Come investire in intelligenza artificiale (AI)

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Aggiornato: 02/08/2023, 02:49 pm

Giulia Adonopoulos
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L’intelligenza artificiale (AI) è la più grande novità del momento, e gli investitori non vogliono perdere l’occasione di investire in questa tecnologia rivoluzionaria con un grande potenziale di crescita.

Decidere di investire nell’AI oggi è un po’ come la scelta su cui gli investitori alla fine del 1800 riflettevano mentre assistevano alla crescita dirompente del settore ferroviario. Era possibile acquistare azioni delle ferrovie oppure investire nelle società che traevano vantaggio dalle stesse, come i produttori tessili e i produttori di carne, le cui merci raggiungevano i porti più velocemente.

Una delle sfide dell’investire nell’AI è che ci sono poche realtà specializzate interamente in intelligenza artificiale disponibili sul mercato. Di conseguenza abbiamo esaminato i modi in cui è possibile investire in società e fondi che stanno beneficiando della corsa all’oro dell’AI.

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Cos’è l’intelligenza artificiale?

Prendendo in prestito la definizione che ne dà IBM, l’IA è:

“un campo che combina informatica e solidi dataset per consentire la risoluzione dei problemi. Abbraccia anche i sottocampi del machine learning e del deep learning, che vengono frequentemente citati in concomitanza con l’IA. Queste discipline sono composte da algoritmi di IA che cercano di creare sistemi esperti che facciano previsioni o classificazioni in base ai dati di input”.

Lo scopo delle applicazioni di intelligenza artificiale è risolvere i problemi più rapidamente e automatizzare le attività che sono tradizionalmente eseguite dalle persone.

L’enorme interesse recente per l’IA è iniziato a novembre 2022, quando OpenAI ha rilasciato ChatGPT, il chatbot che utilizza il linguaggio naturale per creare dialoghi simili a quelli umani. Gli utenti possono fare domande su qualsiasi argomento e ChatGPT fornisce risposte più o meno dettagliate.

Ma questa piattaforma è solo l’ultima evoluzione dell’AI, una disciplina di informatica che ha avuto alti e bassi di popolarità sin dagli anni ’50.

Il termine “intelligenza artificiale” è stato coniato nel 1955 dal professore di Stanford John McCarthy per indicare “la scienza e l’ingegneria per rendere intelligenti le macchine”.

“L’IA non è nuova”, afferma Michael Robbins, membro del consiglio di amministrazione della società di private equity Blythestone e dell’hedge fund londinese UEC. “L’hype intorno a ChatGPT deriva dalla crescente consapevolezza di cosa potrebbe significare l’AI per l’economia”.

Gli analisti di PricewaterhouseCoopers ritengono che le innovazioni nell’AI potrebbero aumentare il prodotto interno lordo globale di ben il 14% entro il 2030. Tale crescita renderebbe l’intelligenza artificiale “la più grande opportunità commerciale nell’economia in rapida evoluzione di oggi”, scrive PwC.

Come investire in AI

Oggi esistono diversi modi per investire in intelligenza artificiale. Puoi acquistare le azioni di società che sviluppano software AI e producono l’hardware che esegue le applicazioni AI, oppure puoi optare per una nuova categoria di fondi negoziati in borsa (ETF) che investono in società di intelligenza artificiale.

Investire in società che beneficiano dell’AI

L’acquisto di singole azioni è un investimento più rischioso rispetto all’acquisto di fondi. Ma se hai una buona tolleranza al rischio e punti a guadagni maggiori, ecco tre delle migliori azioni AI disponibili sul mercato.

  • Microsoft (MSFT). Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha affermato che la sua azienda sta scommettendo tutto sull’IA. MSFT ha una partnership con OpenAI per integrare ChatGPT con il suo motore di ricerca Bing. Inoltre, sta integrando l’IA con Microsoft 365, la versione cloud della sua popolare suite di applicazioni per l’ufficio. L’IA aiuta gli utenti a scrivere testi in Word, a visualizzare mappe e grafici in Excel e a semplificare le loro caselle di posta elettronica. Le azioni di MSFT sono in aumento di oltre il 40% da inizio anno.
  • Nvidia (NVDA). Il colosso dei semiconduttori ha prosperato producendo chip per computer che alimentano la grafica 3D, il mining di criptovalute e altre applicazioni che vanno dalla robotica alla diagnostica medica. Negli ultimi anni, i chip Nvidia si sono dimostrati validi strumenti per l’esecuzione degli algoritmi potenti alla base delle applicazioni AI. Le azioni di NVDA sono salite alle stelle di oltre il 200% da inizio anno.
  • C3.ai (AI). Come suggerisce il nome, questa azienda è specializzata in intelligenza artificiale e il suo intero business è implementare soluzioni AI per i suoi clienti. Tra i clienti di C3.ai figurano il gigante del petrolio e del gas Shell, il colosso minerario Koch Minerals, il fornitore di imballaggi Ball e il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Questi usano i servizi di C3.ai per migliorare la sicurezza, rilevare frodi, monitorare le reti informatiche, ottimizzare le reti di distribuzione e gestire il consumo di energia. Le azioni della società sono salite di oltre il 250% da inizio anno, sebbene il grafico sul lungo periodo sia un invito alla cautela, poiché il prezzo delle azioni è inferiore del 70% rispetto al massimo storico del 2020.

Un altro titolo legato all’AI guardato con interesse è Alphabet (GOOG), che da gennaio a oggi ha guadagnato il 38.13% ed è cresciuto di oltre il 9% in un anno (dati TradingView). La società madre di Google quest’anno ha lanciato Bard, il chatbot AI rivale di ChatGPT che dopo un iniziale blocco dovuto alle leggi sulla privacy in UE, da luglio è disponibile anche in Italia.

Scopri anche: Le 5 migliori azioni di intelligenza artificiale (AI)

Dovresti comprare azioni AI?

Solo perché Microsoft, Nvidia e C3.ai sono stati grandi vincitori quest’anno non significa che siano necessariamente il miglior investimento azionario per te in questo momento.

Per prima cosa, i titoli sull’intelligenza artificiale sono diventati più costosi, rendendo le loro valutazioni meno allettanti. Un paniere di titoli dell’IA creato da J.P. Morgan Securities ha registrato un aumento del 42% su base annua rispetto all’S&P 500 – un riferimento per l’intero mercato azionario – al 10 luglio. Il settore tecnologico più ampio è salito del 25% rispetto all’indice benchmark.

Da considerare anche che i titoli di IA potrebbero fare una pausa per assorbire i loro guadagni. “È possibile che nel breve termine le società di IA facciano peggio del mercato generale”, afferma Robbins.

Infine, le azioni di AI oggi vincenti potrebbero non registrare gli stessi guadagni in futuro. Due dei tre titoli dell’IA sopra elencati sono società a grande capitalizzazione. Ma la storia dimostra che le azioni growth di società più piccole e agili hanno maggiori probabilità di lanciare nuovi prodotti e servizi rivoluzionari e trarre profitto da questi.

Acquistare ETF sull’AI

Investire in ETF tematici di intelligenza artificiale è un’alternativa meno rischiosa rispetto all’acquisto di azioni.

Le principali società di fondi ETF stanno aggiungendo ETF sull’AI alla loro offerta o lanciando nuovi fondi ad hoc per capitalizzare il boom della domanda di investimenti nell’IA. Dal 2023 a oggi, gli afflussi verso gli ETF sull’IA sono aumentati di oltre il 70%, rispetto a un guadagno del 2% per tutti gli ETF azionari quotati negli Stati Uniti.

Secondo ETF.com, attualmente esistono 17 ETF statunitensi che si concentrano almeno in gran parte sull’IA o sul suo segmento minore, l’apprendimento automatico (machine learning). Questi ETF detengono i titoli di società che producono prodotti come i chip per le industrie dell’IA o che utilizzano l’IA nelle proprie attività.

Ecco i quattro ETF sull’IA con i migliori rendimenti totali degli ultimi 12 mesi, oltre a un’analisi del confronto con l’indice di riferimento S&P 500.

  • Direxion Robotics, Artificial Intelligence & Automation Index Bull 2X Shares (UBOT). Si tratta di un ETF a leva che mira a generare ogni giorno un rendimento due volte superiore a quello dell’indice di riferimento, il Global Robotics and Artificial Intelligence Thematic Index. Il fondo investe in società dei mercati sviluppati che si ritiene possano trarre vantaggio dalla robotica e dall’intelligenza artificiale. Tra le principali partecipazioni figurano Nvidia, Keyence e Intuitive Surgical. Il fondo applica un rapporto di spesa annuale dell’1,35%.
  • Global X Robotics & Artificial Intelligence ETF (BOTZ). Questo fondo è più o meno una versione senza leva dell’UBOT. Segue lo stesso indice, ma i rendimenti giornalieri sarebbero circa la metà di quelli dell’UBOT. Le partecipazioni principali del fondo sono le stesse di UBOT, ma le ponderazioni sono diverse.
  • Franklin Intelligent Machines (IQM). Questo ETF di Franklin si rivolge a una gamma più ampia di società rispetto ai due fondi precedenti. Il suo benchmark è l’indice Russell 3000, anche se il suo mandato è più ristretto: IQM cerca titoli di società che sviluppano tecnologie a supporto dell’IA, dell’apprendimento automatico e dei processi automatizzati. Tra le principali partecipazioni figurano la casa automobilistica Tesla, Apple e l’azienda di semiconduttori ASML Holdings.
  • AIQ Artificial Intelligence & Technology (AIQ). Questo ETF cerca gli innovatori nel campo dell’intelligenza artificiale, sia che si tratti di nomi noti che di nuovi arrivati, senza tener conto del settore o della geografia. Tra le sue partecipazioni principali figurano Meta Platforms, il leader del CRM Salesforce e la società di software Adobe.


Fondo Ticker Patrimonio gestito Rendimento a 1 anno
Direxion Robotics, Artificial Intelligence & Automation UBOT $42 milioni 99.73%
Global X Robotics & Artificial Intelligence BOTZ $2.6 miliardi 47.36%
Franklin Intelligent Machines IQM $23 milioni 45.49%
AIQ Artificial Intelligence & Technology AIQ $425 milioni 40.16%
S&P 500 Index 20.69%

Conclusioni

Entrare nel vivo di una nuova tendenza tecnologica come l’IA può essere entusiasmante e arricchente per gli investitori. Tuttavia, è bene tenere presente che, come ogni altra cosa nel mercato azionario, anche l’IA è soggetta alla realtà del ciclo del clamore.

Le nuove scoperte tecnologiche ispirano nuove aziende dinamiche e tonnellate di copertura mediatica, che fanno schizzare i prezzi delle azioni alle stelle. Ma i guadagni annuali a tre cifre non durano mai, e alla fine il mercato separa alcuni vincitori da molti perdenti. Gli investitori incauti possono rimanere scottati.
Se stai pensando di investire nell’AI, il primo passo è quello di fare molte ricerche. È necessario informarsi, conoscere la tecnologia e valutare i rischi prima di procedere all’acquisto. Non è necessario puntare tutto sull’AI: gli investitori prudenti si affidano alla diversificazione per assicurarsi di ottenere il massimo dai loro investimenti. Valuta la possibilità di discutere le tue idee di investimento con un consulente finanziario.

I dati, tra cui le performance, i volumi di capitali e i rendimenti degli ETF, sono tratti da Morningstar Direct, aggiornati al 13 luglio 2023.

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