Crypto.com vs Coinbase: differenze e quale conviene

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Aggiornato: 27/05/2024, 04:34 pm

Benedetta Giuliani
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Crypto.com e Coinbase sono due note piattaforme per il trading di criptovalute. Entrambe consentono di acquistare, vendere e trasferire token crypto a tariffe accessibili. In questa recensione analizzeremo le analogie e le differenze tra le due piattaforme, specificando a quali tipi di investitori risultino più adatte.

Crypto.com vs Coinbase: analogie

Crypto.com e Coinbase hanno strutture molto simili e offrono un’esperienza utente e opzioni di investimento comparabili.


Caratteristica Crypto.Com Coinbase
Criptovalute disponibili 250+ 150+
Requisiti KYC
Verifica dell’identità
Fondi coperti da garanzia

Requisiti KYC

In quanto piattaforme di trading online che trattano informazioni sensibili degli utenti, sia Crypto.com sia Coinbase sono tenute a rispettare i requisiti Know Your Customer (“KYC”).

Si tratta di condizioni che richiedono a entrambe le piattaforme di raccogliere determinati dati sugli utenti che le utilizzano. Crypto.com e Coinbase verificano l’identità degli utenti prima che possano utilizzare le piattaforme per acquistare, vendere o trasferire criptovalute. Anche se gli specifici dati raccolti possono variare leggermente, acquisiscono per lo più le stesse informazioni.

Criptovalute disponibili

Coinbase e Crypto.com permettono agli investitori di negoziare più di 150 criptovalute.

Tramite Crypto.com è possibile accedere a tutte le principali criptovalute in base alla capitalizzazione di mercato; lo stesso vale per Coinbase, con l’eccezione di Binance Coin (BNB) e XRP.

Commissioni

Coinbase e Crypto.com prevedono commissioni di tipo maker-taker, che comportano il pagamento di una tariffa variabile in base all’entità della transazione e al fatto che l’ordine generi o riduca la liquidità di una particolare criptovaluta.

Nel complesso, Crypto.com è più conveniente per quanto riguarda le commissioni di acquisto. Coinbase adotta una struttura a livelli per l’addebito delle commissioni maker/taker. Ad esempio, un livello di prezzo compreso tra 0 e 10.000 dollari su Coinbase è associato a una commissione taker dello 0,6% e a una commissione maker dello 0,4%. Il livello successivo, da 10.000 a 50.000 dollari, prevede una commissione taker dello 0,4% e una commissione maker dello 0,25%.

Su Crypto.com, per gli scambi di importo pari o inferiore a 25.000 dollari, le commissioni maker e taker ammontano allo 0,4%.

Vediamo quindi come funzionano le commissioni maker/taker. Se invii un ordine e che non può essere abbinato a un ordine già esistente per il completamento della transazione, allora dovrai pagare una commissione “maker”, in quanto stai immettendo liquidità nel mercato. Se invece il tuo ordine può essere abbinato a un altro ordine di mercato già esistente, in questo caso stai sottraendo liquidità e dovrai pagare una commissione “taker”.

Funzionalità e strumenti per il trading

Crypto.com e Coinbase presentano dashboard intuitive che consentono agli utenti di negoziare diverse criptovalute. Inoltre, entrambe le piattaforme offrono una serie di strumenti e funzionalità, quali ad esempio:

  • La possibilità di fare trading utilizzando funzioni avanzate, come gli ordini limit e stop,
  • Sconti in base al volume,
  • Un wallet crypto che offre agli utenti la possibilità di gestire le proprie chiavi private,
  • La possibilità di mettere in staking i gettoni per guadagnare interessi/ricompense.

Crypto.com vs Coinbase: differenze

Nonostante le numerose somiglianze tra Crypto.com e Coinbase, le due piattaforme presentano anche una serie di differenze. In entrambi i casi gli utenti pagano interessi sulle criptovalute custodite sulla piattaforma, ma i tassi variano. Offrono inoltre opportunità diverse per quanto riguarda le ricompense.


Caratteristica Crypto.Com Coinbase
Paesi in cui sono attive Italia, USA (49 stati), Regno Unito, Germania, Canada, Australia, India, Francia e Spagna Italia, USA (49 stati), Regno Unito, Germania, Canada, Australia, India, Francia e Spagna
Adatte ai principianti
Ricompense tramite programmi di apprendimento

Paesi in cui sono fruibili

Puoi utilizzare sia Crypto.com che Coinbase in Italia, così come in diversi paesi europei. Entrambe le piattaforme sono disponibili in 49 stati americani. Crypto.com deve ancora concludere il percorso che le consentirà di offrire i suoi servizi a New York, mentre Coinbase è in attesa dell’approvazione per le Hawaii.

Facilità d’uso

Coinbase è estremamente facile da usare. Puoi iscriverti in pochi minuti e finanziare immediatamente le transazioni una volta collegato un conto bancario o una carta di debito.

Gli utenti della piattaforma possono cercare e acquistare criptovalute, controllare il proprio portafoglio e persino guardare video che consentono di guadagnare crypto gratuitamente.

Anche Crypto.com è abbastanza intuitiva. Questa piattaforma offre però una serie di funzionalità aggiuntive, come il trading sui futures e gli sconti in base al volume, in genere più adatte agli investitori esperti. Sia Crypto.com che Coinbase consentono agli utenti di mettere in staking determinati token.

Crypto.com paga agli utenti fino al 14,5% annuo di interessi, uno dei tassi più alti disponibili. Alla data di stesura di questo articolo, una quota di 1.000 dollari in Cardano (ADA) vincolata per tre mesi, frutterebbe 20 dollari o il 2% su Crypto.com.

Coinbase consente agli utenti di guadagnare ricompense per lo staking fino al 5,75% su determinate criptovalute, come Ethereum (ETH), Algorand (ALGO) e ADA, per citarne alcune. Ad esempio, gli utenti possono ottenere un rendimento percentuale annuo del 2,6% per ADA.

A chi è consigliata Crypto.com?

Crypto.com ha una gamma di funzioni molto ampia. La piattaforma consente di negoziare più di 250 criptovalute, tra cui alcune delle principali in termini di capitalizzazione di mercato, che Coinbase invece non supporta.

Per via dell’elevato numero di funzioni, Crypto.com può risultare leggermente più difficile da usare, per cui è più indicata per gli investitori che abbiano già una certa esperienza con il trading di criptovalute.

Vantaggi di Crypto.com

  • Oltre 250 criptovalute disponibili, tra cui tutti i principali token in base alla capitalizzazione di mercato.
  • Rendimenti annui elevati per lo staking.
  • Commissioni di trading più basse rispetto a Coinbase.

Svantaggi di Crypto.com

  • L’assistenza clienti è disponibile tramite chatbot/assistente virtuale e può richiedere tempi di attesa piuttosto lunghi.
  • Scarsa disponibilità di risorse formative.

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A chi è consigliata Coinbase?

Coinbase è una piattaforma molto più intuitiva di Crypto.com, con una dashboard notevolmente meno elaborata. Questa semplicità rende Coinbase la scelta più adatta ai neofiti delle criptovalute, mentre i trader più esperti potrebbero preferire Crypto.com.

Vantaggi di Coinbase

  • Dashboard di trading di facile utilizzo.
  • Processo di acquisto intuitivo.
  • Deposito minimo contenuto.
  • Offre assistenza clienti tramite vari canali, dal chatbot al supporto via telefono.

Svantaggi di Coinbase

  • Le commissioni di Coinbase sono leggermente superiori rispetto a quelle di Crypto.com.
  • Per usufruire di costi di trading ridotti è necessario sottoscrivere un abbonamento a pagamento.
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