Carta di credito revolving: cos’è e come funziona

Editor

Pubblicato: 12/12/2023, 01:43 pm

Nota della redazione: Forbes Advisor potrebbe guadagnare una commissione sulle vendite realizzate dai partner grazie ai link contenuti in questa pagina. Le opinioni e le valutazioni dei nostri redattori non sono in alcun modo influenzate da tali accordi commerciali.

La carta revolving ti consente di ottenere in prestito il denaro necessario per le spese quotidiane o in caso di emergenza e pagare il saldo nel tempo e a rate, con l’applicazione di interessi. Il credito revolving consente ai titolari di carte di credito – privati e business – di gestire meglio i propri flussi di cassa, di coprire spese impreviste e di gestire il proprio budget godendo di una certa flessibilità.

Oltre a poter posticipare e rateizzare i pagamenti, chi usa una carta di credito revolving può avere altri vantaggi come premi di viaggio, premi fedeltà, cashback e copertura assicurativa. Tra gli esempi di carta di credito revolving troviamo le carte Oro, PAYBACK e Blu di American Express, Carta Flexia di UniCredit, Carta YOU di Advanzia Bank e quelle rilasciate da società di prestiti come Compass, Agos e Findomestic.

Le carte revolving sono richiedibili online, possono essere Visa, Mastercard o Amex, ed essere utilizzate in tutto il mondo attraverso il circuito accettato da servizi ed esercenti.

Vediamo nello specifico come funziona una carta revolving, come richiederla e quanto costa.

Vuoi saperne di più sulle carte di credito online con fido senza busta paga? Scopri qui le carte online più facili da ottenere.

Apri SelfyConto e ottieni la tua Mediolanum Credit Card

Canone 12€ l’anno – Pagamenti dilazionati superiori a 250€ fino a 2.400€, scegli il numero di rate e durata – Circuito Visa o MasterCard


Richiedi la tua carta

sul sito SelfyConto

Cos’è una carta di credito revolving

Una carta di credito revolving è un tipo di carta di credito che permette di spendere soldi fino a un certo limite massimo (plafond) stabilito e di restituire la somma utilizzata (quota capitale) attraverso le rate generando un debito che può essere rimandato nel tempo. Il credito restituito può essere nuovamente speso utilizzando la carta: per questo si chiama revolving (“a rotazione”, in italiano).

Se nella carta con rimborso a saldo si paga il credito speso o prelevato in un’unica soluzione, entro il mese successivo, con il rimborso in modalità revolving si può scegliere la rateizzazione del debito, con l’aggiunta degli interessi.

Il titolare può spendere o prelevare i fondi fino a una soglia di credito pre-approvata dalla banca o dalla società che ha emesso la carta. L’importo del credito disponibile diminuisce e aumenta man mano che i fondi vengono presi in prestito e poi rimborsati.

Come funziona la carta di credito revolving

Quando ottieni una carta di credito revolving, l’emittente ti concede un fido, cioè una somma di denaro che puoi utilizzare per fare acquisti o prelevare denaro allo sportello automatico, e che puoi rimborsare con rate mensili più interessi, a un tasso che di solito è variabile. In genere, la rata minima richiesta è del 3-5% dell’importo utilizzato, ma può essere modificata in base alle condizioni contrattuali.

Il credito revolving (o anche detto rotativo) è offerto dalle cosiddette carte a opzione: il titolare può scegliere la modalità di pagamento a saldo e/o corrispondere per intero il saldo attuale entro la data indicata nell’estratto conto, oppure la modalità di pagamento revolving pagando quindi i corrispettivi interessi maturati.

Ma come avviene l’addebito con la carta revolving? Quando utilizzi la carta per fare acquisti o pagare servizi, l’importo viene addebitato sul saldo disponibile della carta. Ogni mese la banca ti manda la comunicazione dell’estratto conto e tu hai la possibilità di pagare l’intera somma dovuta senza interessi, o un importo minimo richiesto con gli interessi che si accumulano sul saldo rimanente.

In pratica, il cliente che sceglie il rimborso rateale stipula un contratto con l’emittente con cui gli viene accordato un “credito finanziato”.

Attenzione: I tassi di interesse sui prestiti concessi con carta di credito revolving possono essere più alti rispetto ad altri tipi di finanziamenti. In genere la rata minima è bassa, per questo è importante verificare la parte della rata (quota capitale) che contribuisce a ridurre l’importo del debito residuo. Altrimenti si rischia che la durata del prestito e i tempi di restituzione si allunghino di molto.

Carta revolving: costi

I costi del credito sono TAN (Tasso Annuo Nominale), che è fisso e viene applicato sul pagamento con rimborso rateale e sul mancato o ritardato pagamento, e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), ossia il costo complessivo del finanziamento.

Prendiamo l’esempio della Carta Oro di American Express per la quale si è scelto la modalità di pagamento revolving. TAN e TAEG sono rispettivamente del 14% e del 24,19%. Per un fido pari a 6.000€, l’importo totale dovuto dal titolare (capitale più interessi e costi connessi al credito) sarà pari a 6.719€, di cui 455€ di interessi, la quota annuale di 240€ pagata in 12 ratei da 20€ ciascuno e l’imposta di bollo di 2€ addebitata una volta al mese per 12 mesi.

I costi della carta revolving possono variare in base a una serie di circostanze e fattori. Possono dipendere dalla quota annuale della carta e dalla richiesta di una o più carte aggiuntive. Inoltre, se la carta è utilizzata per acquisti di beni e servizi in valuta estera, ci possono essere commissioni per prelievi e operazioni. Senza dimenticare che la scelta di ricevere le liste dei movimenti e il rendiconto annuale in modalità cartacea o la richiesta di una carta aggiuntiva fanno alzare i costi.

Come ottenere una carta revolving?

Oggi, nella maggior parte dei casi, è possibile richiedere una carta di credito revolving online direttamente sul sito o sull’app dell’emittente, compilare il modulo con i propri dati personali e firmare il contratto con la firma digitale. La procedura, i tempi e la documentazione per ottenere la carta di credito possono variare in base all’istituto di credito scelto, ma in linea generale è necessario soddisfare questi requisiti:

  • Essere maggiorenni
  • Avere la residenza in Italia
  • Essere intestatari di un conto corrente bancario o postale
  • Avere un reddito dimostrabile
  • Fornire un documento d’identità in corso di validità, il codice fiscale, la busta paga o altro documento che attesti il reddito.

L’istituto finanziario effettua poi una valutazione della solvibilità del richiedente, prendendo anche in considerazione dati come l’età, il reddito, la storia creditizia, la posizione lavorativa e la presenza di altri finanziamenti in corso. Tieni presente che le banche e gli enti di credito possono consultare il Crif e vedere se hai un punteggio negativo e sei considerato un cattivo pagatore, e sulla base di questo decidere di non concederti una carta di credito revolving.

Carta YOU di Advanzia Bank è una delle carte di credito a opzione revolving più semplici da ottenere. La procedura per la richiesta è molto semplice e intuitiva: basta andare sul sito, inserire i dati richiesti e tenere a portata di mano carta d’identità o passaporto, infine firmare il contratto con firma digitale. Non sono indicati requisiti di reddito o busta paga per la richiesta della carta, e non è necessario aprire un nuovo conto corrente.

Talvolta, invece, può essere richiesto un reddito minimo, come nel caso di American Express, che per le sue carte a opzione revolving fissa tra i requisiti un reddito annuale lordo di almeno 11.000 euro (carta Verde, Blu e PAYBACK) e di 25.000 euro per la Carta Oro.

Leggi anche: Le carte di credito senza conto corrente

Quali sono le carte di credito revolving?

Le carte di credito si distinguono in tre principali tipologie: a saldo, a rate (revolving) o a opzione (saldo e a rate). Per sfruttare la flessibilità del rimborso del saldo a rate, bisogna sapere quali sono le carte revolving, poiché non tutte offrono questa opzione. Ad esempio, la carta di credito Intesa Sanpaolo non si può rateizzare, poiché prevede solo il rimborso a saldo in un’unica soluzione con addebito sul conto corrente entro il 15 del mese successivo.

Vediamo di seguito alcuni esempi di carte di credito revolving e come funzionano.

Carta Revolving Findomestic

Findomestic, società finanziaria italiana specializzata nel credito al consumo che fa parte del gruppo BNP Paribas, offre, oltre ai prestiti personali, anche carte di credito a opzione revolving. Ecco quali sono.

Carta Nova: puoi decidere la modalità di pagamento tra rate e a fine mese in un’unica soluzione. Entro 3 giorni dall’utilizzo della tua carta per shopping e prelievi contanti a partire da 100€, puoi anche decidere di pagare con rate fisse, brevi e costanti, in 3, 6, 9 o 12 mesi.

Il plafond è di 3.000 euro, se scegli opzione revolving il TAN fisso è pari al 16,92% e il TAEG al 18,30%. Il canone annuo è azzerato e l’imposta di bollo non è a carico del cliente.

Per ottenere la carta bisogna essere maggiorenne, avere un reddito dimostrabile ed essere titolari di un conto corrente.

Carta Aura: è la carta Findomestic che ti permette di rimborsare a rate i tuoi acquisti nei negozi fisici, online e i prelievi di contanti agli sportelli ATM. Puoi anche ottenere un anticipo contanti tramite bonifico fino a cinque giorni lavorativi. Il plafond è di 2.500€. TAN fisso 20,16% e TAEG 22,13% in caso di pagamento della rata via bollettino di c/c postale; TAN fisso 19,20% e TAEG 20,98% se paghi le rate mensili con addebito bancario. Il titolare usufruisce di un premio per l’assicurazione facoltativa in abbinamento al credito fino al 4,90% della rata mensile.

Carta Aura Gold: è la carta revolving Findomestic più ricca di vantaggi e servizi. Può essere Mastercard o Visa e comprende un pacchetto assicurativo completo che protegge i tuoi acquisti, i tuoi prelievi e i tuoi documenti. Inoltre, in qualsiasi parte del mondo ti trovi (in Italia o all’estero) e la tua carta non è funzionante, danneggiata o smarrita, puoi ricevere il contante di cui necessiti o ottenere una carta sostitutiva nell’arco di 48 ore chiamando i numeri di emergenza gratuiti dedicati.

Carta revolving Agos

Agos ha un’offerta che spazia dai prestiti online alla cessione del quinto passando per le carte di credito e altre forme di finanziamento. La gamma di carte di credito è ampia e riguarda sia i clienti privati che istituzionali, ci sono poi le carte sportive, quelle solidali e quelle emesse in collaborazione con partner.

Carta Agospay Zero ti permette di rimborsare ogni acquisto di importo dai 500€ in su in 10 rate senza interessi (TAN 0%) oppure tutti quelli di importo inferiore con TAN al 14% e TAEG al 17,52%. La rata minima di rimborso è del 3% del fido concesso.

Agospay Plus è la carta Visa che ti permette di fare acquisti e prelevare denaro rimborsando il fido entro il 20 del mese successivo in un’unica soluzione senza interessi, oppure, nel caso cambiassi idea e vuoi optare per il rimborso rateale, puoi farlo dall’app o tramite l’area clienti entro l’ultimo giorno lavorativo del mese in cui è stata effettuata la spesa.

Le carte di credito revolving di Agos possono essere richiesta da chi ha la residenza in Italia, è maggiorenne, ha un reddito documentabile e un conto corrente bancario o postale.

Carta revolving Compass

Carta Easy è la carta di credito revolving del circuito Visa emessa da Compass. Per ottenerla bisogna avere dai 18 ai 72 anni e recarsi in un punto vendita o in un’agenzia Compass. I documenti richiesti sono:

  • Copia fronte retro di un documento d’identità
  • Copia fronte retro della tessera sanitaria
  • Copia del giustificativo di reddito
  • Una bolletta telefonica, gas o luce intestata

La carta viene concessa con un fido iniziale di 1.500 euro, non ha costi fissi e l’imposta di bollo non è a carico del cliente. Permette di acquistare online nei negozi e prelevare allo sportello. Ogni volta che la usi il tuo credito diminuisce, ma grazie ai rimborsi tramite rate fisse mensili puoi ricostruire il tuo fido disponibile. La scadenza delle rate è il giorno 15 del mese successivo. Ecco in breve le sue caratteristiche:

  • Fido: 1.500€
  • TAN fisso: 21,40%
  • TAEG: massimo 23,63%
  • Commissione su anticipo contante (presso sportelli ATM): 4%
  • Commissione su anticipo contante (presso Compass): 1%
  • Prelievo contanti: massimo 300€ al giorno.

La carta di credito revolving fa per te?

Le carte di credito revolving possono essere uno strumento utile e vantaggioso per chi ha bisogno di flessibilità nei pagamenti. Tuttavia, è importante utilizzarle con attenzione, poiché un uso sconsiderato può renderle uno strumento rischioso che può portare a un sovraindebitamento.

È adatta a te se: sei in grado di gestire il denaro e sei disciplinato nei pagamenti. Se usata correttamente, può aiutare a costruire una buona storia creditizia. Tra i vantaggi troviamo l’accesso a servizi e promozioni offerti dalla carta e la possibilità di fare acquisti anche quando non si ha la liquidità sufficiente.

Non è adatta a te se: hai difficoltà a gestire le scadenze dei pagamenti o tendi a spendere più di quanto puoi permetterti. Le carte di credito revolving hanno tassi di interesse elevati e, se non paghi l’intero saldo ogni mese, potresti finire per accumulare interessi e ritrovarti in un ciclo di debiti difficili da estinguere.

Domande frequenti

Dove richiedere una carta revolving?

Se vuoi una carta di credito revolving puoi rivolgerti a banche tradizionali e online, società di carte di credito e istituti finanziari (come Compass, Findomestic e Agos). La richiesta può essere fatta in filiale o comodamente dal sito internet o dall’app dell’emittente della carta.

Cosa succede se non paghi la carta revolving?

Se non paghi le rate di una carta di credito revolving vai incontro a una serie di conseguenze. Puoi vederti applicata una commissione per il ritardo e accumulare più interessi sul saldo non pagato, aumentando il debito. Il mancato pagamento inoltre può influire sul tuo punteggio di credito, rendendo più difficile ottenere denaro in prestito in futuro. Ma l’emittente può anche ricorrere a un’agenzia di recupero debiti e intraprendere un’azione legale per recuperare il debito.

Quanto tempo ho per saldare la carta di credito?

Dipende dal tipo di carta e dai termini del contratto. In genere, hai a disposizione fino al 15-20 del mese successivo per saldare il debito senza interessi, mentre le carte revolving non hanno una scadenza fissa per saldare l’intero saldo. Devi, quindi, verificare le condizioni specifiche della tua carta o contattare l’emittente per avere informazioni precise sui termini di pagamento, gli interessi e le scadenze.

Forbes Advisor informa i suoi lettori a scopo puramente educativo. Data l'unicità della situazione finanziaria di ciascun utente, i prodotti e i servizi da noi recensiti potrebbero non risultare adatti alle esigenze di ognuno dei nostri lettori. Non offriamo servizi di consulenza finanziaria, di advisory o di intermediazione, né raccomandiamo o consigliamo ai singoli di acquistare o vendere particolari azioni o titoli. Le informazioni relative alla performance di un asset finanziario possono subire variazioni rispetto al momento della loro pubblicazione. L’andamento registrato in passato da titoli e azioni non è indicativo rispetto al futuro.