BTP 2049: quotazione e rendimento. Conviene investire?

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Pubblicato: 10/11/2023, 01:24 pm

Giulia Adonopoulos
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Chi vuole investire con un orizzonte temporale di lungo termine o chi desidera un rendimento fisso nel proprio portafoglio finanziario troverà nei BTP a 30 anni un investimento obbligazionario conveniente. Tra questi, c’è il BTP 2049 (Btp Tf 3,85% St49) con cedola annua del 3,85%, emesso il 1° settembre 2018.

Caratterizzati da un rendimento più alto rispetto ai titoli a breve termine e da un rischio leggermente più alto ma comunque molto distante dal default, i BTP trentennali come il BTP 2049 sono generalmente considerati un investimento sicuro e dal buon potenziale. In questo articolo analizzeremo come funziona questo BTP, come sta andando sul mercato e quanto rende, valutando i rischi e i vantaggi di questo tipo di investimento.

BTP 2049 cosa sono e come funzionano

I BTP, acronimo di Buoni del Tesoro Poliennali, sono titoli obbligazionari a medio-lungo termine emessi dallo Stato italiano rimborsabili in un’unica scadenza e che prevedono un tasso nominale fisso annuo pagabile ogni sei mesi, cioè la cosiddetta cedola semestrale. In particolare, il BTP 2049 è un titolo a durata trentennale: emesso dal ministero dell’Economia e delle Finanze l’1 settembre 2018, scadrà a settembre del 2049 (attualmente, gli rimangono 25 anni di vita). La cedola è pari al 3,85% e viene staccata a marzo e a settembre. Come tutti gli altri Buoni del Tesoro, anche il BTP 2049 è un’obbligazione a tasso fisso e dunque il titolo darà interessi annui lordi posticipati, da pagare ogni sei mesi, pari al 1,925% del valore nominale del prestito. Alla scadenza, lo Stato restituirà all’investitore il totale del capitale investito più l’interesse maturato. Bisogna fare attenzione però a non confonderlo con due BTP con la medesima scadenza, a cui dedicheremo una breve analisi a parte: il BTP 2049 USD (Italy Tf 4% Ot49 Usd) e il BTP Romania 2049 (Romania Tf 4,625% Ap49).

Ecco di seguito le principali caratteristiche del BTP 2049:


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ISIN IT0005363111
Nome Btp Tf 3,85% St49 Eur
Emittente ministero dell’Economia e delle Finanze
Data emissione 1 settembre 2018
Scadenza 1 settembre 2049
Cedola 3,85% (1,925% ogni sei mesi)
Rendimento lordo 4,89%
Rendimento netto 4,34%
Lotto minimo 1000

Per saperne di più consulta la nostra Guida ai BTP.

BTP 2049 quotazione

La quotazione del BTP 2049, nell’ultimo anno, ha subito decise oscillazioni. alla fine del 2022 infatti viaggiava sopra la pari con un prezzo di poco superiore a 100. A gennaio 2023 però crolla a 87, risalendo sui 99, il picco massimo di quest’anno, tra febbraio e marzo. Il suo prezzo rimane stabile tra 87 e 99 per i mesi successivi per poi calare ancora sugli 80 tra settembre e ottobre. Attualmente è in risalita, con un prezzo di riferimento che è tornato, a novembre, a quota 86.

BTP 2049 cedola e rendimento 

Come abbiamo visto, il BTP 2049 ha una cedola annuale pari al 3,85% che viene staccata ogni sei mesi con un tasso dell’1,925%. Essendo un titolo trentennale, la cedola ha un tasso abbastanza vantaggioso, mediamente più alto rispetto a quello dei buoni con vita più corta (ma meno rispetto al BTP 2040, altra obbligazione a 30 anni emessa dal MEF che ha invece una cedola annuale al 5%). Molto alto invece il rendimento, sia quello che lordo che quello netto. Il primo infatti arriva al 4,89% mentre il secondo è pari al 4,34%.

BTP Romania 2049

Il BTP Romania 2049 è un’obbligazione sovrana denominata in euro, emessa dal governo romeno con scadenza fissata al 3 aprile 2049. Ha una cedola con stacco annuo e un tasso pari al 4,625%. Il BTP Romania 2049 è un investimento adatto per quegli investitori italiani che cercano un flusso di reddito costante e prevedibile per il medio-lungo termine. Offre infatti un rendimento superiore a quello dei BTP italiani (6,47% il rendimento netto, 5,78% quello netto) e ha una scadenza simile. Inoltre, il BTP Romania 2049 è un investimento diversificato perché offre un’esposizione al mercato dei titoli di stato romeni, che può costituire un vantaggio per chi desidera ridurre il rischio del proprio portafoglio. Ma attenzione: chi investe in BTP Romania 2049 deve essere consapevole anche dei rischi associati a questo tipo di investimento. Oltre al rischio di cambio, bisogna tenere presente che il governo romeno infatti ha un rating creditizio inferiore a quello del governo italiano, il che significa che c’è un rischio maggiore di insolvenza.

BTP 2049 USD

Il BTP 2049 US, denominato Italy Tf 4% Ot49 Usd, è un’obbligazione governativa italiana denominata in dollari statunitensi. Ciò significa che il pagamento delle cedole e del rimborso del capitale alla scadenza avverrà non euro, ma, appunto, in dollari USA. Emesso il 15 ottobre 2019 e con scadenza fissata al 17 ottobre 2049, questo titolo ha una cedola annua del 4%, pagata semestralmente.

Il BTP 2049 USD è quotato alla Borsa di Milano e può essere acquistata tramite un intermediario finanziario. Al 10 novembre 2023, il prezzo di Italy Tf 4% Ot49 Usd è di 69,71 dollari statunitensi. Il rendimento di questo BTP è alto: il lordo è pari al 6,49% e il netto si attesta al 5,82%. Essendo un’obbligazione a medio-lungo termine, offre agli investitori un flusso di reddito costante e prevedibile, rientrando nella rosa degli investimenti garantiti dallo Stato italiano e quindi tendenzialmente sicuri. Naturalmente – ma questo vale per tutti i BTP – i prezzi dei titoli sono soggetti alle fluttuazioni del mercato e dunque possono variare (aumentare o calare) nel tempo, in base a diversi fattori, come i tassi di interesse o le aspettative di inflazione. Chi investe, quindi, dovrebbe sempre valutare attentamente i propri obiettivi di investimento e il proprio profilo di rischio prima di investire in obbligazioni.

Come investire in BTP 2049?

Anche per il BTP 2049 valgono le stesse regole di tutti gli altri BTP. I Buoni infatti vengono emessi dalla Banca d’Italia tramite aste che si svolgono secondo un calendario annuale predefinito e reso pubblico dal MEF all’inizio di ogni anno. Le aste sono rivolte solo agli intermediari finanziari autorizzati (banche e società di investimento registrate presso la Banca d’Italia). I risparmiatori invece possono acquistarli dopo che sono stati emessi sul MOT, sempre tramite intermediario, a partire da una somma minima di 1.000 euro, recandosi in banca o in Posta, fisicamente oppure online (se si tratta dei BTP Italia) attraverso l’home banking. Per acquistare BTP e altri titoli di Stato è sempre necessario possedere un conto deposito titoli.

Conviene investire in BTP 2049? 

I BTP a lunga durata come sono appunto quelli trentennali, tra cui il BTP 2049, non sono convenienti per tutti allo stesso modo. Innanzitutto, molto dipende dalla propria situazione finanziaria, dalle proprie necessità e dai propri obiettivi. In linea di massima però, più la vita di un titolo è lunga, più aumenta il rischio che questo subisca le oscillazioni e le incertezze che possono aggredire i mercati, ritorcendosi contro il proprio investitore. Certo, ad un rischio maggiore corrisponde anche un rendimento maggiore, ma per un investitore al dettaglio 30 anni possono essere un tempo oggettivamente lungo. Lo è meno invece per assicurazioni o fondi pensione che mettono in cascina il rendimento, gestendo un portafoglio a lungo orizzonte. Lo Stato italiano non ha la solidità finanziaria di altri Stati europei come – un esempio tra tutti – la Germania, però non è nemmeno sull’orlo del default (a cui si è pericolosamente avvicinato in passato). A fronte di questo dato e considerato il rendimento e la quotazione del BTP 2049, potrebbe rivelarsi saggio, per il singolo investitore privato, investire in questo Buono del Tesoro in una strategia di diversificazione, creando quindi un portafoglio bilanciato di obbligazioni.

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