BTP 2029: quotazione, rendimento e caratteristiche

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Pubblicato: 21/12/2023, 03:38 pm

Giulia Adonopoulos
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Il BTP di agosto 2029 (Btp Tf 3,00% Ag29 Eur) è uno dei BTP a 10 anni più popolari tra gli investitori italiani. È stato emesso a febbraio 2019, offre un tasso di cedola annuale lorda del 3% e scade il 1° agosto 2029.

Con un rendimento fisso e una scadenza di medio-lungo termine, i BTP sono una scelta interessante per chi cerca un investimento sicuro e vuole diversificare il portafoglio con una componente a basso rischio.

In questo articolo, esaminiamo le caratteristiche del BTP 2029, analizzando quotazione, andamento e modalità di acquisto. Questa guida fornisce informazioni utili per valutare l’opportunità di investire in un titolo di Stato come il BTP di agosto 2029, mettendo in luce pro e contro.

Ricorda che prima di acquistare BTP, è bene considerare attentamente il tuo orizzonte temporale, la tua tolleranza al rischio e l’obiettivo finanziario. Questi titoli di Stato presentano alcuni vantaggi, ma esistono anche altri investimenti a basso rischio che potrebbero offrire rendimenti più elevati. Valutare le opzioni con un consulente finanziario può essere utile per comprendere al meglio le tue esigenze e le opportunità di guadagno.

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BTP 2029: cos’è e come funziona

I BTP, o Buoni del Tesoro Poliennali, sono obbligazioni a medio-lungo termine emesse dallo Stato per finanziare investimenti pubblici. La loro durata varia da 18 mesi fino a 50 anni e gli acquirenti ricevono cedole periodiche con il rimborso dell’importo inizialmente investito alla scadenza.

Il BTP 2029 (ISIN: IT0005365165) è un BTP decennale con scadenza fissata per il 1° agosto 2029, che distribuisce una cedola annua del 3% pagata in due tranche semestrali da 1,50% l’una. Di seguito un riepilogo delle sue caratteristiche:


BTP 2029: cos’è e come funziona
Codice ISIN IT0005365165
Denominazione BTP TF 3,00% AG29 EUR
Emittente Ministero dell’Economia e delle Finanze
Tipologia Titoli di Stato italiani
Lotto minimo 1.000
Valuta di Negoziazione/ Liquidazione EUR/EUR
Data Inizio Negoziazione 28/02/19
Data Stacco prima Cedola 01/02/19
Scadenza 01/08/29

Leggi anche: Come investire in BTP

A metà dicembre 2023, il prezzo del BTP 2029 si mantiene a 99,04806€. Alla scadenza, fissata per il 1° agosto 2029, gli investitori che hanno sottoscritto questi titoli riscuoteranno l’importo inizialmente investito. Coloro che optano per l’investimento nel BTP 2029 godranno di un rendimento annuale del 3% lordo, calcolato sul valore nominale del prestito per l’intera durata del titolo. È importante sottolineare che, a differenza delle obbligazioni societarie, soggette a una tassazione del 26%, i BTP usufruiscono di un trattamento fiscale agevolato al 12,5%.

BTP 2029: quotazione

Dopo l’approdo sul mercato a inizio 2019, la quotazione del BTP di agosto 2029 raggiunge il suo picco a 120 a settembre 2019, per poi avere un calo importante pochi mesi dopo, ad agosto 2020. In quel momento, in un contesto di trend negativo generale del mercato dovuto all’inizio della pandemia, il titolo scende bruscamente a 105. Da lì a un anno il titolo torna a crescere, toccando un nuovo massimo storico di 122 nel febbraio del 2021. Poi, l’andamento del titolo inizia a essere solo negativo, andando per la prima volta sotto quota 100 a giugno 2022.
Il minimo storico è stato toccato a ottobre 2023, arrivando a quotazione 93. A dicembre, il BTP 2029 si attesta a 99, con un rendimento effettivo lordo a scadenza del 3,18% e un rendimento netto pari al 2,8%.

Il rendimento del BTP è composto dalla cedola, che rappresenta l’interesse calcolato sul valore nominale del titolo e pagato ogni sei mesi, e dal prezzo d’acquisto. Se il titolo è negoziato al di sotto di 100, il rendimento del BTP supererà la cedola poiché al compenso periodico si aggiunge il guadagno in conto capitale, derivante dalla differenza tra il valore nominale di rimborso (100) e il prezzo d’acquisto. Se invece il BTP è acquistato con una quotazione superiore a 100, il rendimento sarà inferiore alla cedola pagata. Mentre il valore della cedola è fisso, il rendimento è variabile e si modifica in base all’andamento del prezzo, influenzato dalla propensione degli investitori verso questi titoli. Un elemento chiave in questo contesto è lo spread BTP-Bund, ovvero la differenza tra il rendimento di un BTP decennale e quello di un titolo tedesco (Bund) con scadenza analoga. Uno spread elevato indica che il BTP deve offrire un rendimento più alto per attrarre gli investitori, il che può avvenire attraverso una cedola più consistente o un prezzo d’acquisto più basso.

BTP 2029: rendimento e cedola

Attualmente, il rendimento effettivo a scadenza lordo del BTP di agosto 2029 è del 3,18%, mentre il rendimento effettivo a scadenza netto si attesta al 2,8%. Nel caso specifico del BTP 2029, il tasso di rendimento lordo (percentuale totale di guadagno generato dall’investimento, senza considerare eventuali imposte o spese) rappresenta il 3,18%, riflettendo il rendimento complessivo che un investitore potrebbe ottenere alla scadenza. Per calcolare il rendimento netto, è necessario tenere conto delle imposte e delle spese che potrebbero ridurre il guadagno effettivo. Nel contesto del BTP 2029, il rendimento netto del 2,8% riflette la percentuale di guadagno rimanente dopo aver sottratto tasse ed eventuali costi associati all’investimento. La duration modificata, pari a 5, indica la sensibilità del titolo alle variazioni dei tassi di interesse.

Come comprare BTP 2029?

L’acquisto dei BTP 2029 rappresenta un’opzione valida per investitori istituzionali e piccoli risparmiatori desiderosi di mantenere una diversificazione robusta del proprio portafoglio. Il processo di acquisto può avvenire sia al momento dell’emissione che successivamente sul mercato secondario. Per l’acquisto durante l’emissione, è possibile recarsi presso una banca, l’ufficio postale o procedere online tramite l’home banking. È essenziale disporre di un conto deposito titoli, noto anche come dossier, che costituisce il conto dedicato alle operazioni di investimento collegato al proprio conto corrente. Nel caso in cui l’acquisto non avvenga durante l’emissione, è possibile effettuarlo in qualsiasi momento sul mercato secondario. Il MOT (Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato), gestito da Borsa Italiana, rappresenta il mercato secondario dove i risparmiatori, attraverso un intermediario, possono comprare o vendere titoli di Stato e altre obbligazioni, con un importo iniziale di 1.000 euro. Un altro mercato, l’MTS (Mercato Telematico dei Titoli di Stato), riservato alle banche e alle imprese di investimento, consente di investire una somma minima di 2 milioni di euro.

Conviene investire in BTP 2029?

Attualmente, i BTP 2029 offrono un rendimento effettivo a scadenza lordo del 3,18% e netto del 2,8%. È essenziale considerare la volatilità storica del titolo, con variazioni significative tra un massimo di 122 e un minimo di 93. Gli investitori devono fare notevoli considerazioni sulle condizioni di mercato e considerare la sensibilità del BTP alle variazioni dei tassi di interesse, indicata da una duration modificata di 5 (il titolo, paragonandolo ad altri BTP, non è estremamente sensibile ai cambiamenti nei tassi di interesse).

Rischi

Il BTP 2029 presenta rischi legati alla sua volatilità storica e alla sensibilità ai cambiamenti dei tassi di interesse. Le variazioni significative nel suo valore nel passato, con un minimo storico a 93, evidenziano il potenziale impatto di fattori di mercato esterni.

Vantaggi

Considerando il periodo storico, BTP 2029 offre un rendimento non troppo competitivo rispetto ad altri strumenti finanziari, con un rendimento netto del 2,8%. Tuttavia, il trattamento fiscale agevolato al 12,5% rappresenta un vantaggio rispetto a obbligazioni emesse da entità private soggette a una tassazione del 26%.

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