Cos’è la leva finanziaria?

Collaboratore,  Editor

Pubblicato: 12/01/2024, 05:00 pm

Giulia Adonopoulos
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La leva finanziaria – in inglese “leverage” – non è altro che l’utilizzo di denaro preso in prestito per investire. Può essere usata per finanziare qualsiasi attività, dall’acquisto di una casa al trading speculativo in borsa. Le imprese sfruttano spesso la leva finanziaria per alimentare la propria crescita, le famiglie vi ricorrono quando accendono un mutuo per l’acquisto di una casa e i professionisti della finanza per incrementare i profitti delle loro strategie d’investimento. In questo articolo approfondiamo il concetto di leva finanziaria nel trading e in altri ambiti, spiegando cos’è, come funziona e che rischi comporta.

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Cosa si intende per leva finanziaria?

La leva finanziaria è un meccanismo che permette di acquistare o vendere asset finanziari per importi superiori al capitale posseduto, con l’effetto di aumentare potenzialmente il rendimento dell’investimento.

Tuttavia, un uso errato di questo strumento può causare ingenti perdite, poiché calcolate su capitali “gonfiati”. Per questo possiamo definire la leva finanziaria un’arma a doppio taglio: offre infatti rendimenti potenziali elevati se sfruttata opportunamente, ma comporta gravi rischi finanziari se utilizzata in modo imprudente.

Nei prossimi paragrafi analizzeremo a fondo come funziona la leva finanziaria, così come tutti gli aspetti da non trascurare quando si utilizza questo strumento.

Leva finanziaria: come funziona?

Il concetto di leva finanziaria assume significati leggermente diversi se applicato alla finanza personale, al trading o all’economia aziendale. In ognuno di questi ambiti, tuttavia, per leva finanziaria o leverage si intende il ricorso alla contrazione di un debito al fine di perseguire un obiettivo finanziario o commerciale. Esistono quattro principali tipologie di leva finanziaria:

1. Leva finanziaria o leverage nell’economia aziendale

Le imprese utilizzano la leva finanziaria per sovvenzionare nuovi progetti, acquistare scorte di prodotti e ampliare le loro operazioni. Il ricorso al prestito, attraverso strumenti quali l’emissione di obbligazioni o l’accensione di mutui, consente alle imprese di non cedere quote di proprietà, diversamente da quanto avviene quando una società acquisisce nuovi investitori o emette nuove azioni.

La leva finanziaria può rivelarsi particolarmente conveniente per le piccole imprese e le start-up, che spesso dispongono di capitali o di asset limitati. Utilizzando i prestiti alle imprese o le carte di credito aziendali, è possibile finanziare le spese aziendali e le attività commerciali fino a quando non verranno realizzati i primi profitti. Quando si accende un prestito o si utilizza la carta di credito, i pagamenti degli interessi possono essere detratti dalle tasse, un aspetto in grado di rendere ancora più vantaggioso l’uso della leva finanziaria.

Nel valutare le società, gli investitori tengono conto sia della leva finanziaria sia della leva operativa.

La leva finanziaria o leverage è indice del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto (o “debt-to-equity ratio”), che influenza la capacità di una società di ripagare i debiti contratti attraverso i fondi raccolti. Al crescere del rapporto debito/patrimonio netto, aumenta anche la percezione del rischio connesso all’investire in una società. La leva operativa, che non riguarda i fondi presi a prestito, si concentra sul rapporto tra costi fissi e costi variabili di un’impresa. Nel caso delle aziende con elevate spese correnti, come le imprese manifatturiere, si riscontra un valore elevato in termini di leva operativa. In periodi avversi, questo aspetto rappresenta un ostacolo per quanto riguarda la realizzazione dei profitti.

2. Leva finanziaria o leverage nella finanza personale

La gestione delle finanze personali spesso prevede il ricorso alla leva finanziaria, ovvero l’utilizzo di denaro in prestito finalizzato all’acquisizione di beni o all’accrescimento del patrimonio. Tra gli esempi più comuni di leva finanziaria in questo ambito figurano:

  • Acquisto di immobili: quando si acquista una casa con un mutuo, si utilizza la leva finanziaria per realizzare un investimento nel settore immobiliare. Nel corso del tempo, coprendo una quota sempre maggiore del debito ipotecario, si accumula il capitale, diventando proprietari dell’abitazione. In questo modo si ottiene un ritorno sull’investimento effettuato.
  • Acquisto di veicoli: se hai bisogno di acquistare un’auto, puoi farlo attraverso un prestito auto, ovvero una forma di leva finanziaria da utilizzare con prudenza. Le auto sono beni soggetti a deprezzamento, cioè perdono valore nel tempo. In genere, però, l’acquisto di un’auto ha lo scopo primario di garantire la disponibilità di un mezzo di trasporto, più che quello di generare un buon ritorno sull’investimento. Spesso, inoltre, il possesso di un’auto può rendersi necessario ai fini del conseguimento del reddito.

3. Leva finanziaria o leverage nel trading

Sebbene possa costituire un potente strumento in grado di incrementare i rendimenti, la leva finanziaria comporta anche notevoli rischi. Il leverage finanziario viene definito trading a margine e si tratta di una tecnica di investimento da utilizzare con prudenza, soprattutto se si muovono i primi passi nel mondo degli investimenti, a causa dell’elevato rischio di subire perdite.

Leva finanziaria e trading a margine

Il trading a margine prevede l’utilizzo di denaro preso in prestito per l’acquisto di titoli, in genere su un conto con margine. Per consentire il prestito dei fondi, questo tipo di conti d’investimento utilizza come garanzia i titoli acquistati e il denaro contante. Il broker addebita inoltre interessi sull’importo preso in prestito.
Se da un lato il trading con leva finanziaria consente di incrementare i possibili guadagni, parallelamente è in grado di moltiplicare anche le potenziali perdite. Gli investitori possono prendere in prestito fino al 50% del prezzo di acquisto, raddoppiando di fatto il loro potere d’acquisto. Tuttavia, se il valore dei titoli diminuisce, ci si può trovare di fronte a un richiamo di margine, che impone di depositare ulteriori fondi o titoli per soddisfare il requisito che riguarda il valore minimo del proprio capitale. Il mancato rispetto di questa condizione può indurre il broker a vendere senza preavviso i titoli sul conto con margine.

ETF con leva finanziaria

Nel trading la leva finanziaria può essere impiegata anche per l’acquisto di fondi negoziati in borsa (ETF) leverage. Attraverso risorse prese a prestito, con questi fondi è possibile raddoppiare o triplicare i guadagni degli indici di riferimento: un aumento dell’1% dell’indice può tradursi in un guadagno del 2% (con leva 2x) o del 3% (con leva 3x). Viceversa, un ribasso dell’1% può tradursi in una perdita del 2% o del 3%.

Ad ogni modo, gli indici più importanti registrano in genere movimenti giornalieri inferiori all’1%, che portano a guadagni o perdite relativamente ridotti. Sono le società che gestiscono gli ETF a leva a occuparsi dei prestiti e degli interessi, eliminando il rischio di ricevere richiami di margine o di superare il limite di capitale.

Sebbene siano considerati un approccio meno rischioso all’investimento con leva finanziaria, quelli in ETF con effetto leva rimangono investimenti speculativi e da valutare esclusivamente nell’ambito di strategie a breve termine. Questi prodotti presentano inoltre rapporti di spesa (TER) più elevati rispetto ai fondi indicizzati che si concentrano sulla performance di un mercato.

4. Leva finanziaria o leverage nel trading professionale

Gli investitori e i trader professionisti scelgono di utilizzare la leva finanziaria ad alti livelli per impiegare in modo efficiente il capitale d’investimento. La leva finanziaria offre grande flessibilità, aumentando in modo significativo il potere d’acquisto e consentendo di investire in più società contemporaneamente con quantitativi ridotti di liquidità.

A differenza degli investitori privati, i trader possono incorrere in limitazioni minori e, a seconda del broker, hanno la possibilità di effettuare ordini di importo fino a 500 volte superiore a quello del loro deposito. Proprio perché l’aumento della leva finanziaria può aggravare le perdite in modo significativo, si tratta di uno strumento più adatto ai trader professionisti.

Come funziona la leva finanziaria: esempio

Per comprendere appieno il concetto di leva finanziaria, vediamo come funziona concretamente grazie a un esempio pratico. Supponiamo di voler acquistare 10 unità di un asset, ciascuna del valore di 100€. Nel trading senza leva finanziaria, dovresti investire 1.000€ per acquistare tutte e 10 le unità. Avvalendoti della leva con moltiplicatore x2, dovrai investire solo 500€ per esporti a 1.000€, ovvero 10 unità.

Domande frequenti sulla leva finanziaria o leverage

Quando la leva finanziaria è buona?

Nel campo dell’economia aziendale, la leva finanziaria è un indice dell’utilizzo di capitali di terzi a scopo di finanziamento. Per valutare l’equilibrio delle fonti da cui provengono i finanziamenti, è possibile calcolare il valore della leva finanziaria o leverage con un’apposita formula. I risultati del calcolo possono essere interpretati come segue:

  • Se la leva finanziaria è pari a 1, l’azienda non ha utilizzato capitali di terzi (nessun debito);
  • Se la leva finanziaria è compresa tra 1 e 2, il capitale proprio supera il capitale di terzi;
  • Se la leva finanziaria supera 2, il capitale di terzi supera il capitale proprio.

Un risultato compreso tra 1 e 2 è da intendersi come positivo.

Cosa vuol dire leva 20x?

Il valore della leva è rappresentato da un rapporto, come ad esempio 1:3 (3x), 1:15 (15x) o 1:30 (30x), che indica quante volte il capitale iniziale viene moltiplicato. Con una leva di 20x, il capitale è moltiplicato 20 volte.

Cosa esprime l'effetto di leva finanziaria?

La leva finanziaria è un indice in grado di che misurare il grado di indebitamento di una società, ma è anche uno strumento finanziario che consente di utilizzare fondi presi a prestito per aumentare il capitale di un investimento, nel tentativo di realizzare profitti più elevati.

Cosa significa leva 1 a 30?

Il valore della leva finanziaria è espresso da un rapporto, in questo caso 1:30 (30x): con una leva 30x, il capitale iniziale di un investimento viene moltiplicato 30 volte.

Che significa investire con leva?

Il trading con leva implica l’uso di denaro preso in prestito per acquistare titoli su un conto con margine. I broker addebitano interessi su questi investimenti e i titoli acquistati fungono da garanzia. Lo scopo del trading con leva è quello di riuscire a incrementare i profitti realizzabili tramite un investimento, ma si corre al contempo il rischio di moltiplicare eventuali perdite.

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