Isybank: cos’è, come funziona e differenze con Intesa Sanpaolo

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Aggiornato: 12/01/2024, 04:37 pm

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Ultimo aggiornamento 12 gennaio 2024 – L’odissea Intesa Sanpaolo-isybank sta per giungere al termine. Dopo il provvedimento dell’Antitrust, Intesa e isybank hanno comunicato i nuovi termini e condizioni per bloccare il trasferimento a isybank e per chi vuole tornare al vecchio conto.

Riardiamo che il passaggio da Intesa a isybank riguarda i clienti considerati prevalentemente digitali. Non verranno trasferiti, invece, i clienti che hanno più di 65 anni, chi ha un fido sul conto corrente, chi ha giacenze superiori a 100.000 euro e chi ha effettuato più di 10 operazioni in filiale nell’ultimo anno o dall’apertura del conto, se avvenuta nel 2023.

Entro il 29 febbraio 2024, dall’area riservata o dall’app di Intesa, i correntisti che sarebbero stati trasferiti da Intesa a isybank a partire da marzo possono dare il consenso o il diniego al trasferimento cliccando sul pulsante Accetto o Rifiuto. Se accettano, il passaggio del conto alla banca digitale avverrà il 18 marzo.

Dal canto suo, isybank ha informato i nuovi clienti già trasferiti che entro il 29 febbraio possono scegliere se ritornare in Intesa Sanpaolo, proponendo queste due condizioni:

  • Attivare un conto Intesa con un nuovo IBAN, usufruendo di un conto alle stesse condizioni o più conveniente di quello precedente al trasferimento a isybank, carte di debito con canone gratuito, transazioni senza commissioni e, in caso di apertura, di un conto deposito a canone zero.
  • Aprire un conto Intesa mantenendo lo stesso IBAN che aveva prima e alle medesime condizioni applicate prima del trasferimento in isybank.

Isybank-Intesa Sanpaolo: in sintesi

Se sei cliente Intesa Sanpaolo, avrai sentito parlare di isybank, la nuova banca digitale del Gruppo Intesa Sanpaolo che rappresenta la principale iniziativa della strategia del Piano d’Impresa 2022-2025.

Lanciata a giugno 2023, negli ultimi tempi isybank è finita al centro del ciclone per le modalità con cui Intesa ha informato del trasferimento d’ufficio dei correntisti da Intesa Sanpaolo a isybank, banca dello stesso gruppo ma senza filiali fisiche e fruibile solo da app.

Intesa ha precisato che la comunicazione è avvenuta in base alle modalità scelte dal cliente come canale preferenziale per ricevere gli avvisi della banca, ma l’Antitrust ha avviato un’istruttoria per accertare la correttezza della pratica commerciale, su segnalazioni di utenti e associazioni di consumatori  che hanno ritenuto la comunicazione di Intesa Sanpaolo inadeguata e carente.

In questo articolo cercheremo di rispondere alle principali domande e curiosità su isybank: cos’è, come funziona, quanto costa e quali sono le differenze con Intesa Sanpaolo? Quale dei due conti conviene di più? Vediamo anche cosa cambia per i clienti coinvolti nel trasferimento da Intesa e isybank e come recedere dal conto dopo il passaggio.

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Cos’è isybank

Isybank è la banca digitale di Intesa Sanpaolo controllata al 100% dal Gruppo. Si tratta di una banca completamente online, che non ha filiali sul territorio e può essere utilizzata solo tramite l’app mobile. Progettata per i clienti retail, si rivolge soprattutto a un’utenza giovane interessata a usare i servizi bancari esclusivamente online e sullo smartphone. Offre un conto corrente disponibile in diversi piani e tariffe, carte di debito e anche prestiti istantanei.

È guidata dall’amministratore delegato Antonio Valiutti, ex Hype. Nel Consiglio di Amministrazione presieduto da Mario Boselli troviamo anche Virginia Borla, Giampio Bracchi, Donatella Busso, Renato Cerioli, Andrea Chioatto, Achille Galdini e Paola Papanicolaou.

Passaggio Intesa Sanpaolo - isybank: cosa è successo

Il passaggio dei correntisti Sanpaolo alla banca digitale isybank è stato programmato in modo non conforme alle disposizioni del Codice del Consumo. Questa la conclusione dell’istruttoria avviata il 2 novembre dall’Antitrust, che ha disposto un provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo Spa e della sua controllata isybank per impedire il trasferimento di quanti non forniscano il proprio esplicito consenso. Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la comunicazione inviata ai correntisti coinvolti nel trasferimento appare ambigua e gestita con modalità non coerenti con l’importanza della questione trattata.

I consumatori hanno lamentato che la comunicazione fosse avvenuta tramite l’internet banking o nell’app di Intesa Sanpaolo senza alcuna particolare evidenza e in un periodo dell’anno in gran parte coincidente con le ferie estive. Pertanto, non si sarebbero accorti del trasferimento del proprio conto presso un altro operatore e, anzi, molti lo hanno scoperto solo dopo la data ultima fissata da Intesa Sanpaolo per poter esprimere il proprio diniego al passaggio. Anche la stessa facoltà di opporsi al trasferimento risulta non esser stata indicata con sufficiente chiarezza. Ma non solo: il passaggio da Intesa a isybank avrebbe comportato modifiche significative delle condizioni contrattuali e delle modalità di fruizione del servizio: isybank è completamente digitale, quindi non ha sportelli fisici cui rivolgersi, prevede la gestione del conto solo tramite applicazione mobile e non anche tramite browser da PC, e mancano alcune funzionalità e servizi. Secondo l’Antitrust ciò significherebbe, almeno per alcuni correntisti, un aumento dei costi di tenuta del conto.

Intesa Sanpaolo era già tornata sui suoi passi, accogliendo i reclami su isybank e facendo sapere che i clienti non intenzionati a trasferire il loro conto avrebbero avuto tempo fino al 29 febbraio 2024 per esprimere la propria preferenza. Intanto, altri 2 milioni di correntisti hanno ricevuto la comunicazione del trasferimento del loro conto da Intesa a Isybank entro il 18 marzo. Se sei tra questi e non sai cosa fare, scopri di più in questa guida.

Isybank recensioni e opinioni

Nel momento in cui scriviamo, l’app di isybank su App Store ha un punteggio di 4,0 su 5 su oltre 1.000 valutazioni. Sul sito di recensioni pubbliche Trustpilot troviamo molte più recensioni negative: isybank ha oggi un voto di 1,4 su 5 (Scarso), ma bisogna considerare che il numero di recensioni è ancora scarno (inferiore a 300). Leggendo le recensioni negative, notiamo che si riferiscono per lo più al passaggio forzoso da Intesa a isybank: gli utenti esprimono la loro delusione e si lamentano della mancanza di trasparenza nel comunicare la migrazione e i modi in cui sarebbe avvenuta, secondo il sistema del silenzio assenso.

isybank recensioni

Nella maggior parte dei casi possiamo dire che le opinioni negative pubblicate non riguardano l’app di isybank in sé, la validità dei suoi servizi o la qualità del servizio clienti, ma sono piuttosto legate alla condotta di Intesa Sanpaolo, aspramente criticata per la modalità con cui ha comunicato il cambiamento ai suoi clienti.

Dall’altra parte, chi ha avuto un’esperienza positiva con isybank afferma di aver apprezzato l’apertura semplice e veloce del conto, i costi convenienti, il buono regalo Amazon da 100 euro, l’interfaccia intuitiva dell’app e le numerose funzionalità utili.

Come funziona isybank

Isybank funziona come qualsiasi conto online che si gestisce via app, in modo simile a Revolut, solo per fare un esempio. Per usare isybank bisogna scaricare l’app da App Store o Google Play Store, aprire il conto e scegliere un piano tra isyLight a canone zero, isySmart e isyPrime.

Per registrarsi bisogna inserire un’email valida e il numero di cellulare del dispositivo su cui ricevere un codice di sicurezza. A questo punto viene chiesto di creare un PIN di accesso che servirà per accedere all’app o autorizzare le operazioni future, e scegliere una modalità di identificazione tra carta d’identità, passaporto, patente e SPID. Bisogna inoltre scattarsi un selfie che verrà utilizzato come elemento di sicurezza nelle operazioni future. Il documento usato per l’identificazione deve essere in corso di validità e preferibilmente con una data di scadenza lontana.

Una volta aperto il conto, questo è attivo da subito, e la carta di debito per pagare online e contactless è già disponibile in app. Volendo, è possibile anche richiedere una carta fisica e personalizzabile.

Ecco cosa puoi fare con isybank:

  • Avere un conto corrente con IBAN e carta di debito associata
  • Fare bonifici, pagamenti e prelievi (anche senza carta ma direttamente dall’app allo sportello)
  • Monitorare le spese con la funzionalità Analisi Spese
  • Fare ricariche, pagare il bollo auto, bollettini ecc.
  • Gestire le carte, bloccarle e sospenderle
  • Ricevere assistenza tramite la filiale digitale
  • Scambiare denaro con i contatti della tua rubrica in tempo reale
  • Ricevere un anticipo dello stipendio o della pensione fino a 15 giorni prima della data di accredito, pagando una commissione.

Chi può utilizzare isybank?

Il conto isybank è riservato ai maggiorenni residenti in Italia. L’app è disponibile per i dispositivi con sistema operativo Android 8 e versioni successive, e per i dispositivi con sistema operativo iOS 13 e versioni successive. Non è disponibile su Huawei AppGallery.

Piani Isybank: costi e commissioni

Oltre al Conto di Base per le fasce socialmente svantaggiate e per i titolari di pensioni fino a 18.000€ lordi annui, isybank offre tre tipi di piani tra cui scegliere:

  1. Piano isyLight senza canone mensile, ma con carta fisica a pagamento non personalizzabile, prelievi di contante più costosi rispetto agli altri due piani e bonifici instant SEPA a pagamento;
  2. Piano isySmart che costa 3,90 euro al mese, include anche la carta fisica gratuita o personalizzabile al costo aggiuntivo di 10 euro, e permette di effettuare prelievi senza commissioni;
  3. Piano isyPrime, il più costoso (ha un canone di 9,90 euro al mese) ma anche quello più ricco di funzionalità e servizi gratuiti inclusi. Questo è l’unico piano che consente di avere una carta metal ma al costo di 39 euro.

Ecco elencate nel dettaglio i principali costi di ognuno.

Piano isyLight

IsyLight è il piano che offre il conto a canone zero, dedicato ai clienti digitali con un’operatività ridotta (o standard) nei pagamenti tramite bonifici, con preferenza verso l’utilizzo di strumenti di pagamento digitali e con scarsa propensione all’utilizzo del contante. Ecco i principali costi e spese per chi lo sceglie.

  • Apertura del conto: gratis
  • Canone mensile: 0 euro
  • Imposta di bollo: Sì, 34,20 euro
  • Prelievo agli sportelli Intesa Sanpaolo: 0 euro
  • Prelievi altre banche: 1,10 euro
  • Bonifico SEPA: 0 euro
  • Bonifico extra SEPA: 12 euro
  • Ricarica carta prepagata: 1 euro
  • Acquisto carta fisica: 12 euro
  • Sostituzione carta fisica: 5 euro
  • Spedizione carta fisica per posta raccomandata: 3,80 euro
  • Commissione di conversione valuta sull’importo di operazioni non in euro: 0 euro fino al 10/01/2024, poi 2%/minimo 0,50€.

Piano isySmart

  • Apertura del conto: gratis
  • Canone mensile: 3,90 euro
  • Imposta di bollo: Sì, 34,20€
  • Totale spese annue: 81 euro
  • Carta di debito fisica: gratis
  • Personalizzazione carta fisica: Sì, 10 euro
  • Invio estratto conto online: 0 euro
  • Cartaceo trimestrale: 0,70€
  • Prelievo allo sportello Intesa Sanpaolo: 0 euro
  • Prelievi altre banche e all’estero: 0,40€
  • Prelievo presso punti operativi convenzionati: 1 euro
  • Bonifico SEPA: 0 euro
  • Instant SEPA: gratuiti
  • Bonifico extra SEPA: 12 euro
  • Ricarica carta prepagata: 0,50 euro
  • Carta fisica: 0 euro
  • Sostituzione carta fisica: 5 euro
  • Commissione di conversione valuta sull’importo di operazioni non in euro: 2% / minimo 0,50€ (a decorrere dall’11/01/2024)
  • Pagamento MAV: 0 euro
  • Ricarica cellulare via app: 0 euro
  • Pagamento CBILL/pagoPA, bollo auto, bollettini postali premarcati: 1,30 euro
  • Sostituzione carta fisica: 5 euro
  • Sostituzione supporto fisico personalizzato: 12,50 euro
  • Spedizione carta via raccomandata: 3,80 euro
  • Commissione di conversione valuta sull’importo di operazioni non in euro: 2%/minimo 0,50 euro (a decorrere dall’11/01/2024).

isyPrime

IsyPrime è dedicato ai clienti digitali con un’operatività transazionale su prelievi, incassi e pagamenti ampia ed evoluta, non facilmente preventivabile ex ante, che preferisce costi forfettari certi a commissioni a consumo. Il piano soddisfa le esigenze della clientela che apprezza elementi particolarmente distintivi e caratterizzanti dei propri strumenti di pagamento come la carta personalizzata.

  • Apertura conto: gratuita
  • Canone annuo: 153 euro (canone mensile: 9,90 euro + imposta di bollo 34,20 euro)
  • Prelievi: gratis anche presso altre banche
  • Bonifici SEPA: gratis
  • Bonifici Extra SEPA: 12 euro
  • Ricarica carta prepagata: 0 euro
  • Pagamenti CBILL e pagoPA, MAV, bollo auto, bollettini postali premarcati: gratis
  • Sostituzione carta: 5 euro
  • Sostituzione carta personalizzata: 12,50 euro
  • Spedizione carta via raccomandata: 3,80 euro
  • Commissione di conversione valuta sull’importo di operazioni non in euro: 0 euro fino al 10 gennaio 2024, poi 2%/minimo 0,50 euro.

Di seguito puoi consultare la tabella riassuntiva dei limiti della carta isybank:

Fonte: sito isybank. Dati aggiornati al 9 ottobre 2023.

Isybank: pro e contro

Vediamo di seguito una lista di vantaggi e svantaggi legati al conto isybank.

Pro

  • Ha un piano a canone zero
  • Il conto è gratuito per gli under 35 che passano da Intesa Sanpaolo
  • Buono regalo Amazon da 100€ per chi apre il conto entro il 15 ottobre
  • È inclusa l’assicurazione acquisti e scippo/aggressione al bancomat
  • Bonifici gratuiti
  • Possibilità di chiedere prestiti istantanei

Contro

  • La carta fisica ha un costo di emissione di 12 euro nel piano gratuito
  • Prelievi presso altre banche gratuiti solo con il piano più costoso
  • Non è necessariamente più conveniente di altri conti pensati per un’utenza giovane
  • Non è possibile aprire conti cointestati
  • Non sono disponibili conti per le aziende
  • Non c’è un conto per under 18
  • Non sono disponibili carte di credito
  • Conto gestibile solo via app mobile, non da web
  • Mutui, prestiti e conti di investimento non migrano da Intesa Sanpaolo a isybank

Come contattare Isybank: numero verde e servizio clienti

Isybank non ha filiali fisiche, quindi per ricevere assistenza di qualsiasi tipo non ci si può recare in banca e parlare con un consulente in carne e ossa. Ciò si traduce in un’interazione remota con la filiale digitale, raggiungibile al numero verde 800.303.303 (o +39 011.80.19.200 dall’estero, a pagamento) e via chat in tempo reale. Il gestore digitale risponde dall’Italia dal lunedì al giovedì dalle 7:00 alle 24:00; il venerdì dalle 7:00 alle 22:00; il sabato e la domenica dalle 9:00 alle 19:00.

Differenze tra isybank e Intesa Sanpaolo

La principale differenza tra isybank e Intesa Sanpaolo è che isybank è una banca digitale, mentre Intesa Sanpaolo è una banca tradizionale. Isybank offre i suoi servizi esclusivamente online, via app, mentre Intesa offre i suoi servizi sia online che offline: i clienti possono aprire un conto corrente, richiedere una carta di credito o di debito, effettuare operazioni bancarie e ricevere assistenza e consulenza sia online che presso le filiali della banca. In termini di costi, isybank è generalmente più conveniente rispetto a Intesa, che però offre una più ampia gamma di servizi e prodotti bancari (almeno per il momento).

Tieni a mente che non sono disponibili su isybank, a differenza di Intesa Sanpaolo, XME Salvadanaio e il servizio di parcheggi MyCicero. Tuttavia, isybank ha un vantaggio rispetto al tradizionale conto Intesa: i prestiti istantanei. Puoi infatti richiedere un anticipo sul tuo stipendio o sulla tua pensione, da 3 a 15 giorni prima della data di accredito, con la risposta della banca che arriva in qualche minuto. La banca stima la data dell’accredito dello stipendio o della pensione sulla base di quello del mese precedente e invia immediatamente la somma sul conto, senza documenti o giustificativi. Non ci sono interessi, né imposta di bollo, spese di istruttoria e di incasso rata. È prevista solo una commissione da un minimo di 0,10€ a un massimo di 9€. L’importo anticipato ti sarà addebitato in automatico in un’unica soluzione nel giorno in cui solitamente ricevi lo stipendio. Puoi richiedere l’anticipo di parte del tuo stipendio o pensione, anche più volte nel corso del mese, entro il limite dell’importo massimo previsto per te.

Puoi richiedere l’anticipo stipendio se hai:

  • residenza in Italia
  • tra i 18 e gli 80 anni non compiuti alla scadenza del prestito
  • pensione o contratto di lavoro a tempo indeterminato, e non usufruisci della Cassa Integrazione Guadagni
  • stipendio o pensione maggiore o uguale a 500 euro netti mensili
  • un conto aperto presso isybank, da almeno 30 giorni prima della richiesta del prestito (esclusi i titolari di Conto di Base rivolto alle “Fasce Socialmente Svantaggiate” ai sensi dell’art. 4 del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 70 del 2018)
  • un contratto di lavoro a tempo indeterminato o pensione, con accredito dello stipendio o pensione su un conto isybank nei 30 giorni precedenti la richiesta del prestito.

Per i dettagli invitiamo a consultare il documento informativo dei prestiti.

Sul fronte dei costi, per farci un’idea più chiara delle differenze tra Intesa e isybank, abbiamo deciso di fare un confronto con XME Conto Intesa Sanpaolo, immaginano che sia aperto online da un cliente con meno di 35 anni che vi accredita lo stipendio, che è anche il target di isybank.


Isybank XME Intesa Sanpaolo
Canone mensile del conto

0-9,90€

0€
Carta di debito
  • 12€ (piano isyLight)
  • Gratis (altri piani)
Gratis
Prelievi ATM banche del Gruppo

Gratis

Gratis
Prelievi ATM altre banche
  • 1,10€ piano isyLight
  • 0,40€ piano isySmart
  • Gratis piano isyPrime
Gratis
Bonifici SEPA in euro verso Italia e UE
  • Gratis
  • 0,40€ Instant SEPA (piano isyLight)
Gratis
Imposta di bollo sul conto corrente

No
Invio estratto conto cartaceo

0,70€-0€

0€

Nel caso dei clienti over 35, bisogna sapere che i nuovi clienti Intesa con più di 35 anni possono avere il canone mensile base a 0,50 euro invece di 8,50 euro e il canone mensile della XME Card Plus a 0,50 euro invece di 1,50 euro se la richiedono online contestualmente all’apertura del conto.

Se avevi XME Conto di Intesa Sanpaolo e passi a isybank, hai il conto a canone zero e zero imposta di bollo fino al mese successivo al compimento dei 35 anni. Dopodiché, il canone costa 3,90€ al mese ed è a tuo carico anche l’imposta di bollo da 34,20€; l’invio delle comunicazioni in forma cartacea prima gratuito passa a 0,70€.

Chi ha aperto il conto Intesa Sanpaolo con la Carta Giovani Nazionale non trae vantaggio a passare a Isybank, perché gode del canone e delle spese azzerati fino al compimento di 40 anni. Nel dettaglio, quindi, può usufruire di canone mensile base gratis, prelievi gratis anche presso altre filiali, imposta di bollo pagata dalla banca e addebiti sdd gratuiti. Inoltre, ha diritto al 50% di sconto sulle spese d’istruttoria se richiede un mutuo Domus.

Conviene di più isybank o Intesa?

La scelta tra isybank e Intesa Sanpaolo dipende dalle proprie esigenze e preferenze. In generale, isybank conviene se gestisci il tuo conto principalmente o esclusivamente in modalità digitale e se non ti rechi mai in filiale. In questi casi, isybank offre costi contenuti e un’esperienza digitale semplice e intuitiva.

Se invece preferisci avere un rapporto, seppur sporadico, con la tua filiale, è preferibile restare o tornare in Intesa Sanpaolo che offre una vasta rete di filiali in Italia e all’estero, che possono essere utili per effettuare operazioni in contanti o per richiedere assistenza in persona.

Conviene passare a isybank se:

  • Gestisci il tuo conto principalmente in modalità digitale
  • Non ti rechi mai in filiale
  • Non prelevi contanti perché paghi sempre via smartphone o al massimo con carta
  • Hai attualmente un conto in cui paghi il canone, i bonifici e altre operazioni
  • Hai XME Conto under 35, a patto di confrontare attentamente i costi e le commissioni.

Non conviene passare a isybank se:

  • Preferisci avere un rapporto, seppur sporadico, con la tua filiale
  • Hai attualmente un conto corrente a zero spese, zero canone o in cui usufruisci di promozioni
  • Hai un conto d’investimento con Intesa, un mutuo o se sei intenzionato a chiederne uno, perché isybank non offre al momento questo tipo di prodotti e bisognerebbe gestire tutto da due piattaforme diverse, a discapito della comodità.

Il passaggio alla nuova banca interamente digitale può essere inoltre vantaggioso se cerchi un modo per ottenere prestiti online veloci, in modo semplice direttamente dalla tua banca.

Scopri anche: Il miglior conto corrente a zero spese

Domande frequenti

A cosa serve isybank?

Intesa Sanpaolo ha creato isybank per rispondere alle esigenze di tutti quei clienti che preferiscono gestire le proprie attività bancarie online e tramite app, per competere con challenger bank come N26, Revolut e Hype, e fornire un’alternativa a queste banche digitali con un’offerta di servizi e prodotti simili e un prezzo competitivo. L’offerta di servizi bancari esclusivamente tramite app mobile consente a Intesa Sanpaolo di ridurre i costi di gestione delle filiali fisiche.

Quanto costa isybank?

I costi di isybank dipendono dal piano scelto. isyLight costa zero euro al mese, ha i prelievi gratuiti presso gli sportelli del Gruppo Intesa Sanpaolo e i bonifici SEPA gratis. Per quanto riguarda i bollettini, l’addebito diretto ha un costo di 0,80€ e i CBILL e pagoPA di 1,30€. Tutti i conti isybank includono la carta di debito gratuita in versione digitale, mentre chi vuole anche una carta di debito fisica in PVC può averla gratis con i piani a pagamento e a 12 euro con il piano a canone zero. Tutti i costi di isybank sono illustrati nel dettaglio nella nostra guida.

Come non passare a isybank?

Chi ha ricevuto la comunicazione da Intesa del trasferimento del conto a isybank ha tempo fino al 29 febbraio 2024 per rifiutare il passaggio alla nuova banca digitale da marzo, premendo il pulsante Rifiuto nella comunicazione inviata via email. Si può anche contattare Intesa al numero verde 800.303.303 e restare in Intesa comunicando di non riconoscersi nelle caratteristiche dei “clienti prevalentemente digitali”. Inizialmente la banca aveva fissato il 30 settembre come termine per rifiutare il passaggio del conto. Trascorso questo termine, si sarebbe potuto esercitare il diritto di recesso da isybank entro il 17 marzo 2024 e tornare a Intesa Sanpaolo o aprire il conto presso un’altra banca. Per chiudere il conto bisogna compilare e firmare questo modulo per il recesso, allegando il documento d’identità registrato in isybank e il codice fiscale. Il modulo è da inviare via raccomandata all’indirizzo Isybank Spa Via Monte di Pietà 8 20121 Milano, oppure via PEC alla casella info@pec.isybank.com.

Dove prelevare con isybank?

Con isybank è possibile prelevare contante ai bancomat in Italia e all’estero, sia con la carta fisica che in modalità cardless. I prelievi agli sportelli delle banche del Gruppo anche senza carta sono sempre gratuiti, al di là del piano scelto. Il prelievo presso altre banche (SEPA ed Extra SEPA) ha un costo di 1,10€ per i clienti isyLight e di 0,40€ per i clienti isySmart.

Quanti clienti ha isybank?

Entro il 2024 i clienti che Intesa Sanpaolo intende trasferire a isybank saranno 4 milioni, di cui 300mila già migrati a metà ottobre.

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