Assicurazione auto mensile o a rate: come funziona e quando conviene

In base alla classe di merito di provenienza, all’età dell’automobilista, alla regione in cui vive e ad altri fattori, il costo dell’RC Auto annuale può avere un costo molto elevato.

In Campania ad esempio, il premio medio di una polizza annua ammonta a 834,6€, da versare – nella maggior parte dei casi – in un’unica soluzione. Da questo nasce l’esigenza, per diversi automobilisti, di ammortizzare la spesa, un bisogno che può essere soddisfatto, appunto, dall’assicurazione auto a rate.

Grazie al pagamento rateizzato della polizza auto, il premio viene spalmato in genere su 3, 6 o 12 mesi, esaudendo le esigenze di chi non ha i fondi necessari per effettuare un pagamento unico, o per chi riscontrerebbe difficoltà finanziarie nel farlo, consentendo di diluire i costi dell’assicurazione auto durante l’arco dell’anno.

Si tratta di assicurazioni flessibili, che tuttavia potrebbero costare di più rispetto a quelle tradizionali perché, come vedremo a breve, alla base della rateizzazione vi è una società finanziaria che applica interessi sul premio oppure oneri aggiuntivi.

Ad esempio l’assicurazione auto a rate mensili con finanziamento è un vero e proprio prestito, con tanto di applicazione di TAN e TAEG: ecco perché il premio totale potrebbe lievitare. Non è detto, poi, che il finanziamento venga concesso. Ed ecco perché alcuni automobilisti cercano l’assicurazione auto online più economica, a rate ma senza finanziamento.

Nell’assicurazione senza finanziamento il prestito non si configura, ma l’impresa assicurativa si tutela da eventuali insoluti maggiorando il premio con spese variabili di contratto in contratto. Di seguito vediamo nel dettaglio come funziona l’assicurazione mensile o a rate.

Come anticipato, l’assicurazione auto rateizzata è un tipo di polizza in cui il premio annuale viene frazionato e suddiviso solitamente in 3, 6 o 12 rate mensili, in base alla preferenza del cliente.

Tale specificazione è importante, poiché l’unica formula assicurativa che ammette il pagamento a rate si applica all’assicurazione auto tradizionale, cioè quella con unico pagamento annuale. La rateizzazione, al contrario, non è ammessa nelle assicurazioni auto temporanee, mensili temporanee, settimanali e giornaliere la cui validità è circoscritta in un termine breve di un solo giorno appunto, una settimana o un mese. Su questo tipo di assicurazioni, la rateizzazione non viene concessa mai.

Stabilito quale assicurazione si può pagare mensilmente, vale la pena accennare all’assicurazione auto chilometrica mensile, che può essere facilmente confusa con un piano di pagamento rateale. Molte assicurazioni chilometriche prevedono un addebito mensile, che tuttavia non corrisponde alla rata di un finanziamento oppure al frazionamento di un premio annuale, bensì all’importo dovuto per i chilometri percorribili nel limite della quota.

Quanto al funzionamento dell’assicurazione auto mensile a rate, nel caso in cui intervenga un finanziamento, quest’ultima ha le stesse dinamiche dei prestiti finalizzati.

In genere, infatti, le rate non si pagano alla compagnia assicurativa, vengono addebitate dalla società finanziaria o alla banca che ha concesso il prestito. In altre parole, il meccanismo è il medesimo del prestito personale finalizzato all’acquisto di un’auto, solo che l’oggetto del finanziamento non è l’automobile, ma l’importo del premio annuale. Viene da sé che la polizza auto rateizzata viene concessa in genere solo a chi ha un reddito regolare e documentabile, solitamente attraverso un contratto a tempo indeterminato con busta paga o, per lavoratori autonomi, tramite dichiarazione dei redditi. Se la richiesta di rateizzazione va a buon fine, la compagnia assicurativa riceve l’importo in un’unica soluzione, mentre l’automobilista lo restituisce suddiviso in rate.

Dal punto di vista del premio, sempre considerando l’ipotesi del finanziamento, quest’ultimo aumenta in base al TAN e al TAEG previsti dalla società di credito. Di conseguenza l’assicurazione auto mensile rateizzata ha un costo superiore rispetto a quella tradizionale annuale, in cui il premio viene versato in un’unica soluzione e senza l’intervento di intermediari.

In sintesi, il premio dell’assicurazione a rate mensile a rate è composto in misura diversa da:

• Quota di premio frazionata in base al numero di rate
• Interessi sul prestito (TAN e TAEG).

Esistono due tipi di rateizzazione: con finanziamento e senza finanziamento. La prima, più ampiamente adottata sul mercato, costituisce una garanzia di credito per la compagnia assicurativa grazie all’intervento di una società finanziaria. La seconda opzione, meno comune rispetto alla prima, è comunque disponibile e rappresenta la scelta più conveniente per gli automobilisti.

Vediamo le caratteristiche e il funzionamento delle due tipologie:

Assicurazione auto a rate con finanziamento

In questa soluzione, una società di credito si fa carico del pagamento completo del premio assicurativo annuale alla compagnia assicurativa, che potrà in questo modo attivare la copertura RC Auto richiesta. In cambio, l’assicurato si impegna a rimborsare alla società di credito l’importo del primo maggiorato dagli interessi, in piccole rate mensili, trimestrali o semestrali. La concessione della rateizzazione è subordinata all’istruttoria della società di credito sulla capacità di rimborso del richiedente.

Assicurazione auto a rate senza finanziamento

La polizza auto a rate senza finanziamento non prevede l’intervento di alcuna società di credito. In questo caso la rateizzazione è concessa direttamente dalla compagnia assicurativa, che non applica interessi al frazionamento mensile, trimestrale o semestrale. Eventuali costi extra sul servizio sono a discrezione della compagnia con cui si stipula la polizza e vengono specificati nel dettaglio dell’offerta. L’istruttoria non è prevista, ciononostante l’impresa assicurativa potrebbe consultare il CRIF per accertarsi che il richiedente non sia un cattivo pagatore.

Le differenze tra assicurazione auto mensile a rate, temporanea e chilometrica sono tante.

Innanzitutto, come abbiamo specificato, l’unica polizza ad essere rateizzabile è quella con unico pagamento annuo. Le altre due tipologie non sono rateizzabili, tranne in rari casi la polizza auto chilometrica.

In particolare, il premio associato alle assicurazioni auto temporanee non viene suddiviso in rate, poiché queste polizze hanno una durata molto limitata nel tempo. Questo vale per le assicurazioni auto giornaliere, settimanali o mensili, che vengono acquistate ad esempio quando c’è la necessità di spostare un veicolo appena acquistato da un luogo all’altro, in attesa di attivare una polizza assicurativa annuale.

Per quel che riguarda le assicurazioni auto chilometriche invece, abbiamo chiarito come il pagamento mensile, di norma, non sia correlato alla rateizzazione del premio, bensì al premio dovuto per ottenere la copertura assicurativa entro una determinata percorrenza nel mese di riferimento (vedi l’Rc auto offerta da BeRebel). L’unica eccezione è l’assicurazione auto chilometrica di tipo annuale, in cui l’assicurato paga un premio a copertura di un pacchetto di chilometri da poter percorrere annualmente. Se quest’ultimo è oneroso, alcune compagnie ammettono la rateizzazione con o senza finanziamento.

Per maggiore chiarezza abbiamo riepilogato le differenze in questa tabella:

Mentre l’assicurazione auto temporanea è offerta da compagnie come Allianz, Vittoria Assicurazioni e Yolo Insurance, in base allo studio condotto da Forbes Advisor sulle migliori assicurazioni auto 2023, l’assicurazione auto con pagamento mensile è disponibile presso ConTe, Quixa, Genertel e Prima Assicurazioni, solo per citarne alcune.

Oggigiorno la maggior parte delle compagnie include il pagamento rateizzato dell’assicurazione auto nei propri contratti. In un primo momento, l’opzione rateale era ammessa solo tramite finanziamento, ora non è raro trovare offerte RC Auto senza finanziamento, come la polizza proposta da Prima Assicurazioni, ad esempio.

In ogni caso, il 90% delle compagnie si riserva il diritto di scegliere se concedere o meno al cliente la polizza senza finanziamento, che rappresenta comunque un’opzione rischiosa per l’assicuratore. Per questo, al premio RC Auto a rate senza finanziamento viene applicato un onere abbastanza gravoso, che va dal 3% al 6% circa su ciascuna rata. Naturalmente, maggiore è il numero di rate previste dal frazionamento, più alta è la percentuale di spese aggiuntive applicata.

Scopriamo nel dettaglio quanto costa l’assicurazione auto mensile o a rate. Di seguito abbiamo confrontato le proposte di quattro compagnie assicurative, indicando il costo minimo mensile della rateizzazione, la tipologia di polizza auto a rate, le modalità di frazionamento, l’ammontare dell’onere di rateizzazione (se presente) e i metodi di pagamento accettati.

A prima vista, il costo dell’assicurazione auto a rate sembra accettabile.

In alcuni casi, è paragonabile al prezzo medio di un piano telefonico, mentre in altri è simile al costo di una bolletta internet. Tuttavia, è importante notare che l’onere aggiuntivo applicato per la rateizzazione ha un impatto significativo sul costo complessivo del premio assicurativo. In breve, la polizza auto mensile a rate rappresenta un’opzione flessibile che consente di diluire i costi di un’assicurazione auto costosa nel tempo. Tuttavia, non possiamo trascurare il fatto che, a conti fatti, risulta più costosa di un’assicurazione auto tradizionale.

Tranne alcune eccezioni, le compagnie richiedono il pagamento delle rate tramite carta di credito.

Accanto all’addebito su carta di credito troviamo l’addebito su conto corrente o carta di debito o prepagata, in alcuni casi il bonifico bancario, PayPal e altri metodi di pagamento. Va specificato che il pagamento con metodi diversi dalla carta di credito è accettato a discrezione della compagnia o della società di credito.

Da ciò deriva il fatto che, qualora il cliente non disponga di una carta di credito o di altro prodotto finanziario a garanzia dell’addebito, la richiesta di pagare l’assicurazione a rate potrebbe essere rifiutata.

A questo punto, vale la pena chiedersi cosa accade se una rata del premio non venga pagata.

In tal caso, ai sensi dell’art. 1901 cc, l’assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto. Se alle scadenze convenute il contraente non paga i premi successivi, l’assicurazione resta sospesa dalle ore ventiquattro del quindicesimo giorno dopo quello della scadenza. La sospensione della copertura, tuttavia, interviene solo nell’assicurazione rateizzata dalla compagnia.

Nella polizza a rate con finanziamento, l’intermediario ha già versato il premio integrale all’impresa assicurativa, che ha attivato una copertura annuale. Di conseguenza, nel caso in cui si verifichi il mancato pagamento di una rata, le conseguenze non influiscono sul contratto assicurativo in sé, ma riguardano piuttosto il contratto di finanziamento. In queste situazioni si possono ricevere dei solleciti per il pagamento delle rate scadute e, nei casi più gravi, potrebbe essere intrapresa un’azione legale per recuperare il credito in modo forzato.

Leggi anche: Scadenza assicurazione auto e rinnovo: tutto quello che devi sapere

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Come abbiamo visto in questa guida, le assicurazioni auto mensili o a rate hanno vantaggi e svantaggi. Li riepiloghiamo di seguito:

Pro:

• Frazionamento del premio. Il pagamento dilazionato consente di ammortizzare il costo iniziale di un’assicurazione auto costosa.
• Flessibilità. L’assicurazione annuale può essere pagata tramite rate mensili, trimestrali o semestrali, in base alle proprie esigenze.
• Completezza. Le assicurazioni a rate non divergono dalle classiche RC Auto per completezza. Possono includere l’opzione di sospendibilità, sconti e altri vantaggi.
• Accessibilità. Alcune polizze auto possono essere pagate a rate senza finanziamento.

Contro:

• Costo complessivo. Le assicurazioni a rate costano di più rispetto alle polizze annuali. Al premio vengono applicati interessi o spese extra variabili.
• Metodi di pagamento. In alcuni casi l’unico metodo di pagamento ammesso è l’addebito su carta di credito.
• Vincoli. In caso di mancato pagamento di una rata, il cliente può andare incontro alla sospensione della copertura assicurativa.
• Accessibilità. In alcuni casi, la rateizzazione potrebbe essere rifiutata (per i cattivi pagatori segnalati al CRIF, ad esempio, per le persone sovraindebitate o per chi non dispone dei metodi di pagamento richiesti).

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