.

Il concetto chiave alla base del trading è la speculazione sui movimenti dei prezzi. I trader cercano di prevedere l’andamento futuro dei prezzi degli asset e agiscono di conseguenza. Possono adottare una varietà di strategie e tecniche, inclusa l’analisi fondamentale, che considera i fattori economici e aziendali, e l’analisi tecnica, che si basa sull’esame dei modelli di prezzo storici e dei grafici.

Cos’è il trading online

Il trading online rappresenta un processo di compravendita di strumenti finanziari che avviene attraverso piattaforme digitali accessibili via internet. Questa pratica consente agli investitori di partecipare attivamente ai mercati finanziari globali senza la necessità di recarsi fisicamente presso una borsa valori o una filiale bancaria.

Le piattaforme di trading online offrono una serie di strumenti e funzionalità che consentono agli investitori di effettuare ordini di acquisto e vendita in tempo reale, monitorare i prezzi degli asset in modo costante e ottenere informazioni dettagliate sui mercati finanziari. Queste piattaforme forniscono inoltre strumenti analitici avanzati, grafici interattivi e analisi dei dati storici, che consentono agli investitori di prendere decisioni informate e di gestire il proprio portafoglio in modo più efficiente.

Una delle principali caratteristiche distintive del trading online è la sua natura altamente accessibile e flessibile. Gli investitori possono effettuare transazioni da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, purché dispongano di una connessione internet affidabile e di un dispositivo. Questa flessibilità consente agli investitori di adattare le proprie strategie di trading in base alle condizioni di mercato in continuo cambiamento e di cogliere le opportunità di trading in tempo reale.

Inoltre, il trading online offre una maggiore trasparenza e controllo rispetto al trading offline. Gli investitori possono accedere facilmente a una vasta gamma di informazioni di mercato, notizie finanziarie, analisi degli esperti e dati storici, che possono aiutare a prendere decisioni di trading più informate e consapevoli.

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Come funziona il trading

Il trading è un’attività finanziaria che comporta la compravendita di strumenti finanziari con l’obiettivo di guadagnare sfruttando le oscillazioni dei prezzi. Gli investitori devono essere consapevoli dei potenziali rischi associati al trading, come la volatilità dei mercati, le fluttuazioni dei tassi di cambio e le condizioni economiche globali instabili. Pertanto, è fondamentale adottare adeguate strategie di gestione del rischio, come l’utilizzo di stop-loss e take-profit, la diversificazione del portafoglio e l’analisi approfondita del rapporto rischio-rendimento, al fine di proteggere gli investimenti e minimizzare le perdite potenziali.

Un altro aspetto chiave per comprendere il funzionamento del trading è la legge della domanda e dell’offerta. Questo principio sottolinea il ruolo cruciale che giocano la domanda e l’offerta nel determinare il prezzo di un asset finanziario. Quando la domanda supera l’offerta, il prezzo tende ad aumentare, mentre quando l’offerta supera la domanda, il prezzo tende a diminuire.

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Come fare trading?

Per avviare l’attività di trading, è essenziale seguire una serie di passaggi fondamentali che consentano agli investitori di comprendere i mercati finanziari e di eseguire transazioni in modo consapevole:

  1. Apertura di un conto. L’inizio del percorso di trading richiede l’apertura di un conto su una piattaforma di trading online affidabile e sicura, scelta in base ai costi, le commissioni, la sua offerta di strumenti e risorse a supporto dei trader.
  2. Utilizzo di conti demo. Praticare le strategie di trading su conti demo offerti dalle piattaforme permette di acquisire familiarità con l’ambiente di trading e di affinare le competenze senza esporre il capitale a rischi finanziari reali.
  3. Selezione degli asset. Un’analisi approfondita del mercato è essenziale per selezionare con attenzione gli asset di interesse, comprendendo le tendenze di mercato e individuando le opportunità di trading più adatte.
  4. Comprensione degli strumenti finanziari. L’indagine sugli strumenti finanziari disponibili, come certificati, CFD e opzioni, è fondamentale per comprendere le loro caratteristiche e i rischi associati e per scegliere l’opzione più idonea ai propri obiettivi di investimento.
  5. Sviluppo di una strategia di trading. Un approccio equilibrato basato sull’analisi tecnica e fondamentale permette di sviluppare una precisa strategia di trading, integrando l’interpretazione di modelli e tendenze di prezzi passati con una valutazione accurata dei fattori economici e aziendali.
  6. Gestione del rischio: L’impostazione di limiti chiari per le potenziali perdite e l’utilizzo di strumenti come stop-loss e take-profit sono fondamentali per mitigare i rischi associati al trading.

Tipi di trading

Tra i vari tipi di trading, si possono individuare tre principali approcci, ognuno con caratteristiche e finalità specifiche: il day trading, lo swing trading e lo scalping. Andiamoli a vedere nel dettaglio:

Il day trading è una strategia in cui gli investitori aprono e chiudono posizioni nello stesso giorno, sfruttando le piccole fluttuazioni di prezzo per ottenere profitti rapidi. I day trader monitorano costantemente i mercati finanziari e intraprendono numerose transazioni durante la giornata, cercando di capitalizzare sulle opportunità a breve termine. Questo tipo di trading richiede una solida comprensione dell’analisi tecnica e delle dinamiche di mercato, nonché una rapida capacità decisionale per gestire le posizioni in modo efficace.

Lo swing trading coinvolge l’apertura di posizioni che possono durare da alcuni giorni a diverse settimane, consentendo agli investitori di sfruttare i movimenti di prezzo a medio termine. Gli swing trader cercano di individuare tendenze di mercato e di capitalizzare su cambiamenti significativi di prezzo durante un determinato periodo di tempo. Questa strategia richiede una maggiore pazienza rispetto al day trading e una comprensione più approfondita dell’analisi tecnica e delle variabili di mercato a medio termine.

Lo scalping è una strategia di trading ad alta frequenza in cui gli investitori aprono e chiudono posizioni molto rapidamente, sfruttando le minime fluttuazioni di prezzo. Gli scalper mirano a ottenere profitti rapidi e modesti su ogni operazione, concentrandosi su asset altamente liquidi e su brevi periodi di tempo. Questa strategia richiede un’elevata disciplina e un’attenta gestione del rischio, poiché anche una singola operazione sbagliata potrebbe avere un impatto significativo sul rendimento complessivo.

Oltre a questi approcci principali, esistono altri tipi di trading specializzati, come il trading algoritmico e il trading di opzioni, che richiedono competenze specifiche e una comprensione approfondita dei mercati finanziari.

Fare trading vs investire

La differenza tra fare trading e investire risiede nella strategia temporale e negli obiettivi finanziari sottostanti. Mentre entrambi implicano l’acquisto e la vendita di asset finanziari, le differenze fondamentali si manifestano nella durata della detenzione degli asset e nell’approccio alla realizzazione del profitto.

Il trading si concentra generalmente su transazioni a breve termine, con gli operatori che mantengono gli asset per un periodo relativamente breve, spesso da pochi secondi a qualche settimana al massimo. L’obiettivo principale del trading è capitalizzare sulle fluttuazioni di prezzo a breve termine, sfruttando le opportunità di profitto che possono presentarsi rapidamente. I trader utilizzano solitamente l’analisi tecnica e altre strategie per identificare tendenze e modelli di mercato, in modo da prendere decisioni rapide e tattiche che massimizzino i profitti nel breve termine.

D’altra parte, l’investimento implica una visione a medio-lungo termine, con gli investitori che mantengono gli asset per periodi prolungati – che possono estendersi da diversi anni a decenni – e mirano a beneficiare principalmente degli apprezzamenti di valore nel tempo, nonché dei dividendi generati dalle loro partecipazioni. Gli investitori tendono a prendere decisioni basate su analisi fondamentali e sulla valutazione della solidità finanziaria, piuttosto che sulle fluttuazioni di breve termine del mercato.

Inoltre, il trading è spesso associato a un livello di rischio più elevato rispetto all’investimento, poiché le transazioni a breve termine possono essere influenzate da una serie di variabili di mercato imprevedibili. Al contrario, l’investimento a lungo termine mira a una maggiore stabilità e prevedibilità, poiché si basa su prospettive di crescita a lungo termine e sulla fiducia nella solidità di un’azienda o di un settore.

Per saperne di più leggi:

Trading online vs trading offline

Il confronto tra trading online e trading offline, o tradizionale, rivela una serie di differenze significative che influenzano l’accessibilità, la convenienza e l’efficienza complessiva delle operazioni finanziarie. Il trading online si distingue per la sua natura digitale, consentendo agli investitori di negoziare direttamente sui mercati finanziari attraverso piattaforme e software online dedicati. Questo approccio elimina la necessità di comunicazioni fisiche o interazioni dirette con intermediari o broker, garantendo una maggiore autonomia e controllo per gli investitori.

Una delle principali caratteristiche distintive del trading online è l’accessibilità 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, che consente agli investitori di effettuare operazioni in qualsiasi momento, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Questa flessibilità temporale è fondamentale per gli investitori che operano in fusi orari diversi o che preferiscono monitorare costantemente i mercati globali per cogliere le opportunità di trading in tempo reale.

I siti e le app di trading offrono spesso strumenti avanzati di analisi tecnica e fondamentale, nonché notizie finanziarie aggiornate e analisi di settore, fornendo agli investitori una prospettiva completa sulle dinamiche di mercato. Al contrario, il trading offline tradizionale richiede spesso la partecipazione di intermediari o broker, che agiscono come tramite tra gli investitori e i mercati finanziari. Questo processo può essere più lento e meno efficiente, poiché coinvolge la comunicazione e l’esecuzione delle transazioni attraverso canali fisici che possono limitare la rapidità e la tempestività delle operazioni.

Cos’è l’insider trading?

L’insider trading è un comportamento scorretto e una pratica illecita che mina l’equità e l’equilibrio del mercato finanziario. L’insider trading consiste nell’utilizzo di informazioni riservate e privilegiate da parte di individui interni a una società, come dirigenti o azionisti di rilievo, al fine di trarre vantaggio personale sul mercato.

Ciò crea un’iniquità nella trasparenza delle informazioni disponibili agli investitori, poiché alcuni operatori hanno accesso a dettagli critici sulle operazioni interne di un’azienda che non sono disponibili al pubblico. L’asimmetria delle informazioni risultante dal comportamento dell’insider trading danneggia la fiducia degli investitori nel mercato, minando la credibilità e l’integrità del sistema finanziario nel suo complesso. Le transazioni basate su informazioni riservate possono influenzare i prezzi degli asset in modo distorto, portando a una distribuzione ingiusta dei profitti e dei rischi tra gli investitori, e minacciando la fiducia pubblica nei meccanismi di equità e giustizia del mercato finanziario. La pratica dell’insider trading è strettamente regolamentata e punita in molti paesi in tutto il mondo, con sanzioni che possono includere multe significative e conseguenze penali per coloro che si rendono colpevoli di tale comportamento.

Vantaggi e svantaggi del trading

Uno dei principali vantaggi del trading è la potenziale capacità di generare guadagni significativi in tempi relativamente brevi, consentendo agli investitori di sfruttare rapidamente le opportunità di profitto presenti nei mercati finanziari. Inoltre, il trading offre un’ampia varietà di strumenti finanziari, tra cui azioni, obbligazioni, materie prime, valute e criptovalute, consentendo di diversificare il portafoglio e mitigare i rischi associati a un particolare settore o classe di attività.

Tuttavia, il trading finanziario comporta anche una serie di svantaggi e rischi che devono essere attentamente considerati dagli investitori. Le fluttuazioni dei mercati finanziari possono essere estremamente volatili e imprevedibili, e le decisioni di trading errate possono portare a perdite significative. Inoltre, l’effetto leva offerto da molti strumenti finanziari, come i contratti per differenza (CFD) e le opzioni, può amplificare i guadagni, ma aumenta anche i rischi di perdite consistenti, specialmente se non viene gestito correttamente.

Inoltre, per i principianti, il trading può rappresentare un’attività complessa e tecnicamente impegnativa che richiede una solida comprensione dei mercati finanziari, dell’analisi tecnica e fondamentale e delle strategie di gestione del rischio. La mancanza di conoscenza e di esperienza può esporre gli investitori a rischi maggiori e può portare a decisioni di trading errate o poco informate.

Domande frequenti sul trading

Che cosa vuol dire fare trading?

Fare trading significa acquistare e vendere strumenti finanziari come azioni, valute e materie prime, al fine di ottenere un profitto dalla differenza di prezzo.

Cosa fa chi fa trading?

Chi fa trading si occupa di monitorare i mercati finanziari, analizzare le tendenze e prendere decisioni di investimento per ottenere profitti dalle fluttuazioni dei prezzi degli asset.

Quanto guadagna un trader principiante?

I guadagni di un trader principiante dipendono da una serie di fattori, tra cui la sua capacità di comprendere e interpretare le condizioni di mercato, la scelta di una strategia di trading appropriata e l’efficacia della gestione del rischio. In generale, i guadagni iniziali di un trader principiante potrebbero non essere particolarmente consistenti e potrebbero non rappresentare un reddito sostanziale. Alcuni trader principianti potrebbero iniziare con guadagni modesti di alcune centinaia o poche migliaia di euro o dollari al mese.

Quanti soldi ci vogliono per fare trading?

Non esiste un requisito fisso per iniziare a fare trading. Tuttavia, è consigliabile iniziare con un importo che ci si può permettere di perdere, poiché il trading comporta rischi finanziari.

Chi può fare trading?

Chiunque abbia accesso a una piattaforma di trading online e una somma iniziale per investire può iniziare a fare trading. È essenziale acquisire una conoscenza di base dei mercati finanziari e delle strategie di trading per ottenere successo.

Cosa bisogna studiare per diventare trader?

Non è richiesta una laurea specifica per diventare trader, ma è necessario studiare e comprendere il funzionamento dei mercati, l’analisi tecnica e fondamentale, e fare molta pratica.

Per diventare un trader di successo, è consigliabile un percorso di studi che comprenda una laurea in discipline finanziarie come finanza, economia, statistica o matematica. Queste basi accademiche forniscono una comprensione solida dei concetti chiave legati ai mercati finanziari e alle strategie di investimento. In assenza di una formazione accademica, si possono frequentare corsi online o in presenza e webinar per migliorare la propria preparazione. Inoltre, ottenere certificazioni nel settore finanziario, come il Chartered Financial Analyst (CFA) o il Financial Risk Manager (FRM), può fornire competenze approfondite e aprire opportunità di carriera significative nel settore.

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